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Capitoli di allenamento aerobico e anaerobico per atleti, Esercizi di Sport

Informazioni su vari test e metodi di allenamento utilizzati per migliorare la capacità aerobica e anaerobica degli atleti. Vengono descritti test come il test di cooper, il test di mader, il test di mognoni, il test di vam-eval e il test wingate, oltre a vari metodi di allenamento come long slow distance, allenamento a intervalli ad alta intensità e allenamento anaerobico. Anche informazioni su come misurare la velocità aerobica massima, la potenza aerobica massima, la soglia anaerobica e la resistenza aerobica.

Tipologia: Esercizi

2023/2024

Caricato il 10/03/2024

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sabrina-frezza-1 🇮🇹

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Scarica Capitoli di allenamento aerobico e anaerobico per atleti e più Esercizi in PDF di Sport solo su Docsity! PARTE 1 CAPITOLO 1 1) Lo sport è: Insieme di attività fisiche e mentali, compiute al fine di migliorare e mantenere in buona salute l'intero apparato muscolo scheletrico. 2) I greci come intendevano lo sport: la cura del fisico non solo come forma di bellezza ma come formazione completa del cittadino. 3) Gli egizi quale attività praticavano: simile alla scherma corse con i carri ed equitazione. 4) I giochi olimpici ogni quanti anni si svolgevano: 4 5) Quanto tempo duravano le olimpiadi: 7 giorni. 6) Quali erano le competizioni: corsa veloce, corsa di resistenza, pugilato, pancrazio, la corsa dei cavalli, il penthalon. 7) In quale anno fu presentata la bandiera olimpica: 1914 8) Quando i romani praticavano sport: solo in occasione di cerimonie religiose. 9) A cosa serve lo sport: può servire per scaricare le tensioni che si accumulano durante la giornata e renderci più sereni. 10)Che cos'è il doping: è l'assunzione di sostanze chimiche al fine di migliorare le prestazioni. CAPITOLO 2 1) L'allenamento funzionale è relativo alla: funzione 2) Si deve tener conto di 2 fattori: realtà articolare e funzione delle catene cinematiche. 3) L'allenamento di un muscolo o di una catena cinematica deve essere programmato in base alla sua funzione e alla sua: azione. 4) Potrà verificarsi soltanto dopo che l'organismo avrà ripristinato le condizioni energetiche antecedenti allo stimolo stressante la: supercompensazione. definiamo l’allenamento come l'applicazione di uno stress sull’apparato locomotore (carico aggiuntivo alla normale vita di relazione) per alterare l’omeostasi organica, e ottenere una risposta ed un adattamento conseguenti (che chiamiamo supercompensazione) 5) Il miglioramento non avviene durante la seduta di allenamento ma durante: la fase di recupero. 6) Sottoporre continuamento un soggetto a nuovi stress senza concedere al suo organismo di recuperare appieno, lo condurrà al: sovrallenamento. 7) Il retto dell'addome ha un ruolo importante per il mantenimento della posizione del: bacino. 8) Nel fascio addominale traverso la sua principale attività è nel: torchio addominale. 9) I muscoli della fascia addominale hanno funzione di: stabilizzazione motoria. 10)Il cingolo scapolo-omerale è il sistema articolare più complesso del nostro corpo, formato da: 5 articolazioni. (3 vere e due false) CAPITOLO 3 1) I programmi post operatori per la riparazione della cartilagine: variano notevolmente da pz a pz. 2) Non bisogna sovraccaricare per facilitare una corretta guarigione: cartilagine articolare. 3) I difetti articolari della cartilagine sono causa di: dolore e disabilità funzionale. 4) Individui giovani e più attivi presentano difetti della: cartilagine focale. 5) Due degli aspetti più importanti della riabilitazione nella cartilagine articolare sono perdita di peso e: movimento controllato e ROM. 6) Scarico e immobilizzazione hanno dimostrato essere deleterie per guarire la cartilagine articolare con conseguente perdita di: proteoglicani. 7) Una piattaforma di forza può essere usata per monitorare la % di: weightbear. 8) Biofeedback e stimolazione elettrica facilitano: attività muscolare. 9) La stimolazione elettrica viene utilizzata nel tentativo di reclutare il numero massimo di fibre muscolari durante: contrazione attiva. 10)Durante la fase di rimodellamento il tessuto diventa: solido e integrato. CAPITOLO 4 1) L'allenamento funzionale consiste in esercizi che vadano ad incrementare i diversi parametri: fisiologici. l'allenamento funzionale è fisiologia, ovvero che tende allo sviluppo di tutti quei parametri capaci di rendere pronto, da un punto di vista muscolare, coordinativo ecc... tutto il sistema ad ogni tipo di lavoro proposto 2) L'allenamento funzionale tende allo sviluppo di tutti i parametri da un punto di vista: fino a: 480 mmHg. 9) Nel sistema anaerobio si sfruttano per lo più: zuccheri. 10)Decadimento prestazionale coordinativo porta a un fenomeno detto: sarcopenia senile. Per la popolazione che supera i cinquant'anni, il numero di unità motorie rapide diminuisce leggermente, per avere, dopo tale periodo una perdita del 10% ogni 10 anni. Tale fenomeno pare sia dovuto principalmente alla perdita di motoneuroni alfa, al calo della produzione degli ormoni anabolici, alla perdita di contrattilità delle cellule muscolari e ad una maggiore produzione di citochine cataboliche. Inoltre, alcuni studiosi hanno avanzato l'ipotesi che ogni cellula dell'organismo abbia una dimensione minima geneticamente definita e che muoia quando scende al di sotto di tale volume critico. CAPITOLO 7 1) Chi ha ideato questo metodo: Greg Glassman. 