Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Empatia negativa, Medea, Macbeth, Cime tempestose, Sbobinature di Letterature comparate

Empatia negativa, analisi dei testi: Medea, Macbeth, Cime tempestose

Tipologia: Sbobinature

2022/2023

In vendita dal 05/02/2024

elisa-feraco
elisa-feraco 🇮🇹

15 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Empatia negativa, Medea, Macbeth, Cime tempestose e più Sbobinature in PDF di Letterature comparate solo su Docsity! Empatia negativa Il tipo di relazione empatica che proviamo nei confronti dei personaggi letterari che appaiono antagonisti è quella che noi chiameremo “empatia negativa” = esperienza estetica che produce una relazione empatica composta da attrazione e repulsione allo stesso tempo. Questo tipo di esperienza estetica è un effetto ricercato dagli scrittori e dagli artisti in generale. Lo scopo di orchestrare un’esperienza estetica è quello di far emergere il contrasto morale che viviamo e farci prendere una posizione etica — arte come elemento di riflessione morale profonda sull’uomo e sulla società. L’empatia negativa mette in crisi la visione delle nostre certezze. Che cosa accade quando ci troviamo di fronte ad un tipo di arte che non ci fa empatizzare con una figura singolare o che non ha scopo narrativo? e per quanto riguarda la musica? Immagini senza soggetto e oggetto possono comunque produrre in noi dell’ empatia. Tutte le scene che evocano la violenza primaria sono di natura respingenti ma evocano anche attrazione. Nel momento in cui joker ammazza, c’è nello spettatore un senso di distacco e l’empatia ci abbandona. Medea di Euripide Euripide è stato uno dei grandi padri della letteratura greca del V secolo. Medea appartiene alla fase matura della sua produzione. Viene rappresentata nel 431 ad Atene. Euripide si classifica terzo, ultimo, tra i poeti. Le sue tragedie sono insolite e poco comprese. Dopo la sua morte sarà il più letto tra i greci. Medea è una maga, una barbara. Viene dal Caucaso, sule rive del Mar Nero (Colchis). Giason, suo compagno e figlio del re, è invece greco (Ionikos). Egli viene spodestato dal fratellastro e bandito. Quando torna a Ionikos per riottenere il trono, il re gli assegna una missione: andare a prendere il velo d’oro -missione suicida- e portarglielo. Tema erotico fa comparsa, motivo erotico assente nell'iliade, introdotte alcune figure femminili nell'odissea ma non sono punto focale. Nell'argonautica motivo amoroso è in primo piano e protagonista è medea, che per giasone è amore a prima vista, per amore farà di tutte e aiuterà nell'impresa impossibile di prendere il vello. E superare le prove, lei darà aiuti di diverso tipo fornisce conoscenze e strumenti per superarle. Questo costituisce un tradimento della patria perché vello d'oro era preziosissimo tesoro della nazione e lei era figlia del re, inoltre si macchia di terribili delitti come l'uccisione del fratello, fatto a pezzi e lanciati in mare in modo che il padre si sarebbe fermato per raccoglierli e dare sepoltura per dare agli argonauti tempo di scappare. Crimine fraticida, con astuzia, inganno. Secondo crimine di convincere le figlie del re che per dare vigore al corpo malato e anziano del padre andasse fatto a pezzi e immerso in un calderone per farlo ringiovanire??? È anche un attacco diretto allo stato, al potere. Dopo questo atto ovviamente i due non sono piu i benvenuti, riparano a corinto dove vengono accolti come eroi per essere riusciti nell'impresa di impossessarsi del vello d'oro. La figlia del re di corinto viene promessa a Giasone come sposa, nel frattempo ha sposato e fatto due figli con medea come matrimonio di riparazione nel momento in cui medea era una figlia sottratta al padre e sembrava fosse stata rapita, per far si che i due non fossero visti come una coppia illecita. Giasone ripudia moglie e figli dopo la proposta, accetta e sposa la figlia del re di corinto. Tutto questo costituisce l'antefatto. Storie molto note per il pubblico del teatro al tempo. Nel momento in cui si apre la tragedia medea ha subito questo affronto di essere stata ripudiata, le verrà recapitato un odine di esilio da Creonte. La medea maga con poteri appartiene alla tradizione ellenistica successiva, è semplicemente piu sapiente degli uomini che la circondano, per questo vista con sospetto. Il destino delle donne e la condizione della donna nella grecia antica nel Vsec. Segregate nelle mura domestiche, la cura della famiglia e della dimensione privata mentre lo spazio dell'uomo era pubblico, aveva accesso all'agorà. È quindi una tragedia estremamente provocatoria. Motivo per cui Euripide non viene compreso dai contemporanei, ha sguardo moderno. Nella figura di medea una femminista? Carattere scandaloso del teatro euripideo, medea è l'infanticida, la madre Medea, Euripide martedì 19 settembre 2023 14:02 che ha ucciso i figli. On c'è traccia dell'uccisione dei figli tra le scritture di Euripide, gli viene in mente di arricchire il mito con questo episodio, è un innovazione euripidea. La vecchia levatrice di medea, gia quasi tutto è accadutto. Lei sta per raggiungerla l'ordine di esilio ma tutta la tragedia di euripide coincide con attuazione dei piani di vendetta nei confronti di giasone. Siamo a corinto, parla la motrice, medea non è all'interno non è nella scena, sentiremo le sue urla i suoi lamenti ma comparirà solo in un secondo momento. Tutto andava bene, ora invece… presentazione della situazione attuale. Spiegazione del tradimento di giasone, chiama a testimone gli dei, descrizione del dolore di medea. Comprende cosa vuol dire aver perso la patria Elementi importanti, spesso euripide da valore a servi e schiavi, già un fatto considerato assolutamente sovversivo perché non sovversivi, valori messi in discussione sono valori che appartengono all'atene democratica del V sec., nell'atene di Pericle. Una schiava, la motrice di medea, una donna emarginata si schiera dalla parte di un'altra donna offesa, tradita. Ci dice io la conosco, ha un carattere tremendo, ha un cuore violento, viene temuta, ha paura della sua intelligenza, crudeltà. Terribile non è aggettivo accostabile ad una donna. Anticipato il tema dell'odio di medea verso i figli, non li riesce a guardare. Secondo le leggi dell'epoca i filgi maschi erano considerati appartenere al padre, quindi è normale che nella cultura greca dell'epoca lei veda i figlie e pensi ai figli come qualcosa che è piu di giasone che suo. Costituiscono la stirpe, dell'appartenenza. I crimini contro la discendenza erano i più . Sguardo sui figli che giocano, non si curano della madre. Le colpe dei padri ricadevano sui figli