Scarica La Concezione di Atto Negoziale (Negozio Giuridico) in Diritto - Prof. Donatantonio e più Esercizi in PDF di Fondamenti di informatica solo su Docsity! 3.3.8. ESERCITAZIONE Si crei un nuovo documento copiando il seguente testo: In diritto il concetto di negozio giuridico (o atto negoziale), come attualmente utilizzato dalla dottrina italiana, denota l'atto di autonomia privata (dichiarazione di volontà) diretto ad uno scopo pratico riconosciuto dall'ordinamento e ritenuto meritevole di tutela, cui l'ordinamento ricollega effetti giuridici conformi, idonei a proteggere ed assicurare il raggiungimento dello scopo pratico. Sulla base dell'elaborazione dottrinale si è giunti a considerare il negozio, inteso come atto di autonomia negoziale, in senso duplice: in senso soggettivo, quale atto espressivo della volontà del soggetto, ovvero quale manifestazione di volontà. proprio il concetto di manifestazione di volontà ha suggerito ai commentatori la seconda accezione del concetto di atto di autonomia negoziale. Inteso in senso oggettivo, infatti, l'atto di autonomia negoziale assume il significato di dichiarazione di volontà. Il negozio giuridico è una creazione concettuale elaborata dalla scuola giuridica tedesca del XIX secolo volta a regolare tutte le manifestazioni di volontà. Alla base di tale scelta vi era l’idealismo tedesco con la centralità della volontà. In Italia, il codice del 1865 si ispirava al codice napoleonico del 1804, dove la categoria generale dell’agire privato era il contratto. Nel nostro codice, pertanto, il negozio giuridico risulta non citato. Durante il fascismo, tuttavia, la dottrina italiana si allineò a quella tedesca e la nozione di accordo presente nell'articolo 1325 del Codice Civile andò a sovrapporsi a quella di manifestazione di volontà. 1. Si formatti adeguatamente il documento, colorando parte del testo. 2. Si esegua il controllo ortografico, eventualmente inserendo nel dizionario una parola mancante, come ad esempio il vostro cognome. 3. Si visualizzi l'anteprima di stampa e si stampi il documento in bianco e nero. 4. Si provi poi a modificare le opzioni di stampa e si stampi di nuovo il documento. [Pete ici Voc] alice.ferrari1908@gmail.com PA m > (1) ba
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In diritto il concetto di negozio giuridico (0 atto negoziale), come attualmente utilizzato dalla
dottrina italiana, denota l'atto di autonomia privata (dichiarazione di volontà) diretto ad
uno scopo pratico riconosciuto dall'ordinamento e ritenuto meritevole di tutela, cui
l'ordinamento ricollega effetti giuridici conformi, idonei a proteggere ed assicurare il
raggiungimento dello scopo pratico.
Sulla base dell'elaborazione dottrinale si è giunti a considerare il negozio, inteso come atto di
autonomia negoziale, in senso duplice: in senso soggettivo, quale atto espressivo della
volontà del soggetto, ovvero quale manifestazione di valontà. Proprio il concetto di
manifestazione di volontà ha suggerito ai commentatori la seconda accezione del concetto di
otto di autonomia negoziale.
Inteso in senso oggettivo, infatti, l'atto di autonomia negoziale aseume il cigrificato di
dichiarazione di volontà.
Il negozio giuridico è una creazione concettuale elaborata dalla scuola giuridica tedesca del
XIX secolo volta a regolare tutte le manifestazioni di volontà. Alla base di tale scelta vi era
l’idealismo tedesco con la centralità della volontà.
In Italia, il codice del 1865 si ispirava al codice napoleonico del 1804, dove la categoria
generale dell'agire privato era Il contratto. Nel nostro codice, pertanto, il negozio giuridico
risulta non citato. Durante il fascismo, tuttavia, la dottrina italiana si allineò a quella tedesca
e la nozione di accordo presente nell'articolo 1325 del Codice Civile andò a sovrapporsi a
quella di manifestazione di volontà.
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