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Età vittoriana in letteratura inglese, Dispense di Lingua Inglese

Appunti età vittoriana in inglese, lezione di letteratura inglese

Tipologia: Dispense

2022/2023

Caricato il 29/09/2022

alicealpiFA
alicealpiFA 🇮🇹

4.9

(8)

20 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Età vittoriana in letteratura inglese e più Dispense in PDF di Lingua Inglese solo su Docsity! THE VICTORIAN AGE (1830-1901) THE VICTORIAN COMPROMISE La regina vittoria salì al trono nel 1837 e morì nel 1901. Salì al trono durante una difficoltosa situazione economica e sociale: ▪ la CLASSE LAVORATRICE viveva in una situazione povera !la conseguenza furono le manifestazioni dei lavoratori che divennero molto comuni. nonostante la prosperità portata dal commercio e dalle nuove tecnologie, la fascia povera della popolazione viveva in condizioni terribili: - erano ammassati nelle WORKHOUSES in terribili condizioni - nelle grandi città i poveri lavoratori vivevano negli SLUMS(sobborghi/quartieri popolari) (sono diventati sinonimi per la rivoluzione industriale) ! erano caratterizzati la una mancanza di igiene, miseria e degradazione morale dei lavoratori -> una conseguenza fu L’ALTRO TASSO DI MORTE dovuto alle MALATTIE(tubercolosi, colera). ▪ Le DONNE alla FAME erano costrette a PROSTITUIRSI per sopravvivere (i responsabili di queste condizioni sociali che spingevano le donne a prostituirsi erano delle classi sociali alte e medie). Dall’altro lato, in questo periodo sono presenti anche aspetti positivi: ▪ Durante l’epoca Vittoriana furono sviluppate molte RIFORME SOCIALI: - Nel 1883 il First Reform Bill ! promosse atti in favore di diverse classi sociali - Nel 1867 il Second Reform Bill fu approvato ! diede ai lavoratori cittadini il diritto di voto (ma escludeva i minatori e i lavoratori agricoli) - In seguito il Third Reform Bill !estese il diritto di voto a tutti gli uomini lavoratori. Fu fatto molto anche per migliorare le condizioni negli ospedali, prigioni e nelle scuole. ▪ Le DONNE iniziarono ad avere una posizione + elevata nella società: iniziarono ad avere influenza nella società, furono fondati i primi colleges femminili e iniziarono a fare lavori che prima erano solo per gli uomini. ▪ in questi anni ci fu il trionfo delle INDUSTRIE/FABBRICHE(coincise con l’invenzione del motore a vapore) -> una conseguenza della Rivoluzione Industriale fu l’espansione dell’Industria. ▪ Questo periodo fu caratterizzato dallo SVILUPPO SCIENTIFICO e TECNOLOGICO: - Ci fu l’invenzione di nuovi meccanizzati mezzi di trasporto -> nel 1849 il servizio regolare della nave a vapore collegava l’Inghilterra con l’America e il resto del mondo; le ferrovie si svilupparono velocemente. - Nel 1816 fu introdotta l’illuminazione a gas nelle strade di Londra. La maggior parte degli inventori era inglese e tutto questo fu possibile perché l’industria del ferro inglese e le fabbriche meccaniche erano le + sviluppate al mondo: davano lavoro a migliaia di lavoratori. ▪ La nazione divenne ricca e potente, di conseguenza volle mostrare il suo potere ->nel 1851 la GRANDE ESIBIZIONE INTERNAZIONALE aperta al Crystal Palace a Londra( il palazzo è diventato un simbolo dell’era Vittoriana) e mostra l’Inghilterra come un mondo da ammirare politicamente ed economicamente ->mostrava l’espansione dell’industria e del commercio. In tutto questo aumentò anche il potere della classe media e lo sviluppo scientifico e tecnologico. ▪ Nell’epoca Vittoriana l’Inghilterra cambiò anche nella politica esterna: durante il regno di Vittoria l’IMPERO INGLESE si ESPANSE ampiamente -> ci fu un’ESPANSIONE IMPERIALE e nel 1876 la Regina Vittoria fu dichiarata Imperatrice dell’India. 1 Gli inglesi occuparono anche parte dell’Africa e presero il controllo del Canale di Suez(punto cruciale tra il Mar Mediterraneo e l’Oceano Indiano). (Durante il regno di Vittoria le relazioni con l’Irlanda peggiorarono, tanto che l’Irlanda chiese l’indipendenza). ▪ in questo periodo nacquero i PARTITI MODERNI BRITANNICI (conservativi, liberali e poi nel 1900 fu fondato il partito Laborista). ▪ Fu anche un periodo di NUOVE IDEE: - Darwin: dichiarò che l’uomo era il risultato di un’evoluzione graduale !la sua teoria influenzò la produzione letteraria di questo periodo - Teorie socialiste: si svilupparono perché le condizioni delle classi lavoratrici erano miserabili, furono una reazione all’industrialismo. La condizione della classe lavoratrice inglese contribuì anche allo sviluppo della teoria rivoluzionaria di Marx. questo periodo è conosciuto anche come VICTORIAN COMPROMISE per via delle contraddizioni che lo caratterizzano. LETTERATURA: la produzione della letteratura vittoriana è varia e complessa come questo periodo lo è dal punto di vista culturale e storico. La letteratura vittoriana può essere divisa in 2 fasi principali: - Early Victorian(poesia, romanzo): in questa fase poeti(come Tennyson) o romanzieri( Dickens) criticano la loro epoca, ma si identificano con essa e con i loro lettori; - Late Victorian: lo scrittore sente un senso di isolamento e il risultato è in forma di denuncia(come nell’esoterismo o nell’estetismo di Oscar Wilde). Molti scrittori vittoriani trattano dei problemi della loro epoca: sfruttamento dei bambini al lavoro, lo sforzo dei lavoratori per vivere in condizioni normali, il nuovo ruolo delle unioni commerciali e la posizione della donna nella società. L’età vittoriana è la prima ad essere caratterizzata da MOVIMENTI LETTERARI(fenomeno tipicamente moderno) ->il + importante movimento letterario sviluppato alla fine dell’età vittoriana(quando l’influenza continentale divenne + forte): ❖ REALISMO e NATURALISMO! danno descrizioni dettagliate