nel mondo classico. * Sottolinea l'innocenza dei figli che giocano in contrapposizione al cuore violenta della loro madre. Entra in scena il pedagologo (precettore dei figli di giasone, anchegli figura marginale, subalterna messa in primo piano) si rivolge alla motrice. I servitori onesti sono quelli che mette in scena, hanno il diritto di parola sulla scena, un principio dirompente. Lui ha sentito delle imminenti sciagure: il decreto che allontanerà medea.cerca di commentare questa notizia dell'esilio "nuovi legami si sostituiscono ai vecchi", nel primo scontro verbale tra medea e giasone tornerà questo tema. La motrice si rivolge ai figli e li aizza contro il padre ma allo stesso tempo spinge il pubblico ad avere reazione contro giasone, che in nome dei nuovi legami politici e affettivi esilia moglie e figli. Pedagologo è voce del cinismo, dovevi amare piu te stesso degli altri nel panorama culturale. Posizione etica inconcepibile per la morale cristiana, norma di reciprocità: per i greci era normale, da perseguire, fare del bene agli amici e del male ai nemici, era lecito e previsto. Prende la parola medea senza prendere ancora posto nella scena. Sentiamo urlare, la motrice si rivolge ai figli di starle lontani. Madre che maledice i propri figli, possiate morire insieme a mostro padre. Le prime parole pronunciate strutturate di medea sono una maledizione nei confronti della stirpe di Giasone, lo dice fin dall'inizio, ma tendiamo a sintonizzarci con la sciagura, la sfortuna, la tragedia di essere stata abbandonata. La motrice figura marginale rovesce il principio cardine della cultura greca, perché i figli devono portare le colpe dei padri? Principio: L'eccesso è sempre causa di male Cio che provano i potenti (medea figlia di re e nipote di un dio), cio che bisogna opporre all'eccesso di potere e di talento retorico e conoscitivo, è la misura. Equilibrio e razionalità va opposta all'eccesso dettato dall'irrazionalità. Apaolo: il coro entra in scena Entra in scena il coro composto dalle donne di corinto, forte dominanza componente femminile. Si schiera dalla parte di medea. La motrice spiega cosè successo alle donne di corinto, che agiscono da depositarie di serie di valori tradizionali, sono la voce dei valori. "Giasone ha distrutto l'oikos" il focolare domestico, una famiglia per crearne una nuova. Il coro commenta, l'hamartia. Errore, colpa, ma il problema tra libertà individuale e destino è se l'eroe tragico non puo che agire che in quel modo perché c'è un destino che incombe su di lui, esiste davvero un errore? Non abiti piu in un paese barbaro ma in grecia, sei famosa per la tua sapienza, altrimenti di te non parlerebbe nessuno. Ti ho portato nella civiltà (atene) ha conosciuto cos'era la giustizia. Ma quale giustizia, mia, tua, degli dei? Il confliggere delle idee di giustizia viene chiamato dai greci DIKE. • Modo di comportarsi degli aristocratici era importantissimo acquisire fama nel mondo greco e europeo, era uno dei risultati piu importanti che si potessero raggiungere. • DIFESA DELLA STIRPE, la discendenza ereditaria Si è dimostrato amico di medea, quando si incontrano il loro piano era di rientrare a ionico e reclamare il trono di giasone, poi le cose vanno male e da esuli scappano da corinto, privi di amici, di sostanze materiali per sostenersi, che destino si prospettava per loro e i loro figli? Doveva fare qualcosa per salvare la mia famiglia e garantire un esistenza ai miei figli, sposando la figlia del re non sarebbe stato più un esule e avere una famiglia allargata con i figli tutti allo stesso piano, era unico modo per garantire un futuro alla sua DISCENDENZA, non per medea. L'ossessione è la stirpe, lei è irrilevante, i figli maschi sono del padre lei avrebbe dovuto scomparire dalla scena. Medea, per il bene dei suoi figli, si sarebbe dovuta mettere da parte e lasciare giasone sposarsi con la figlia del re • RISPETTO DI UN CONIUGALE CHE è VENUTO MENO, il ripudio di una moglie per sposarne un'altra • Medea risponde alle motivazioni di Giasone Gli dice che l'uomo che è così consapevole della sua capacità di manipolare il linguaggio e lo fa, è un uomo tremendamente empio e complice dei più terribili misfatti. Ma anche lei ne è capace. Se eri una brava persona, dovevi prima chiedermi il permesso e poi sposarti. Ma se gliel'avesse detto lei non sarebbe stata d’accordo. Conflitto tra due idee di giustizia. Hegel conia il concetto di collisione tragica, lo scontro tra due idee di giustizia, di bello, di due sistemi di valori che entrambi hanno una forma di legittimità. Scontro tra due principi con uguale legittimità, tra cui non ci puo essere incontro, conciliazione, sintesi. Medea è mossa dalla passione, uno squilibrio delle emozioni, resta un essere selvaggio impulsivo, una belva. Per lei l'unica cosa che conta è l'offesa che ha ricevuto. Giasone dice basta parlare con te, come se medea non fosse capace di riconoscere la, lei non è nella condizione di chiedere o pretendere niente, avrebbe dovuto accettare il rapporto di forza tra i sessi e tra i governanti. Disposto a largheggiare denaro, se rifiuti sei una sciocca. Non devi darmi niente sei un vigliacco. Invoco gli dei a testimoni, atto solenne: voglio darti aiuto ma a te non piace ricevere aiuto, ho offerto tutto cio che le serve per aiutarla, per essere ben accolta ovunque tu andrai Medea lo saluta con una maledizione, sposati il tuo sarà un matrimonio su cui piangerai. Misoginia. Pandora prima donna creata dagli dei che non puo aprire un vaso. Aveva ricevuto qualità della curiosità dagli dei, dal vaso vengono fuori tutti i mali del mondo che fino a quel momento non erano esistiti. Società patriarcali attribuiscono alla donna la causa di tutti i mali del mondo. Mentre medea ha appena maledetto giasone, incontra Egeo: patre di Teseo il re di Atene, passa pe rcorinto e si ferma lì e si imbatte con medea e lei gli racconta la storia. Il re di atene passasse per corinto è particolarmente artificioso, poco verosimile. Alcuni hanno pensato che sia un in corinto così studiato che potrebbe far pensare ad un intervento posteriore. Medea è in pessima condizione, deve partire per esilio e ha rifiutato aiuto di giasone, il punto di svolta da un punto di vista narrativo dell'intreccio: Egeo non riusciva ad avere figli, medea dice accogli i miei fratelli avrai in cambio dei filtri potentissimi che ti aiuteranno ad avere un figlio e una discendenza. Cerca di avere una serie di rassicurazioni: ho intenzione di vendicarmi, tu mi accoglieresti lo stesso ad atene? Giura. Importanza del giuramento, si chiama a testimone gli dei, non si viola il giuramento. Lui giura