2) Cosa si dovrebbe abbinare alle sedute di crossfit: yoga. 3) Quali attrezzi andremo ad utilizzare: kettlebell, bilanceri corde e pesi. 4) Cosa è fondamentale durante l'allenamento: l'intensità con la quale vengono eseguiti gli esercizi. 5) Burpees è un esercizio: richiede uno sforzo fisico decisamente alto. 6) Un altro esercizio fondamentale del crossfit è: squat. 7) Push-up: questo esercizio sviluppa principalmente pettorali e tricipiti. 8) Trazioni alla sbarra chiamate anche: pull-up. 9) Cosa sfrutta il pull-up: il peso del proprio corpo da sollevare. 10)Uno dei punti di forza di questo allenamento è: migliora la potenza e stimola l'ipertrofia. CAPITOLO 8 1) la preparazione fisica comporta: esercizi correttivi e posturali. 2) Al fine di creare una preparazione fisica adeguata ed efficace sono da considerare: età cronologica dell'atleta. 3) Si raccomanda la progressione adottata da: Paul Check. modello adattato di Paul Chek: 1. Analisi e correzione posturale. 2. 2. Stabilizzazione del corpo e correzione degli squilibri muscolari. 3. 3. Sviluppo di una flessibilità funzionale. 4. 4. Sviluppo della forza. 5. 5. Sviluppo della potenza. 4) Ogni atleta deve allenarsi in base: alle proprie caratteristiche. 5) La scelta del numero di variabili è spesso determinata: tempo a disposizione. 6) Nella scheda di un atleta è fondamentale: tempi di recupero. 7) Dopo ogni seduta pesi bisogna eseguire: stretching. 8) Secondo Paul Chek il corpo umano è fatto di: 6 movimenti di base la “rincorsa”; lo “squat”; i movimenti tipo “spingere”; i movimenti tipo “tirare”; i movimenti tipo “inclinarsi”; i movimenti di rotazione. Quando il corpo si muove attorno ad un punto fisso, si tratta di un esercizio a catena aperta (esempio: squat, chinup, salto). Al contrario, in un esercizio a catena chiusa, il corpo fa muovere un oggetto o una resistenza (leg press, benchpress, colpo sul pallone). Maggiormente, nella pallavolo, si ritrovano esercizi a catena aperta per gli arti inferiori e a catena chiusa per la parte alta del corpo 9) Lo squat è un movimento di: ammortizzazione. 10)Alcuni dei movimenti di base sono: la rincorsa, lo squat. CAPITOLO 9 1) Per fondamentali si intende: azione specifica. 2) Si chiamano fondamentali perchè: devono assolutamente far parte del bagaglio tecnico. 3) Uno dei fondamentali principali è: palleggio. 4) I primi ad utilizzare la tecnica del bagher sono stati: cecoslovacchi. 5) L'alzata è un movimento di: passaggio effettuato con le mani. 6) Le tre tecniche fondamentali di attacco sono pallonetto, schiacciata e: palla smorzata. 7) Il pallonetto è la principale tecnica di attacco nel: minivolley. 8) La tecnica blockout si può anche effettuare attaccando: direzione diagonale. 9) Il tempo di battuta: 8 secondi. 10)Si chiama muro la parete formata da: arti superiori. CAPITOLO 10 1) Le capacità condizionale sono: mobilità articolare, forza, velocità, resistenza. 2) Il tempo effettivo del tennis è di circa: 20/30%. 3) il recupero medio tra le palle giocate è di: 26 sec uomini/ 18 sec donne. 4) L'intensità media del carico per l'intera partita può restare tra il 40/60% della massima capacità funzionale del: sistema cardiocircolatorio. 5) Durante il gioco del tennis si verificano situazioni di: forza esplosiva/ veloce. 6) I meccanismi che permettono ad un qualsiasi gesto motorio di diventare abilità acquisita: 4. 7) la prima fase è: impostazione iniziale del gesto. 8) La terza fase viene chiamata fase di: adattamento. 9) La seconda fase è quella in cui: proviamo ad eseguire il movimento. 10)Nome della quarta fase: apprendimento motorio definitivo. CAPITOLO 11 1) Sedute di allenamento in acqua possono essere molto utili per un lavoro progressivo di: carico naturale. 2) E' consigliabile eseguire le sedute di allenamento in acqua: la mattina. 3) Solitamente le sedute in piscina vengono svolte: nella parte iniziale della stagione. 4) L'acqua nelle fasi di salto svolge funzione di: cuscinetto. 5) Durante la fase di carico progressivo l'atleta sollecita: caviglie. 6) La durata di una seduta in piscina è proporzionale: all'intensità/ qualità. 7) Solitamente non si prevede di fare un lavoro superiore a: 1 ora. 6) Le catene crociate anteriori sono: 2 7) l'attivazione della muscolatura del core in catene cinetiche funzionali si basa su: pattern neuromotori preprogrammati. 8) I pattern si manifestano attraverso: aumentati livelli di attivazione nelle estremità del corpo. 9) In tale ottica il singolo muscolo non viene quidni considerato un elemento primario, ma: l'appropriata sequenza di attivazioni. 10)La giusta sequenza di attivazioni: mantiene la colonna in condizioni stabili. CAPITOLO 16 1) Lo scopo dei programmi Core training è: miglioramento della forza e del controllo neuromuscolare del core. 2) Questo tipo di allenamento lo possono eseguire: tutti. 3) Il lavoro pliometrico fa parte: core training program. 4) Core training program comprende anche: balance trainer. 5) E' consigliato variare gli esercizi in modo da stimolare il Core a livello: tri-planare. 6) Programmi di sviluppo di core strenght devono includere: esercizi di flessibilità di addominali e zona lombare. 7) Esercizio di bird dog: estensione gamba e braccia opposti in posizione quadrupedica. 8) Esercizio prone bridge: posizione di ponte da decupito prono. 9) Crunch addominale da supino intendiamo: curl-up. 10) Considerato il ruolo del core, è opportuno: eseguire esercizi in piedi piuttosto che seduti. CAPITOLO 17 1) La palla Bosu è: un attrezzo per il fitness apparentemente semplice. 2) La palla Bosu è composta da: una piattaforma piatta su un lato e una cupola in gomma sull'altro. 