Potere Espanso del Presidente USA: Cariche, Elezioni Primarie e Poteri Separati - Prof. Ca, Dispense di Scienza Politica

Scarica Potere Espanso del Presidente USA: Cariche, Elezioni Primarie e Poteri Separati - Prof. Ca e più Dispense in PDF di Scienza Politica solo su Docsity! Stati Uniti -> Repubblica Presidenziale- Federale Cosa significa ? Significa che il fulcro del sistema è il presidente che viene “eletto” dal popolo, con una forma un po' particolare che ora vedremo. (il fulcro del sistema è sicuramente il presidente ma, anche il parlamento ha una importanza notevole infatti, è il parlamento più potente al mondo.) Noi per esempio abbiamo il Parlamento che elegge il presidente. Qui il presidente ha dei poteri particolari (non di certo paragonabili a quelli di Mattarella per es.) -> questo perché il presidente della repubblica americana riunisce in una sola carica, quelli che in Italia sono -> la carica del presidente della repubblica e quello del presidente del consiglio: diciamo che governo e presidenza della repubblica sono uniti. -> in Italia nessuno dei due vengono eletti direttamente dal popolo: noi eleggiamo il parlamento che elegge il presidente della repubblica e dà la fiducia al presidente del consiglio. Federale perché -> sappiamo che gli stati uniti sono un'unione di 50 stati, ognuno di questi sono veri e propri stati a sé: es. ognuno ha il suo parlamento -> quindi c'è una repubblica federale che raggruppa tutti questi stati ->quindi c'è un presidente che racchiude tutti ed anche un parlamento che racchiude tutti gli stati. Esistono però anche dei presidenti locale che hanno parziali autonomie rispetto allo stato centrale -> es. alcune norme\tasse possono differire da stato a stato a meno che non siano state decise a Washington. | 3 poteri -> Legislativo, esecutivo, giudiziario. Legislativo -> in mano al Congresso (che sarebbe per noi il parlamento) Esecutivo -> in mano al presidente della repubblica Giudiziario -> organizzata su due livelli: l'ordinamento giudiziario federale e i 50 ordinamenti giudiziari statali. | due partiti principali -> da 1 secolo e mezzo circa sono sostanzialmente: - il partito repubblicano -> partito conservatore e non a favore di cambiamenti; l'ideologia dominante è quella del “libero spazio al mercato”; si identifica con il colore rosso, al contrario di ciò che noi abbiamo per la simbologia socialista. (es. Trump) -il partito democratico -> è un partito di centro-sinistra; un partito progressista ovvero favorevole a riforme di natura sociale, diciamo un po' più attento alle richieste delle minoranze. Pensiamo per esempio ad Obama o all'attuale presidente Biden. Ovviamente quando ho parlato di centro-sinistra, dobbiamo ricordarci che è totalmente differente da quello a cui siamo abituati noi. Il colore che lo identifica è il colore blu. Questi due partiti, non li dobbiamo immaginare simili a quelli europei, per esempio: pensiamo che qui in Italia ogni partiti ha un segretario (Lega= Salvini; PD= Letta), ma anche dei membri, degli uffici, un tesoriere per le entrate e le uscite, dei segretari -> insomma, tutto un apparato. In America, i partiti sono molto più “fluidi” perché non hanno un segretario e un apparato così grande e così rigido come il nostro. Ci sono tanti leader (quelli che poi si candidano al senato, alla camera, alla presidenza). Ci sono anche dei comitati elettorali -> cioè ogni leader raggruppa un numero di persone per le elezioni che forse rimangono per un lavoro futuro o magari no: questo per dire che non c'è un apparato rigido e i partiti si formano e si disformano a seconda delle necessità. Come si vota? -> ci sono due elezioni fondamentali: per il presidente della repubblica e per il parlamento. Per il presidente della repubblica -> viene eletto ogni 4 anni ( anche per 2 mandati quindi 8), è relativamente poco rispetto magari a ciò che siamo abituati noi: il nostro presidente ogni 7 anni. Questo perché i padri costituenti hanno ritenuto che 4 anni siano sufficienti dato il notevole “potere” del presidente della repubblica. Sappiamo che risiede alla Casa Bianca; ed una volta eletto detiene il potere esecutivo; infatti tra le sue competenze, c'è proprio quella di nominare i ministri che in realtà si chiamano segretari di dipartimento. In Italia avviene una cosa simile, viene incaricato al presidente del consiglio e lui li “sceglie” anche se li nomina ufficialmente il Presidente della repubblica. Non è finita qui -> serve anche la “fiducia” -> ovvero il parlamento che vota Si o No; infatti come abbiamo visto poco fa con la fine del governo Conte, il governo in Italia sta in piedi finchè ha la maggioranza. In America non c'è lo stretto legame tra governo e parlamento; infatti il governo che viene nominato dal presidente non deve ricevere la fiducia dal parlamento -> questo serve per riequilibrare i poteri poiché magari il parlamento è repubblicano e il presidente democratico. Quali sono quindi i poteri del Presidente? 