Scarica esempi di domande per l'esame di Geografia umana con la Marengo e più Prove d'esame in PDF di Geografia solo su Docsity! domande test geografia umana primo e secondo appello: cosa sono le carte per navigare? • sono carte nautiche empiriche a compasso Cosa sono i Pinax? • gli antenati delle carte geografiche chi è e che ha creato Gerardo Kremer, detto il Mercatore? • ha inventato la proiezione geografica cilindrica cosa sono le aree di influenza urbana? • per zone che si trovano all’esterno di una città, ma che gravitano comunque attorno ad essa cosa sono e come sono costruiti i mappando “T” nella “O”? • sono i mappamondi medievali chi sono Anassimandro, Ecateo, Erodoto? • studiosi che hanno dato vita alle prime rappresentazioni grafiche scientifiche della Terra gli insediamenti urbani secondo le loro funzioni vengono distinti in : • centri di trasporto, città con funzioni speciali e località centrali che cosa è il diaframma di Dicearco da Messina? • la prima coordinata geografica defunti per poter “fare il punto “ cos’è la piramide dell’età? • un grafico usato nella statistica per descrivere la distribuzione per età di una popolazione cos’è il portolano? • è una descrizione delle coste della carta nautica disegnata a compasso che cosa si intende per agricoltura avanzata? • l’agricoltura tipica delle economie mature ad alto investimento di capitali e quasi industriale cosa è una località centrale? • è un centro per la distribuzione di beni e servizi economici alle popolazioni non urbane circostanti cartografia rinascimentale e moderna in generale • utilizza la scoperta della stampa cosa è lo gnomone? • lo strumento per misurare la latitudine cosa sono i centri gemmati o geminati? • dei centri che si sono sdoppiati, con un vecchio e un nuovo centro cosa si intende per carta mentale secondo la geografia? • e’ una tecnica proiettiva utilizzata in geografia cosa si intende per controurbanizzazione? • la crescita demografica periferica e il declino demografico delle città centrali chi è Erodoto? • il padre delle Geografia umana cosa è una mappa di comunità? • E’ una carta partecipativa costruita da un gruppo di abitanti di un luogo cosa sono le proiezioni geografiche? • sono strumenti scientifici basati sulle coordinate geografiche che cosa sono le coordinate geografiche? • i meridiani e i paralleli necessari a fare il punto chi ha definito il concetto di megalopoli? • Jean Gottmann Carta topografica d’italia • è stata costruita dall’IGM a partire dall’UNità di Italia Brasilia è: • una città di fondazione recente cosa si intende per domesticazione di piante e animali? • la fine dei sistemi pre-agricoli di occupazione del suolo cosa è la tabula Peutingeriana • una carta itineraria dell’età romana cosa si intende per rivoluzione verde? • le pratiche agricole in atto per aumentare la produttività di un suolo cosa sono le coordinate geografiche? • la latitudine e la longitudine delle carte geografiche chi è Pomponio Mela? • un geografo ispanico dell’età romana cosa è il reticolato geografico? • l’insieme dei meridiani e paralleli che definiscono le coordinate geografiche cosa sono le città primate e perché sono così importanti nei Paesi in via di sviluppo? • una città le cui dimensioni è molto maggiore di tutte le altre di un Paese i modelli di uso del territorio urbano della scuola di Chicago sono: • a struttura concentrica, a settori, a nuclei multipli il flusso migratorio della popolazione • è il rapporto tra iscritti e cancellati in ogni comune italiano il distretto delle potteries dello Staffordshire • si trova in Inghilterra ed è specializzato nel campo della ceramica I meridiani convergono: • ai poli la competizione per l’uso del suolo urbano • risponde alla legge della domanda e dell’offerta nell’accesso ai terreni urbani più accessibili Il modello di Alfred Weber è: • il modello relativo alla localizzazione delle imprese industriali GLI INSEDIAMENTI URBANI SECONDO LE LORO FUNZIONI VENGONO DISINTI IN: centri di trasporto, ciAà con funzioni speciali e località centrali. CHE COSA E’ IL DIAFRAGMA DI DICEARCO DA MESSINA? La prima coordinata geografica definita per poter “fare il punto”. COSA SI INTENDE PER CARTA MENTALE SECONDO LA GEOGRAFIA? È una tecnica proieEva u0lizzata in geografia. COS’E’ UNA PIRAMIDE DELLE ETA’? un grafico usato nella sta0s0ca demografica per descrivere la distribuzione per età di una popolazione. COS’E’ IL PORTOLANO? È una descrizione delle coste della carta nau0ca disegnata a compasso. CHE COSA SI INTENDE PER AGRICOLTURA AVANZATA? L’agricoltura 0pica delle economie mature, ad alto inves0mento di capitali e quasi industriale. CHE COS’E’ UNA LOCALITA’ CENTRALE? È un centro per la distribuzione di beni e servizi economici alle popolazioni non urbane circostan0. CHE COSA E’ LO GNOMONE? Lo strumento per misurare la la0tudine. CHE COSA SONO I CENTRI GEMMATI O GEMINATI? Dei centri che si sono sdoppia0, con un vecchio e un nuovo centro. CHE COSA SI INTENDE PER CONTROURBANIZZAZIONE? La crescita demografica periferica e il declino demografico delle ciAà centrali. CHI E’ ERODOTO? Il padre della Geografia umana. CHE COSA SI INTENDE PER RIVOLUZIONE VERDE? Le pra0che agricole in aAo per aumentare la produEvità di un suolo. COS’E’ LA TABULA PEUTINGERIANA? Una carta i0neraria dell’età romana. COSA SI INTENDE PER DOMESTICAZIONE DI PIANTE A ANIMALI? La fine dei sistemi pre-agricoli di occupazione del suolo. COSA E’UNA MAPPA DI COMUNITA’? è una carta partecipa0va costruita da un gruppo di abitan0 di un luogo. CHE COSA SONO LE COORDINATE GEOGRAFICHE? I meridiani e i paralleli necessari a fare il punto. CHE COSA SONO LE COORDINATE GEOGRAFICHE? La la0tudine e la longitudine delle carte geografiche. CHI HA DEFINTO IL CONCETTO DI MEGALOPOLI? Jean GoAmann. CARTA TOPOGRAFICA D’ITALIA: è stata costruita all’IGM a par0re dall’Unità d’Italia. BRASILIA E’: una ciAà di fondazione recente. LE SCOPERTE DI MARCO POLO: ha importato la bussola in Italia dalla Cina. LE ATTIVITA ITTICHE SONO: l’allevamento iEco, in cui i pesci crescono in un ambiente controllato e ristreAo. QUALE DI QUESTE NON E’ UNA MEGALOPOLI? La megalopoli scandinava. 1. incisioni rupestri - Rappresentano i primi documen0 che ci informano della necessità degli esseri umani di delimitare lo spazio e rappresentare il loro spazio di vita. 2. Rappresentazioni del mondo nell’anTchità - Sono rappresentazioni alquanto imprecise. 3. pinax dell’età greca - Si traAa dei primi mappamondi. 4. Ecateo di Mileto - la carta di Ecateo sia stata basata su una riproduzione del mappamondo di Anassimandro. Le nozioni geografiche di Ecateo sono primi0ve. 5. Erodoto - “padre della storia”, il padre della geografia. -mappamondo di Anassimadro. Sono rappresentazioni alquanto imprecise - non si sapevano definire le coordinate geografiche (la0tudine e longitudine). Periegesi La prima opera geografica greca scriAa in prosa (Viaggio intorno al mondo) di Ecateo di Mileto (550-480 a.C.), uno dei più an0chi logografi ionici. La Periegesi 8 di cui sono pervenu0 circa 300 frammen0) cos0tuisce una sorta di guida alle regioni cos0ere del Mediterraneo. 