3) La cupola rende l'appoggio instabile e smorza i microtraumi che può provocare invece: lo step. 4) Livello 1 comprende: 20” di lavoro 8” di pausa oppure eseguire 15/20 reps. 5) Ci si può allenare ogni giorno: se si esegue 2/3 degli esercizi. 6) La Bosu è dotata di elastici per potenziare il distretto: superiore. 7) Tra gli esercizi consigliati ci sono: step touch. 8) Triple squat si esegue: con la piattaforma rivolta verso il basso. 9) Per effttuare l'inclinazione del tendine del ginocchio si devono mettere: entrambi i piedi sulla piattaforma. 10) Il full crunch è un esercizio: di base. CAPITOLO 18 1) i primi attrezzi realizzati da Joseph Pilates sono stati i: reformer e il ring. 2) Le collaborazioni più importanti di Joseph Pilates sono state con: Marta Graham e George Balanchine. 3) Joseph Pilates nacque a: monchengladbach. 4) I principi scaturiti dal metodo di Joseph Pilates sono: centralizzazione, precisione, fluidità del movimento, controllo, respirazione. 5) I muscoli associati al “core” sono: il muscolo trasverso dell'addome, i muscoli obliqui interni e esterni e il muscolo retto dell'addome. 6) Per diventare istruttore di Pilates le abilità che un laureato in scienze motorie deve sviluppare sono: capacità di attenzione selettiva. 7) Il termine the powerhouse descrive: l'area del baricentro. 8) Il nome originale del metodo di Joseph Pilates rispetto a quello con cui è conosciuto oggi era: contrology. 9) Il termine sit bones si riferisce a: due prominenze che si trovano nella parte inferiore del bacino. 10) Con l'affermazione connessione mente- corpo si intende: una completa coordinazione di corpo, mente e spirito. CAPITOLO 19 1) La pressa rispecchia il normale movimento di: squat. 2) Il calf machine è utilizzato per il rinforzo dei: polpacci. 3) I lombari possono essere allenati da: hyperextension. 4) La lat machine è un attrezzo per allenare: deltoidi. 5) L'attrezzo che coinvolge i glutei e i bicipiti femorali è: leg curl. 6) Il quadricipite viene potenziato attraverso: leg extension. 7) Tra gli attrezzi cardio ci sono: cyclette, tapis, ellittica. 8) Il vogatore viene spesso utilizzato per la preparazione atletica del: canottaggio. 9) Il pectoral machine recluta: la parte anteriore del deltoide. 10) L'allenamento delle spalle avviene attraverso: shoulder press. CAPITOLO 20 1) Il magic circle ha una circonferenza di: 123 cm 2) I Thera band sono: elastici circolari. 3) Al livello avanzato possono accedere coloro che: hanno raggiunto gli obiettivi del livello intermedio. 4) Il balancefit migliora: equilibrio. 5) Il trapeze table è chiamato anche: cadillac. 6) Il reformer fu inventato negli anni: 20. 7) il ladder barrel utile da utilizzare per: mobilità. 8) Il foam roller serve per: rilassare la muscolatura. 9) Le lezioni vengono eseguite: due o tre volte a settimana. 10) I livelli di pilates sono: 3. CAPITOLO 21 1) il TRX è lo strumento detto anche: suspension Trainer. 2) E' uno strumento che sfrutta il peso del corpo è: gravità. 3) Per allenarsi con il TRX occorre fissare il moschettone e dei tiranti: 2) Nel kendo si utilizzano: armatura. 3) Nel karate si utilizzano: tutti gli arti. 4) Il semi contact è una specialità: kickboxing. 5) Nel pugilato si combatte in uno spazio chiamato: ring. 6) Il Taekwondo è nato in: Corea. 7) Il campo di combattimento nella lotta libera è delimitato da: un cerchio. 8) Nel Judo lo scopo del combattimento è: atterramento. 9) Negli sport da combattimento è fondamentale allenare: forza. 10) L'allenamento della forza ha due grandi benefici: accelerazione/ stabilità. CAPITOLO 26 1) Si definisce corsa una percussione di: balzi. 2) La fase in cui il piede si stacca da terra viene chiamata fase di: volo. 3) Esistono due tipi di malposizioni chiamate supinazione e la: pronazione. 4) Nell'atletica leggera la corsa si suddivide in resistenza e in: velocità. 5) Nelle corse veloci è predominante lo sforzo: anaerobico. 6) Nelle competizioni di resistenza si hanno notevoli benefici a livello: cardiaco. 7) Le gare di velocità praticate all'aperto sono 100, 200 e: 400. 8) Nelle gare dei 100 metri il contributo energetico è stimato del: 100%. 9) Più lunga è la gara maggiore sarà l'utilizzo del sistema: aerobico. 10) Le corse di mezzofondo fanno parte delle gare di: resistenza. CAPITOLO 27 1) Gli attrezzi facilitanti le parallele asimmetriche sono: staggio singolo. 2) La spaccata è eseguita sul piano: entrambe. 3) Gli staggi delle parallele asimmetriche sono lunghi: 2,40 metri. 4) Il giro è una rotazione del corpo intorno all'asse: longitudinale. 5) I greci per ginnastica artistica intendevano esercizi che corrispondono all'attuale: atletica leggera. 6) I romani consideravano la ginnastica artistica propria: degli schiavi e degli stranieri. 7) Il cavallo è lungo: 160 cm. 8) Il salto è caratterizzato da: 3 fasi. 9) Nel presalto si giunge sulla pedana con i piedi: uniti. 10) In gara l'altezza della trave è portata a: 120 cm. CAPITOLO 28 1) Il canottaggio è un'attività sportiva che consiste nel muovere un'imbarcazione dotata di remi sfruttando la forza dei: vogatori. 2) Oggi il canottaggio è regolato dalla: FIC. 3) Nel canottaggio è fondamentale allenare: equilibrio. 4) Le imbarcazioni in origine erano: costruite in legno. 5) Nelle gare di gran fondo la distanza in genere è di: 6000 metri. 6) A Oxford si svolge un tipo di regata detta: Bumps. 7) I movimenti espressi in questo sport molto spesso comprimono i: polmoni. 8) Esistono gare di sprint che si svolgono di circa: 500 metri. 9) Il campo di regata tra una corsia e l'altro è lungo: 15 metri. 10) Oltre ai pesi un pezzo dell'equipaggiamento spesso usato per gli allenamenti è il: remoergometro. CAPITOLO 29 1) Esistono 2 varianti di rugby: rugby union e rugby: league. 