che avrebbe protetto medea da qualsiasi nemico. Ottiene un importante salvacondotto: potrà fare quello che vuole. Lei deve però raggiungere atene autonomamente, per non avere scontri politici con Corinto. Da un punto di vista narrativo da questo momento in poi lei è libera di fare quel che vuole perché ha una via di fuga sicura. Lei sa che può osare perché avrà sempre un protettore. Nel momento in cui Egeo giura, dice : giuro, per la terra la luce sfolgorante del sole e per tutti gli dei terrò fede al patto che mi  proponi. Se violi il giuramento che pena meriti? La pena degli empi. Chi viola un giuramento è considerato empio, come giasone e merita una punizione commisurata all'importanza del giuramento infranto. Giasone ha rotto il vincolo coniugale. Discorso sul piano di medea Manderà un servo da giasone, dicendo che la rottura del matrimonio ecc sia giusto e un piano ragionato, chiederà che i figli rimangano a corinto, per uccidere la figlia del re e con un inganno manderà i figli a portare dei doni alla sposa perché non li cacci da corinto, gli da degli armamenti che se toccati morirà. Ucciderà i suoi figli, se ne andrà in esilio. Non avrà mai più figli ne da me ne dalla sua novella sposa. Sembra di assistere a una vera e propria metamorfosi: è lucida, mostra che ha un obbiettivo molto preciso con l'idea di uccidere i figli, ha uno scopo, la vendetta nel distruggere l'intera casa di Giasone, ma anche metamorfosi netta. Si passa dal lamento di una donna abbandonata, tradita, ora parla come una divinità: Sono implacabile contro i nemici, benigna con gli amici.  Chi è fatto così si garantisce fama e gloria Sembra abbracciare un comportamento eroico: l'echos eroico che caratterizza il mondo maschile aristocratico. La fama, la gloria il nome rieccheggi nei secoli per gli eroi greci, esclusivamente del genere maschile. Una donna che pretende questo onore è incredibilmente sovversivo agli occhi di un greco. È una femminilità sovversiva, perversa, in grado di scardinare le regole del vivere sociale. Nessuno mi creda fragile, remissiva Quando rivela il suo piano e cambia diventando un eroina vera, portatrice del comportamento eroico, che agiscono in una prospettiva amorale: in cui il giudizio sulle loro azioni in termini di bene o male dev'essere sospeso perché tutto ciò per cui combattono è fama e gloria. Non è più lo stesso piano morale. In questo momento si crea anche la frattura con il coro, che pone accento sull'elemento crudele dell'uccisione dei figli e replica immediatamente a medea Il coro cerca di dissuaderla dal suo proposito di uccidere i figli, in nome di un principio, sentimento materno di cui lei si dimostra priva. Nonostante questo il coro rimane complice, lei dice alle donne di corinto di andare a chiamare III episodio lunedì 9 ottobre 2023 10:37 Giasone e il coro ubbidisce nonostante il disaccordo. Se siete donne come lo sono io, mi dovete capire. Se mi capite non potete non darmi un amano nell'attuare il mio piano. Si appella alla solidarietà femminile. Nuovamente giuramento di non rivelare i piani. Il coro commenta Solo una donna, una su tante, alzò la mano sui figli…. Si gettò in mare con i suoi figli…. Ino mito di Dioniso, sua nascita ha molteplici versioni, per far si che sfuggisse all'ira di era zeus lo  affida a Ino e …. Era lo scopre e lo fa impazzire, lei si butta da una rupe con i figli. Primo caso di infanticidio deliberato, studiato per ottenere uno scopo prefissato. Giasone sa che sono morti la moglie e il padre, irrompe per raggiungere i figli e proteggerli prima che venissero uccisi dai parenti di Creonte per vendetta, ma non sa che medea li ha appena uccisi per compiere il suo piano di vendetta. Il coro lo informa della loro morte Povero Giasone, i tuoi figli sono morti, lei la madre li ha uccisi. Apri la porta e scorgerai i cadaveri. Medea arriva in scena su di un carro volante, in base alle consuetudini sceniche un carro sospeso in aria come una divinità. Si intromette nella discussione Vuoi vedere i cadaveri e me l'assassina, il sole, padre dio mio padre mi ha dato un carro che mi difende. Nel momento in cui giasone capisce la gravità, lei è in una posizione di superiorità sancita anche dalla sua presenza fisica sulla scena che si pone su un altro piano, su un carro. Ha ricevuto carro magico che la protegge dagli attacchi dei nemici e le è stata donata da elios il sole, padre di suo padre. Sono gli stessi dei che la proteggono e benedicono il suo orrendo crimine. Emergono due elementi in maniera esplicita nel teso: il primo di cui ci sono cenni in precedenza: il carattere forestiero di medea, è una straniera una barbara, mai una donna greca avrebbe potuto fare quello che hai fatto ai nostri figli. Sei una leonessa, una belva. Non è una donna civilizzata, educata nella grecia. Compie ciò che compie perché è estranea alla cultura. => Modo di euripide per depotenziare la carica sovversiva di questa tragedia, in un certo senso lega la mostruosità dell'atto di uccidere i figli all'alterità di medea, medea è altra. Altro elemento pathos, sofferenza da parte di giasone. Emerge nella sua umanità di padre che ha perso due figli. È un empio uno spergiuro ma allo stesso tempo è schiacciato da un dolore di una potenza unica, dei due eredi maschi della sua stirpe. Lei ha impedito che il suo nome venga ricordato nel tempo. Lei è una furia, una figura trasfigurata oltre l'umano che va verso la logica eroica. Assume il comportamento di una divinità. Il lettore comincia a chiedersi se la sua reazione è proporzionata all'azione ricevuta? Stato di oscillazione tra i due personaggi, uno degli intenti di euripide era trasformare la tragedia di riflessione morale sul destino della comunità, collettiva attorno ad un determinato argomento quindi in questo caso il rispetto di un giuramento, del vincolo coniugale, della sacralità del vincolo familiare, il legame tra una madre e il figlio che partorisce, il rapporto patrilineare. Temi affrontati sono tantissimi, strettamente intrecciati. In alcuni casi molto difficile decifrare questo finale. Cercava effetto di sospensione morale del lettore che rimane perplesso oscillando tra persecutore a vittima come giasone. Non è piu possibile un punto di incontro. Altrimenti la tragedia avrebbe una soluzione e smetterebbe di essere tale. Ambiguità dobbiamo credere alle parole di giasone del biasimo dello straniero oppure no perché medea non è tanto straniera se riesce a colpire giasone al cuore. Euripide stesso vuole che durante la lettura siamo in uno stato di riflessione morale. medea gli dice io ti ho colpito, il contraccambio perfetto e lui risponde ma anche tu soffri