6. Dicearco da Messina ha definito il principio del re0colato geografico. -meridiano: una linea perpendicolare in corrispondenza di Rodi. 7. Il DIAFRAGMA è una linea di riferimento orizzontale disegnata da Dicearco da Messina (II sec a.C.). (un primissimo parallelo). 8. GNOMONE (per misurare la la0tudine con gli astri),, un banale bastone piantato ver0calmente in un territorio perfeAamente pianeggiante. 10. Ipparco da Nicea (Turchia II sec a.C.) cri0ca il metodo di Eratostene, ma poi in realtà lo perfeziona: u0lizza il metodo astronomico per fare il punto (la la0tudine) e la differenza d’ora per la longitudine. Definisce il re0colato della terra. 11. Posidonio - la terra aveva una forma len0colare. 12. Strabone ci ha lasciato il trabato “Geographia”, composto da 17 libri, scriE basandosi sui resocon0 dei viaggi compiu0 dagli esploratori. 13. Il mappamondo di Tolomeo è l’unico mappamondo basato su un metodo matema0co e geometrico per la rappresentazione della terra. uTlizza il principio di Ipparco da Nicea. disegna con precisione la prima proiezione tronco-conica. 15. la Tabula PeuTngeriana (IV sec d.C:). In essa sono rappresentate tuAe le terre dell’impero. è composta da 555 vigneAe. 16. Le carte iTnerarie sono le antenate delle carte stradali, hanno scopi pra0ci: commerciali, amministra0vi, poli0ci e militari. L’unica ad oggi rimasta è la Tabula PeuTngeriana. 17. Pomponio Mela - la più anTca opera geografica conservata della leberatura laTna. 'Chorogràphia' (Descrizione dei luoghi), 'Cosmographia' (Descrizione del mondo) ovvero 'De situ orbis' (La posizione della terra). definendo i confini della terra aAraverso la descrizione dei luoghi più lontani: prendendo come punto di riferimento il Mediterraneo partendo da Gibilterra. 19. mappamondi “T”. Si traAa di mappamondi elementari. 20. Mappamondi “T” nella “O”, sono mappamondi medievali risalen0 al Medioevo, sono rappresentazioni schemaTche della terra suddivisa in 3 parT, circondate dalla “O” dell’oceano e separate da una “T. 21. Beatus di Valcavado -è un’evoluzione delle 0pologie di mappamondo preceden0: ha sempre l’oriente verso l’alto, ma spesso è suddiviso in 4 par0. Questo mappamondo è uno dei più conosciu0 dell’epoca medievale. ( monaco spagnolo). 22. Idrisi, geografo arabo, disegna delle mappe migliori di quelle di Beatus di Valcavado: più precise nei contorni del Mediterraneo e dell’Oriente, ben no0 a mercan0 e viaggiatori arabi. 23. La cartografia nauTca è l'insieme di conoscenze scien0fiche, tecniche e ar0s0che finalizzate alla rappresentazione simbolica ma veri0era di informazioni geografiche legate alla navigazione, su suppor0 piani (carte nau0che) o sferici (globi). (furono ideate da marinai italiani). - Carta Pisana La più an0ca carta nau0ca conosciuta. ritrovata nel XIX sec. a Pisa, anonima e non datata, ma aAribuita alla metà del XIII secolo da Raimondo Bacchisio Motzo. -portolano (deriva dalla parola la0na portus, porto) è un manuale per la navigazione cos0era e portuale o aeronau0ca basato sull'esperienza e l'osservazione. - Compasso da Navigare il portolano più an0co di cui si è a conoscenza. 24. Grazioso Benincasa (navigatore cartografo), era originario di una importante scuola cartografica si sviluppò ad Ancona. - la carta del 1492, importante perché basata su ricerche originali e perché tes0monia le conoscenze che si avevano nell'anno della scoperta dell'America. 26. L'Atlante catalano (1375 ca.) è il portolano più importante del periodo medioevale prodoAa da Abraham Cresques e da suo figlio Jahuda. redaAo su 6 fogli, e incolla0 su 5 tavole di legno. 