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Elaborato di Filosofia Teoretica su John Dewey, Prove d'esame di Filosofia Teoretica

recensione dell'opera "individualismo vecchio e nuovo" per l'esame di teoretica

Tipologia: Prove d'esame

2019/2020

Caricato il 20/03/2023

angelica-economopoulos
angelica-economopoulos 🇮🇹

4.5

(7)

15 documenti

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Scarica Elaborato di Filosofia Teoretica su John Dewey e più Prove d'esame in PDF di Filosofia Teoretica solo su Docsity! “INDIVIDUALISMO VECCHIO E NUOVO” - di John Dewey Economopoulos Angelica “Individualismo vecchio e nuovo” è un'opera che raccoglie gli scritti di John Dewey del 1929 circa l'argomento di teoria sociale. In questo articolato scritto, Dewey si interroga su considerazioni connesse alla ‘Grande Depressione’ economica che ha paralizzato le attività produttive degli Stati Uniti D'America, riducendo in miseria una rilevante parte della popolazione. In questa difficile situazione, Dewey propone una diagnosi del contesto politico e sociale americano all’indomani della crisi del ‘29. Gli articoli vengono pubblicati nella rivista "The new Republic” nel 1930. Al di là delle singole argomentazioni contenute in questi scritti, è rilevante la modalità con cui Dewey si accosta alle vicende storico sociali, offrendo spunti di riflessione su temi e problematiche che, a distanza di anni, appaiono ancora attuali. La cornice del pensiero di Dewey è la società americana, paragonata dal filosofo alla cosiddetta “casa divisa”: tramite questa comparazione, Dewey mette in luce come la società americana del tempo sia sostanzialmente una società scissa, scissione dovuta innanzitutto dalla contraddizione sussistente tra la quotidianità della vita all'interno della società americana, e dunque i suoi ideali professati verbalmente (credenze, valori e ideali che da sempre contraddistinguono l’”americanismo”), e l'effettiva attuazione pratica di tali ideali (abitudini, costumi e istituzioni sociali-politiche): la tensione tra i due poli opposti manifesta quindi un’incapacità della società americana di far coniugare e porre in armonia la dimensione della teoria con quella della prassi. Ma il problema sociale non finisce qui: Dewey esamina la società anche a livello antropologico, mettendo in luce come la cultura americana sia da intendersi come "cultura del denaro", che rinvia ad una concezione individualistica della vita basata su una selvaggia competizione economica. Il cittadino americano è convinto che il suo valore sia misurato dalla capacità di cavarsela in una gara economica in cui però parte in una posizione di svantaggio rispetto alle grandi imprese multinazionali che iniziano ora a divenire egemoni sul piano economico. La grande crisi economica, nata alla fine degli anni ’20, si traduce quindi anche sul piano antropologico. A questa situazione di grande frustrazione, come mette in luce Dewey, il cittadino americano risponde glorificando il passato e legittimando il modello tradizionale precedente, invece di chiedersi come modificare la situazione attuale in modo da costituire una società equa e stabile; e ciò non fa altro che scindere ancor più la società americana. Da un lato, le istituzioni incorporano ideali della tradizione, in cui l'industria e gli affari sono condotti per il profitto economico: la cultura monetaria è caratteristica della nuova civiltà. Dall’altro le credenze e i valori americani (uguaglianza e libertà) sono messi da parte, visti come ostacoli allo sviluppo economico americano. Dewey tratta quindi dello smarrimento dell’individuo: l'industrializzazione ha apportato grandissime modificazioni sul piano economico-industriale, che non vengono però accompagnate da una modificazione anche sul piano istituzionale. L'individuo si ritrova quindi perso in una situazione di smarrimento che genera una sensazione di insicurezza. Ecco perché diventa imprescindibile, per Dewey, eliminare questo circolo vizioso. Ciò può essere fatto tramite l’adozione di un "nuovo individualismo" che renda l’essere umano protagonista attivo delle dinamiche che muovono la sua vita. L'uomo non dovrà più essere considerato soltanto come ingranaggio volto esclusivamente alla realizzazione del profitto, ma come individuo attivo, autonomo e rilevante nel complesso processo di unitarietà sociale e politica e modificazione dei
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