della vita anche negli aspetti meno piacevoli: l’artista deve essere oggettivo ->deve essere come uno storico(spesso descrive la diversità tra la vita in città e quella in campagna). ❖ ESTETISMO e DECADENTISMO !dichiara che l’artista non ha obbligo morale: la famosa dottrina dell’Estetismo è “Arte per il benessere dell’arte” = significa che l’arte non necessita nessuna giustificazione esterna. La + importante scuola di pittura di questo periodo è il PRE-RAFAELITISMO. BROTHERHOOD= è un movimento che inizia poco prima del 1850 e include poeti e pittori !il + famoso è Dante Gabriel Rossetti. Essi si chiamano Pre-Rafaeliti perché guardano il neo-classicismo come l’esempio perfetto e (alcuni vittoriani ritornano ad artisti medievali, come lo scrittore John Ruskin) vogliono tornare indietro alla sensibilità dell’arte medievale, prima di Raffaello. EARLY VICTORIAN POETRY La poesia vittoriana può essere divisa in 2 fasi principali: - Early victorian poetry - Late victorian poetry Dall’ascesa al potere della regina Vittoria nel 1850 emergono 2 poeti: ALFRED TENNYSON e ROBERT BROWNING !sono complementari in quanto le loro caratteristiche sono differenti, ma le loro caratteristiche basilari sono simili: entrambi erano interessati ai + importanti problemi etici. Tennyson era interessato all’individuo nella società; la sua poesia era armoniosa e classica. Mentre Browning era interessato all’individuo come eccentrico; la sua poesia era brusca/sbrigativa. 2 VII.  Yet half a beast is the great god Pan,      To laugh as he sits by the river,  Making a poet out of a man :  The true gods sigh for the cost and pain, —  For the reed which grows nevermore again      As a reed with the reeds in the river.  TRADUZIONE Che cosa stava facendo lui, il grande dio Pan, Giu' fra le canne presso il fiume? Diffondendo rovina e spargendo maledizione, Schizzando e sguazzando con zoccoli caprini, E spezzando i gigli dorati a galla Con la libellula sul fiume. Strappo' una canna, il grande dio Pan, Dal profondo, freddo letto del fiume; La limpida acqua correva tumultuosa, E i gigli spezzati giacciono morenti, E la libellula era volata via, Prima che la tirasse fuori dal fiume. In alto sulla riva era seduto il grande dio Pan, Mentre tumultuoso scorreva il fiume; E tagliava e fendeva come lo puo' un grande dio Con il suo duro, nudo acciaio nella paziente canna, Finche' non ci fu una traccia della foglia in verita' A provarla fresca dal fiume. La taglio' corta, lo fece il grande dio Pan, (Come alta stava nel fiume!), Poi estrasse il midollo saldamente, come il cuore di un uomo, Dall'anello esterno, E incise nella povera, secca e vuota cosa Dei buchi, mentre era seduto presso il fiume. 5 "Questo e' il modo," rise il grande dio Pan, (Rise mentre era seduto presso il fiume), "L'unico modo, da quando gli dei iniziarono A fare della dolce musica, in cui potrebbero riuscire." Poi abbassando la bocca su un foro della canna, Soffio' con energia presso il fiume. Dolce, dolce, dolce, o Pan! Penetrando dolce presso il fiume! Oscurando dolce, o grande dio Pan! Il sole sulla collina dimentico' di morire, E i gigli si rianimarono, e la libellula Ritorno' a sognare sul fiume. Pero' per meta' una bestia e' il grande dio Pan, A ridere mentre siede presso il fiume, Facendo un poeta di un uomo: I veri dei sospirano per il costo e il dolore - Per la canna che non cresce mai piu' di nuovo Come una canna assieme alle canne del fiume. “A musical instrument” è stato pubblicato nel 1860 !è una delle sue ultime pubblicazioni in quanto morì nel 1861. Questa poesia usa la storia di Pan, dio dei pastori, cacciatori e musicisti rustici per enfatizzare la dualità dell’arte: l’arte può essere bella e allo stesso tempo distruttiva. In questa poesia Pan simbolizza la natura duale dell’arte. È bellezza e distruzione combinata. Pan in parte è un dio, in parte umano e in parte animale(capra) mostra che questa dualità dell’arte non è limitata a nessuno. • La poesia inizia con la domanda se Dio può essere visto dal fiume in modo violento: Pan va giù alla riva e causa distruzione con i suoi zoccoli. Egli strappa una canna dal fiume, la taglia e fa un flauto con essa. !egli dichiara che questo è l’unico modo in cui si può fare musica dolce e inizia a suonare magnificamente. Sebbene la musica sia bella e causi cose meravigliose, le divinità sono ancora malinconiche a causa della canna che aveva sofferto e che ora non esiste + (quand Browning si riferisce alla distruttività, le parole che sceglie sono rudi e forti. Per esempio nel v3 usa “spreading ruin” e nel v15 “hacked” e “hewed”. Lei enfatizza la distruzione che Pan sta causando). • Figure retoriche Il primo verso di ogni strofa finisce con la parola “Pan”. Lo schema di sillabe e la ripetizione di “Pan” in questo modo crea il suono di una canzone nella poesia. Gli schemi e ripetizioni in “a musical instrument” creano il suono che il titolo dichiara: uno strumento musicale. 