27. Vinland Map: rappresenta tuAa l'ecumene nel XV secolo: oltre ad includere Europa, Asia e Africa, rappresenta anche Islanda, Groenlandia e, più ad ovest, una terra denominata Vinilanda Insula ("isola di Vinland"), con un'iscrizione che parla della sua scoperta da parte dei Vichinghi nell'XI secolo. 28. MarTn Behaim geografo tedesco, in cui disegna aAorno al polo nord, e ad est della Siberia delle isole, egli annota che queste isole erano conosciute da Marco Polo. la carta di Marco Polo: rappresenta uno schizzo delle coste dell’Alaska di oAocento anni fa, disegnata con l’ausilio della bussola. Un’altra carta, deAa “Map with ship” e conservata nella biblioteca del Congresso a Washington, riporta il nome di Marco Polo; in questa vi sono rappresentate parte dell’India, la Cina, il Giappone, le Indie Orientali e l’America del Nord. 29. la Geografia di Tolomeo (versione la0na). Vengono ripresi i sistemi geometrici e matema0ci dell’An0chità. La geografia di Tolomeo ebbe importanza fondamentale nella costruzione della cartografia e geografia moderna. Vengono u0lizzate nuovamente le coordinate geografiche (la0tudine e longitudine 30. Età moderna: la Scuola italiana di cartografia - Nel ‘500 e ‘600 i paesi più aEvi in campo cartografico furono l’Italia e l’Olanda. Giacomo Gastaldi fu un importante cartografo veneziano di origine piemontese del XVI secolo. Gastaldi fu il caposcuola di una nutrita schiera di incisori cartografi, fra i quali Fabio Licinio, che con0nuarono ad operare a Venezia con la tecnica dell’acquaforte nel XVI e XVII secolo. - "Dominio FiorenTno" rappresenta il fruAo dell'aggiornamento e dell'adaAamento prodoE, a cavallo tra Cinque e Seicento, dal grande geografo e cartografo padovano Giovanni Antonio Magini. 31. Età moderna: la Scuola olandese di cartografia - Abraham molto famoso per la sua opera Theatrum Ortus Terrarum, una raccolta sistema0ca di carte di vari autori. Ortelius fu il grande fondatore della cartografia fiamminga, insieme a Mercatore (Gerardo Kremer) il quale inventò la proiezione cilindrica e disegnò una serie di carte, pubblicate nel 1595 con il 0tolo di Atlante. -i fratelli Blaeu pubblicarono altri due atlan0, di cui uno, l’Atlas Maior, un atlante completo del mondo. (scriAo in la0no, 11 volumi e 594 mappe). 32. Gilles Coppens de Diest pubblicò ad Anversa il Theatrum Orbis Terrarum di Abraham Ortelius, una raccolta sistema0ca di carte di vari autori, che può essere considerato il "primo atlante moderno". 34 “karte” per indicare la carta geografica. La parola “karte” è stata introdoAa nel tedesco orale da Laurent Fries, cartografo alsaziano dell’età rinascimentale. 35. La proiezione cilindrica di Mercatore è una proiezione cartografica conforme e cilindrica. Essa è diventata la proiezione cartografica più usata per le carte nau0che. mappa mentale una carta topografica o geografica spontanea, si disegna a memoria, che può essere conosciuta direAamente o solo conceAualmente. 68. Le mappe di comunità: L'idea delle Parish Maps (associazione) nasce in Inghilterra (Common Ground). 69. Si può cartografare l’immaginario. Territori utopici (mai esis00 o proieAa0 in un futuro irraggiungibile). Territori eterotopici: il che significa che un toponimo, addiriAura il suo suono, apre porte impensate su altri spazi, altri luoghi. Un toponimo come Bukowina, in tedesco Buchenland, la terra d’origine di Paul Celan. 70. Le cibà primate sono delle ciAà le cui dimensioni sono molto più del doppio di quelle della ciAà al secondo posto nella graduatoria. 