e la mia sventura è anche la tua e lei risponde serve a qualcosa questo dolore se tu non puoi farti beffe di me. Logica eroica, il riso degli unici al quale si deve sfuggire, che non può essere accettato dall'eroe. Civiltà della vergogna, come espressione legata alla civiltà greca E.R.Dodds scrive un libro sulla Esodo martedì 10 ottobre 2023 14:00 cultura greca in cui parla dell'etos eroico omerico come una civiltà basata sulla vergogna, prende quest'espressione da un saggio pubblicato da antropologa statunitense R. Benedict che si intitola il crisantemo e la spada. Perdere l'onore per un guerriero omerico è gravissimo, porta anche al suicidio. Fa comprendere quanto fosse importante in alcune civiltà era fondamentale il riconoscimento da parte dell'altro. Proveniente dall'esercito, bottino, armi di achille, l'eroe senza di questi è vuoto, legato a qualcosa di materiale. Medea nel momento in cui viene cacciata dal tavolo nuziale lei non è piu niente, per tornare ad essere un soggetto deve diventare un eroe e lo diventa nell'atto dell'uccisione dei figli, nella sua frammentazione. È il concetto della civiltà della vergogna che si cela dietro i suoi comportamenti. Stiamo assistendo a una scissione mentale come se medea non fosse piu responsabile dell'uccisione, ma è stato giasone perché lei non ha potuto fare altro per rispondere alle azioni subite. Rifiuta di riconoscere la sua responsabilità. È in fase di negazione. Scarica la responsabilità su giasone. Giasone chiede la sepoltura, i riti funebri molto importante affinchè i cari scendessero nell'oltretomba e non rimanessero nel limbo. Ma medea vuole tenere i corpi e portarli in tempio per far vivere in eterno i nomi dei figli, mette in atto una sorta di compensazione. Esisteva un culto a corinto in celebrazione della Eziologia: origini di qualcosa, cercare antecedente mitico per ancorare il presente al passato: è così che è nato Medea rivendica di aver istituito da sé questo rito in onore dei figli, li ha resi oggetto di adorazione. Inoltre medea fa una profezia: anche se euripide è un po restio a caratterizzarla in questo modo lei fa premonizione sulla morte di giasone, che gli cade un pezzo della nave argo in testa, è il mito della sua morte. Una fine molto poco eroica. Ti annientino le rinni dei figli, è la giustizia che vendica il sangue Idea dei figli come bastone per la vecchiaia, nella cultura greca era un vero e proprio topos. Io ero felice che i nostri figli ci avrebbero accudite da vecchi. Giasone Aspetta di essere vecchio e solo. O figli adorati… Dalla madre. Ci troviamo di fronte nuovamente ad un controsenso. Medea sembra pazza E allora perché li hai uccisi? Per farti soffrire. Vorrei non averli mai messi al mondo, piuttosto che vederli trucidati da te. Medea nega anche di vedere i figli, non avrà possibilità ne di toccare ne di seporre i figli. Al termine delle parole di giasone conclusive della tragedia ci sono cinque versi pronunciati dal coro molto misteriosi ed enigmatici. Le tragedie spesso terminavano con delle formule, che spesso di ripetono in altre opere senza variazioni, formule stereotipe per chiudere la tradizione tragica, in molti casi si potrebbe non prestare attenzione, ma in questo caso c'è un elemento di interesse: zeus chiamato in causa, giuramento di medea per vendicarsi. Con questa vendetta non ha fatto che adempiere al giuramento, o sarebbe stata anchessa una spergiura e sarebbe potuta essere oggetto di rabbia per gli dei. Il fatto che gli dei non si oppongano al finale anzi riceve un carro. Medea ha la forza, il potere e la credibilità di istituire riti a corinto per i figli e di diventare regina di atene in una nuova vita. Il finale fa riflettere Il nucleo familiare è stato distrutto da Giasone in nome del ghenos, quindi La distruzione dell'oikos(focolare domestico di un determinato nucleo familiare) è più grave della distruzione del ghenos? È un affermazione fortissima, incendiaria da un punto di vista onirico ma i valori di Euripide sono quelli di un Atene democratica, dove comunque esistevano le famiglie aristocratiche ma rispetto al tempo mitico dove la stirpe era il senso di ogni tipo di rapporto politico. Euripide ci sta dicendo che la verticalità della stirpe diventa qualcosa di meno importante rispetto all'orizzontalità antica. Anche macbeth potrebbe essere considerato un cronicle play perchè ha un fondo storico dell'epoca però ci aggiunge anche del suo, soprattutto l'amplificazione fortissima del ruolo della lady. Il motivo encomiastico: celebrazione dei potenti dalla cui benevolenza dipendeva la loro esistenza, per shake e la compagnia teatrale di the kingsman arrivare alla corte era il massimo a cui si potesse arrivare. Non esistevano contratti e quindi fino a che godeva del favore della corte. Quando giacomo I diventa re nel 1603, si dice che macbeth sia stato scritto e rappresentato in quel periodo, Giacomo I faceva parte della casata degli stuart mentre elisabetta era una tudor. Una nuova dinestia sale al potere e inoltre unificando le tre corone d'inghilterra e la consolidazione della religione anglicana. In questo momento shake prende spunto da una storia in cui credevano i membri della dinastia stuart cioè che fossero discendenti di Banquo: un personaggio che non era troppo positivo rispetto al banquo di shake, ma è stato innobilito ingentilito per fini encomiastici. Trovato un precedente illustre della storia britannica che potesse dare ulteriore legittimazione alla dinastia degli stuart. Rimane il dubbio che possa essere vicino al cronicle play anche rispetto alla versificazione, è la più corta delle tragedie di shake, c'è un uso quasi esclusivo del verso, la prosa ha ruolo molto ridotto rispetto alle altre. Cosa che accade sistematicamente nei cronicle play perché essendo la storia l'arte liberale piu elevata e bisognava trattarla con uno stile molto elevato, infatti è scritto a registro molto alto. => Nonostante questo non viene considerato come cronicle play perché rispetto a questi lui nel frattempo ha avuto di sperimentare enormemente con la forma tragica e delle sue potenzialità: in particolare ha messo appunto una caratteristica distintiva del suo teatro che è quello dello scalo nella psiche del personaggio. Altra caratteristica che non possiedono i drammi storici, che avevano obbiettivo di rappresentare un pezzo di storia inglese cercando di pronunciare giudizi morali. A lui non importa della storia della scozia a parte il motivo encomiastico ma vuole esplorare un tema universale. Scozia, undicesimo secolo su un campo di battaglia Prima scena apparizione delle streghe: tre streghe o weird witches, che