6 Il verso “the limpid water turbidly ran” (v9) è un ossimoro !Browning usa questo per enfatizzare la dualità di quello che Pan sta facendo. Egli sta causando distruzione per fare qualcosa di bello. In maniera simile, i versi 14-16, Browning descrive il comportamento di Pan “turbidly”, “hewed” e “hacked” mentre descrive la canna come “patient” !questo dipinge la canna come innocente, mentre Pan è colpevole. Egli personifica la canna e la fa sentire come se Pan la stesse uccidendo togliendole il cuore. ➢ La lezione principale di questa poesia è che ovunque ci sia la bellezza, è comunque presente il dolore e la distruzione. Tutti abbiamo il potenziale di creare bellezza e distruzione(dio, uomo o animale). Questa è la grande lezione. To George Sand: a recognition Questa poesia fu scritta nel 1844 ed è dedicata alle donne. Le donne in epoca vittoriana erano sottomesse ai loro mariti e dovevano supportarli, imparare tutto sul lavoro a maglia e intrattenimento, ma niente di +. Nella società vittoriana, la funzione ideale della donna era il matrimonio e la procreazione. La maggior parte non aveva accesso all’educazione, è necessario ricordare che l’educazione per la donna migliorò nel 19 secolo. Durante questo periodo in Inghilterra gli intellettuali iniziarono a discutere sul ruolo della donna. Elizabeth Barrett Browning era una donna che nell’era vittoriana fu educata e che esercitò il suo talento della scrittura. Elizabeth Barrett Browning ammirava la scrittrice francese George Sand. Sebbene adorasse George Sand come scrittrice, Elizabeth nella sua poesia To George Sand: A Recognition che una donna non deve dimenticare il suo essere donna. • Elizabeth Barrett Browning descrive George Sand come “vero genio, ma una vera donna!” nella sua poesia. La considerava una “meravigliosa mostruosa donna” e non solo la considerava un genio, ma l’unica donna che sapeva di “non essere inferiore a un uomo”. George Sand era calma ed emotiva, ma anche radicale e moderatamente femminista allo stesso tempo. • Nella sua poesia, Elizabeth Barrett suggerisce che può sembrare che una donna neghi la sua essenza femminile(v2), ma sarà sempre una donna. Questa poesia sembra essere un avvertimento alle donne come la sua amata George Sand, che aveva il nome di un uomo e c’era il rischio di perdere l’essere donna (cambiare il suo nome sarebbe stato l’inizio della sua negazione dell’essere donna). In To George Sand: a Recognition, Elizabeth sostiene che il rifiuto di una donna della sua natura è una “vana negazione”. Sembra rimproverare George Sand: sebbene sia fantastico che George Sand sia libera dalla sottomissione degli uomini, lei non può dimenticare la parte femminile in lei. Elizabeth Barrett cerca di celebrare il successo di George Sand ricordandole che le emozioni e passioni femminili sono una forza e non una debolezza. Questa poesia finisce con un’esortazione: queste ultime parole mantengono il sogno di Elisabetta e delle altre donne vittoriane, esse saranno libere di esprimere i loro sentimenti non solo perché donne, ma perché è quello che sentono (si possono esprimere liberamente). Elizabeth Barrett Browning in To George Sand: A Recognition tratta di una donna con un nome maschile, l’autrice sfida le donne a essere orgogliose di quello che sono in grado di fare, delle loro passioni ed emozioni, mentre allo stesso tempo le invita a continuare a lottare per un > riconoscimento. JOHN HENRY NEWMAN(1801-1890) Newman nacque a Londra nel 1801, suo padre era un banchiere. Studiò al Trinity College di Oxford. La sua vita è stata caratterizzata da una forte fede in Dio(forte senso della guida divina) ! durante la sua giovinezza era protestante, ma nel 1845(all’età di 44 anni) si convertì al cattolicesimo !entrò nel sacerdozio cattolico, si trasferì a Birmingham dove spese il resto della sua vita. Durante gli anni a Birmingham scrisse molti libri compresi libri di poesia religiosa. From THE IDEA OF UNIVERSITY(1852) Interessanti sono le lezioni scritte nel 1852 che riflettono sull’obbiettivo dell’università che furono pubblicate come L’idea dell’università nello stesso anno. Queste lezioni furono consegnate alla recentemente fondata Università Cattolica di Irlanda, in cui diventò rettore. 7 Il sole giunse abbagliante fra le foglie,
 e splendente sui gambali di ottone 
 del coraggioso Sir Lancelot. 
 Un cavaliere con la croce rossa perpetuamente inginocchiato
 ad una dama nel suo scudo,
 che scintillò sul campo giallo, 
 presso la remota Shalott. La sua fronte ampia e chiara scintillò al sole; 
 con zoccoli bruniti il suo cavallo passava; 
 da sotto il suo elmo fluirono, mentre cavalcava, 
 i suoi riccioli neri come il carbone, 
 Mentre cavalcava verso Camelot.
 Dalla riva e dal fiume 
 egli brillò nello specchio di cristallo, 
 “Tirra lirra” presso il fiume 
 cantò Sir Lancelot. Lasciò la tela, lasciò il telaio, 
 fece tre passi nella stanza,
 vide le ninfee in fiore,
 vide l’elmo ed il pennacchio,
 e guardò verso Camelot. 
 La tela volò via fluttuando spiegata; 
 lo specchio si spezzò da cima a fondo
 «La maledizione mi ha colta» urlò
 la Signora di Shalott. Nel tempestoso vento dell’est che sferzava, 
 i boschi giallo pallido si indebolivano
 l’ampio fiume nei suoi argini si lamentava.
 Dal cielo basso la pioggia scrosciava  
 sopra la turrita Camelot;
 lei discese e trovò una barca
 galleggiante presso un salice,
 e intorno alla prua scrisse 
 la Signora di Shalott. Ed oltre la pallida estensione del fiume
 come un’audace veggente in estasi,
 che contempli tutta la propria mala sorte -  
 con una espressione vitrea 
 guardò verso Camelot. 
 E sul finir del giorno
 mollò gli ormeggi, e si distese:
 l’ampio fiume la portò assai lontano,
 la Signora di Shalott. Si udì un inno triste, sacro
 cantato forte, cantato sommessamente 
 finché il suo sangue si freddò, lentamente 
 ed i suoi occhi furono oscurati completamente,
 volti alla turrita Camelot.
 Prima che, portata dalla corrente,
 raggiungesse la prima casa lungo l’argine
 canticchiando il proprio canto morì 
 la Signora di Shalott. Sotto la torre ed il balcone 
 vicino il muro del giardino e la loggia
 lei galleggiò, figura splendente  
 di un pallor mortale, tra le case alte 
 10 silente dentro Camelot.
 Vennero sulla banchina
 il cavaliere, il cittadino, il Signore e la Dama
 e intorno alla prua lessero il suo nome 
 La Signora di Shalott. Chi è? Che c’è qui?  
 Nel vicino palazzo illuminato 
 si spensero i regali applausi
 e, per la paura, si segnarono
 tutti i cavalieri di Camelot.