1) nomina i ministri 2) controllo delle forze armate -> infatti è il capo supremo dell’ esercito 3) controllo di tutte le attività di intelligence -> es. la CIA rende conto al presidente ed è una cosa molto importante poiché il potere dei servizi segreti americani non è una cosa da poco -> attuano azioni a livello internazionale; inoltre quando il presidente decide una cosa, non è nemmeno necessario che informi al parlamento: anche se sarebbe opportuno; come fece TRUMP 4) nomina una serie di funzioni statali importanti -> Es. il capo dell’ FBI e comunque altre cariche federali molto importanti; qui perché è il Senato che fa la differenze in quanto deve approvarle. Accanto al presidente c’è il Vicepresidente -> viene eletto insieme al presidente; un esempio è Obama che ai tempi ebbe come vicepresidente Biden. Quindi, quando si vota per il presidente della repubblica, si vota per una squadra-> presidente e vice. E' eletto dal popolo ed è importante poiché qualora il presidente della repubblica fosse impossibilitato, subentra il Vice; es. Cannedy venne ucciso da una pallottola bel 63, gli mancava un anno e qualcosa per concludere il mandato; quindi è il vice che porta a termine il mandato. Prima di arrivare alle elezioni vere e proprie ci sono le Primarie -> dove ogni partito sceglie il suo candidato; quindi assistiamo ad una sorta di elezione interna per arrivare ad un solo candidato; quindi ci sono le primarie del partito (repubblicano e democratico) ad eccezione di quando un presidente si vuole ri- presentare; lì ovviamente non ci saranno di nuovo le primarie. Esistono 3 tipi di primarie: 1) la primaria è chiusa negli stati in cui gli elettori si registrano nelle liste elettorali, dichiarando un'affiliazione partitica, ovvero solo chi è registrato come democratico è qualificato a partecipare alla primaria democratica; solo chi è registrato come repubblicano è qualificato a partecipare alla primaria repubblicana. 2)vi è la primaria chiusa modificata, negli stati che consentono agli indipendenti, cioè agli elettori che non hanno dichiarato un'affiliazione partitica, di partecipare ad una delle due primarie. 3) Infine la primaria è aperta negli stati in cui la registrazione è apartitica e gli elettori scelgono a quale primaria partecipare al momento del voto. Come funzionano? Ogni partito accetta una seria di candidature: o vicepresidenti o governatori o senatori - > comunque rappresentano anime differenti del partito, che iniziano a fare campagna elettorale uno contro l’altro. Queste primarie si svolgono in tutti gli Stati; succede che gli elettori vanno a votare per scegliere chi gli piace: magari in Texas vince una persona X e in Alabama vince persona Y. Ad un cento punto, inevitabilmente si iniziano a vedere i favoriti; si assiste al ritiro delle primarie da chi, ovviamente è in difficoltà per la rivincita; a questo punto danno il loro appoggio ai candidati che stanno vincendo e quindi quelli che ottengono le maggioranza, saranno i candidati. L'elezione del presidente -> non è diretta ma indiretta; quando gli elettori vanno a votare, non si trovano effettivamente i nomi dei candidati, ma eleggono i “grandi elettori” che poi a loro volta, votano il presidente; è un meccanismo molto complesso che deriva dal 700. | candidati quindi non conquistano i voti popolari ma i voti dei grandi elettori. Giograficamente -> gli stati uniti non hanno Stati delle stesse dimensioni o popolati allo stesso modo -> come funziona? Che più è popolato uno stato, più grandi elettori ci sono...o comunque è quasi sempre così. C'è molta differenza tra chi ha un numero di grandi elettori maggiore -> è importante saperlo perché quando i candidati si sfidano, lo fanno in ogni Stato e non a livello nazionale; e soprattutto non tutti lo stesso giorno; quindi c'è appunto questo meccanismo Stato x Stato. Qui, si intriseca il “gioco” della campagna elettorale -> ed è fondamentale poiché ci sono molti stati es. Texas che da sempre sono repubblicani. Quindi, un democratico è inutile che spende risorse, soldi per la campagna elettorale lì. Si punta sugli Stati in bilico chiamati “Swing States”; tendenzialmente sono loro che fanno la differenza soprattutto se hanno un pubblico di grandi elettori. Potere legislativo -> il Parlamento in America si chiama Congresso ed è formato dal Senato e dalla Camera dei rappresentanti; hanno competenze simili ma numeri differenti e si eleggono anche in maniera