71. cultura si intende il complesso di modelli comportamentali, conoscenze, adaAamen0 e sistemi sociali peculiari, nel quale si sinte0zza il modo di vivere acquisito da un gruppo di individui. La cultura viene appresa, non è biologica. La cultura è un processo. 72. le isoglosse e la geografia linguisTca correlare i confini dialeAali a quelli geografici, poli0ci, culturali e storici e iden0ficare i centri diffusori di innovazioni linguis0che con quelli dota0 di maggior pres0gio sociale in quanto sedi del potere poli0co, amministra0vo, religioso o di influen0 e pres0giose is0tuzioni culturali. 73. DETERMINISMO AMBIENTALE: teoria del XIX sec. secondo cui l’ambiente fisico da solo plasma gli esseri umani, le loro azioni e il loro pensiero. POSSIBILISMO GEOGRAFICO: teoria nata a cavallo tra il XIX-XX sec secondo cui sono gli individui e non gli ambien0 in sé a rappresentare le forze dinamiche dello sviluppo culturale. 74. SOTTOSISTEMA IDEOLOGICO (prodoE mentali): composto da idee, credenze e conoscenze di una cultura e dalle modalità secondo le quali esse trovano espressione in discorsi o in altre forme di comunicazione. SOTTOSISTEMA TECNOLOGICO (prodoE materiali): è composto dagli oggeE materiali (grazie a cui gli individui sono in grado di vivere. SOTTOSISTEMA SOCIOLOGICO (prodoE sociali): è la somma dei modelli aAesi e acceAa0 di relazioni interpersonali. 75. controurbanizzazione si intende il trasferimento in aree rurali o in piccoli centri da parte di chi in precedenza viveva in ciAà. 76. domesTcazione delle piante si intende lo sviluppo dell’agricoltura, cioè il passaggio dalla semplice raccolta alla produzione del cibo. domesTcazione degli animali si intende l’allevamento efficace di specie che dipendono dagli esseri umani. La domes0cazione di piante e animali cominciò durante il MesoliTco. 77. STRUTTURA CONCENTRICA la comunità urbana si distribuisce come una serie di anelli nidifica0; si riconoscono 4 cerchi concentrici “zona di transizione”; una zona di residenze - una zona di abitazioni migliori - una zona in cui si concentravano i pendolari. SETTORI si basa sugli schemi rela0vi alla distribuzione delle abitazioni e della ricchezza, in cui le aree residenziali con affiE eleva0 dominano nei processi di espansione della ciAà e si sviluppano verso l’esterno rispeAo al CBD. Il modello a NUCLEI mulTpli si contrappone ai modelli precedenT: in questo modello le ciAà si sviluppano verso la periferia a par0re da molteplici nodi di crescita. 78. TRATTI CULTURALI si intendono i più piccoli elemen0 dis0n0vi di una cultura, I traE sono l’espressione più elementare della cultura. STRUTTURA CULTURALE è formata da singoli traE culturali correla0 dal punto di vista funzionale. 79. località centrale è un centro per la distribuzione di beni fondamentali (generi alimentari e abbigliamento) e servizi economici alle popolazioni non urbane circostan0. 82. industrie primarie non agricole Sono aEvità che comportano lo sfruAamento direAo di risorse naturali non uniformemente disponibili nell’ambiente e valutate in maniera diversa dalle società. i problemi delle industrie primarie non agricole: PESCA: le aree di pesca sono sempre più danneggiate dall’inquinamento provocato dal deflusso con0nentale e dallo scarico di rifiu0 in mare; SELVICOLTURA: poiché le popolazioni povere dipendono molto dal legno da fuoco, la crescita demografica ha provocato un forte depauperamento delle riserve forestali dei tropici; MINIERE e CAVE fanno parte delle aEvità estraEve, materie prime essenziali per le moderne economie industriali. 