portano notizie che si rivelano essere fatali. Entrano con effetti scenici di tuoni e lampi. Nel momento in cui appaiono la natura risponde. Questo primo raduno infernale delle tre streghe si danno appuntamento nella brughiera per incontrare macbeth. La seconda strega dice quando la battaglia sarà battuta e vinta e poi altra opposizione il bello è brutto e il brutto è bello. È un concetto legato alla visione politica che si vuole trasmettere: non necessariamente da una vittoria deriva qualcosa di bello e positivo, ma a volte puo trasformarsi in una sconfitta. Nella scena successiva il capitano sollecitato da malcom spiega che le sorti della battaglia erano dubbie finchè non è intervenuto macbeth: generale potente di scozia ma parente del re di scozia insieme a duncan. È un personaggio sanguinario fin dall'inizio: taglia a metà il nemico, lo decapita. Nel frattempo Ross, altro dei baroni di scozia annuncia un'altra circonstanza: banquo altro ruolo importantissimo, condottiero valoroso (motivo encomiastico) Uno dei baroni fedeli a duncan tradisce il re e viene scoperto e giustiziato però la destituzione permette al re di assegnare a Macbet il titolo di barone di Cawdor, ma lui non lo sa, solo il pubblico. Entrano le tre streghe, tra i piu infimi esseri viventi, servitrici del demonio. Nei passi in cui sono loro a parlare il registro stilistico si abbassa improvvisamente. Da un punto di vista di scelte linguistiche lessicali e metrico il registro si abbassa. Anche al limite della comprensione "imperfect speakers" il loro non parlare chiaro. Pluristilismo: mistione di registri stilistici anche molto diversi, tipico di sheak. Questo da idea di quanto liberamente sono stati interpretati i precetti di aristotele e l'eredità greca. Silenzio! L'incantesimo è pronto. Significa che hanno preparato un incantesimo per Macbeth? Che lui agisca sotto loro sortilegio, incantesimo per il resto della trama? Non ho mai visto un giorno così brutto e così bello Riprende il gioco degli opposti che si intrecciano caratteristiche della comunicazione delle streghe. Si riferisce alla battaglia, giorno bello perché ha vinto ma la battaglia si è portata dietro morte ed orrore. Alchimia nicolas Flamel figura leggendaria a cui sono state attribuite moltissime leggende, principio del rovesciamento di una cosa con l'altra e rende l'idea della corrispondenza tra sensi, domini dell'azione, della mente e anche del mondo naturale. È un tipo di conoscenza dei principi dell'alchimia, anche se la chiesa ripudiava dal punto di vista teorico l'esistenza della magia. Quindi le streghe in quanto esseri demonici possono giocare con questo concetto e rovesciare il brutto nel bello e contrario, perché sono soggetti del male. È una condanna e presa di distanza dalla conoscenza occulta da parte di shake. Climax ascendente da barone di Glamis, a barone di Cawdor e infine sarai re Macbeth è assorto a seguito della profezia, fate anche a me delle previsioni Le streghe rispondono inferiore a Machbeth e piu grande, non altrettanto felice eppure molto piu felice. Padre di re anche se tu non lo sarai. Mac richiede spiegazioni sulle informazioni ma le streghe svaniscono. Ignorano la richiesta . Non Act I martedì 17 ottobre 2023 16:22 stanno mentendo ma parlano con ambiguità. Non avvisano dei pericoli a cui vanno incontro se seguono le loro parole ma il loro scopo non è fare del bene. Il seguito del re si riunisce e salutano mac come Cawdor, e effettivamente altri due baroni confermano le parole delle streghe perché il re gli ha conferito questo titolo. Può qualcosa di buono venire da qualcosa di cattivo? Banquo molto piu sospettoso nei confronti delle streghe rispetto a mac. Lo mette in guardia in modo molto sottile: guarda che se credi alla lettera a quello che dicono le streghe potrebbe accendere la tua voglia ambizione di diventare re. Se cio che le streghe fosse vero perché macbeth ha paura? Ha paura di quello che potrebbe essere necessario fare per diventare re. Ha paura di se stesso, perché uccidere un re è un tiranno. Nulla è per me tranne cio che non è Esiste solo cio che non esiste, le paure immaginarie sono maggiori di quelle reali. Dal momento in cui riceve alla profezia non puo far altro che pensare a cio che la realtà potrebbe essere. Cio di cui è capace di immaginare, quindi essere re. Psicologizzazione del conflitto interiore. Macbeth ha cuore agitato dalle streghe, è assorto, pensieroso meditabondo. Duncan decide di annunciare quello che sarà il suo erede al trono, il figlio conferito il titolo di Principe di Cawdor. SCENA V Introdotta la prima grande innovazione shakesperiana: il ruolo della lady, ruolo importante nel piano che porterà all'uccisione di Duncan e all'ascesa dell'usurpatore Macbeth. Scrive alla moglie per informarla su ciò che gli è stato detto. Viene riportato un passo, la lady riceve la notizia ed è preoccupata del fatto che il marito non sia abbastanza coraggioso nel mettere in atto la profezia. In scena da sola rivolgendosi al pubblico tra se e se "sei troppo buono marito mio per prendere la strada più breve (assassinio del re)" legata moltissmio all'azione nell'ora, vuole agire subito. Rimprovera il marito di volere tutto ma non essere disposto a fare ciò che serve per il potere. Deve dargli il suo coraggio. Dopo la guerra, re claudio l'usurpatore uccide il padre di amleto versando il veleno nell'orecchio mentre dormiva. È una citazione intertestuale per far venire in mente Amleto. Il coraggio di cui parla la lady è velenoso e mortale, lei non lo sa ma il pubblico lo sa e inizia a prospettarsi un finale tragico. C'è un primo riferimento al latte: " la tua natura è troppo piena del latte dell'umano" questa parola tornerà ancora tra le parole della donna ed è legato alla maternità. Arriva messaggero e la aggiorna sull'arrivo del re e di macbeth. È il momento migliore per mettere in atto il piano, bisogna agire adesso. È una figura legata al presente, all'azione, mentre invece macbeth legato alla paura. Invocazione infernale della lady, sembra una strega. " il corvo stesso è rauco" il gracchiare di un corvo segno di sventura, di morte nel momento in cui Duncan entra nel castello della lady. Associato alla stregoneria, è una presenza demonica non umana. Chiede agli spiriti del delitto, dell'assassinio di privarla del sesso, dei miei attributi femminili (una donna non deve eccedere nella retorica ne introdursi in politica) per compiere questo misfatto non può essere donna, per farlo deve essere uomo. Chiede di essere riempita di crudeltà, che il suo sangue diventi denso. "Tramutate il mio latte materno in fiele" (associazione a una cosa che da la vita a qualcosa di velenoso). In tutta la tragedia non viene mai nominato un figlio, può aver perso un figlio. Ha il latte senza aver un bambino. Non c'è alcuna traccia testuale del bambino. Mac arriva ela moglie si è riproposta di usare tutta la sua capacità retorica per convincere il marito. Lei sa quali sono le sue debolezze, pensa che lui sia troppo buono. Lo chiama grande glemis, valoroso cor. Sento il futuro nell'istante. È un personaggio radicato nel presente mentre il meccanismo tipico perché hanno il compito di svegliare il re. Momento di grande trambusto. È il portiere che parla. Le sue parole sembrano estremamente criptiche. Si presenta come il portiere dell'inferno: ponendosi sullo stesso piano, trasforma macbeth nel demonio e il suo castello nell'inferno e ci fa rendere conto che l'universo di mac è un mondo dominato da oscurità tenebra e da un atmosfera infernale • Riferimento a un fabbricante di equivoci capace di giurare su entrambi i piatti della bilancia.