Esempio prova parziale sociologia, Prove d'esame di Sociologia

Scarica Esempio prova parziale sociologia e più Prove d'esame in PDF di Sociologia solo su Docsity! 1. Sorokin usando la metodologia del tipo ideale di Weber elabora una teoria dei supersistemi culturali, ne individua due che chiama tipi puri: il sistema ideazionale, sistema nel quale i bisogni e i fini spirituali prevalgono, per cui gli uomini nelle loro azioni si riferiscono soprattutto a una realtà sovrasensibile, immateriale. L’obiettivo di fondo è la ricerca dell'auto dominio interiore; e il sistema sensistico, qui la mentalità privilegia l'interesse per bisogni e fini di tipo materiale. L’uomo di oggi è attirato dalla dimensione sensibile, la vita spirituale è considerata una mistificazione del mondo delle pulsioni, istinti. Sono due posizioni contrapposte. Oggi prevale un sensismo passivo e decadente, cinico. Questi due sistemi stanno agli estremi, Sorokin poi sulla base dello studio che fa della civiltà occidentale considera un sistema misto che definisce idealistico, dove integra gli elementi dei due sistemi. Sorokin è giunto ad elaborare questi 3 idealtipi studiando con metodo statistico la storia che va dal 480 a.C fino al 1920; secondo Sorokin uno studio accurato della storia ci mostra un andamento che definisce fluttuazione, cioè una forma di andamento ciclico: l'idealismo sbocca in una forma di sensismo, che a sua volta appena esaurito ogni sua residua energia crea le condizioni per una nuova stagione di tipo emozionale. Nelle situazioni di crisi la popolazione tende a polarizzarsi fra queste due tendenze estreme, quella ideazionale e quella materialistica, sensistica. Sorokin per questa sociologia della cultura utilizza un metodo logico-significativo, da una parte è convinto che le leggi della logica ci aiutino a capire i dinamismi che regolano questi supersistemi culturali, ma questa logica è anche connessa al mondo dei significati, dei valori, idee, non c’è una civiltà autentica, coerente che possa dentro di sé sviluppare principi opposti. Questo accade in una civiltà come la nostra, in cui è possibile tutto e il contrario di tutto. Ogni sistema culturale ha dentro di sé una propria integrazione logica che tiene insieme la dimensione interna con quella esterna. Per Sorokin il sociologo deve nelle sue analisi dare la massima rilevanza all’aspetto interiore, se non comprendo quell’aspetto non comprendo nulla. “non riesco neanche a distinguere la differenza fra un chirurgo che immerge il bisturi nel corpo del paziente e quella di un assassino che pugnala la sua vittima.” Occorre una lettura corretta dell’interiorità per comprendere il significato degli oggetti e del corpo. In generale dice Sorokin gli oggetti culturali forniscono un fondamento sufficiente che ci consente di ricostruire il significato originale inteso dall’autore.  Il sociologo che guarda al proprio oggetto di studio in modo equilibrato è in grado di risalire dagli oggetti che studia al significato complessivo di una certa opera. Tutti gli insiemi culturali sono suscettibili di un'interpretazione logica, tema della logicità. Questo principio centrale di ogni cultura va studiato anche in quelle che lui chiama le premesse di tale sistema culturale.  2. La legge della polarizzazione sostiene che quando la società si trova in una situazione di emergenza l’uomo tende a dividersi e polarizzarsi, qualcuno diventa più morale, religioso, mentre altri l’opposto, criminali e irreligiosi. Polarizzazione perché appunto la massa si muove verso i poli opposti rispettivamente di nobilitazione e degradazione morale. Questo fenomeno è accaduto in molte società del passato, per esempio nel periodo della Seconda Guerra mondiale, il quale ha testimoniato l’affermarsi di un enorme conflitto tra uomini e quindi crudeltà ma anche una rinascita religiosa e filosofica, e anche in ambiti come il sesso, il matrimonio e la famiglia. La parte della popolazione polarizzata in senso positivo ha portato avanti la nobilitazione della vita sessuale- matrimoniale-familiare, ma tuttavia la parte polarizzata positivamente è minore rispetto a quella negativa.  