Scarica Estremo oriente, riassunto molto sintetico. e più Sintesi del corso in PDF di Geografia Turistica solo su Docsity! Estremo oriente L’estremo Oriente comprende una parte continentale (Mongolia, Cina, corea del Nord e Corea del Sud) e una insulare (Giappone e Taiwan), che hanno caratteri ambientali diversi. La maggior parte del territorio continentale appartiene alla Cina ed è prevalentemente montuoso. Non mancano regioni pianeggianti: lo Shandong formato dallo Huang-He (Fiume Giallo) a nord-est, la Manciuria a est, le regione collinare attraversata dal Chang Jiang (Fiume Azzurro) al centro-sud. LaMongolia è costituita di un insieme di altopiani con un’altitudine media di 1500m, circondati a settentrione da una serie di monti, tra cui la catena dell’Altaj mongolo, che comprende le cime più elevate del Paese. La fascia meridionale fa parte invece il bacino desertico del Gobi, che occupa un terzo del territorio mongolo. I fiumi mancano quasi del tutto a causa dell’aridità, oppure scorrono in aree endoreiche. Vi sono, sia di acqua dolce sia di acqua salata, il più grande Khovsgol Nuur. Dell’area continentale fa parte anche la penisola di Corea, tra il Mar Giallo e il Mar del Giappone. La parte settentrionale è più montuosa, quella meridionale è più pianeggiante. L’area insulare comprende il Giappone e Taiwan. Il Giappone è cositituito da un arcipelago di oltre 3000 isole di origine vulcanica e prevalentemente montuose. Anche Taiwan è caratterizzata da un territorio montuoso e vulcanico. Nelle isole giapponesi e a Taiwan il sistema idrografico non è più particolarmente sviluppato e i fiumi presentano in genere corsi brevi e un regime molto irregolare. Le coste sono frastegliate e accompagnate da arcipelaghi vulcanici (quest’area è colpita frequentamente da terremoti e maremoti, gli tsunami), mentre sul lato esterno vi sono le fosse oceaniche più profonde. Il Tibet, la regione autonoma cinese del Tibet è costituita da un insieme di altopiani e di catene montuose. Tre aree l’altopiano del Tibet vero, il bacino dello Tsaidam, le catene himalaiane, l’altopiano del più vasto ed elevato della Terra. Il clima del Tibet è molto rigido: a partire dai 4000m il gelo è quasi parmanente. Vi sono però alcune areem come la valle del Brahmaputra, dove le temperature sono più miti. Il clima e gli ambienti: Un territorio tanto vasto e articolato ha climi molto diversi da zona a zona: - a ovest e nelle regioni centro-settentrionali, il clima è continentale, con iverni rigidi, estati molto calde e piogge scarse. - nelle regioni di montagnam il clima si raffreda progressivamente, compaiono i ghiacciai e la vegetazione assume un aspetto alpino. - la vasta area che comprende il Giappone meridionale e la Cina centro-settentrionale è carattezzata del clima sinico, influenzato in particolare dal monsone che raggiunge queste regioni. Il clima sinico si differenzia da quello monsonico, per la presenza di una stagione fredda. In questo clima si alternano una stagione e una secca: la stagione delle piogge è l’estate, mentre l’inverno è in genere secco. La coincidenza delle piogge con la stagione calda crea condizioni ideali per l’agricoltura. Risorse e flussi turistici Sebbene Cina e Giappone attirino i maggiori flussi di visitatori stranieri, tutti i Paesi dell’Estremo Oriente possiedono un importante patrimonio di risorse storico-culturali, costituite in prevalenza da edifici religiosi e delle testimonianze delle diverse dinastie che hanno regnato in queste regioni.