2) Nel rugby union le due squadre sono formate da giocatori di numero: 15. 3) Il rugby a 7 è entrato a far parte dei giochi olimpici nel: 2016. 4) L'invenzione del rubgy venne attribuita a: William Ellis. 5) Nel football americano il campo lungo: 100 iarde. 6) Rispetto al rugby, il football americano preede l'uso di: protezioni. 7) Il fondo può essere in: erba. 8) Nel rugby il pallone è di forma: ovale. 9) Il quarterback applica una rotazione al pallone detta: spin. 10) Si gioca in: 11. CAPITOLO 30 1) Prima di iniziare il basket in carrozzina, gli atleti sono sottoposti a: valutazione. 2) Nelle gare di linea le carrozzine sono dotate di: 3 ruote. 3) La regola dei passi è un'infrazione nel: basket. 4) L'unico sport in cui gli atleti disabili possono gareggiare con quelli normodotati è: tiro con l'arco. 5) Nelle carrozzine per i basket, ci sono: una o due ruote posteriori antiribaltamento. 6) Nel tennis da tavolo l'atleta può utilizzare: entrambi. 7) Il sedile della carrozzina nel basket non deve essere più alto di: 53 cm. 8) Nel basket, gli atleti per mantenersi solidali alla carrozzina possono usare: cinghie per le ginocchia per le cosce e per l'addome. 9) Il basket in carrozzina è uno sport di squadra che schiera in campo: più disabilità insieme. 10) Nel basket l'atleta che ha l'handicap maggiora avrà un punteggio di: 0,5. CAPITOLO 31 1) Un calciatore mediamente in una partita: 1) I primi ritrovamenti inerenti allo yoga risalgono: terzo millennio D.C. 2) Viene considerato il padre dello yoga: Patanjali. 3) Con la parola yoga si vuol dire: unire. 4) Lo scopo dello yoga è: vivere la vita nel migliore dei modi. 5) Tra questi benefici dello yoga sono: migliora equilibrio- coordinazione e stabilità. 6) Nello yoga si ottiene il miglioramento del rilassamento: se fatto bene sicuramente. 7) Nei cammini differenziati quale corrente lo pratica per un rilassamento profondo: nidra. 8) Chi è Hatha: fisico. 9) Cosa mette in relazione lo yoga: corpo e mente. 10)Yoga è il giogo applicato al collo di: bovini e cavalli. CAPITOLO 36 1) La forma più diffusa di yoga è: Hatha Yoga. 2) Il significato della parola Hatha: sole-luna. 3) Hatha yoga tonifica i muscoli: rendendo agile il corpo. 4) Il saluto al sole è una serie di quante posture: 12 5) Cosa si intende con la definizione di Dharana: concentrazione. 6) Jnana yoga ha lo scopo di: far comprendere i fenomeni esterni e quelli interiori. 7) Karma yoga è: yoga dell'azione. 8) Inana Yoga è un risveglio: dell'illusione. 9) Cosa si intende con la definizione Pranayama: esercizi che aiutano il controllo della respirazione. 10) Cosa si intende per asana: posture per migliorare la considerazione del proprio corpo. CAPITOLO 37 1) Il power yoga è: versione potenziata e dinamica dello yoga classico. 2) Power yoga combatte il mal di schiena: si...se praticato costantemente. 3) Con il power yoga si può fare stretching: si con dei corsi specifici. 4) Quanti minuti dura una seduta di power yoga: 50-60 5) Per ottenere dei benefici visibili fisicamente bisogna praticarlo: 2-3 volte. 6) In gravidanza si può praticare: si, consultando il ginecologi. 7) L'asana yoga prevede posizioni: 3 8) Le asana classiche sono: saluto al sole, coccodrillo, serpente. 9) Gli esercizi sono ripetuti: 20/30 volte. 10)Perchè si finisce con gli esercizi di rilassamento: per ristabilire il ritmo cardiaco. PARTE 2° CAPITOLO 1 1) Esistono atleti d'elite in sport di resistenza che possiedono bassi valori di VO2max: pochissimi. 2) Gli allenamenti indice dipendono dalla: vento, temperatura, umidità, superficie di corsa. 3) Per misurare il progresso nelle prestazioni in sport di resistenza è utile valutare: l'allenamento indice. 4) Dove si è avuta la prima testimonianza storica del monitoraggio dell'allenamento: Finlandia. 5) Chi ha inventato il concetto di allenamento fartlek: gosta holmer. 6) Con l'introduzione delle soglie metaboliche è emerso il concetto di: profilo di intensità. 7) Il carico di allenamento si misura come: volume x intensità. 8) Il trimp calcola: il guadagno in fitness e fatica. 9) La relazione forza tempo rappresenta: l'impulso di forza. 10)L'entità del miglioramento delle prestazioni per atleti di alto livello è: piuttosto piccola. CAPITOLO 2 1) Il monitor Holter è: un ecg portatile. 2) I cardiofrequenzimetri sono validi se: basati sul principio dell'elettrodo toracico. 3) Secondo Taylor durante l'esercizio massimo la variabilità intraindividuale della FC raggiunge: 1,6% 4) La relazione FC e potenza muscolare, globalmente è lineare in questo sport: corsa. 5) La formula di Cooper è valida: come valore medio di gruppo. 6) La frequenza cardiaca massima nel nuoto è: inferiore di 5-10 battiti al minuto rispetto alla corsa e alla bicicletta. 7) Nei soggetti allenati, generalmente, la frequenza cardiaca massima: diminuisce di qualche battito. 8) La formula di Karvonen viene utilizzata per misurare: la frequenza cardiaca di riserva. 9) La variazione della frequenza cardiaca giornaliera di allenamento è dovuta: ad una variazione del volume plastico. 10)In un esercizio intermittente la ricerca della durata minima del recupero ha come obiettivo: l'aumento del massimo consumo di ossigeno. CAPITOLO 3 1) Come si misura la gittata cardiaca: volume sistolico * frequenza cardiaca. 2) In un soggetto non allenato il volume sistolico in riposo è: 50-70ml 3) il volume telediastolico di norma dopo un periodo di allenamento: aumenta. 4) L'heritage family study ha stabilito che nei soggetti sedentari la frequenza cardiaca di riposo dopo un periodo di allenamento: diminuisce. 