 Ma Lancillotto rifletté per un po’ 
 E disse «Ha un bel viso;
 Dio nella sua misericordia le conceda la pace 
 la Signora di Shalott». “the lady of Shallott” è l’opera di Tennyson + famosa. Il lettore è trasportato nel leggendario mondo medievale di Re Artù!il protagonista è una giovane donna che vive sola su un’isola in mezzo a un fiume vicino a Camelot e, non lascia mai la stanza in cui sta intrecciando una rete magica. Tutto quello che vede è riflesso attraverso uno specchio che le permette di vedere persone che passano sulla sua isola. Lei sa che se guardasse fuori dalla sua finestra, una maledizione ricadrebbe su di lei. Un giorno, vede Sir Lancelot nel suo specchio ed esce dalla finestra. Di conseguenza la maledizione ricade su di lei: lascia la sua torre, entra in una barca e galleggia lungo il fiume. Come un pipistrello raggiunge Camelot dove muore. Lancillotto guarda la sua faccia e prova compassione per lei. • Questa ballata è un esempio di versi estremamente musicali(ogni strofa finisce con “the lady of Shalott” • Il tema Vittoriano dell’escapismo dalla triste realtà a un mondo ideale è presentato con la consapevolezza che il sogno è una fuga in una fine morta. Altri temi: - ISOLAMENTO!è sola sull’isola - NATURA!Tennyson descrive la natura: i campi e fiori che circondano l’isola di Shalott - IL SUPERNATURALE!la misteriosa maledizione che ricade sulla donna è una grande parte del racconto ed è la causa della sua morte - AMORE Ulysses • Ulysse è una parte della collezione Poems pubblicata nel 1842 ed è una delle poesie + famose di tennyson. È stata scritta nel 1833, poche settimane dopo la morte di Hallam. • Questa poesia è scritta come un monologo drammatico: l’intera poesia è narrata da un singolo personaggio( il narratore è Ulisse), la cui identità è rivelata dalle sue parole. I versi sono blank verse. • In questo monologo drammatico celebra il massimo e inutilissimo sforzo e l’ostinazione dell’uomo di dare un obiettivo alla sua vita anche se si sta avvicinando alla morte. • Ulisse è una figura complessa: - È un feroce guerriero omerico che ha combattuto a Troia - È uno spirito irrequieto sempre aperto a nuove conoscenze e all’avventura - È anche l’Ulisse dell’inferno dantesco nel canto 26 che egoisticamente si dedica a ciò che vuole e ha desideri di esperienze vietate Trama: 11 all’inizio del poema, Ulisse è ritornato al suo regno, Ithaca, dopo un lungo viaggio di ritorno a casa dopo la guerra di Troia. Stando a Ithaca Ulisse si sente triste per la sua presente irrequietezza, comparata al suo eroico passato. Nella prima parte del poema parla a sé stesso, lamentandosi della pigrizia della sua gente. Egli desidera lunghe esperienze, viaggi e conoscenze prima di morire. Diversamente, suo figlio Telemaco, il suo successore, sembra contento di rimanere e dare semplicemente le regole alla gente. Ulisse lo ama e sa che userà la prudenza per governare saggiamente !Ulisse ha una natura nomadica che contrasta con l’obiettivo di suo figlio Telemaco di costruire una società civilizzata ad Ithaca. Mentre Ulisse pensa che suo figlio sarà un buon re, egli pensa di aver perso ogni connessione con lui. Nella seconda parte del poema, Ulisse spiega la differenza tra sé stesso e suo figlio Telemaco. Suo figlio sarà onesto e applicherà le regole alla sua gente, ma la vita politica in quel contesto sarà noiosa. Nella sezione finale, Ulisse si rivolge ai suoi compagni marinari, i vecchi e fedeli compagni di avventure e, li chiama per unirsi a lui in un nuovo viaggio ! sentono ancora il bisogno di partire verso lo sconosciuto. Il tema centrale dell’”Ulisse” è la ricerca dell’avventura, esperienza e il significato di cosa rende la vita vissuta. Tennyson usa Ulisse come un vecchio avventuriero, riluttante ad accettare il riposo dovuto alla sua età, il desiderio di una nuova ricerca. La vita è significativa solo se c’è una ricerca. Tennyson scrive questo anche in memoria del suo amico Arthur Hallam. Tennyson esalta l’aspirazione eternamente irrequieta del suo eroe, mentre Dante condanna la sua curiosità e presunzione. Break, Break, Break Spacca, spacca, spacca Le tue fredde pietre grigie, o Mare! E vorrei che la mia lingua potesse dire I pensieri che nascono in me. O anche per il ragazzo del pescatore, Che chiama la sorella a giocare! O anche per il giovane marinaio, Che canta nella sua barca sulla baia! E le navi vanno avanti maestose Verso il loro rifugio sotto la collina; Ma per il tocco di una mano svanì, E il suono di una voce che vive ancora! Spacca, spacca, spacca Ai piedi della falesia tua, o mare! Ma la dolce grazia di un giorno che è morto Non potrà mai più tornare da me. 12 ▪ L’ultimo libro tratta della caduta di Artù !termina con una disastrosa ultima battaglia in cui Artù uccide suo nipote Merdred, il suo + grande nemico e, riceve una ferita mortale. Tutti i cavalieri della tavola rotonda sono uccisi tranne Sir Bedivere, che porta il re in chiesa dove ricerve Excalibur (la spada leggendaria di Artù) dalla Lady of the Lake. Artù ordina a Bedivere di gettare la spada nel lago, Sir Bedivere obbedisce ed è premiato dalla vista della donna del lago che esce dal lago con la spada. Robert Browning (1812-1889) Robert Browning nacque in una famiglia ricca vicino a Londra nel 1812. Browning studiò a casa dove suo padre aveva una biblioteca personale di circa 6000 mila. Egli lesse molto ed è per questo che per la sua poesia scelse soggetti presi dalla storia. Visitò l’Italia e la Russia. Era il tipico vittoriano della classe alta, condivideva i valori della sua età e ruppe le convenzioni sociali quando sposò Elizabeth Barrett che era già famosa come poetessa ! era semi-invalida e comandata da un padre tirannico, in seguito si trasferirono in Italia. Lì Browning scrisse la sua + grande raccolta di poesie “Men and Women”. Elizabeth morì a Firenze nel 1861. Browning ritornò in Inghilterra e lì iniziò la terza fase della sua carriera e divenne una figura pubblica, conosciuta per i suoi discorsi e saggezza. Morì nel 1889 a Venezia. ➢ La poesia di Borwning è originale: - Nelle sue poesie la storia è raccontata da un attore, non dal poeta stesso !questo attore è un singolo personaggio che entra in contatto con problemi etici. - Il linguaggio è colloquiale e il ritmo rozzo come se fosse