• La congiura delle polveri avviene nel 1605, Giacomo I salito da poco al trono e successore di Elisabetta Tudor, un sovrano non cattolico e contribui a rafforzare la posizione dell'inglhilterra nella chiesa riformata e si è stabilito il culto anglicano. Per i cattolici d'inghilterra però l'elezione di Giacomo I rappresentava un alleanza, un gruppo di cattolici in cui spiccavano i gesuiti (congiura delle polveri o dei gesuiti) avevano un piano per uccidere Giacomo I facendo saltare la camera dei lord nel giorno della apertura del parlamento quando re e governo si sarebbe trovato lì. Gesto di azzeramento di un intera parte politica per bilanciare la speranza dei cattolici. Un complotto guidato da figure come Guy Falks, tra i congiurati quello che ha subito la sorte peggiore, è stato effettivamente trovato di enorme quantità di barili di polvere da sparo. È il volto pubblico iconico ma anche Henry Garnet, gesuita giustiziato noto per aver giurato di non essere parte della congiura ma poi trovarono delle prove contro. Viene per questo chiamato fabbricante di equivoci, "equivocator". Il portiere fa riferimento a questo episodio ad episodio di attualità di shake: capace di giurare su tutti e due i piatti della bilancia e di andare contro tutti e due, che ha commesso abbastanza tradimenti per amor di dio (la congiura delle polveri favorita dal dio cattolica ma non riuscita) => Questa scena aiuta Shak a staccarsi dal cronicle play (dramma storico in cui si è cimentato negli anni 90 del 500) ci si sarebbe limitati un resoconto dei fatti storici del tempo, mentre questo è un riferimento dell'epoca di shak, l'età Giacomiana: è un altro esempio di. Rende un'idea particolare di storia: una riflessione sul qui e ora. Da un punto di vista drammaturgico è importante cercare di abbassare la tensione tragica che già nel II atto aveva raggiunto un apice, questa scena serve per stemperare anche da un punto di vista formale: la prosa. Il portiere parla in maniera molto diversa, il registro stilistico non è alto e ricercato come il lessico della tragedia e del cronicle play. È colloquiale un po sconnesso e non semplicissimo da comprendere, introduce la dimensione del quotidiano in un contesto tragico. Riferimento al lavoro: il portiere. il genere tragedia solitamente si sviluppa al di fuori della dimensione quotidiana. • Onomatopee "knock knock knock" "belzebù" Auerbach dedica un capitolo alla rappresentazione del quotidiano relativa a shakespeare: nel testo il registro utilizzato per farla sarà sempre basso e tendente al comico e assegnato ad un personaggio popolare o tendente al ridicolo. Entrano Macduff e Lennox. Questa tragedia piu di ogni altra sembra essere avvolta dall'oscurità. È un giorno che tale non sembra, è oscuro. Irrompe Macduff urlando Orrore! Orrore! Orrore! Ha trovato il corpo con i pugnali delle guardie sporchi di sangue. Macbeth uccide le guardie perché non vuole che parlino, dice di non essersi potuto trattenere. Mac non sa che questo atto gli costerà la pace, pronuncia queste parole da cortigiano ma torneranno nel soliloquio sul senso della vita all'uccisione della lady. Praticamente identica nei contenuti ma qui non ci crede nelle cose che sta dicendo. C'è un parallelismo tematico netto. L'assassinio del re Si sospetta di chi ne avrebbe tratto maggior vantaggio: i figli, per l'eredità al trono (Malcom) e fuggono in irlanda ed inghilterra, infatti i baroni scozzesi notano che i due figli di Duncan sono assenti li incolpano logicamente. In linea di successione naturale è Macbeth (chiamato spesso cugino) immediatamente si trova ad essere proclamato re di Scozia, esattamente come le streghe avevano predetto. III atto: incoronazione di macbeth si apre con banquo da solo sulla scena che è l'unico testimone della profezia delle  streghe "banquo tu sarai origine di  una stirpe di re" si fa delle domande. Guarda caso il re è morto in casa tua subito  dopo la profezia, nutre sospetti ed ambizione per se, per la sua famiglia e per la sua casata. Banquo nutre ambizione personale e anche sospetti nei confronti di macbeth e cerca di suggerire che probabilmente i  colpevoli siano i figli del re duncan. In un soliloquio macbeth ci informa di cio che gli passa dalla testa: Banquo è l'unico testimone, nessun altro lo avrebbe  sospettato.  "sotto di lui il mio genio viene messo a tacere" tutto cio che sono di nobile e valoroso in confronto al valore di banquo è  niente perche Giacomo I si considerava come discendente di banquo e quindi banquo doveva essere oggetto di  encomio. Lui ha fatto tutto questo, si è dannato per sempre per la stirpe di Banquo, è lui ad essere l'origine della stirpe di re. Se la prende con le streghe "scettro sterile", di nuovo il tema della maternità. L'unica cosa che ci dice è non ho un figlio  che mi succeda, ma shake non ci vuole dare nessun indizio per comprendere il comportamento della lady o di mac che  possa indurci a guardarlo da un'altra prospettiva come vedere nell'esercizio della ricerca del potere un surrogato al  impossibilità di poter generare un erede al trono. Da eroe tragico lui pensa di poter sventare la profezia delle streghe e sfidare il fato, il suo destino. Pensando a medea e alla teoria aristotelica della tragedia di questo errore è chiamato hamarchia, il difetto che l'eroe  tragico compie consapevolmente o meno e andare contro il fato o il volere degli dei.  Hybris (iudes) = atto sacrilego perché esplicitamente sfida un volere divino o un divieto imposto da un entità non umana. Ha già assoldato due assassini, li aizza contro di lui, è un pericolo per una corona e per la scozia. Accettano di farlo fuori.  