Scarica Indicizzazione SEO e Digital Advertising: un confronto e più Formulari in PDF di Teorie e tecniche della comunicazione multimediale solo su Docsity! ELABORATO TECNICHE DI VENDITA ON E OFF-LINE Traccia 2: “Google o Digital Advertising?” L’indicizzazione è un processo con il quale i motori di ricerca memorizzano le informazioni relative ad un certo sito internet o ad una certa pagina web e le archiviano nel proprio database. L’indicizzazione SEO è un processo, cioè un insieme di azioni, il quale obiettivo è quello di raccogliere informazioni relative ad una certa pagina web e renderle disponibili nel grande database del motore di ricerca. Come opera un motore di ricerca per immagazzinare tutte le informazioni di ciascun sito e ciascuna pagina web? Quando un utente effettua una ricerca su Google, questo deve comprendere il bisogno dell’utente, capire quale tra i tanti siti che compongono la rete possa soddisfare al meglio la sua ricerca e dare infine all’utente i 10 siti che a suo avviso rispecchino la sua richiesta. Per compiere tutte queste azioni, ogni motore di ricerca deve già avere memorizzato nel suo database o nel suo indice dei risultati, il numero più elevato possibile di pagine web prima che l’utente effettui una ricerca. Per questo, tutti i risultati non presenti in questo macro-indice di Google non saranno mai mostrati all’utente, poiché Google ancora non li conosce e non conosce nessuna informazione a riguardo. Il processo con cui un sito viene memorizzato nel database di Google è definito INDICIZZAZIONE. Un sito è indicizzato da Google se le Url che lo compongono sono state inserite nel database del motore di ricerca. Quando si parla di indicizzazione, è preferibile parlare in termini di URL e non di sito in maniera generica. Un sito può essere composto anche da migliaia di URL, ma non è detto che tutte si trovino nell’indice dei motori di ricerca: alcune potrebbero essere duplicate, altre magari si troveranno all’interno dell’indice secondario di Google, altre ancora invece potrebbero non essere state scansionate dallo spider e quindi Google non è ancora informato sulla loro esistenza. Le attività di SEO sono anch’esse un processo, con la differenza che però vengono svolte dalle persone, con la finalità di incrementare il posizionamento organico di un sito nei risultati dei motori di ricerca, ovvero con l’obiettivo di far apparire il proprio sito in cima alle liste di risultati di Google. Il Digital Advertising, o definito in italiano Pubblicità Online, è il valore della raccolta pubblicitaria effettuata sulla Rete, all’interno di siti web e applicazioni mobili, beneficiati da qualsiasi dispositivo che disponga di una connessione Internet. La pubblicità su Internet trova il suo maggiore picco sui principali canali che costituiscono l’esperienza online degli utenti: i social, i siti web… Ad oggi, possiamo dire che il Digital Advertising è una leva prioritaria negli investimenti in marketing e comunicazione delle imprese. Rispetto alla pubblicità tradizionale, cioè quella tramandata su Tv, Radio, Stampa ed altri mezzi, la pubblicità online si presta meglio ad un tipo di comunicazione mirata, personalizzata e misurabile. A differenza dei media tradizionali, nei quali l’investimento è maggiore poiché gestito da grandi e poche imprese, i formati pubblicitari online richiedono molti più contenuti e perciò presentano la possibilità di ricevere molta più visibilità e possono nascere anche da piccole realtà imprenditoriali. Quali sono i formati più adatti per raggiungere il proprio target e soddisfare i principali obiettivi di marketing? Questi possono essere classificati in base ai diversi canali digitali utilizzati per tramandare il messaggio pubblicitario. Troveremo formati ormai affermati da parecchio tempo, ma anche formati più innovativi. Potremmo analizzare anche il fenomeno in base ai dispositivi di fruizione. Possiamo classificare il Digital Advertising in base alle modalità di acquisto degli spazi pubblicitari online (parliamo qui di Programmatic Advertising). Andiamo adesso ad approfondire alcuni dei diversi formati della pubblicità online. -DISPLAY ADVERTISING: è la prima tipologia di formato per raccolta pubblicitaria in Italia. In questa categoria vi sono: banner nelle loro forme tradizionali, rich media e video instream e video outstream. Qui troviamo anche il Social Media Advertising, cioè tutti i messaggi pubblicitari di tipo Display mostrati nei feed degli utenti dei vari social network. -NATIVE ADVERTISING: questi rientrano nella macro famiglia della Display. Utilizziamo questo formato quando il messaggio pubblicitario deve poter essere considerato dall’utente come appartenente al contenuto stesso e non distrarre la navigazione. Perciò deve essere coerente con il contenuto sia da un punto di vista del contenuto sia della forma.
