Scarica ELETTROSHOCK PPT + circuiti e resistori e più Slide in PDF di Fisica solo su Docsity! L'ELETTROSHOCK Quali sono gli effetti collaterali? Di cosa si tratta? Come veniva utilizzato in passato? Per cosa si usa? Come si usa? l’elettroshock per definizione è un trattamento che consiste nell’applicare una corrente elettrica all’encefalo, le convulsioni provocate da esso sono la dimostrazione che la corrente agisce sul sistema nervoso centrale, ovvero la parte che subisce maggiormente l’effetto terapeutico. Nel 1938, lo psichiatra italiano Ugo Cerletti sperimentò con successo l’effetto dell’applicazione di corrente elettrica diretta al cervello. D I C O S A S I T R A T T A ? La terapia elettroconvulsivante si svolge nell’arco di più sedute, solitamente comprese tra le 6 e le 12, intervallate dalle 24 alle 48 ore; la corrente più comunemente utilizzata misura 0,9 Ampere e ha un voltaggio compreso tra i 250 e i 450 Volt. Sul cranio del paziente sono applicati degli elettrodi di metallo, dopo che le parti interessate sono state adeguatamente cosparse da un gel che riduce l’impedenza della corrente elettrica, così da evitare ustioni. Al fine di evitare contrazioni indebite della muscolatura si induce poi una paralisi artificiale dei muscoli per mezzo di farmaci, i cosiddetti “curari” sintetici. La corrente può essere applicata da entrambi i lati oppure uno solo, ma generalmente, è consigliabile applicarla su entrambi al fine di conservare l’efficacia del trattamento. C O M E S I U S A ? Al suo risveglio potrebbe sentirsi disorientato a causa dell’anestesia.Le amnesie si riassorbono spontaneamente nel corso del tempo, con l’eccezione di quelle concentrate sui giorni dei trattamenti. Esse sono il rischio principale che si può avere da un trattamento adeguatamente eseguito, protegge dai danni che la depressione tende ad indurre nel sistema nervoso centrale. Q U A L I S O N O G L I E F F E T T I C O L L A T E R A L I ? Oltre a donare innumerevoli benefici, comporta anche degli effetti collaterali. Quello più evidente è che il paziente possa non ricordare, se non confusamente, ciò che è successo il giorno della seduta. S O C I A L S C I E N C E C L A S S / L A M F O R D S C H O O L L O O K A T T H E S E I L L U S T R A T I O N S D I Q U A L E F E N O M E N O F I S I C O S I T R A T T A ? L’apparecchio consiste essenzialmente in un condensatore capace di emettere per una frazione di secondo una scarica elettrica, e di una coppia di piastrine metalliche che si applicano alle regioni temporali del soggetto, attraverso cui viene fatta passare una corrente dell’intensità di circa 0.9 Ampere. Ci sono tre componenti di base che si trovano nei circuiti elettronici, nei condensatori, nei resistori e nell'induttore. Questi singoli componenti svolgono un ruolo importante nel comportamento di un circuito elettronico