Deve dare una festa e un grande banchetto per essere celebrato come il nuovo re di scozia. Banquo arriva in ritardo e  sulla strada di ritorno  (è notte e le tenebre favoriscono l'agguato) sono tre gli assassini che riescono nell'intento di  uccidere Banquo ma il figlio riesce a scappare per potersi vendicare. II SCENA Il rapporto con la Lady è mutato nel momento in cui lui diventa re, perché inizia a tramare senza di lei. Il ruolo diventa  marginale nel campo della gestione del potere.  Non condivide il piano con la moglie, II scena III atto la moglie si rivolge a lui dicendogli di ripigliarsi, ma lui è prigioniero  del suo rimuginare, "abbiamo ferito il serpente non l'abbiamo ucciso.."  si rende conto che sta vivendo una vita da  incubo da quando si è posto sulla strada del raggiungimento e mantenimento del potere "mangiare con il pasto in paura,  dormire con l'angoscia" dobbiamo essere pronti a pagare qualsiasi cosa per non vivere nella paura (prezzo=la morte di  banquo) In maniera del tutto inaspettata, la Lady dice "What's to be done?" non è piu lei a proporre, e lui a sorpresa decide di  non condividere il suo piano con sua moglie "sii innocente"… "le cose cominciate nel male, traggono forza dal male" Il rapporto si è rovesciato. Le fa capire che qualcosa che nasce nel male, non può che continuare nel male. Sa di aver  perso la sua anima al demonio. In tutto questo la lady non chiede e lo segue. Dal secondo al terzo atto che cosa è cambiato? La lady contribuisce in modo cruciale per permettere al marito di conquistare un potere che una volta conquistato però  la esclude dall'esercizio del potere stesso in quanto donna. Durante il banchetto  si è rasserenato della morte di banquo perché Prience è ancora giovane è non dovrebbe  costituire un problema. Ma durante il banchetto vede il fantasma di banquo, il suo posto è occupato. Il posto del re è  occupato. La reazione di Macbeth è di terrore. Serie di questioni interessanti in questa scena: Solo macbeth può vedere il fantasma: rappresentazione della colpa, lato oscuro dell'esercizio del potere- Importante l'interiorizzazione del conflitto, è l'unico che sa cos'è successo a Banquo- Scena IV atto III Act III martedì 31 ottobre 2023 15:38 Fatto che avrà conseguenze tremende perché così facendo Macbeth mette in mostra il suo vero volto a tutti, e i sospetti dell'opinione pubblica intera di scozia e inghilterra. È un atto quasi inutile che lo incrimina. È questo il momento della sua capitolazione politica, nessuno ha piu dubbi su chi è veramente Moglie e figli di macduff, ordinato da macbeth impressione è il giudizio unanime della folla: è un tiranno ed è folle. Momento chiave per consolidare in senso negativo l'opinione pubblica scozzese. Tra malcom e macduff hanno lungo dialogo parlano dello stato della scozia, della sofferenza a cui sono sottoposti gli scozzesi a causa tiranno macbeth. Ma macduff non sa che nella scena precedente la sua famiglia è stata sterminata, si trovano alla corte di Edoardo in inghilterra, il confessore che ha promesso a malcom, il legittimo erede designato tale da duncan un esercito. Prima di essere uccisa, lady macduff si lamentava del marito per averla lasciata sola, lei metteva al primo posto le esigenze della famiglia contrapposte alla politica, al potere. A un certo punto arriva ross dalla scozia, barone scozzese a portare le notizie. Annuncia la trucidazione della famiglia, lui chiede a ripetizione per testimoniare incredulità, dolore nell'elaborare questa informazione. Il re lo richiama a comportarsi secondo quei valosi autoritari "dispute it like a man" avanza una pretesa: certo che mi comporterò da uomo, ma devo anche sentire da uomo, è la prima rivendicazione a sentire il peso del dolore o alla leggerezza della giocia, all'interno del cosmo cupo di macbeth ci da l'idea di una dimensione nuova: quella dell'individuo moderno che non deve solamente comportarsi da uomo ma deve anche sentire da uomo, avere una sensibilità e questo è molto poco medioevale e non in linea con i valori guerreschi del tempo. Sensibilità moderna entra nel discorso e su di un epoca che è molto lontana nel tempo. È la prima e unica volta che sembra mostrare rimorso, si chiama peccatore. Malcom, sentita questa ammissione di colpa interviene spronandolo di utilizzare questo dolore. Macduff improvvisamente dimentica di essersi incolpato per la morte dei figli, cerca immediatamente di trasformare il dolore in vendetta, rabbia, con un trapasso psicologico anche poco credibile dal punto di vista realistico ma perfettamente sensato in base al cercare di attenersi al codice etico nobiliare, aristocratico, guerresco che abbiamo visto caratterizzare l'elite. "this tune goes manly" questa è musica virile, il maschile in generale è molto importante per comprendere questa tragedia, in realtà tutta la sfera del femminile ha un ruolo ristretto: è vero che la lady invoglia e spinge macbeth avendo un ruolo cruciale ma nel momento in cui lui raggiunge il potere assoluto inizia a prendere decisioni tralasciando la moglie. Es. scena del banchetto si comporta come una perfetta padrona di casa e cerca di salvare le apparenze, lo richiama a comportarsi da uomo, ma nulla di piu. È stata spesso definita quarta strega, demone androgeno perché quando legge la lettera invoca le potenze infernali ad aiutarla nei suoi piani dice unsex me, ed è per questo che ha lo spazio che ha, perché non si comporta come una donna. Lady macduff è completamente diversa, non trama con il marito per il potere, le interessa solo della prole, dei sudditi del marito, ha preoccupazioni completamente opposte, lady macbeth vuole esercitare il suo potere verso l'esterno, macduff verso l'interno, protezione verso la famiglia. Il femminile in questa tragedia è virtualmente assente: anche se c'è è una privazione dello stesso "unsex me" e in lady macduff il femminile soccombe al genere maschile, senza nessuna possibilità di dialogo. È una tragedia maschile. Il dramma del potere assoluto e della tirannide è una questione maschile, un mondo all'interno del quale il femminile per essere presente deve perdere i propri attributi di donna. Ci troviamo in un mondo che è stato plasmato da uomini. Sequenza di scene topiche Scena I, il sonnambulismo di Lady macbeth Abbiamo in scena un medico e una dama di compagnia che parlano dello stato psicologico e fisico della lady, è diventata sonnambula da qualche tempo: è una condizione che richiede ancora di essere studiata ma è un fenomeno inquietante, è un disturbo del sonno. Viene sovraccaricato di significato. Entra lady macbeth con un candelabro in sottoveste. Ricerca la luce , per tutta la