83. L’interazione spaziale indica il movimento di popoli, idee e prodoE all’interno delle aree geografiche e fra di esse. COMPLEMENTARIETA’: perché due luoghi interagiscano è necessario che l’uno abbia ciò che l’altro desidera ed è in grado di oAenere; TRASFERIBILITA’: l’interazione spaziale si verifica solo quando i cos0 di uno scambio risultano acceAabili; l’OPPORTUNITA’ INTERPOSTA: serve a ridurre le interazioni fra offerta e domanda che altrimen0 potrebbero svilupparsi tra aree complementari distan0. 84. L’agricoltura commerciale è l’agricoltura 0pica delle economie avanzate: specializzata, ad alto inves0mento di capitali e quasi industriale, si intende quel 0po di agricoltura che mira a massimizzare i profiE, non ad assicurare il minimo vitale alimentare. 86. ATTIVITA’ PRIMARIE: quelle aEvità che raccolgono o estraggono qualcosa dalla terra o dal mare; generi alimentari di base e di materie prime; ATTIVITA’ SECONDARIE: quelle che aggiungono valore ai materiali, modificandone la forma o combinandoli, per creare prodoE più u0li. ATTIVITA’ TERZIARIE: consistono in quelle occupazioni e specializzazioni lavora0ve che forniscono servizi ai seAori primario e secondario, beni e servizi alla comunità in genere e all'individuo. cos0tuiscono il vitale collegamento tra produAore e consumatore, forniscono ai produAori un'informazione essenziale. ATTIVITA’ QUATERNARIE: una quarta classe di aEvità economiche, interamente composta dai servizi resi da "colleE bianchi", professionis0 impegna0 nel campo dell'istruzione, del governo, della ges0one. ATTIVITA’ QUINARIE - per evidenziare il ruolo dei centri decisionali ad alto livello. 87. BACINI MIGRATORI le aree che dominano i modelli di immigrazione ed emigrazione di un luogo. I flussi migratori: massicci flussi torrenziali intercon0nentali alle decisioni alle decisioni individuali di trasferirsi in una nuova casa nella stessa ciAà. Le migrazioni intraconTnentali e interregionali: movimen0 tra Paesi e all'interno degli stessi. 88. MIGRAZIONE FORZATA: in questo caso a prendere la decisione del trasferimento sono esclusivamente individui diversi dai migran0 stessi. RILOCALIZZAZIONE INDOTTA: è una migrazione non completamente volontaria. MIGRAZIONE VOLONTARIA: i migran0 ritengono che le loro opportunità e condizioni di vita saranno migliori nella loro meta rispeAo a quanto lo siano nella loro ubicazione di partenza. 89.il modello agricolo di VON THUNEN: Maggiore era la distanza, più elevato era il costo opera0vo per il contadino, giacché alle altre spese bisognava aggiungere quelle di trasporto. 90. Indice di natalità: Rappresenta il numero medio di nascite in un anno ogni mille abitan0. Il tasso di fecondità totale (TFT) esprime il numero medio di figli per donna in età feconda (15-49 anni). TASSO DI NATALITA’: rappresenta il numero di bambini na0 vivi nell’anno considerato ogni 1000 individui; TASSO DI FECONDITA’: esprime la capacità riproduEva delle donne in età feconda (15- 49 anni). 91. La differenza principale fra uso estensivo ed intensivo concerne il raccolto realizzabile per unità di superficie u0lizzata, e dunque le potenzialità di sostentamento della popolazione. L'agricoltura di sussistenza ESTENSIVA coinvolge vaste aree di superficie e minima concentrazione di manodopera per eAaro, sia il prodoAo per unità di superficie sia la densità di popolazione sono ridoE. l’agricoltura iTnerante: è uno dei sistemi agricoli più an0chi e più diffusi nel mondo; viene uTlizzata in tube le aree caldo-umide alle basse laTtudini del mondo. mantenere la produEvità, essi effeAuano una rotazione dei campi anziché delle colture. L'agricoltura di sussistenza INTENSIVA prevede la col0vazione di piccoli appezzamen0 aAraverso il ricorso a una grande mobilitazione di manodopera per eAaro; (in grandi valli, delta fluviali e in piccole valli cosTere). 