5) La deriva cardiovascolare determina un: aumento della frequenza cardiaca. 6) In condizioni di disidratazione la frequenza cardiaca diventa: inaffidabile per monitorare il carico di allenamento. 7) La relazione frequenza cardiaca- consumo di ossigeno: è alterata dal caldo e dal freddo. 8) Durante l'allenamento in ambienti freddi la frequenza cardiaca: sottostimerà l'intensità dell'esercizio. 9) Il sintomo principale dell'overtraining è: il calo della prestazione. 7) La velocità aerobica massima VAM è il risultato: del massimo consumo di ossigeno, dell'economia di corsa e della motivazione. 8) Un test incrementale di corsa che prevede un protocollo con pause: non modifica il valore della velocità aerobica massima. 9) L'equazione VO2max è stata proposta da: Leger, Mercier 10)le differenti equazioni utilizzate per stimare il VO2max presentano un margine di errore dovuto alla: economia di corsa. CAPITOLO 8 1) La percentuale di VAM che è possibile sostenere diminuisce con il tempo di corsa in forma curvilinea fino a circa: 30 minuti. 2) L'equazione proposta da Saltin è utilizzabile per durate comprese tra: 30 e 300 minuti. 3) Per durate di gara comprese tra 70 e 173 minuti, la velocità media di corsa dipende: dal massimo consumo di ossigeno e ossidazione dei grassi. 4) Atleti molto resistenti sono in grado di correre una maratona ad una velocità media che si colloca tra: l'80 e l'85% della VAM individuale. 5) Nell'equazione di Perronnet e Thibault utilizzata per calcolare l'indice di resistenza aerobica il tempo in ascissa è espresso su: scala logaritmica. 6) Nella scala di valutazione del livello di resistenza di Perronnet e Thibault un valore di -4 definisce un livello di resistenza: molto elevata. 7) Lacour et al. Hanno proposto un'equazione per estrapolare la VAM utilizzando il risultato ottenuto in una prova sui: 1500 metri. 8) Il costo energetico della corsa corrisponde al rapporto tra: consumo di ossigeno netto e velocità di corsa. 9) Nei corridori di mezzofondo quale distanza di gara sembra essere la più vicina alla VAM: 3000 metri. 10)Attraverso la VAM si possono prevedere le prestazioni raggiunte nella corsa con un margine di errore: + o – 5-7%. CAPITOLO 9 1) In soggetti non agonisti è opportuno sviluppare il wellness attraverso il miglioramento della: resistenza aerobica. 2) Secondo alcuni ricercatori (Billiat) il tempo limite di mantenimento del VO2max dipende dalla: capacità lattacida. 3) Per atleti che gareggiano in competizioni comprese tra gli 800m e i 5000m è opportuno sviluppare la: potenza aerobica. 4) Il tempo limite alla VAM è utilizzato nella programmazione dell'allenamento per ottimizzare il miglioramento: del VO2max. 5) Il tempo di recupero di una seduta di allenamento con un'intensità superiore al 75% della VAM e con un volume di durata superiore a 90 minuti è: 48 ore. 6) Allenamenti svolti al 70.80% della VAM con durate superiori a 30 minuti sono utili per migliorare la: resistenza aerobica. 7) Gli esercizi che consentono di migliorare la potenza aerobica generalmente hanno una durata compresa tra: 3-10 minuti. 8) La trasformazione del lattato, prodotto durante alcuni esercizi, può essere accelerata mantenendo un'attività di lavoro pari ad una intensità del: 50-60% della VAM. 9) Un allenamento intermittente di 15s di lavoro e di 15s di recuperio per 40 reps svolto ad un'intensità superiore al 115% della VAM, sviluppa le capacità di: potenza aerobica massima e capacità lattacida. 10)Una gara sui 5000 metri di corsa viene generalmente svolta ad una percentuale della VAM pari al: 90-95% CAPITOLO 10 1) Il mezzo di allenamento chiamato long slow distance è essenziale per gli atleti che gareggiano in corse di: maratona e ultramaratona. 2) Esercizi continui svolti a una intensità 80% della VAM consentono di migliorare: la potenza aerobica e la resistenza aerobica. 3) La relazione VAM fc risulta essere perfettamente lineare sino ad intensità pari al: 80.90% della VAM. 4) Un allenamento intermittente svolto a una intensita 110% della VAM con un rapporto di lavoro recupero 30s-30s si può considerare uno stimolo: fortemente anaerobico lattacido. 5) Quali fibre muscolari sono reclutate nel fartlek: tutte le fibre muscolari in funzione dell'intensità dell'esercizio. 6) Secondo Satin e Essen dopo 4-6 reps di lavoro intermittente l'energia necessaria allo svolgimento dell'esercizio viene fornita da: glicolisi aerobica. 7) Un allenamento effettuato con 4 serie di 4 minuti al 90-95% della VAM e alternato con 3 minuti al 70% della VAM favorisce un miglioramento della: potenza aerobica. 8) Attraverso un allenamento fartlek si sviluppa: la resistenza e la potenza aerobica massima. 9) Nel lavoro intermittente si riesce a correre ad un'elevata intensità per durate complessive di vari minuti di lavoro grazie all'attività della: mioglobina. 10)A parità di intensità, gli esercizi intermittenti, rispetto agli esercizi continui determinano una produzione di lattato: inferiore. CAPITOLO 11 1) Ai fini della prestazione per gli sport che non prevedono movimenti anti-gravitari come il nuoto o il canottaggio è più utili conoscere: il VO2max assoluto di un atleta. 2) La notazione consigliata da Berg nell'espressione VO2max è: ml·kg-0.75·min-1 3) Lo yo-yo intermittent endurance test livello 1 prevede un periodo di recupero tra le navette di: 5 secondi. 4) Nello yo-yo intermittent endurance test livello 2 la velocità di partenza corrisponde a: 11,5 km-h. 5) Lo studio di Oliveiira e coll relativo all'Intermittent Endurance Test level 2 ha mostrato a livello biochimico un aumento della concentrazione di: lattato, ammoniaca, glucosio. 