un discorso della vita reale - Le rime e allitterazioni sono usate in modo inconvenzionale - Browning usa il MONOLOGO DRAMMATICO che ha alcune caratteristiche: ❖ È recitato dal narratore in prima persona ❖ Il narratore non è il poeta, ma una figura storica : un artista, un innamorato, un santo, un bugiardo ❖ è ambientato in uno specifico contesto storico e geografico – l’uomo è nel rinascimento e i temi sono italiani: Frao Lippo Lippi, a Toccata of Galuppi’s, My last Duchess ❖ c’è un ascoltatore che solitamente dice poco, ma è essenziale ❖ c’è un tema centrale o un problema nella vita del narratore ❖ il tono o linguaggio dipende dal narratore, dalla sua psicologia e livello culturale ❖ il linguaggio è colloquiale e spontaneo: con forme contratte, pause, ripetizioni, esclamazioni e anche espressioni rudi o dello slang ❖ uso irregolare o inusuale della sintassi, punteggiatura e del ritmo. Queste caratteristiche emergono dal suo famoso monologo drammatico: My Last Duchess. Il monologo drammatico è uno studio della personalità !implica 3 figure: il lettore, il narratore e il poeta stesso. Il personaggio di Browning parla il poema riproduce il discorso e il tono del personaggio ci racconta cosa Browning pensa sulla persona(Donne e Shakespeare usavano questa tecnica). I personaggi di Browning nel momento in cui parlano, rivelano la loro personalità !B ha una grande influenza sulla letteratura moderna, il suo uso del punto di vista anticipa il romanzo moderno del 20 secolo. B era un maestro della descrizione realistica: era brano nell’utilizzare discorsi reali. La percezione centrale di Browning riguarda come le persone sono mosse da ideali, circostanze o come sono compromesse dalle debolezze umane. Poi mostra come cercano di nascondere la conoscenza/ consapevolezza dei loro personali fallimenti dalle altre persone o da sé stessi(My Last Duchess è un esempio). Molti di questi lavori sono studi sulla debolezza umana. Ai suoi tempi Browning era visto come un pensatore originale. Era influenzato da Goethe e sviluppò una concezione idealistica della vita in cui il male era l’inattività e la vita doveva essere un continuo sforzo verso il bene. L’originalità di Browning è l’innovazione tecnica !il suo uso inconvenzionale del linguaggio, sintassi e metro e la sua convinzione che la personalità non è un singolo aspetto, ma una molteplicità di singoli influenzati dai poeti modernisti del 20 secolo. 15 My Last Duchess Quella è la mia ultima duchessa dipinta sul muro, Sembra come se fosse viva. Chiamo Quel pezzo una meraviglia, ora: le mani di Frà Pandolf Lavorano impegnate una giornata; e lì lei sta. Volete per piacere sedervi e guardarla? Ho detto "Frà Pandolf" apposta, perché mai hanno letto  Estranei come voi quella dipinta espressione, La profondità e passione del suo franco sguardo, Ma a me si volsero (dato che nessuno scosta La tenda che ho tirato per voi, eccetto io) E sembrava come se mi chiedessero, se essi osassero,  Come tale sguardo venisse lì; così, non siete Il primo a voltarvi e chiedere così. Signore, non era Di gioia sulla guancia della Duchessa: forse Frà Pandolf per caso disse "Il suo mantello copre troppo Il polso della mia Signora," o "La pittura Non deve mai sperare di riprodurre il fioco Mezzo rossore che si attenua lungo la sua gola": tale cosa Fu una cortesia, lei pensava, e una causa sufficiente Per evocare quel rossore di gioia. Lei aveva Un cuore - come dirò? - troppo presto reso contento, Troppo facilmente impressionato; le piaceva qualunque cosa Lei guardasse, e i suoi sguardi andavano ovunque. Signore, era tutto uguale! La mia coccarda sul suo petto, Il cadere della luce del giorno a Ovest,  Il ramo di ciliegie che qualche sciocco invadente Staccò nell'orto per lei, il mulo bianco Che cavalcava attorno alla terrazza - ogni cosa Soleva generare da lei similmente un discorso di approvazione,  O un rossore, almeno. Ringraziava gli uomini, - bene! Ma ringraziava In un modo - non so come - come se lei classificasse Il mio dono di un nome di novecento anni Con il dono di chiunque. Chi si abbasserebbe a rimproverare Questo tipo di cosa futile? Anche se si avesse l'abilità Nel parlare - (che io non ho) - di fare rendere la tua volontà Abbastanza chiara a una tale persona, a dire, "Proprio questo O quello in te disapprovo; qui sbagli, O là vai oltre il segno" - e se lei permette Di essere ripresa così, né chiaramente ponesse La sua volontà contro la tua, veramente, e si scusasse, Persino allora ci sarebbe un po' di abbassarsi, ed io scelgo Di non abbassarmi mai. Ah signore, lei sorrideva, senza dubbio, Ogni volta che le passavo accanto; ma chi passava senza ricevere Esattamente lo stesso sorriso? Questo aumentava; diedi ordini; Poi tutti I sorrisi cessarono allo stesso tempo. Là lei stava Come se fosse viva. Volete per piacere alzarvi? Incontreremo La compagnia sotto, dopo. Ripeto, La nota munificenza del Conte vostro signore È ampia garanzia che nessuna giusta pretesa Mia per la dote sarà disattesa; Anche se la personalità della sua bella figlia, come ho ammesso All'inizio, sia il mio scopo. Sì, andremo Assieme giù, signore. Osserva Nettuno, però, Domando un cavallo marino, considerato una rarità Che Claus di Innsbruck ha fuso in bronzo per me! • “my last duchess” è uno dei + famosi monologhi drammatici pubblicati nel 1842 16 • È ambientato a Ferrara, una città italiana, precisamente nel palazzo Ducale • La voce narrante del poema è il duca di Ferrara mentre sta negoziando il suo matrimonio con la nipote del Conte del Tirolo. Il duca mostra al Conte il ritratto della sua moglie precedente, che fu probabilmente uccisa per suo ordine: dice che aveva fallito nei suoi doveri di moglie di un aristocratico. • Questa poesia è caratterizzata da una grande retorica !tutto quello che il duca dice rivela il suo personaggio e empatizza su quanto possa essere difficile come marito. L’eccessiva richiesta di controllo del duca è la sua caratteristica che lo definisce >. Oltre che la manifestazione di aver ucciso sua moglie. L’enjamblement ci mostra come il duca controlli la sua parola. • Un altro elemento della vita aristocratica che Browning mostra nel poema è la ripetizione. La vita del duca sembra essere fatta di gesti ripetitivi. La cosa + ovvia è il suo matrimonio – l’uso