92. La piramide demografica è un diagramma rappresentante, sull’asse delle ordinate, le classi di età della popolazione distribuite per singolo anno o per classi di età di ampiezza quinquennale; mentre sull’asse delle ascisse si rappresenta la consistenza della popolazione per ciascuna classe. 93. In un'economia di sussistenza, i beni e i servizi vengono crea0 a uso dei produAori e dei loro nuclei familiari. lo scambio di merci è modesto, e il bisogno di mercaT limitato. 94. economie di mercato, i produAori o i loro agen0, commercializzano merci e servizi; 95. economie pianificate, associate alle società di 0po comunista, i produAori e i loro controllori disponevano delle merci e dei servizi aAraverso agenzie governa0ve. 96. SPAZIO: distesa di terre (e di acque) più o meno vasta TERRITORIO: porzione di spazio appropriata da un gruppo umano (o animale). CARTE GEOGRAFICHE l’insieme delle rappresentazioni spaziali e territoriali. 97. La geografia umana si occupa del mondo come esso è e come potrebbe essere. Il suo ambito specifico di interesse è quello degli esseri umani; 98. La geografia culturale studia le manifestazioni culturali, in par0colare le manifestazioni della vita sociale, spirituale e materiale di un gruppo umano. 100. Le prove visibili e invisibili della cultura – i modelli di costruzione e di col0vazione, la lingua, l'organizzazione poli0ca – rientrano tuAe nella diversità spaziale studiata dagli esper0 di geografia. 101. REGIONE CULTURALE una porzione della superficie terrestre caraAerizzata da alcuni elemen0 culturali dis0n0vi. SISTEMA CULTURALE realtà spaziale più ampia e generalizzata. 107. focolaio culturale viene u0lizzato per descrivere tali centri di innovazione e di invenzione, dai quali importan0 traE ed elemen0 culturali si spostarono per esercitare la loro influenza sulle regioni circostan0, facendosi portatori di par0colari paesaggi culturali. 114. L'openfield è un sistema di organizzazione dello spazio agrario a campi aper0. Esso caraAerizzò vaste regioni dell'Europa centro-occidentale. e l'agricoltura era di 0po estensivo. 162. I MOVIMENTI INTERCONTINENTALI vanno dai primissimi popolamen0 del mondo abitabile ai più recen0 esodi dei profughi asia0ci o africani verso i Paesi dell'Europa o dell'emisfero occidentale. I MOVIMENTI INTERNAZIONALI: nel XX secolo, la seconda guerra mondiale (1939- 1945) e l'immediato dopoguerra causarono oltre 25 milioni di trasferimen0 permanen0 di popolazione, tuE a livello internazionale, ma non intercon0nentale. I MOVIMENTI INTRACONTINENTALI E INTERREGIONALI: comportano movimen0 tra Paesi e all'interno degli stessi, individuali e di gruppo, di prospeEve economiche migliori; una forma di fuga da condizioni ambientali, militari, economiche o poli0che difficili o pericolose. MODELLO MIGRATORIO DALLA CAMPAGNA ALLA CITTA’: nel XX secolo. 171. I fabori di spinta (push factors): la disoccupazione, la mancanza di opportunità professionali, il sovraffollamento o lo sgombro dei quar0eri degrada0, oltre alla povertà, alla guerra e alla fame. pull factors: sicurezza e cibo, opportunità di lavoro, clima migliore, tasse meno gravose, più spazio e così via, perlopiù in risposta a valutazioni, individuali e di gruppo, di prospeEve economiche migliori; 172. E.G. Ravenstein Negli anni SeAanta e OAanta dell'OAocento formalizzò una serie di "leggi della migrazione. 