Sorokin sostiene che per ottenere un riscontro la disinfestazione richiede la partecipazione cooperativa dei leader creativi della società, ma deve essere coerente e lontana dalla contraddizione caratteristica di molti leader, i quali da una parte criticano le degradazioni della società ma dall’altra si divertono con esse. Fondamentale quindi per la disinfestazione è la corretta e onesta partecipazione di tutti, dal genitore che influenza il figlio all’uomo d’affari che può rifiutarsi di prendere parte a imprese che sfruttano questa degradazione sessuale. Attuata questa opera di de-sessualizzazione della cultura,di cui parla nel paragrafo precedente, ma anche di noi stessi, guadagniamo la piena integrità della persona, e godiamo l’amore totale nella sua pienezza. Il fenomeno della polarizzazione può essere attualizzato anche nella società moderna, prendendo come spunto l’avvenimento che ormai da due anni ha preso possesso della nostra quotidianità: il virus Covid-19. Esso, ha portato le persone ha dividersi in due macrogruppi: chi da una parte, rendendosi conto della gravità della cosa, ha aderito ha tutte le normative senza allarmarsi troppo e senza polemizzare su ogni minima cosa, constatando la difficoltà di gestire un’emergenza sanitaria mai vista prima; e chi, invece, ha preferito ritenere il loro libero arbitrio e il loro egoismo più importante rispetto alla salvaguardia della vita del prossimo, agendo con violenza e con il classico pensiero terroristico di chi si basa su ricerche assurde. Il momento massimo in cui questo fenomeno si è manifestato è stato con l’avvenire dei vaccini: da quel momento, tra il terrorismo mediatico e la disinformazione, la parte polarizzata negativamente si è messa sul piede di guerra per far valere la loro “libertà di opionione”, dimenticandosi che facendo ciò, andava a ledere la libertà di chi, vedendo nella scienza e nella medicina il lume della speranza e lasciando stare le testate giornalistiche e le notizie false, lottava anche per loro, per riuscire a tornare a vivere veramente.  3. La rivoluzione sessuale è stata portata avanti da alcuni libri che suscitavano speranze e muovevano giustificazioni per una critica alla morale sessuale, ma i principali ideologi della liberazione sessuale sono Reich e Marcuse, poiché hanno dato ad essa una finalità politica e una speranza di miglioramento nella vita individuale. Questi due ideologi sono diversi: entrambi trattano il rapporto tra Freud e il Marxismo ampliandolo a rapporto tra repressione sociale e sessualità. Reich lo fa in maniera diretta, senza porsi limiti, a differenza di Marcuse che lo fa attraverso opere accettabili, motivo per cui è riconosciuto come leader ideologico della rivoluzione sessuale. Nonostante ciò il maggior influente fu Reich, che riprese da Freud la scoperta del ruolo primordiale della sessualità e considerò la forza che in noi desidera la libido. Dopo varie vicende giunge negli Stati Uniti, dove dalle ricerche sulla contrazione cronica dell’organismo in assenza di soddisfazione sessuale, nasce la sua orgonoterapia medica. Le sue ipotesi scientifiche coinvolsero dalle cure per il cancro a perfino l’esistenza degli ufo, ma la parte più importante del suo pensiero è racchiusa nei libri “La rivoluzione sessuale” e “psicologia di massa del fascismo”. Il primo contiene la prima teorizzazione delle sue teorie biologiche sulla sessualità, l’eccitazione del vago, mentre il secondo fu scritto proprio durante l’ascesa di Hitler e del fascismo, considerato da Reich come frutto del tessuto stesso della storia contemporanea e non come un episodio passeggero. Le cause di questo fenomeno sono individuate nella famiglia borghese autoritaria moderna, critica quindi particolarmente la famiglia, dovendo sostituire con una forma naturale di famiglia la famiglia borghese per porre rimedio al fascismo. Critica alla famiglia ripresa nel libro dedicato alla rivoluzione sessuale, dove critica l’educazione sessuale familiare che provoca danni alla vita dell’individuo: la sessualità da lui identificata nelle funzione del vago coincide con l’energia vitale riproduttiva dunque non sarebbe da reprimere.  Secondo Reich quindi la fase storica sta segnando un cambiamento importante, poiché rivoluzione dei rapporti culturali, ed egli intende contrastarlo con l’uso della verità, l’autoregolazione è la soglia di una nuova era sociale, e riprende così la critica alla famiglia come pericolosa nemica che reprime l’energia vitale che dovrebbe avere regolazione spontanea. Questa idea di repressione della sessualità come causa di nevrosi e regimi totalitari fascisti si è radicata nell'opinione pubblica a discapito della morale sessuale come religiosa e familiare. Obiettivo principale di questi attacchi fu la famiglia, e Reich contribuì inoltre al movimento di liberazione della donna con richiesta di libertà sessuale uguale per entrambi i sessi. Marcuse condusse una vita diversa, le sue opere principali furono Eros e civiltà e L’uomo a una dimensione. Nel primo egli esprime una necessità politica di rovesciare la repressione sessuale, ed analizza la psicanalisi come dottrina completa dell’uomo e della civiltà sviluppando così interpretazioni sociologiche dei concetti freudiani. Marcuse condivide l’idea di Freud che l’organizzazione sociale per esistere deve utilizzare gli istinti erotici di ogni individuo, quindi il