della parola “last” nel titolo implica che ce n’erano state altre. • Un altro tema del poema sono le umane contraddizioni !questo poema è interessante anche da un punto di vista psicologico: il duca sembra essere controllato da certe forza, come la sua relazione con le donne !il monologo drammatico è uno studio della personalità. A Toccata of Galuppi’s • uno dei monologhi drammatici di Browning è “A Toccata of Galupppis’s”, questo monologo drammatico è parte della raccolta di poemi Men and Women(1855). • Questo poema si accorda con le belle arti e tratta del compositore Veneziano del 18 secolo Baldassarre Galuppi. Il brano è narrato direttamente dal compositore. in “A Toccata of Galuppi’s” uno scienziato inglese del 19 secolo(il narratore del poema), sta ascoltando una composizione di Galuppi ed è trasportata dalla musica nell’evanescenza del mondo lussurioso del carnevale di Venezia del secolo precedente. La musica evoca per lo scienziato la visione di una Venezia del 18 secolo, incluse scene di una festa in cui Galuppi suona una sua composizione per il pubblico. Egli continua immaginandosi la vita di Galuppi a Venezia !egli pensa che la musica di Galuppi all’inizio guida gli amanti verso domande tristi, “dobbiamo morire?” comunque, quando la musica cambia gli amanti celebrano la loro vita e l’amore insieme. Gli amanti devono aver ringraziato Galuppi per avergli dato speranza. Il narratore riflette sul fatto che la morte ha portato tutto questo via da Venezia !quando il narratore pensa a questo, la musica di Galuppi sembra “fredda”. Dall’altra parte la musica gli fa sperare che lui non morirà, ma allo stesso tempo pensa che i veneziani sono morti nonostante tutto. Alla fine, quello che sente dalla musica di Galuppi è che “la musica è polvere e ceneri ! la verità non può essere evitata: la morte arriverà, il tempo non può essere fermato. L’ironia della musica di Galuppi è che, dando una fuga piacevole alle persone del suo tempo, ora porta al narratore contemporaneo tristezza. In questo modo, Browning fa una forte dichiarazione sui limiti dell’arte: da una parte al momento porta conforto, ma è limitata perché non può salvare le vite o cambiare cosa sta arrivando. Galluppi ha il potere come artista di aiutare queste persone di ricordarsi della loro mortalità, ma poi sceglie di risolvere la tensione in una falsa riaffermazione dell’immortalità. La domanda poi diventa: cos’è meglio per un artista, offrire una fantasia o un serio ricordo della mortalità? Browning non dà una risposta definitiva. questa poesia può iniziare con il Carnevale e la celebrazione della vita, ma finisce con la considerazione di un’inevitabile morte e decadenza. 17 Diversamente Ruskin chiede al lettore di guardare a una cattedrale medievale: sostiene che è il risultato di un lavoro individuale in cui l’individualità è esaltata e ai lavoratori è data grande libertà. Il punto di Ruskin è che l’uomo ha bisogno di gioire del proprio lavoro, vederlo dall’inizio alla fine(come i lavoratori delle Cattedrali Medievali). La crudeltà dell’ARCHITETTURA GOTICA In questo capitolo quello che si vuole realmente mettere in evidenza non è LO STILE GOTICO, ma LA SOCIETA’ che lo ha prodotto ! una società in cui il lavoratore singolo può esprimere sé stesso e godersi il “piacere del lavoro” . diversamente da UNA SOCIETA’ IN CUI LA PRODUZIONE è MECCANIZZATA (come la società in cui vive Ruskin), questa società riflette sulle pessime condizioni e gli effetti dell’industrialismo: mancanza di libertà. L’interesse di Ruskin era CAMBIERA LA SOCIETA’ INDUSTRIALE. MATTHEW ARNOLD(1822-1888) Nacque a Laleham(un villaggio vicino al Tamigi) nel 1822, Arnold era un poeta e critico inglese. All’età di 6 anni andò alla Rugby school(scuola in cui suo padre era il preside). Suo padre era un sacerdote e Matthew fu influenzato molto da lui. !la sua evidenza è evidente nei suoi poemi, composizioni sulla religione, educazione e poesia. Come studente di Oxford si comportava come un Dandy(vestito elegantemente e colorato, rifiutava di essere serio). Arnold lavorò come ispettore delle scuole e spese il suo tempo libero nella composizione e lettura. Nel 1849 Arnold pubblicò il suo primo volume di poesie: “The Strayed Reveler”. La carriera di Arnold come scrittore può essere divisa in 4 step: ❖ Nel 1850s ! comparsero la maggior parte delle sue poesie ❖ Nel 1860s ! fu il periodo del criticismo letterario e sociale ❖ Nel 1870s !fu il periodo dei componimenti religiosi e educativi ❖ Nel 1880s !periodo in cui è ambientato il secondo saggio sul criticismo letterario. Morì nel 1888. “The scholar Gipsy” “The scholar gipsy” è una delle poesie di Arnold + famose. Fu pubblicata nel 1853 ed è ambientata nel 17 secolo ad Oxford e si basa sull’opera di Joseph Glanvill “The Vanity of Dogmatiziang” (pubblicata nel 1661 e attaccò le persecuzioni religiose – questo componimento conteneva un racconto che diventò materiale per l’opera di Arnold). Arnold introduce il poema con una Prefazione in cui c’è un’estratto da Glanvill che racconta la storia di uno studente di Oxford del 17secolo che abbandona gli studi per unirsi a una banda di zingari. Una volta entrato nella loro comunità impara i segreti del loro commercio. Dopo un po’ fu scoperto e riconosciuto da due suoi colleghi di Oxford e racconta loro il metodo di apprendimento degli zingari !empatizza con l’immaginazione. Il suo piano era di rimanere con gli zingari fino a che avrebbe imparato tutto quello che poteva, e in seguito avrebbe raccontato i loro segreti al mondo. Il narratore dichiara di aver visto una scuola di zingari una volta, sebbene siano passati due secoli da quando la sua storia divenne popolare a Oxford. Il narratore non crede che la scuola degli zingari sia sparita, da quando lui ha rinunciato alla vita da uomo morta(avendo scelto di ripudiare lo stile di vita moderno, la scuola degli zingari non ha sofferto di uno shock, ma invece è “libera dalla fatica, dal dubbio languido”. È scappato dalla vita moderna che sta distruggendo l’uomo come una “strana malattia”). Il narratore finisce per implorare lo scolaro zingaro affinchè eviti che tutti soffrano di questa “malattia” perché lui non vuole ammalarsi. 