6) Secondo Calafate e Coll. Lo yoyo intermittent endurance test livello 2 risulta essere valido per stimare: il massimo consumo di ossigeno. 7) Lo yoyo intermittent recovery test level1 consiste nell'effettuare 2*20 metri a navetta con un recupero di: 10 secondi. 8) La velocità di partenza dello yoyo intermittent recovery test level 2 è pari a: 13 km/h 9) la differenza principale tra lo yoyo intermittent recovery test level 1 e 2 risiede nel grado di sollecitazione del sistema energetico: anaerobico alattacido. 10)La versione sub massimale dello yoyo intermittent recovery test level 1 prevede una durata di: 6 minuti. CAPITOLO 12 1) La fosforilazione ossidativa si svolge: nei mitocondri. 2) Secondo Hultman si ha un aumento significativo della lattacidemia già dopo: 6 secondi di esercizio intenso. 3) All'interno della fibra muscolare l'acido lattico si dissocia in: 1 kilocal di energia termica. 6) Dal consumo di 1 litro di ossigeno gli alimenti che forniscono più calorie sono: carboidrati. 7) Il rapporto di scambio respiratorio RER può essere determinato: a riposo, durante un esercizio in stato stazionario. 8) Per determinare il costo energetico di un esercizio che impegna sia il meccanismo aerobico che anaerobico occorre valutare il consumo di ossigeno: a riposo, durante l'esercizio e il restauro. 9) In un esercizio aerobico il costo energetico viene determinato valutando il consumo di ossigeno: a riposo e durante l'esercizio allo stato stazionario. 10)Il MET è uguale a: 3,5 ml*kg-1*min-1 CAPITOLO 16 1) Un atto respiratorio completo, definito volume corrente Vt include: l'inspirazione e l'espirazione. 2) La ventilazione polmonare V è data da: il prodotto del volume corrente per la frequenza respiratoria. 3) Il volume di aria isìnspirata Vi è uguale a quello di aria espirata Ve quando: il volume di O2 consumato è identico al volume di CO2 prodotto. 4) L'equazione numero 7 utile a misurare il consumo di ossigeno va applicata quando si conoscono: Ve, FeO2, FeCO2. 5) Le formule dell'ACSM hanno una deviazione standard della stima del consumo di ossigeno pari al: 7-8%. 6) Secondo Dill camminare in piano comporta un costo energetico netto di: 0,100- 0,106 ml (kg*min)-1 7) Il costo di ossigeno della componente verticale della corsa in pendenza ammonta a: circa 0,9 ml (kg*min)-1 8) il costo netto in ossigeno della corsa su una superficie piana è circa: il doppio del costo del cammino. 9) Il VO2 relativo di due soggetti di peso differente, che eseguono un esercizio alla bike con un carico uguale è: maggiore per il soggetto più leggero. 10)Saltare con la corda ad un ritmo di 60-80 giri/min determina un dispendio energetico pari a: 9 MET. CAPITOLO 17 1) In media il consumo di ossigeno di una persona a riposo corrisponde a: 0,3L di O2/minuto. 2) La componente lenta della cinetica del consumo di ossigeno rappresenta: un aumento del consumo di ossigeno oltre il valore di stady state. 3) La deriva del consumo di ossigeno si verifica durante: esercizio a potenza costante, al di sotto della soglia del lattato e prolungato. 4) Per costo energetico CE si intende: la quantità di energia richiesta per svolgere una determinata attività fisica. 5) La spesa energetica netta si calcola: sottraendo alla spesa energetica totale l'energia spesa per il metabolismo basale. 6) Il concetto di rendimento o efficienza indica: il rapporto tra potenza meccanica espressa e la potenza metabolica consumata. 7) L'efficienza differenziale viene calcolata come: ΔEf = (W2 - W1) / ([V̇O2]2 – [V̇O2]1). 8) I test utilizzati per calcolare il costo energetico tipicamente si svolgono ad una intensità: inferiore alla soglia anaerobica. 9) Il rendimento nella corsa viene normalmente misurato attraverso un test: rettangolare. 10)In media i maratoneti sono più efficienti dei corridori di mezzofondo del: 5-10%. CAPITOLO 18 1) Da un punto di vista tecnico, determina meno problemi il prelievo di sangue: capillare. 2) In un test di valutazione funzionale al nastro trasportatore il tempo di picco più probabile del lattato ematico si collocaal : terzo minuto dalla fine del test. 3) Per migliorare la capacità anaerobica è necessario aumentare il livello del lattato ematico: oltre le 11 mmol*L. 4) Il tempo per raggiungere il picco del lattato ematico (periodo di recupero) dopo un esercizio strenuo ad alta intensità risulta: maggiore negli atleti allenati allo sprint. 5) L'EOR rappresenta: la richiesta di energia eccedente quella fornita dal meccanismo aerobico esclusa la componente deficit di O2. 6) La metodologia per determinare il MAOD prevede una prova massimale con una intensità tale da esaurire il soggetto in: 2-3 minuti. 7) Nel test Wingate il decremento di potenza viene ottenuto secondo la formula: (Wmax - Wmin) / Wmax. 8) Secondo Margaria, Cerretelli e Mangili la massima produzione di lattato avviene entro un periodo di: 40 secondi. 9) Il protocollo originale del test Wingate prevede una resistenza ai pedali degli arti inferiori di: 75g*kg-1 10)Secondo Schnabel e Kindermann il ΔL 40 è funzione della: capacità anaerobica alattacida. CAPITOLO 19 1) Il concetto di Internet delle cose è emerso per la prima volta nel: 1990. 2) All'interno della Body Area Network ha un ruolo centrale il dispositivo: smartphone. 3) Lo stress a cui è sottoposto il Sistema Nervoso Autonomo viene normalmente valutato attraverso l'analisi della: variabilità della frequenza cardiaca. 4) Il monitoraggio dei parametri vitali comprende: la frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria e la temperatura corporea. 