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Età repubblicana (509 a.C. - 31 a.C), Sintesi del corso di Storia Romana

Riassunto completo età repubblicana (509 a.C. - 31 a.C)

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020

Caricato il 06/01/2022

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Scarica Età repubblicana (509 a.C. - 31 a.C) e più Sintesi del corso in PDF di Storia Romana solo su Docsity! - Età repubblicana (509 a.C. - 31 a.C) e 509a.C. + rivolta del patriziato. e 31a.C. > morte di Marco Antonio. 1. LEGGENDA DELLA NASCITA DELLA REPUBBLICA La tradizione storiografica sulla nascita della Repubblica ci dice che: e Sesto Tarquinio, figlio di Tarquinio il Superbo, violentò l’aristocratica Lucrezia che si suicidò. e Lucrezia, prima di suicidarsi, narrò il misfatto al padre Lucrezio, al marito Collatino e agli amici Bruto e Publicola. e Guidata da questi aristocratici, scoppiò una rivolta che portò alla caduta della monarchia (510 a.C.). 2. | VERI MOTIVI DELLA CADUTA DELLA MONARCHIA Il dominio politico-religioso che il patriziato esercitò sulla prima Repubblica induce a pensare che la fine della monarchia sia da attribuire a una rivolta del patriziato stesso. L'odio che l'aristocrazia romana dimostrò contro la monarchia portò a un mutamento di regime rapido e “rivoluzionario”. 3. CONSOLI E FASTI CONSOLARI Nel primo anno della Repubblica i poteri del re passarono a due consoli (509 a.C). e Eletti dai comizi centuriati. e Avevano il dovere di: o Comandare l'esercito. o Mantenere l'ordine interno della città. o Esercitare la giurisdizione civile e criminale o Convocare il Senato e le assemblee popolari. o Occuparsi del censimento e la compilazione delle liste dei senatori. e La loro carica era limitata a un anno. Avevano eguali poteri. o Uno poteva opporsi all'azione dell'altro qualora la giudicasse dannosa per lo stato. Erano vincolati al volere del Popolo. Erano soggetti alla “PROVOCATIO AD POPULUM”. o Istituto del diritto pubblico romano che venne introdotto dalla “LEX VALERIA DE PROVOCATIONE” del console Publicola (509 a.C). Le pene capitali inflitte dai due consoli potevano essere messe in discussione da ogni cittadino tramite il giudizio dell'assemblea popolare. Nacquero i FASTI CONSOLARI, liste che: e Contenevano i nomi dei consoli. e Davano i nomi alle leggi e agli anni. 4. ALTRE MAGISTRATURE L'esigenza di sollevare i consoli da alcune delle loro competenze diede vita a nuove magistrature: e QUESTORI FINANZIARI (421 a.C.) o Due unità. o Assistevano i consoli nella sfera delle attività finanziarie. >» Amministravano il tesoro dello Stato. >» Riscuotevano le tasse. o Eletti, all’inizio, dai consoli. >» inseguito la carica divenne elettiva. o La loro carica durava un anno. e QUESTORI PARRICIDI o Due unità. o Assistevano i consoli nella sfera delle attività giudiziarie. > Istituivano i processi per parricidio (+ chi uccide un parente). o Eletti, all’inizio, dai consoli. >» inseguito la carica divenne elettiva. o La loro carica durava un anno. e CENSORI (443 a.C.) o Due unità. o Si occupavano del censimento dei cittadini Romani e delle loro proprietà. o Trala fine del IV e gli inizi del III sec. a.C., redigevano le liste dei membri del senato. o Eletti, all’inizio, dai consoli. >» inseguito la carica divenne elettiva. > #1 classe + 80 centurie (100.000 assi) 4 40 seniores 4 40 juniores > #2 classe + 20 centurie (75.000 assi) 4 10 seniores 4 10 juniores > #3 classe + 20 centurie (50.000 assi) 4 10 seniores 4 10 juniores > #4 classe + 20 centurie (25.000 assi) 4 10 seniores 4 10 juniores > #5 classe + 30 centurie (11.000 assi) 4 15 seniores 4 15 juniores [Le 18 centurie dei cavalieri e Ie 80 centurie della I classe, molto spesso, votarono insieme raggiungendo la maggioranza assoluta nei comizi: 98 unità di voto su di un totale di 193 o 194] o Rappresentava tutta la cittadinanza. o Presidenza composta da un console o pretore. o Eleggevano i consoli, i magistrati superiori e confermavano i poteri dei censori. e COMIZI TRIBUTI o Votavano 35 tribù (4 urbane e 31 rustiche). [Le popolazioni delle campagne, formate dai proprietari terrieri più agiati, si ritrovarono nelle tribù rustiche ed ebbero un peso maggiore rispetto alla popolazione urbana] o Eleggeva i magistrati minori. o Rappresentava tutta la cittadinanza. o Presidenza composta da un console o pretore. e CONCILI DELLA PLEBE o Votavano originariamente le 30 curie, poi le 35 tribù. o Eleggeva i TRIBUNI DELLA PLEBE. > Rappresentanti ed esecutori della volontà dell'assemblea. >» Avevano il diritto di venire in soccorso di un singolo plebeo / della collettività contro l'azione di un magistrato. >» Convocavano l'assemblea della plebe e le sottoponevano le proprie proposte. » Convocavano il senato (periodo molto posteriore alla prima secessione). > Non potevano trascorrere la notte al di fuori della città e le porte delle loro case dovevano sempre essere lasciate aperte, in modo da assicurare un'assistenza continua ai plebei. o Emanava provvedimenti che prendevano il nome di "PLEBISCITA". o Inizialmente non ebbero valore vincolante per lo Stato. » Divennero vincolanti con la legge Ortensia (287 a.C). o Rappresentava la plebe. o Presidenza composta da tribuni della plebe ed edili plebei. 8. CAUSE DEL CONFLITTO TRA PATRIZI E PLEBEI Il periodo che va dal 509 a.C. al 287 a.C. vide un continuo conflitto tra patrizi e plebei che scaturì dalla crisi economica scatenata da: e La sconfitta subita dagli Etruschi a Cuma (474 a.C). e Lo stato quasi permanente di guerre tra Roma e i suoi vicini. e Le annate di cattivo raccolto. Le fasce più povere della plebe, stremate, rivendicarono: e Migliorie alle norme sui debiti. e Una più equa distribuzione dei terreni di proprietà dello Stato. Le fasce più ricche, invece, rivendicarono: e Una parificazione dei diritti politici tra l'ordine dei patrizi e plebei. e Un codice scritto di leggi che ponesse i cittadini al riparo dalle arbitrarie applicazioni delle norme dei Pontefici. 9. PRIMA SECESSIONE (494 a.C) Nel 494 a.C. la plebe, esasperata dalla crisi economica, indì uno sciopero generale (prima secessione) sull’Aventino. e La città si trovò: o Priva di forza lavoro. o Indifesa contro le aggressioni esterne. e Diedero vita: o Alle "LEGES SACRATAFE". > Leggi che tutelavano i magistrati plebei e la plebe contro i patrizi. o Ai propri organismi politici. > Concili della plebe. > Tribuni della plebe*. 4 *Per proteggerli dallo Stato patrizio la plebe accordò loro l'inviolabilità personale ("SACROSANCTITAS”). 4 Chiavesse osato commettere violenza contro loro sarebbe divenuto condannato a morte e privato delle sue proprietà. La prima secessione vide il riconoscimento da parte dello stato patrizio dell'organizzazione interna della plebe. 10. DECEMVIRATO E LE XII TAVOLE L'organizzazione intema della plebe, non riconosciuta all'inizio, rivendicò la stesura di un codice di leggi. e Venne nominata una commissione composta da dieci patrizi ('DECEMVIRATO"), incaricate di stenderlo (451 a.C). o Le leggi vennero pubblicate su dieci tavole di legno, esposte nel Foro. Una seconda commissione decemvirale (presente anche la plebe): e Formulò altre due leggi: o Ai plebei non era concesso l'ingresso al consolato. o matrimoni misti tra patrizi e plebei erano vietati. e Sotto la spinta di Appio Claudio, cercò di prorogare indefinitamente i propri poteri assoluti. o plebei Marco Orazio e Lucio Valerio si opposero emanando le “LEGGI VALERIE ORAZIE”. > | tribuni della plebe ottennero l’inviolabilità personale (“LEX VALERIA HORATIA TRIBUNICIA POTESTATE”). > Le pene capitali inflitte dai consoli potevano essere messe in discussione da ogni cittadino tramite il giudizio dell'assemblea popolare (“LEX VALERIA HORATIA DE PROVOCATIONE”). >» Qualunque delibera adottata dai plebisciti sarebbe stata vincolante per o Siglare contratti, aventi valore legale, fra loro ("IUS COMMERCII") o Assumere pieni diritti civili in una comunità diversa da quella in cui erano nati semplicemente prendendovi residenza ("IUS MIGRATIONIS") 16. BATTAGLIE DELLA LEGA LATINA Nella BATTAGLIA DI ARICIA (507 - 506 a.C.). e La lega Latina (guidata da Aristodemo di Cuma) sconfisse gli Etruschi (guidati da Arrunte). Nella BATTAGLIA SUL LAGO REGILLO (496 a.C.): e | Romani, guidati da Aulo Postumio Albo, respinsero la lega grazie all'intervento dei gemelli Castore e Polluce. © A fine scontro, nel 493 a.C., venne siglato un trattato dal console romano Cassio (trattato Cassiano - "FOEDUS CASSIANUM") nel quale le due parti dovevano: > Impegnarsi a mantenere la pace. > Stabilire amichevoli tratte commerciali. > Prestarsi aiuto in caso di guerra. > Dividere equamente i bottini di guerra. Si trattava quindi di un'alleanza difensiva dove, generalmente, il comando supremo nelle campagne comuni era nelle mani di un generale romano. Roma strinse un TRATTATO con gli ERNICI (486 a.C). 17. SABINI / EQUI / VOLSCI Questa triplice alleanza fra Romani, Latini ed Ernici fu utilissima per fronteggiare Sabini, Equi e Volsci. Nel V sec. a.C. ci furono molti conflitti fra Volsci, Equi e Roma (+ quasi sempre vittoriosa, ma mai definitivamente). | Volsci riuscirono a: e Occupare tutta la parte meridionale del Lazio (Terracina, Circei, Anzio, Cora e Velletri). e Minacciare la stessa Roma durante un'offensiva (490 - 488 a.C.) guidata dal rinnegato romano Gneo Marcio Coriolano. Gli Equi riuscirono a: e Occupare Tivoli e Preneste. e Minacciare Tusculo (antica città del Lazio). e 458 a.C - gli Equi vennero bloccati al passo dell’Algido dal dittatore Lucio Quinzio Cincinnato. e 431a.C- gli eserciti coalizzati di Equi e Volsci vennero bloccati al passo dell’Algido. | Sabini: e Minacciarono Roma. e 460 a.C- il sabino Appio Erdonio s'impadronì della rocca del Campidoglio e venne cacciato grazie al soccorso di un esercito latino alleato di Tusculo. 18. LE TRE GUERRE VEIENTI Durante tutto il V sec. a.C. Roma si trovò a fronteggiare da sola la potente città etrusca di VEIO, sua rivale nel controllo delle vie di comunicazione e delle saline. Questo confronto sfociò in tre guerre: e PRIMA GUERRA VEIENTE (483 - 474 a.C) © | Veienti occuparono FIDENE (riva sinistra del Tevere). > Roma, per riconquistare Fidene, perse un esercito di circa 300 soldati sul fiume Cremera. e SECONDA GUERRA VEIENTE (437 - 426 a.C) o Romani rioccuparono e distrussero definitivamente Fidene. » Il romano Cornelio Cosso uccise LARS TOLUMNIO, tiranno di Veio. e TERZA GUERRA VEIENTE (405 - 396 a.C) o Romani, con un assedio durato 10 anni e guidati da Marco Furio Camillo, occuparono e distrussero Veio. > | Veienti vennero aiutati dalle città di CAPENA e FALERII. 4 Gli Etruschi li tradirono schierandosi con i Romani. I soldati che avevano preso parte al lunghissimo assedio, poiché non avevano potuto curare i propri campi e quindi sostentare i loro familiari, vennero pagati tramite uno stipendio ("STIPENDIUM"). Per far fronte alle spese militari venne introdotta una tassa straordinaria ("TRIBUTUM") dove ogni centuria doveva, in base al numero di proprietà possedute, versare una certa somma. 19. GALLI e Tribù celtica nata dall’integrazione tra popolazioni transalpine e popolazioni dei territori conquistati. e Guidati da Belloveso (metà del VI secolo a.C): o Invasero l’Italia. Sconfissero gli Etruschi. Diedero vita alla tribù degli Insubri. Fondarono Milano ("MEDIOLANUM”). Conquistarono tutta la pianura Padana. Conquistarono (Galli Sènoni) la Romagna meridionale. Conquistarono (Galli Sènoni) le Marche settentrionali. 20. GALLI SENORI Invasero l’Italia centrale, guidati da Brenno, e si focalizzarono sulla città etrusca di CHIUSI (390 a.C). e Vitrovarono TRE AMBASCIATORI ROMANI* che aiutarono i Chiusini a opporsi ai Galli. o *Violarono le norme internazionali poiché i diplomatici non potevano mettere mano alle armi. > |Galli, indignati dall’infrazione: 4 Chiesero giustizia ai Romani. 4 Laloro richiesta venne respinta dal senato. 4 Attaccarono Roma per vendicarsi dell'offesa ricevuta (non era altro che un pretesto). 4 Venne presa e saccheggiata. 21. RIPRESA DI ROMA Nonostante gli ingenti danni, i Romani si risollevarono molto velocemente: e 387 a.C. - formarono quattro nuove tribù nei territori della conquistata Veio. ® 383 a.C.- si spinsero fino ai Monti Cimini e fondarono due nuove colonie: Sutri e Nepi. e 378 a.C.- iniziarono la costruzione di una cinta muraria in tufo. In questi stessi anni, sul fronte sud-orientale, gli Equi furono rapidamente annientati. I Volsci, gli Ernici e alcune città latine (divenute sempre più subordinate a Roma) mossero guerra alla capitale ma: e 381a.C.- TUSCULO venne annessa al territorio romano sotto forma di MUNICIPIO*. o * Sistema che concedeva alle comunità integrate la cittadinanza romana e la conservazione del loro governo e autonomia interna. > L'integrazione risultava "dolce" e graduale. 4 Si evitavano malumori e resistenze. » Questo rafforzava il potenziale demografico di Roma. e 358 a.C. -i Volsci persero e cedettero la piana Pontina; nacque una nuova tribù. e 358 a.C. - gli Ernici cedettero dei territori della valle del fiume Sacco; nacque una nuova tribù. o La legione veniva schierata su tre linee; ogni linea era composta da 10 manipoli (1.200 uomini). o | primi ad affrontare il nemico erano i pricipes, poi gli hastati e i triarii. e llegionari adottarono lo scudo rettangolare e il giavellotto. Roma riuscì così ad affrontare i Sanniti (a sud) e gli Etruschi (a nord). e 311a.C- gli Etruschi attaccarono SUTRIUM ma vennero bloccati. e 308 a.C-le città ostili a Roma siglarono una tregua. o Romani conquistarono Boviano e vinsero ad Aquilonia. e 304 a.C - Roma: o Rinnovò il trattato di alleanza con i Sanniti. o Riottenne Cales e Fregelle. Gli Equi, in seguito a una rivolta: e Vennero sterminati. e Venne creata una nuova tribù (Aniensis) nei loro territori. Le popolazioni minori osco-sabelliche, per paura, si allearono con Roma. e 307 a.C - i Romani iniziarono la costruzione di via Valeria (continuo di via Tiburtina). e 303 a.C - i Romani fondarono Sora e Alba Fucens. ® 298 a.C -i Romani fondarono Carseoli. 25. TERZA GUERRA SANNITICA (304 - 290 a.C.) è 298 a.C -i Sanniti attaccarono le comunità lucane alleate dei Romani. e 295 a.C - scontro decisivo, a Sentino, fra i Romani e i Sanniti. o Gellio Egnazio, comandante sannita, creò una coalizione antiromana con gli Etruschi, i Galli e gli Umbri. © due consoli romani Rulliano e Mure, approfittando dell'assenza di truppe etrusche e umbre dal campo di battaglia, prevalsero su Sanniti e Galli. > | Sanniti crearono un'armata scelta ("LEGIO LINTEATA"). è 294 a.C - gli Umbri e gli Etruschi, sconfitti, si legarono a Roma. è 293 a.C -i Sanniti vennero massacrati ad Aquilonia. e 290 a.C-i Sanniti chiesero la pace. 26. CONFLITTO CON TARANTO Le città greche costiere, minacciate dalle popolazioni italiche, crearono la LEGA ITALIOTA (capitanata da Taranto). Impegnata ad affrontare DIONISIO, tiranno siracusano, non riuscì a fermare i: o Lucani + si impadronirono di Posidonia. o Bruzi > si impadronirono d’Ipponio. Con la morte del filosofo ARCHITA, che aveva guidato Taranto: 360 a.C - la Lega si scisse. 342 a.C - Taranto si appellò a SPARTA (città che la fondò in antichità) per affrontare i Lucani. 338 a.C - ARCHIDAMO III, re spartano, perse la vita a Manduria. 334 a.C - Taranto si appellò ad ALESSANDRO IL MOLOSSO (re Epiro e zio di Alessandro il Grande) per affrontare le popolazioni italiche. o Accettò speranzoso di creare un impero in Occidente. o Dopo le prime battaglie, Taranto interruppe i rapporti con lui. o Morì, per mano dei Bruzi, a Pandosia. 303 a.C - Taranto, timorosa di Roma, si appellò a CLEONIMO (principe di Sparta). o Lucani e i Romani, timorosi del principe, strinsero un trattato di pace con Taranto. o Dopo il trattato, Taranto interruppe i rapporti con lui. o Morì per mano dei Veneti. 298 - 295 a.C - Taranto si appellò ad AGATOCLE (tiranno siracusano) per affrontare i Bruzi e gli lapigi. 289 a.C - morì Agatocle. 285 - 282 a.C - TURI (città greca calabrese) si appellò a Roma per affrontare i Lucani. 282 a.C - i Romani s'insediarono a Turi e inviarono, come gesto di sfida, una piccola flotta davanti a Taranto. 282 a.C - Crotone, Locri e Reggio divennero alleati di Roma. Roma divenne padrona degli Italioti e dell’Italia meridionale. La fazione democratica di Taranto, ostile ai romani, prevalse sull’aristocrazia (incline a un accordo con Roma) e mosse guerra. | Tarantini affondandone alcune navi romane e cacciarono i romani da Turi. 27. CONFLITTO CON PIRRO (280 - 272 a.C) 280 a.C - Taranto, trovatasi in difficoltà, si appellò a PIRRO (re dei Molossi e comandante della lega Epirotica). o Accettò organizzando una “crociata” in difesa dei Greci d'occidente, minacciati da romani e cartaginesi. o Si procurò l'appoggio di tutte le potenze ellenistiche. e 280a.C-Pirro: o sconfisse i Romani a Eraclea (Lucania). o Sbarcò in Italia con un esercito di 22.000 fanti, 3.000 cavalieri e 20 elefanti. o 1 Sanniti e le città greche dell’Italia meridionale (quest'ultime succubi a Roma) si allearono con lui. o Fallì l'assedio a Roma. > Inviò CINEA per intavolare trattative di pace*. 4 *Libertà e autonomia per le città greche dell’Italia meridionale. 4 *La restituzioni dei territori dei Lucani, Bruzi e Sanniti. o L’'orazione del romano Appio Claudio Cieco fece annullare la trattativa. o Minacciò le colonie latine di Venosa e Luceria (Apulia settentrionale). e 279a.C -Pirro sconfisse i Romani ad AUSCULUM. Nonostante due pesanti sconfitte, Roma - protetta dalle mura e dagli alleati - sembrava indistruttibile. e 279a.C - Siracusa si appellò a Pirro per affrontare i Cartaginesi. o Fu costretto ad accettare a causa del deterioramento dei rapporti con gli alleati, dovuti ai pesanti finanziamenti richiesti per mantenere il suo esercito. o Romae Cartagine strinsero un'alleanza difensiva. » Se una delle due potenze (es: Roma) avesse stretto pace con Pirro, [Roma] sarebbe comunque potuta venire in soccorso [di Cartagine] in caso d'attacco [di Pirro]. o Cartaginesi, quasi sconfitti, si rifugiarono a Lilibeo. » Si rifornirono costantemente via mare grazie alla loro flotta. o Pirro cercò di rafforzare la flotta - per assediare nuovamente Lilibeo - ma fallì poiché, sempre a causa del denaro, perse l'appoggio degli alleati. o Pirro lasciò la Sicilia per soccorrere Sanniti, Lucani e Bruzi. > | Romani, approfittando della sua assenza, riconquistarono Messina. © Pirro, bisognoso di denaro, impose contributi straordinari agli alleati e saccheggiò i templi degli alleati stessi. 30. PRIMA PROVINCIA ROMANA La Sicilia: e Venne come non appartenenti all'Italia. e Divenne la prima provincia* romana. o *Nuovo sistema diverso dai municipi. o *Pagava un tributo annuale in cereali. o *Un governatore provinciale romano amministrava la giustizia e manteneva l'ordine interno-esterno. 31. GUERRA DEI MERCENARI (240 - 238 a.C.) Si scatenò in seguito alle ribellioni dei mercenari che, utilizzati durante la guerra punica, non vennero pagati dai Cartaginesi. e Le rivolte vennero sedate da Amilcare Barca. | cartaginesi si mossero verso la Sardegna al fine d’eliminare le ultime sacche di resistenza ma lì vennero ostacolati da Roma. e Roma sostenne che i Cartaginesi stessero cercando un pretesto per dare inizio a delle nuove ostilità. o Cartagine dovette cedere la Sardegna e la Corsica. » Diventarono la SECONDA PROVINCIA romana. 32. PRIMA GUERRA ILLIRICA (230 - 229 a.C.) Dei pirati provenienti dall’Illiria iniziarono a uccidere i mercanti italici alleati di Roma. Il senato romano, non potendo tollerare una simile offesa, inviò degli ambasciatori presso le regina illirica TEUTA*. e *Uccise i due ambasciatori e dichiarò guerra a Roma. Ruolo chiave ebbe DEMETRIO, collaboratore di Teuta, che si alleò segretamente con Roma. e Divenne governatore dell’isola di FARO. La guerra si concluse con la resa e il suicidio di Teuta. 33. SECONDA GUERRA ILLIRICA (220 - 219 a.C.) Demetrio approfittò dell'espansione romana nella pianura Padana per compiere alcuni atti di pirateria volti ad arricchirlo ulteriormente. Roma reagì immediatamente, costringendo Demetrio a rifugiarsi presso la corte di Filippo V di Macedonia. 34. SECONDA GUERRA PUNICA (218 - 202 a.C) Cartagine cercò di risollevarsi tramite la famiglia BARCA*. e * Era in cerca di nuove terre da conquistare. e Amilcare Barca e i suoi due figli, Asdrubale e Annibale, fecero una spedizione in Spagna. o La loro avanzata intimorì la città di MARSIGLIA. > Alleata di Roma, le chiese aiuto. Roma e Cartagine strinsero un accordo ("TRATTATO DELL’EBRO"). e Cartagine non poteva espandersi oltre il Nord del fiume Ebro. o La città di SAGUNTO, alleata di Roma e al sud dell'Ebro, non rientrò nell'accordo. » Venne attaccata da Annibale (218 a.C). 4 Scoppiò la seconda guerra punica. ANNIBALE BARCA, comandante cartaginese: e Superàò le Alpi e arrivò in Italia. e Vinse la battaglia del Ticino, Trebbia e Trasimeno contro Scipione e Sempronio Longo. e Affrontò il dittatore FABIO MASSIMO IL TEMPOREGGIATORE”*. o *Rallentò l'avanzata tramite la tecnica della terra bruciata. >» Non permise ad Annibale di coltivare alimenti utili al sostentamento dell'esercito. o * Aspettava le mosse d’Annibale. e Vinse la BATTAGLIA DI CANNE contro Varrone ed Emilio Paolo (216 a.C). Roma, dopo la disfatta di Canne, affidò a SCIPIONE il compito di: e Conquistare la Spagna. e Espugnare la Nuova Cartagine. e Impedire ad Asdrubale di portare rinforzi ad Annibale. o Le spedizioni non andarono a buon fine. » Scipione passò il controllo dell’esercito al figlio Scipione “l’Africano”. SCIPIONE “L’AFRICANO”. e Conquistò la Spagna. e Espugnò la Nuova Cartagine. o Non riuscì, però, a impedire la fuga di Asdrubale. e Concluse un accordo diplomatico con Massinissa (re dei Numidi). o Gli concesse ampi territori in cambio della sua alleanza. e Sconfisse definitivamente Annibale nella BATTAGLIA DI ZAMA (202 a.C). o Stipulò un trattato di pace con Cartagine, che dovette: > Cedere tutte le province al di fuori dell’Africa (Spagna). > Pagare una forte indennità di guerra. >» Consegnare la flotta navale. » Riconoscere il regno di Numidia sotto il controllo di Massinissa. » Dichiarare guerra solo col consenso di Roma. 35. PRIMA GUERRA MACEDONICA (214 - 205 a.C) Nel 215 a.C. FILIPPO V, re di Macedonia: e Stipulò un'alleanza con il generale cartaginese Annibale. o Propose l'espulsione dei romani dal loro protettorato sulle coste orientali dell'Adriatico. e Era intenzionato a procurarsi uno sbocco sul mar Adriatico. e Era infastidito dalla sconfitta subita da Roma a Canne. Nel 214 a.C. il console romano LEVINO: e Guidò un piccolo contingente militare sulla costa illirica. e Strinse un'alleanza con la LEGA ETOLICA (ostile a Filippo V) e con ATTALO | (re di Pergamo). o L'alleanza riuscì a contenere le mire espansionistiche del re macedone. La guerra si esaurì da sola e si giunse alla “PACE DI FENICE”. e Filippo V ottenne uno sbocco sull'Adriatico. 36. SECONDA GUERRA MACEDONICA (200 - 197 a.C) Nel 203 a.C. Filippo V: e Strinse un'alleanza con Antioco III (re di Siria). © due s'impossessarono di molti possedimenti egiziani nell'Egeo. e Assunse atteggiamenti aggressivi verso le flotte e le città greche. o RODI, viste minacciate le proprie rotte commerciali: 41. SPAGNA Roma, nel corso della seconda guerra punica, espulse i Cartaginesi dalla Spagna (206 a.C.). e Fondò la nuova provincia. e Iniziò una lenta occupazione della penisola. o Le province iberiche vennero interessate da una serie di rivolte. > Roma dovette inviare frequentemente degli eserciti guidati dai consoli. 42. TIBERIO GRACCO e Figlio di Sempronio Gracco e Cornelia. e Venne eletto tribuno della plebe (133 a.C). e Riformò l’AGER PUBLICUS delle leggi Licinie Sestie tramite una “LEX SEMPRONIA”. o Cercò d'utilizzare l'eredità di ATTALO III ma il senato gliel'impedì. o Lo fece al fine di rifondare il ceto contadino che, in caso di guerra, doveva fornire uomini e alimenti. o La nuova legge impose che: » Nessun cittadino con due o più figli maschi poteva possedere 1000 o più iugeri di terra. 4 Coloro che possedevano più di 1000 IUGERI di terra dovevano restituirne una parte. 4 Non incorsero in nessuna sanzione amministrativa. A Le terre in eccesso vennero distribuite in lotti da 30 iugeri. > Lo Stato doveva fornire alle famiglie disagiate gli strumenti per la coltivazione dei terreni. Il senato convinse MARCO OTTAVIO, tribuno della plebe, a porre il veto sulla lex agraria. Tiberio Gracco: e Chiese la destituzione di Marco Ottavio. o La legge passò. e Presentò la candidatura anche per l’anno successivo. © Venne accusato, dall’opposizione, d'ambire alla tirannide. » Fu assassinato da un gruppo di senatori e di avversari politici, guidati da SCIPIONE NASICA. 43. CAIO GRACCO ® Venne eletto come tribuno della plebe (123 a.C). e Emanò una nuova legge agraria. o Cercò di portare dalla sua parte sia il ceto equestre che quello della plebe. o La nuova legge impose: > La distribuzione del grano avvenisse a un prezzo fisso. » L'inserimento dei cavalieri all’interno dei tribunali. o Incaricati di giudicare i reati di corruzione nelle province. > La sottrazione di nuove colonie nel meridione d’Italia e sulle rovine di Cartagine. > La distribuzione della cittadinanza romana a tutti gli alleati italici. Il senato gli oppose il tribuno della plebe DRUSO. L'anno successivo Caio Gracco: e Nonvenne rieletto. e Vide i suoi seguaci venir sterminati dal console OPIMIO*. o *Il senato, tramite il "SENATUS CONSULTUM ULTIMUM" (stato d'emergenza), gli affidò il compito di riportare a qualsiasi costo l'ordine. e Si suicidò. 44. CAMBI ALLE LEGGI AGRARIE DI TIBERIO GRACCO GRACCO Vennero approvate una serie di legge per ridimensionare notevolmente le leggi agrarie di Tiberio e Caio Gracco. e terreni diventarono alienabili. e La commissione agraria fu sciolta. e |terreni diventavano proprietà degli attuali detentori. o Ricchi latifondisti collusi con la classe senatoria. 45. GIUGURTA / ADERBALE / IEMPSALE Alla morte di MICIPSIA, successore di Massinissa, il regno di Numidia fu divisi tra i suoi tre figli: Giugurta, Aderbale e lempsale. e Giugurta. o Uccise lempsale. o Attaccò una prima volta Aderbale. » Roma intervenne, sotto richiesta d'Aderbale, per calmare le acque e: 4 Consegnàò la parte orientale del regno ad Aderbale. 4 Consegnò la parte occidentale a Giugurta. o Attaccò una seconda volta Aderbale*. > * Si rifugiò a CIRTA. o Mise aferro e fuoco Cirta. » Massacrò l'intera popolazione. 4 Venne punito da Calpurnio Bestia poiché, tra la popolazione che sterminò a Cirta, vi erano anche cittadini romani e italici. o Ritornò in patria tramite un accordo di pace. > Il senato lo ritenne inaccettabile e gli inviò Cecilio Metello e Caio Mario (111 a.C). 4 La campagna militare si concluse senza particolare successo. 46. CAIO MARIO è Fueletto console (107 a.C). e Promise ai mercanti italici di riprendere i traffici commerciali con l'Africa. e Riformò l’esercito. o Fece reclutare anche i NULLATENENTI (non rientravano in nessun censo). » Mancavano soldati. o Composto da: » 1 CONTUBERNIUM — 8 soldati. > 1 centuria > 10 contubernia (80 soldati). > 1 manipolo (o reparto) + 2 centurie (160 soldati). > 1 coorte + 3 manipoli (480 soldati). > llegione + 10 coorti (4800 soldati). e Partì per l'Africa insieme a Cornelio Silla. o BOCCO, suocero di Giugurta, gli consegnò quest'ultimo in cambio del possesso di una parte della Numidia (105 a.C). o Affrontò le incursioni di CIMBRI e TEUTONI. > Sconfisse i Teutoni nella BATTAGLIA D’AQUAE SEXTIAE (102 a.C). » Sconfisse i Cimbri presso VERCELLI (101 a.C). e |populares e i cavalieri si opposero alla sua nomina. o Spinsero il tribuno della plebe RUFO ad assegnare il comando della campagna a Caio Mario. Silla: e Marciò su Roma con il proprio esercito (87 a.C). o Uccise Rufo. o Caio Mario scappò in Africa per preparare la rivincita. e Partì per la Grecia per affrontare Mitridate VI. 50. PRIMA GUERRA MITRIDATICA (89 - 85 a.C) Silla partì per la Grecia per affrontare Mitridate VI nelle battaglie di: e CHERONEA (87 a.C). e ORCOMENO (87 a.C). Approfittando dell'assenza di Silla, Caio Mario ritornò e marciò su Roma con l'aiuto dell'ex console romano LUCIO CORNELIO CINNA. e Silla divenne nemico pubblico. e Vennero uccisi i più autorevoli sostenitori di Silla. e Caio Mario*e Cinna vennero eletti consoli (86 a.C). o * Morì poco dopo essere entrato in carica. © Inviarono un nuovo corpo di spedizione, comandato dal console FLACCO e dal suo legato FIMBRIA, contro Mitridate VI. Cinna: e Furieletto console fino all'84 a.C. e Venuto a sapere del ritorno di Silla, ammassò delle forze ad Ancona. © Venne ucciso da una rivolta dei suoi stessi soldati. Silla, tornato al potere, sconfisse Mitridate VI e pose fine alla prima guerra col TRATTATO DI DARDANO (85 a.C). e Mitridate VI fu costretto a: o Pagare una forte indennità di guerra. o Consegnare le navi. o Evacuare l'Asia. 51. SECONDA GUERRA MITRIDATICA (83 - 81 a.C) LUCIO LICINIO MURENA, ufficiale di Silla, attaccò di propria iniziativa Mitridate VI. e Le operazioni militari non volsero a favore dei Romani. o Silla ordinò a Murena di ritirarsi (B1 a.C). 52. DITTATURA DI SILLA Silla, entrato a Roma trionfante: e Emanòle liste di proscrizione (vi erano i nomi di tutti coloro ritenuti “nemici della repubblica”). o Vi era anche Giulio Cesare. > Perseguitato perché si rifiutò di ripudiare sua moglie Cornelia Cinna. e Divenne dittatore a tempo indeterminato. o Venne eletto dall’interrex FLACCO*. > *Eletto in seguito alla morte in battaglia di Crasso e Catilina. e Accentrò, tramite delle riforme, il potere nelle mani del senato. O Ogni legge doveva essere revisionata e approvata dal senato. O Agli alleati dei mariani furono confiscati svariati ettari di terra. » Affidati ai veterani di Silla. O Il potere di veto del tribuno della plebe fu annullato. o Il pomerium fu esteso fino al Rubicone (Emilia Romagna) o Tutti i generali di ritorno dalle campagne militari dovevano congedare le truppe. O Abolì le distribuzioni di grano. O Chiunque avesse ricoperto la carica di tribuno della plebe non poteva accedere a nessuna delle magistrature. O Il senato fu portato da 300 a 600 membri. O Le città italiche e latine divennero municipi. O Per ricoprire nuovamente una carica era necessario aspettare 10 anni. O Per diventare console era necessario prima ricoprire cariche minori. Silla abdicò nel 79 a.C e si ritirò a Capua dove morì l'anno successivo. 53. LEPIDO / PERPERNA /SERTORIO Dopo il ritiro di Silla il console Lepido manifestò un forte malessere nei riguardi di alcune riforme sillane e chiese: e Il ripristino delle distribuzioni di grano. e Ilrichiamo in patria dei proscritti. e Larestituzione delle terre confiscate ai proprietari terrieri dell'Etruria. o Queste richieste incontrarono l'opposizione del senato. » Lepido cercò d'imporsi marciando su Roma con i rivoltosi dell'Etruria. 4 Il senato inviò Pompeo e ne uscì vittorioso. # Lepido fuggì in Sardegna dove successivamente vi morì. Perperna, luogotenente di Lepido, si rifuggiò dall'ex generale romano Sertorio*. e * Fondatore della repubblica indipendente della Spagna citeriore. e *Riunì sotto il suo comando le tribù celtico-ispaniche. e *Affrontò Pompeo e METELLO PIO, governatore della Spagna Ulteriore. o Furono incaricati di debellare le ultime sacche di resistenza mariane. e *Fu assassinato da Perperna. o Perperna tentò di salvarsi la vita consegnando dei documenti che implicavano una collaborazione tra Sertorio e alcuni esponenti dell’aristocrazia romana. > Pompeo bruciò i documenti e lo giustiziò (71 a.C). 54. RIVOLTA SERVILE DI SPARTACO (73 - 71 a.C) Durante la campagna militare di Pompeo in Spagna, i due schiavi SPARTACO e CRISSO avviarono una guerra contro la repubblica romana (73 - 71 a.C). e Gli schiavi riuscirono ad accerchiare e cogliere di sorpresa l'accampamento del pretore GLABO e dei suoi legionari. o Roma affidò il comando a Crasso*. e *Sconfisse Spartaco nella BATTAGLIA DI LUCANIA (71 a.C). 55. CONSOLATO DI POMPEO E CRASSO Pompeo e Crasso: e Presentarono la propria candidatura al consolato (70 a.C). > Intercettò alcune lettere contenenti i nomi dei principali congiurati. 4 Fece arrestare e giustiziare cinque fra i capi della cospirazione. e Affrontò e sconfisse Catilina nei pressi di Pistoia. 58. GIULIO CESARE e Ex proscritto sillano. e Tornò a Romae riuscì ad accedere al senato. o Guadagnò, durante le varie battaglie, la corona civica. » Onorificenza che si riceveva dopo aver salvato un cittadino romano. e Riuscì ad avvicinarsi a Crasso. e Fu questore e propretore in Spagna. 59. PRIMO TRIUMVIRATO Cesare: e Divenne console grazie a un accordo segreto con Pompeo e Crasso (59 a.C). o due sostennero la sua candidatura. » Concesse sua figlia Giulia in sposa a Pompeo. » |veterani di Pompeo ottennero, come ricompensa per il loro sforzi militari, tutto l'ager pubblicus rimanente. e Divenne proconsole nella GALLIA CISALPINA e GALLIA NARBONENSE. o Prima di partire fece pressioni affinché CLODIO venisse eletto tribuno della plebe al fine di poter monitorare le azioni dei senatori “nemici”. 60. LA CONQUISTA DELLA GALLIA (58 - 52 a.C) Cesare, al fine d'accrescere il proprio prestigio, invase la GALLIA NON PACIFICATA (attuale Francia). e Ebbe bisogno di un pretesto che gli venne fornito dalla migrazione degli ELVEZI. o Gli chiesero il permesso di poter passare attraverso la Gallia Narbonese per raggiungere gli Alloborgi (altra popolazione gallica). > Cesare negò loro il permesso. 4 Successivamente gli Elvezi chiesero ai SEQUANI il permesso di poter passare per i loro territori. 4 Vennero autorizzati. Venuto a sapere dell’autorizzazione dei Sequani, Cesare intraprese una serie di piccoli attacchi mirati a provocare gli Elvezi. e Volle indirizzarli verso gli EDUI (alleati romani) poiché sapeva che, una volta arrivati da loro, gli Elvezi li avrebbero attaccati. > Le sue previsioni si avverarono e gli Edui gli chiesero aiuto. 4 Gli Elvezi vennero massacrati nella BATTAGLIA DI BIBRACTE (58 a.C). 4 Cesare conquistò la Gallia fino al sud della Gran Bretagna. 61. ACCORDI DI LUCCA (56 a.C) Pompeo, insieme ad altri senatori, iniziò a temere il crescente potere di Cesare. è Fece richiamare Cicerone dall'esilio per farsi appoggiare. o Fuincaricato per cinque anni dell’approvvigionamento di grano. o Spinse per l’elezioni del console ENOBARDO. » Quest'ultimo doveva in qualsiasi modo revocare il proconsolato di Cesare in Gallia. 4 Cesare seppe della notizia e si diresse in Italia per rinnovare il patto con Crasso e Pompeo (accordi di Lucca)*. A * Pompeo ottiene il proconsolato in Spagna. A * Crasso ottiene il proconsolato in Siria. A * Cesare ottiene il proconsolato in Gallia per altri cinque anni. DOPO LE SPARTIZIONI DOVE VA CRASSO? Crasso intraprese la conquista dell’IRAN contro l'impero partico del comandante SURENA. e Morì nella BATTAGLIA DI CARRE e le insegne della legione furono rubate dai Parti (53 a.C). 62. CESARE CONTRO VERCINGETORIGE (52 a.C) Scoppiò in Gallia una ribellione guidata da VERCINGETORIGE, re degli Averni. è Cesare e Vercingetorige si sfidarono nella BATTAGLIA D’ALESIA (52 a.C). o Cesare: > Catturò Vercingetorige. > Istituì la provincia della GALLIA COMATA (51 a.C). 63. MORTE DI CRASSO (53 a.C) Crasso intraprese la conquista dell’IRAN contro l'impero partico del comandante SURENA. e Morì nella BATTAGLIA DI CARRE e le insegne della legione furono rubate dai Parti (53 a.C). 64. GUERRA CIVILE (49 a.C) Dopo la morte di Crasso e Giulia, figlia di Cesare e moglie di Pompeo, i rapporti tra i due si inasprirono. Pompeo e il senato vollero processare Cesare come privato cittadino per fargli pagare tutte le illegalità che commise durante il suo consolato e proconsolato. e Per fare ciò dovevano necessariamente fargli scadere il mandato. o Il senato, per indebolire Cesare: » Concesse a Pompeo l'incarico di CONSOLE UNICO SENZA COLLEGA (@CONSUL SINE COLLEGA”). 4 Cesare chiese di essere eletto CONSOLE “IN ABSENTIA” in modo da poter tornare a Roma da console invece di privato cittadino. > Chiese a lui e a Pompeo di lasciare due legioni ciascuno per una campagna militare in Medio Oriente. 4 Entrambi accettarono. Il tribuno delle plebe CURIONE propose a Cesare e Pompeo* di lasciare gli eserciti e deporre i propri poteri per essere giudicati ugualmente dinanzi al senato. e *Era coperto dai senatori che gli promisero poteri e privilegi sconfinati. Cesare: e Respinse la proposta poiché ciò l'avrebbe fortemente indebolito. e Capite le intenzioni del senato e Pompeo, iniziò la marcia su Roma (49 a.C). o Pompeo e i senatori si imbarcarono a Brindisi per cercare rinforzi in Grecia. > Il conflitto si consumò nella BATTAGLIA DI FARSALO con la vittoria di Cesare (48 a.C). 4 Pompeo fu costretto alla fuga in Egitto dove cercò rifugio presso la corte di TOLOMEO XIII. e Andò da Tolomeo per cercare Pompeo. o Tolomeo, saputo del suo arrivo, fece giustiziare Pompeo e gli mostrò la testa. > Se la prese con Tolomeo poiché non aveva alcuna autorizzazione di giustiziare un cittadino romano. 4 Decise di appoggiare le pretese al trono di CLEOPATRA VII, sorella di Tolomeo. 4 Conlei ebbe una relazione e un figlio chiamato Cesarione. © Venne fuori che OTTAVIANO, pronipote di Cesare, venne designato come erede di gran parte dei suoi beni. e Reclamò il possesso delle Gallia Cisalpina. o Era stata affidata a BRUTO ALBINO, cesaricida, il quale si rifiutò di abbandonarla. » Marco Antonio marciò con l’esercito dando inizio alla BATTAGLIA / GUERRA DI MODENA (43 a.C). 4 Dovette affrontare anche Ottaviano e i due consoli IRSO e PANZA, inviati dal senato e Cicerone in supporto di Bruto Albino. 4 Marco Antonio perse e si rifugiò in Gallia dall'alleato Lepido. 69. MARCIA SU ROMA D’OTTAVIANO (43 a.C) Ottaviano, in seguito alla vittoria su Marco Antonio: e Chiese al senato di concedere terre ai suoi veterani. o senatori, per non dargli troppo potere, rifiutarono. » Ottaviano marciò su Roma e: 4 Prese il consolato con la forza. 4 Revocò l'amnistia ai cesaricidi. 4 Fece ratificare la sua adozione come figlio di Cesare dai comizi curiati. 70. SECONDO TRIUMVIRATO (43 a.C) Ottaviano, Lepido e Marco Antonio, per evitare una guerra civile, s'incontrarono a Bologna per stringere una magistratura straordinaria: e Riconosciuta dal Senato e dal popolo. e Durava cinque anni. © Non fu un accordo privato come col primo triumvirato. Tramite questa magistratura: e Fecero emanare liste di proscrizione per eliminare eventuali senatori oppositori. è Si divisero le rispettive sfere d'influenza: O Marco Antonio + Gallia Cisalpina / Gallia Comata. O Lepido + Gallia Narbonense / due Spagne. O Ottaviano + Africa / Corsica / Sardegna / Sardegna. e Antonio e Ottaviano si recarono in Grecia per punire Bruto e Cassio. o Li sconfissero nella BATTAGLIA DI FILIPPI (42 a.C) Dopo la battagli dei Filippi le sfere d'influenza furono ripartite nuovamente: @ Marco Antonio + Gallie / Oriente. © Lepido + Africa. @ Ottaviano* > due Spagne o *Assegnò terre ai veterani che lo sostennero contro i cesaricidi. o *Affrontò Fulvia e Lucio Antonio, moglie e fratello di Marco Antonio, i quali provocarono una rivolta in Etruria. > La rivolta si concluse con la vittoria d'Ottaviano nella guerra di Perugia (41 a.C.). o *Risolse il problema della pirateria. o * Sposò Scribonia, sorella del suocero di Sesto Pompeo. DIFFERENZE TRA PRIMO E SECONDO TRIUMVIRATO? Il secondo triumvirato, a differenza del primo: e Fu unamagistratura straordinaria. o Riconosciuta dal Senato e dal popolo. o Durava cinque anni. e Non fu un accordo privato. 71. RINNOVO DEL TRIUMVIRATO (40 a.C) Dopo la rivolta di Perugia, Ottaviano rinnovò il triumvirato a BRINDISI tramite una nuova spartenza delle aree d'influenza (40 a.C.). e L'accordo venne suggellato dal matrimonio tra Marco Antonio e Ottavia, sorella di Ottaviano. O Marco Antonio + Oriente. O Lepido + Africa. O Ottaviano + Occidente. O Sesto Pompeo — Sicilia / Sardegna / Corsica / Peloponneso. 72. OTTAVIANO CONTRO MARCO ANTONIO Ottaviano e Marco Antonio s'incontrarono segretamente a Taranto promettendosi aiuto a vicenda contro Sesto Pompeo e i Parti. e Ottaviano: o Incaricò Agrippa di combattere Sesto Pompeo e i suoi pirati. > Ne uscì vincitore. e Marco Antonio fu sconfitto durante la guerra partica. o Ricevette aiuto da Ottaviano solo dopo la sua sconfitta. A causa del mancato aiuto i rapporti fra i due si ruppero. Finirono con lo scontrasi nella BATTAGLIA D’AZIO (31 a.C). e Cleopatra si unì alla battaglia in favore di Marco Antonio. o ldue avevano una relazione amorosa. > Ottaviano* ebbe la meglio. 4 Antonio e Cleopatra si suicidarono. 4 *Fece eliminare TOLOMEO CESARE, figlio di Cesare, per timore che potesse avanzare pretese al trono.
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