20 In questa poesia Arnold immagina che lo spirito di questo scolaro è ancora possibile da incontrare nella campagna di Cumner vicino ad Oxford. Questo scolaro è fuggito dalla “stanchezza, febbre e fretta” della vita moderna. ❖ All’inizio: il poeta si rivolge a un PASTORE (è indirizzata come you) che lo ha aiutato nella ricerca dello scolaro ❖ Dopo il verso 61: si rivolge allo SCOLARO ❖ Alla fine: il poeta usa il pronome WE per indicare che sta parlando a tutta l’umanità delle generazioni successive ANALISI: il tema principale è la DEPRIMENTE MONOTONIA E LO SFORZO DELLA VITA MODERNA. Nel poema ci sono 2 livelli di storytelling: quella dello scolaro zingaro e quello del narratore. !entrambi i livelli hanno lo stesso messaggio: lo scolaro zingaro ha trasceso la vita scappando dalla vita moderna. Arnold qui (come fa solitamente)critica la vita moderna come estenuante anche per gli uomini + forti. ! per spiegare questo usa il termine “malattia”, in quanto implica che questo stile di vita è contagioso e anche quelli che cercano di evitare la vita moderna finiscono per esserne infettati. Quello che rende lo scolaro zingaro così potente non è solo che lui vuole evitare la vita moderna, ma il fatto che vuole ripudiare la società normale per amore della trascendenza ! dall’altra parte, in quell’idea c’è una visione pessimistica del mondo in quanto non è possibile avere una vera individualità ed essere parte della società, egli ha dovuto scappare da Oxford (che rappresenta la modernità e l’apprendimento) per diventare questa grande figura. Ma dall’altra parte la poesia è piena di ottimismo perché sostiene che possiamo trascendere se siamo disposti a pagare il costo. Dover Beach È una poesia lirica pubblicata per la prima volta nel 1867, ma iniziò a scriverlo nel 1851. Il titolo suggerisce l’ambientazione della poesia: la spiaggia del porto di Dover (nel sud-est dell’Inghilterra). Trama: - PRIMA STROFA: una notte, il narratore si siede vicino a una donna all’interno di una casa, e guardano verso il Canale Inglese vicino alla città di Dover. Vedono le luci sulla costa francese che è lontana solo di 20 miglia, il mare è quieto e calmo. Quando la luce si spegne sopra le coste francesi, il narratore si focalizza sul lato inglese che rimane tranquillo. La prima strofa finisce con la chiamata della musica del mondo “la nota eterna della tristezza” (! il narratore, nonostante l’eccitamento momentaneo, conclude sostenendo che il mare evochi tristezza, forse per la monotonia senza tempo delle onde). - SECONDA STROFA: la strofa tratta dell’antica Grecia !in cui Sofocle aveva sentito il suono del mare Egeo e ispirato scritte la sua tragedia chiamata “miseria umana”. In questa strofa c’è una certa melanconia. - TERZA STROFA: si introduce la metafora principale della poesia con “The sea of faith/was once, too, at the full, and round earth’s shore” !questa frase sostiene che la fede è sbiadita dalla società come la marea si schiarisce sulla costa. Il narratore si lamenta di questo declino della fede. - STROFA FINALE: il narratore si riferisce direttamente alla sua amata che è seduta vicino a lui, chiedendo di essere sempre veri tra di loro e con il mondo. Avvisa che la bellezza del mondo è un’illusione, fin da quando c’è un campo di battaglia pieno di persone che combattono al buio. ANALISI: il suo messaggio: la miseria del mondo è in declino per la modernità, comunque questo declino è dipinto come una particolare incertezza e buio. - Parla del “mare della fede” senza collegarsi alla religione 21 - La vista che ispira la riflessione è la vista di una natura incontaminata !è quasi interamente assente l’azione umana. La riflessone del narratore inizia dopo che la traccia umana è sparita(luci sul versante francese). esplora questa contraddizione nella 2 strofa: in cui paragona la sua esperienza con quella di Sofocle. !questo paragone rivela il potenziale + oscuro nella bellezza !la bellezza naturale ci ricorda la miseria umana perché possiamo riconoscere la bellezza nella natura, ma non possiamo trascendere dalla nostra natura per raggiungerla, dovremmo dipingere/ritrarre il pianto come celebrazione. (questo sentimento contraddittorio è esplorato anche in “the human gipsy”). Questa è un’esperienza duale – tra la celebrazione e il lamento per l’umanità: ironicamente, dice che il tumulto della natura(nell’oceano) non è niente comparato al tumulto di questa nuova maniera di vivere. !si preoccupa che il caos della vita moderna sarà troppo grande, e che la sua amata sarà shockata alla scoperta che nonostante la presenza di una grande bellezza (come quella fuori dalla finestra), il genere umano si prepara per la distruzione. ❖ Il poema segue un certo tipo dell’esperienza poetica: in cui il poeta si focalizza su un singolo momento per fare una profonda riflessone: (qui, il momento è la serenità del narratore che ha quando guarda il paesaggio, e la contraddittoria paura che quella serenità lascia su di lui). ❖ La poesia usa molta immaginazione e informazione sensoriale: la calma del mare, la bella luna, le luci della Francia… From The Function of Criticism at the Present Time Questo saggio fu pubblicato da Matthew Arnold nella sua prima raccolta di componimenti critici “Essays in Criticism” nel 1865. In questo saggio Arnold sostiene l’importanza del criticismo (=significa l’importanza della mente critica) !dà molta importanza alla mente critica su la mente creativa(diversamente da Wordsworth: egli considerava la mente creativa come il picco di creatività e di ispirazione, considerava il criticismo come uno spreco di tempo – era il + famoso oppositore della mente critica). ❖ Idea vs. reality Arnold inizia il suo saggio dicendo: “Of the literature of France and Germany, as of the intellect of Europe in general, the main effort, for now, many years, has been a critical effort; the endeavor, in all branches of knowledge, theology, philosophy, history, art, science, to see the object as in itself it really is.” E aggiunge, “false and malicious criticism had better never been made.” !Arnold spiega il compito di ogni critic: secondo lui, un cristico deve percepire ogni opera/oggetto come è, senza pensare ad altre condizioni. Per lui un critico non deve mai ricorrere ad altri testi per le sue spiegazioni. - Nel verso seguente, condanna il falso criticismo(quello che non è originale). - Arnold crede che il