5) Sargunam e coll. Hanno progettato un metodo non invasivo utilizzando dei sensori ad infrarosso per rilevare il livello di: glucosio nel sangue. 6) Il sistema proposto da Qi e coll. Per la classificazione degli esercizi fisici consiste in due dispositivi che sono: due accelerometri e un ECG. 7) Gli orologi per il fitness furono introdotti nel 2011 da: motorola. 8) Gli Smartwatch possono misurare il sonno attraverso: l'accelerometro. 9) Il training effect calcolato nell'app Firstbeat rappresenta: un'interpretazione dell'EPOC. 10)Negli smartphone Pixel è possibile misurare attraverso l'app Google Fit la: frequenza cardiaca e frequenza respiratoria. CAPITOLO 20 1) Secondo gli storici il primo campione di velocità è stato: odisseo. 2) La gara dei 100m piani è presente nel programma olimpico dalla: prima edizione. 3) Per velocità media scalare del punto P nell'intervallo Δt si intende: il rapporto ΔS / Δt. 4) Il picco assoluto di velocità raggiunto da Bolt durante una gara è stato di circa: 47 km/h. 5) Nella gara dei 100m i valori della forza orizzontale risultano massimi durante: l'uscita dal blocco. 6) In un velocista di elite la resistenza dell'aria all'avanzamento è stimabile in circa: 35 Newton. 7) Le ricerche di Mann hanno mostrato che durante una corsa di velocità non si sono mai registrati tempi di contatto inferiori ai: 75 millisecondi. 8) La parola Chronographe fu utilizzata per la prima volta in orologeria da: 10)L'allenamento della forza produce in un test di RSA: lo stesso aumento del lavoro medio rispetto allo sprint training e all'allenamento a intervalli ad alta intensità. EXTRA DICEMBRE 2023 • Lo scopo dei test di Cooper è quello di: la capacità di prestazione aerobica. • Quale sport è aerbito tra: nuoto • attrezzo di pilates di diametro 38 cm: Magic Circle. • Le onde che compongono un elettrocardiogramma: onda p, onda qrs, onda t • Nella gara dei 100m i valori della forza orizzontale risultano massimi durante: l'uscita di blocco. • Il monitoraggio dei parametri vitali comprende: la frequenza cardiaca, la fr. Respiratoria, la temp. Corporea. • La fatica durante un test di sprint ripetuto normalmente si manifesta: dopo il primo sprint. • L'incertezza nella misurazione del tempo dipende: dalla sensibilità del cronometro. • Secondo gli storici il primo campione di velocità è stato: Odisseo. • Le ricerche suggeriscono che per aumentare la fitness aerobica degli atleti di sport di squadra è necessario utilizzare un allenamento: a intervalli ad alta intensità 80-90% del VO2max. • Tipicamente il decremento durante un protocollo di sprint ripetuto al cicloergometro risulta essere: maggiore rispetto a quello derivato dai protocolli di sprint ripetuto di corsa. • In un esercizio aerobico (eseguito in uno stato stazionario) il costo energetico viene determinato valutando il consumo di ossigeno: a riposo e durante l'esercizio allo stato stazionario. • Il training effect calcolato nell'app firstbeat rappresenta: un'interpretazione dell'EPOC. • L'esercizio del tipo sprint-intermittente è caratterizzato da: sprint di breve durata 10s con intervalli di recupero lunghi 60-300s. • Punti basket: 2 punti • NATA: 1938 • A Oxford si svolge un tipo di regata detta BUMPS (canottaggio) • Come si misura la gittata cardiaca: volume sistolico oppure pulsatoria per frequenza cardiaca. • Il training program comprende anche: balance trainer • Da un punto di vista tecnico determina meno problemi il prelievo di sangue: capillare. • Differenti studi hanno mostrato che la soglia anaerobica in soggetti allenati si colloca tra: 80-90% della Fcmax. • Gli staggi delle parallele asimmetriche sono lunghe: 2,40 metri • il Taekwondo è nato in: Corea. • In italia la ginnastica femminile si sviluppa a: Torino • l'unico sport in cui gli atleti disabili... • VAM velocità aerobica massima • Test per misurare potenza anaerobica: Wingate test. • Fulcro metodo pilates baricentro: Powerhouse • schiaffo alla palla/tecnica attacco: schiacciata • esercizio intenso: percentuale della frequenza cardiaca massima • metabolismo basale a riposo: 4 a 10 MET. SOLO RISPOSTE CORRETTE: • Ormone della crescita • si abbassa se lo sforzo viene prodotto al cicloergometro • migliorare l'efficienza cardiaca • miglioramento della funzione cardiaca • potenziale rischio di lesioni • Ludovic Jahn • punti cardio • il basso impatto sulle articolazioni • rimbalzo diretto • 4 periodi di gioco • eseguendo una corsa di 2000 e 3000 metri • risparmio di tempo, aumento della forza muscolare e rischio di lesioni • l'utilizzo di un cronometro per misurare il tempo di corsa • dalla forza e della stabilità del core • è fondamentale in tutte le gare di mezzofondo e fondo • per evitare che gli atleti si ferissero in conflitti • 24 secondi • corsa a piedi • sottosistema passivo • pesistica e sport di forza • identifica gli squilibri muscolari e posturali che possono portare a infortuni. • L'indagine effettiva di una certa proprietà • 4 categorie principali • Joseph Pilates • Muro • ottimizzare l'allenamento per migliorare il massimo consumo di ossigeno • utilizzare intervalli di lavoro brevi (20-30 secondi) ad altissima intensità (all-out) con lunghi periodi di riposo (10 minuti) • il massaggio, crioterapia, elettrostimolazione, sauna • 22 km/h • sfruttando il peso del corpo e la forza di gravità • considerati validi durante condizioni fisiche e mentali stressanti • a Stoke Manderville come attività riabilitativa • distanza percorsa in sprint durante la partita • rapporto tra la potenza meccanica espressa e la potenza metabolica consumata • 10000 metri • il basso impatto sulle articolazioni • miglioramento della tecnica di respirazione • fibre bianche e fibre rosse • uno strumento per eseguire esercizi di fitness e allenamento funzionale • Jaimes Naismith – pallacanestro • perchè fornisce una migliore indicazione della capacità di consumo di ossigeno nei soggetti con diverse proporzioni corporee • per prevenire le intensità degli esercizi sub massimali, massimali, sovra massimali • pattern lunghezza dipendenti e pattern forza dipendenti • ai dispositivi indossabili integrati con dispositivi mobili • cambiare la posizione del punto di fissaggio • trapeze table anche chiamato cadillac • l'acido lattico è completamente dissociato in ione lattato e ione idrogeno nell'ambiente muscolare • chest press • blu rappresenta l'Europa, giallo rappresenta l'Asia, nero rappresenta l'Africa, verde l'Oceania, rosso l'America. EXTRA DICEMBRE 2023 1. Il primo metodo di monitoraggio dell'allenamento degli olimpionici finlandesi Hannes e Nurmi si realizzò attraverso: l'utilizzo di un cronometro per misurare il tempo di corsa. 2. Le fonti di energia che forniscono ATP durante i primi minuti di lavoro sono: il creatinfosfato e la trasformazione del glicogeno in acido lattico. 3. Quando si progetta un test, il primo aspetto da considerare deve essere: l'indagine effettiva di una certa proprietà. 4. Nell'allenamento della capacità aerobica la conoscenza della VAM è utile: per prevedere l'intensità degli esercizi sub-massimali, massimali e sovramassimali. 5. Nell'allenamento intermittente la mioglobina: aiuta a rilasciare ossigeno ai muscoli durante l'allenamento intermittente. 6. Per durate di corsa tra 5 e 70 minuti i fattori che influenzano la velocità di corsa sono: il VO2max e le riserve di glicogeno. 7. La soglia del lattato è definita come la zona: in cui si verifica un repentino passaggio dal metabolismo aerobico al metabolismo anaerobico- lattacido. 8. L'affermazione corretta sulla VAM è: la VAM deve essere valutata periodicamente per adattare l'intensità di lavoro. 9. Generalmente il rapporto % tra lavoro meccanico e lavoro metabolico è pari al: 25%. 10. l'aumento della concentrazione di ione idrogeno nella fibra muscolare determina un: 47. Il recupero post allenamento prevede: massaggio, crioterapia, elettrostimolazione. 48. Dall'entità della forza applicata e dalla frequenza di applicazione dipende: l'aumento di calcio nell'osso. 49. L'esercizio fisico oltre ad aumentare i mitocondri, incrementa: l'espressione dei trasportatori di GLUT-4. 50. L'angolo di fase: è un metodo lineare per misurare il rapporto tra resistenza elettrica RZ e la reattanza XC. 51. Le principali differenze tra le fibre muscolari bianche e rosse sono: le fibre rosse contengono più emoglobina rispetto alle fibre bianche. 52. La frequenza cardiaca FC è un utile indicatore per: quantificare l'intensità dell'allenamento o della prestazione aerobica. 53. Nelle gare di mezzofondo e fondo dell'atletica leggera la potenza aerobica: è fondamentale in tutte le gare di mezzofondo e fondo. 54. Come indicato da Saltin, uno dei potenziali limiti della misura del MAOD è: la misura imprecisa del costo energetico a intensità sub-massimali. 55. L'importanza della RSA per la prestazione negli sport di squadra: è stata dimostrata. 56. La FISA (federation internationale des societes d'aviron) è stata fonsata nel: 1892 57. la FISA è stata fondata a: Torino. 58. Il massimo consumo di ossigeno VO2max nel test VAM-EVAL viene stimata: calcolando il prodotto tra la velocità massima raggiunta e 3,5. 59. uno dei principi fondamentali del pilates che riguarda il mantenimento della colonna vertebrale nelle sue curve naturali è: la colonna neutra. 60. Uno dei movimenti di base del corpo umano, secondo il modello Paul Check è: il movimento di inclinazione. 61. Lo scopo del test di Cooper è quella di misurare: la capacità di prestazione di potenza aerobica. 62. Uno dei principali indicatori di prestazione nello yoyo IR2 per i calciatori professionisti è: distanza percorsa nello yoyo IR1. 63. Il Repeated Sprint Ability è: la capacità di produrre sprint d breve durata intervallati da periodi di recupero brevi per un periodo di tempo lungo. 64. Contrology è il nome originale del metodo di esercizi inventato da: Joseph Pilates. 65. Nel metodo Pilates rappresenta il fulcro o baricentro: Powerhouse. 66. Nel pilates l'utilizzo della fitball favorisce: il reclutamento dei muscoli profondi e il miglioramento del controllo del corpo. 67. Il power yoga è un'attività: a basso impatto sulle articolazioni. 68. Rappresentante tedesco della ginnastica artistica: Ludovic Jahn. 69. Quale fu la prima associazione fondata per i campionati di culturismo: International Federation of Bodybuilding (IFBB). 70. Il diaframma in sinergia con l'azione del trasverso dell'addome hanno il compito di: aumentare la pressione intra-addominale e ridurre i carichi lombari. 71. In soggetti adulti non agonisti DOMANDE NON COMPLETE – in rif. Alla deriva cardiovascolare: una diminuzione del volume sistolico e un aumento della frequenza cardiaca. – Per determianre la velocità alla soglia anaerobica: test Mognoni – si riferisce alla variabile più studiata nei test per RSA: VO2max – in riferimento a chi ha inventato un metodo di allenamento relativo al crossfit: Greg Glassman – i primi giochi olimpici si tennero a: Atene. – Tra i criteri di scelta dei test per la velocità aerobica massima troviamo: velocità e riproducibilità. SOLO RISPOSTE – ottimizzare l'allenamento per migliorare il massimo consumo di ossigeno. – L'analisi del consumo di ossigeno – 1892 – aumento dell'acidità – principio dell'azione-funzione
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