Le teorie di Dewey sull'esperienza ed educazione. Secondo Dewey, l'errore è fondamentale per l'apprendimento, ma deve essere elaborato per diventare consapevolezza. La libertà intellettuale è importante per l'educatore per conoscere il soggetto. Il proposito è l'impulso che guida l'educando verso la realizzazione di sé. L'educatore deve far lavorare l'educando sull'autocontrollo per realizzare il proposito. La scuola tradizionale ignora l'importanza dell'impulso, mentre la scuola progressiva la mette al centro, ma trascura l'analisi oggettiva delle cose.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

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Scarica Esperienza ed educazione e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Pedagogia solo su Docsity! DEWEY (ESPERIENZA ED EDUCAZIONE) Nell’errore si impara ma rielaborando il vissuto: senza elaborazione non c’è presa di coscienza = non esiste apprendimento. Ha dei benefici per l’educando stesso: esprimendosi può sbagliare. Sbagliando può imparare. LIBERTA’ INTELLETTUALE: serve all’educatore per conoscere al meglio il soggetto che ha difronte. PROPOSITO: si parte da un impulso, un desiderio per essere proiettati nella realizzazione di sé futura. Il compito dell’educatore è quindi quello di arrivare a fare lavorare l’educando sull’AUTOCONTROLLO. Per potere realizzare il proposito bisogna avere un percorso per tappe ben delineato: lo studente, per troppa gioventù, non ha queste capacità. La scuola tradizionale: ignora l’importanza, o l’esistenza, di un impulso negli studenti. La scuola, quindi, deve stimolare l’attività intelligente dello studente per cercare di fargli capire come assecondare i suoi desideri, fino a renderli propositi realizzabili. La scuola progressiva: la mette al centro, eclissando completamente quello che è il metodo di analisi oggettiva delle cose.