177. Le caraberisTche del sistema economico di sussistenza: i beni e i servizi vengono crea0 a uso dei produAori e dei loro nuclei familiari. lo scambio di merci è modesto, e il bisogno di merca0 limitato. Le caraberisTche del sistema economico di mercato: i produAori o i loro agen0, commercializzano merci e servizi. Le caraberisTche del sistema economico di pianificato: associate alle società di 0po comunista, i produAori e i loro controllori disponevano delle merci e dei servizi aAraverso agenzie governa0ve che ne controllavano la quan0tà offerta, le caraAeris0che e il prezzo, i modelli localizza0vi di produzione e distribuzione. 179. agricoltura si intende la col0vazione e l’allevamento di bes0ame, sia per il sostentamento dei produAori, sia per la vendita e lo scambio. (aEvità primaria). 180. nomadismo pastorale, cioè il movimento migratorio controllato del bes0ame che si alimenta soltanto di vegetazione spontanea. L’agricoltura di PIANTAGIONE: è caraAerizzata dalla monocultura e viene pra0cata in grandi tenute situate in zone intertropicali, generalmente lungo le coste per la facilità di accesso al mare, in quanto des0na0 all’esportazione. Le piantagioni appartengono a mul0nazionali che sfruAano e impoveriscono il terreno e soAopagano la manodopera. - “RIVOLUZIONE VERDE”: molteplici innovazioni nelle semen0 e nella ges0one, adaAate ai bisogni dell'agricoltura intensiva e concepite per oAenere raccol0 più ricchi su una data superficie agricola. L’agricoltura di MERCATO: 0pica delle economie avanzate; si intende quel 0po di agricoltura che mira a massimizzare i profiE, non ad assicurare il minimo vitale alimentare. 193. versante della domanda, a definire le aree in base alle opportunità commerciali è la distribuzione della popolazione e della capacità di acquisto. 194. versante dell'offerta, prendere decisioni comporta, per gli industriali, un insieme di equazioni più elaborato. I produAori devono considerare il costo delle materie prime. 195. manifaburiera: Le aEvità secondarie prevedono la trasformazione di materie prime in prodoE fini0, che in tal modo acquisiscono un valore aggiunto. presentano il dilemma di dove debba avvenire la trasformazione. 198. Il distrebo delle poberies dello Staffordshire: Si trova nel Nord dell’Inghilterra in un’area che vanta secoli di tradizione nel campo della lavorazione della ceramica. 200. economia di agglomerazione: sviluppo di infrastruAure e connessioni; questo effeAo implica anche l’incremento demografico e dunque l’espansione del mercato e dei bacini comuni di manodopera. 202. principali regioni manifaburiere: gli Sta0 Uni0 orientali, l’Europa centrale e occidentale, l’Europa orientale e l’Asia orientale. 207. La teoria del minor costo di Alfred Weber: spiega la localizzazione oEmale di uno stabilimento manifaAuriero in termini di minimizzazione di tre spese base: cos0 rela0vi al trasporto, cos0 di manodopera e cos0 di agglomerazione. 208. outsourcing: la produzione all’estero per il mercato interno. 212. La gerarchia dei centri finanziari internazionali, dominata da New York e Londra, indica la tendenza, da parte delle aEvità quaternarie di alto grado, a concentrarsi in pochi centri mondiali e nazionali. 214. L'outsourcing di servizi, 0pico della corrente pra0ca commerciale ed è impiegato, come nell’industria, per ridurre i cos0 e aumentare l’efficienza. 215. offshoring dei servizi Quando la manodopera straniera meno retribuita può rimpiazzare in modo soddisfacente tecnici, professionis0 e impiega0: esso consiste nell’ingaggiare manodopera straniera.