tragedia lei non ha fatto altro che invocare le tenebre per nascondere le sue azioni e ora non riesce piu a rimanere al buio. "she rubs her hands" è una azione abituale che fa, dalle parole di macbeth "non basterebbe tutta l'acqua dell'oceano per lavar via questo sangue dalle mani" e la lady lo rimproverava di essere uomo, e ora lei sta rivivendo l'incubo del marito. "yet here's a spot" Sembra a ver e un flusso di coscienza impressionante, è tutto frammentario come se la sua psiche fosse esplosa e si sta incriminando senza volerlo, si accusa. Sta sostanzialmente confessando di sapere la verità su cosa è successo al re. "il barone di fife aveva una moglie che fine ha fatto?" forse un dissapore nei confronti di macbeth "basta basta questi tuoi continui attacchi ci porteranno alla rovina!" "qui c'è ancora odore di sangue! Ammette avendo frammenti delle conversazioni col marito della morte di Banquo. Il medico commenta "che sospiro!, il cuore è oppresso dal dolore" Ammette non solo che macbeth ha ucciso duncan e che ha sterminato la famiglia di macduff, riprende frammenti di conversazioni col marito riguardo l'uccisione di banquo. Il medico cerca di fare una diagnosi, metafore mediche di epoca elisabettiana… Il fatto che anche di giorno fosse notte• Tutto si riflette nel caos della politica e all'interno dell'individuo la cui mente è sconvolta e annichilita dal peso della colpa, perdendo il senno, sia macbeth che la lady • Quando la lady dice "qui c'è ancora sangue…" il medico commenta che sospiro, il cuore è oppresso dal dolore. E la dama diche che non vorrebbe avere un cuore del genere nel suo petto. Alla luce di questa scena, del grado di sconvolgimento della sua mente, il cambiamento del rapporto col marito, in che posizione empatica si trova il lettore? Empatia per qualcuno che è succube delle sue stesse azioni Nella costruzione di questa scena da un punto di vista narrativo è come se costruisse la sequenza da un punto di vista esterno, il medico e la dama osservano senza comprendere cosa sta accadendo se non fino a quando gli viene rivelato, ma da noi si perché la mettiamo in relazione con le parole di macbeth. Sheakspeare è un autore che è stato infinitamente riscritto, il famoso macbeth di giuseppe verdi la prima trasposizione operistica di un'opera di sheakspeare. Dalla riscoperta di shacke nell'ultimo 700 grazie è diventato una presenza piuttosto ingombrante. Lo scopo di macbeth è proiettato per essere messo in scena, ha una dimensione scenica reinterpretata in infiniti modi diversi, in particolare questa scena è quella che più ha stimolato. Veniamo a sapere della morte di lei. Dall'interno si sentono delle grida di donne. Macbeth si è macchiato le mani di sangue a tal punto che non c'è piu nulla che possa farlo sussultare. "la regina è morta mio signore2 "sarebbe dovuta morire prima o poi" Non chiede come è morta ne cos'è successo, non mostra dolore anzi mostra un certo fatalismo. Act V martedì 14 novembre 2023 16:11 Il potere, per quelli che lo bramano diventa fonte di libido, viene sessualizzato e Soliloquio di macbeth: Visione della vita "la vita è un racconto detto da un idiota, pieno di suono e furia, che non significa niente" Nichilismo= posizione di negazione dei valori tradizionali, della morale, del sistema assiologico. Negare validità ai fondamenti del vivere sociale. Per esempio la vita viene sempre considerata un valore, mentre per shake la vita è nulla, un racconto di un idiota, non significa assolutamente niente. Una prospettiva assolutamente laica. Natura umana a contatto con il potere: l'uomo che riesce a conquistarlo, quello che interessa a shake è raccontare cosa succede come cambia lui come uomo alla ricerca del potere. Un discorso esistenzialista. È un momento di cedimento di presa di coscienza della nullità, della vanità delle cose . Si rende conto della natura illusoria del potere. Vedismo in questo suo rendersi conto anche dolore, distacco e questo diverrà molto evidente. Bosco che si muove (profezia delle visioni evocate dalle streghe). Comincia a comprendere che è stato ingannato, comincia a dubitare degli equivoci del demonio che dice la menzongna come fosse verità. Viene ingannato dalle potenze infernali, diventa bersaglio e strumento per portare il male nel regno di scozia. Non sappiamo perché il male vuole il male. Ma ne conosciamo le conseguenze. Dice "non servirebbe nulla scappare, l'unica cosa da fare è combattere fino alla fine" Specie di cedimento psicologico, si sente sempre meno legato alla vita, in lui si avverte stanchezza, apatia come nell'episodio della morte della moglie " stanco del sole, vorrei che il mondo si disfi" "soffia vento, vieni naufragio, almeno moriremo con l'armatura addosso" incarna il prode e valoroso guerriero. Decide di continuare a combattere per qualcosa in cui non crede piu: il potere, la vita, l'amore. Gli esistenzialisti lo vedevano come un atto di resistenza davanti al nonsenso della vita davanti all'assurdo Beckett diceva "riprovaci, fallisci meglio". Continua a credere che nessun uomo potrà mai ucciderlo ma poi si scontra con macduff, che ha un conto in sospeso con lui, mentre invece macbeth cerca di evitarlo per non aggiungere il suo sangue a quello della sua famiglia. Macd non comprende che è sincero. Gli dice che è magico, possessore di una vita stregata e non gli puo fare niente perché soltanto un non nato da donna. E macduff non è nato partorendo ma è stato strappato dal grembo della madre (cesareo). La vita che ha fatto macbeth non è servita a niente, una parentesi di male nella storia della scozia. Vorrebbe smettere di combattere perché si rende conto del suo destino e gli è indifferente, si rende conto di essere stato una marionetta nelle mani del demonio. Ma non si arrenderà per baciare la terra ai piedi di malcom. Davanti alla prospettiva di essere messo in ridicolo di fronte al nemico (per l'ethos guerriero che incarna mac è impensabile). Sebbene tutto cio che mi è stato detto si è rivelato una bugia io tenterò un ultima prova, non perché crede effettivamente di riuscirci infatti molla lo scudo, l'oggetto di protezione. Va incontro alla morte consapevolmente e con coraggio e disperazione. Durante il duello viene ucciso. Torna con la testa di macbeth e rivolgendosi a malcom con la testa del tiranno "abbiamo vinto, salve re di scozia" L'ultima battuta della tragedia è di malcom. Un personaggio qualsiasi parla in maniera negativa della lady: "diabolica regina, le sue mani violente" Il male generato viene ricomposto, qui con il ritorno del legittimo erede. L'ordine viene ristabilito.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved