Scarica Eschilo, Sofocle, Euripide temi e caratteristiche riassunto e più Temi in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! ESCHILO (525-456 a.C.) Gli vengono attribuiti 90 drammi, divisi in 22 tetralogie. Ci rimangono solo 7 tragedie: 1. I persiani (che era parte di una tetralogia) 2. Sette contro Tebe 3. Le supplici 4. Prometeo incatenato (che era parte di una trilogia) Nella sua produzione troviamo anche trilogia legata (l’Orestea), ossia tre tragedie che affrontano un unico mito, ed esse sono: 1. Agamennone 2. Coefore 3. Eumenidi Egli apporta delle novità: diminuisce la presenza del coro e si passa da uno a due attori (con Sofocle diventeranno 3). TEMI Rapporto tra agire umano e giudizio divino. Gli dei sono garanti di giustizia. Gli uomini agiscono e sono puniti se commettono una colpa di υβρις. Gli dei non intervengono mai se non per ristabilire un ordine violato da una colpa commessa da un uomo. Gli uomini possono agire volontariamente o con la mente offuscata da Ate, divinità maligna, che li porta a macchiarsi di una colpa. Vi è quindi una distanza dall'idea che gli dei puniscano l'uomo per l'invidia che provano, ma agirebbero solo per giustizia. Nella visione di Eschilo, la sofferenza diviene in mezzo attraverso cui l'uomo impara dopo aver commesso una colpa: πάθει μάθος, apprendimento attraverso la sofferenza. Rapporto tra individuo e stirpe, come si può ben vedere nella Orestea. Sia Agamennone sia il figlio Oreste commettono una colpa individuale (il primo uccide la figlia Ifigenia, l’altro la madre Clitennestra), aggravata dal fatto che essi appartengono a una stirpe maledetta. Ciò risale ad Atreo, che imbandisce al fratello Tieste le carni dei suoi figli. Da lì in poi la sua stirpe non godrà della benevolenza degli dei. Infatti, il figlio di Tieste che sopravvive è Egisto, che uccide Agamennone insieme a Clitennestra. La trilogia legata che ci rimane ci mostra come è visibile tutto il contesto familiare. Legame tra individuo e collettività. Eschilo partecipa alle vicende di Atene: nel mito sono presenti riferimenti all' attualità della città. SOFOCLE (496-406/405 a.C.) Gli sono attribuiti 130 drammi ma ce ne sono giunti solo 7: 1. Aiace 2. Edipo re 3. Antigone 4. Filottete 5. Edipo a Colono 6. Trachinie 7. Elettra Novità che introduce: Aggiunge il terzo attore Introduce nuovi elementi di scenografia Scrive un’opera sul coro TEMI Incertezza e indecifrabilità dell’agire degli dei, come si vede nell’Aiace, nell’Edipo re e nell’Antigone ma in generale in tutti drammi di Sofocle Sofocle è il più complesso tra i tragici: vive 90 anni e assiste due eventi storici fondamentali: la vittoria di Atene nelle guerre persiane e la sconfitta di Atene nella guerra del Peloponneso. Questo porta a una incertezza di fondo che è visibile nella sua opera. Con la vittoria di Atene nelle guerre persiane si verifica un fatto inaspettato, dovuto all' eroismo e alla strategia militare della città. Ma tale fiducia crolla dopo la sconfitta contro Sparta. Ecco perché Sofocle ha posizioni contraddittorie: non riesce a trovare le cause dei fatti. Gli dei non sono visti da lui con la certezza che aveva Eschilo. Essi sono artefici del destino dell'uomo ma agiscono in maniera indecifrabile. L'eroe tragico deve stare davanti a questo destino indecifrabili in modo dignitoso.