creatore di una critica è + grande della sua critica perché “l’attività creativa è la funzione vera dell’uomo”, comunque, è il critico che delinea il vero significato di un’opera letteraria. ❖ Use of Disinterestedness secondo lui, un critico deve mantenere una posizione di “disinteresse”(mantenersi disinteressato dalla “visione pratica delle cose” per “conoscere meglio quello che è conosciuto e pensato nel mondo, e questo è reso in conoscenza, per creare una corrente di verità e idee fresche”) !in questi versi, spiega il compito del critico in 3 punti: 1. Un critico deve conoscere la vita e il mondo prima di scrivere qualsiasi cosa e vedere le cose come sono 2. Deve promuovere le sue idee agli altri e rendere le idee migliori predominanti nella società 3. deve creare un’atmosfera per la creazione del genio del futuro promuovendo queste nobili, oneste e veritiere idee. 22 - STROFA DA 18 A 20: la donna sta parlando ancora!diche che una volta uniti in paradiso, porterà il suo amato a visitare la Vergine Maria(=madre di Gesù), racconterà a Maria del suo amore. Descrive Maria ed è fiduciosa che Maria le darà la sua approvazione e la porterà da Gesù. !dove la donna chiederà a Gesù direttamente di essere riunita con il narratore. - ULTIME 2 STROFE: (in questa strofa la damigella interrompe la sua fantasia di cosa avrebbe fatto se il suo amato si fosse ricongiunto a lei)descrive la donna che aspetta ancora e spera che un giorno si riuniranno. All’inizio è speranzosa, ma presto capisce che la loro riunione non è possibile !così la donna può solo appoggiare la testa sul balcone e piangere. La poesia si chiuse con il narratore che dichiara di sentire le lacrime della donna. TEMI: ➢ Amore : l’amore è il tema principale, è un tipo particolare di AMORE !un amore che non può nemmeno MORIRE, ma che potrebbe essere colmato(perché uno di loro è in Paradiso e l’altro è sulla Terra). ➢ Morte: la morte crea una relazione a lunga distanza tra i due amanti, ma anche dopo 10 anni di separazione si amano ancora. ➢ Religione: l’amore tra la donzella e il suo amante è incorniciato in un tema religioso. Ora che lei è in paradiso la loro relazione necessita l’approvazione dal potere religioso. !prima Maria e poi Gesù (questo forse perché sulla Terra non erano sposati) e per questo la donna sta pregando per una soluzione religiosa al loro problema. The House of Life: The Sonnet “The sonnet” è una poesia che fa parte della raccolta “The house of life”(=la raccolta di 101 sonetti sull’amore e la morte pubblicata nel 1881, ispirata parzialmente alla morte della moglie). Rossetti combina il sonetto Shakesperiano e di Petrarca: la poesia è formata da un’ottava e una sestina: - L’ottava è scritta seguendo il modello di Petrarca !secondo rossetti deve contenere un tema(l’ottava è una sorta di contemplazione). L’ottava di Rossetti può essere considerata come una dichiarazione. - La sestina ha lo schema ritmico del sonetto di Shakespeare !la sestina finale può essere considerata come una dichiarazione conclusiva. Il sonetto è un monumento al momento, 
 memento dall’eternità dell’Anima 
 a un’ora morta e immortale. Fa’ che sia
 – per un rito lustrale o sinistro portento – 
 dell’ardua sua pienezza rispettoso: 
 incidilo in avorio o in ebano, secondo 
 che Giorno o Notte comandi, e il Tempo veda 
 il suo fiorito cimiero fulger di perle.
 Il sonetto è una moneta: il dritto svela 
 l’anima; il rovescio, la Potenza cui è dovuta:
 serve, che sia in tributo degli augusti
 appelli della Vita o in dote al gran corteo
 di Amore; o, tra i soffi cavernosi della fosca ripa, 
 sul palmo di Caronte versi il pedaggio a Morte. Analisi: questo sonetto è unico nel fatto che finisce con un distico(= come i sonetti di Shakespeare), ma segue anche la struttura dei sonetti di Petrarca. 1. Nei primi due versi della poesia, Rossetti spiega l’idea di immortalità del poeta !dice che una poesia è il simbolo dell’anima del poeta che vivrà per sempre. (simbolo dell’eternità dell’anima del poeta). 25 Continua con l’idea di immortalità negli ultimi due versi di questa strofa !quando spiega che nonostante il tempo la poesia sarà eterna. Nel v4 spiega il processo di scrittura di una poesia !spiega che il poeta deve decidere se scrivere una poesia che purifica l’anima o una che è un cattivo avviso a coloro che la leggono. Queste sono due delle principali idee che Rossetti presenta nella prima strofa: l’immortalità del poema attraverso la poesia e il processo di scrittura della poesia. 2. Il distico presenta l’idea che l’obiettivo del sonetto e il suo ultimo destino è quando il poeta muore. Metaforicamente usa la moneta per trattare delle forze universali dietro il sonetto: ci sono due aspetti contrastanti nel processo di scrittura= i due lati della moneta: da un lato la moneta rappresenta il cuore/ significato profondo dietro la poesia(=amore e passione personale messa nella poesia dall’autore). Mentre dall’altro lato è presente il potere(=immortalità della poesia). Il tema del distico muove il sonetto al momento in cui l’autore fu ispirato e dà un’altra prospettiva mentre si riflette sull’immortalità del sonetto. CHRISTINA ROSSETTI (1830-1894) Christina Rossetti nacque a Londra nel 1830 e morì nel 1894. Era la sorella di Dante Gabriel Rossetti, avendo una salute precaria visse una vita molto ritirata. Era un membro della fratellanza dei pre-rafaeliti( !con cui condivise la > parte delle sue qualità poetiche) e ora è considerata una dei migliori poeti Vittoriani. - La sua ispirazione era RELIGIOSA(si dedicò a una vita di carità/meditazione, rifiutando il matrimonio per la fede) !divenne un membro attivo della chiesa Anglo-Cattolica, un movimento della chiesa d’Inghilterra. - Nelle sue poesie si può identificare il DUALISMO DELLA NATURA e DELLO SPIRITO: i temi + importanti sono la MORTE e AMORE – spesso visti in visioni e sogni ad occhi aperti !come in Song. Le poesie di Christina sono piene di passione e sensualità, ma sono + semplici di quelle del fratello. Song (“she sat and sang always) è una poesia pubblicata nel 1862 e il primo verso (“she sat and sang always” ci fa capire che il protagonista è una donna, le sue azioni sono ambientate nel passato ed è presente una memoria piacevole). • All’inizio ci sono parole come “sand”, “green”, “leap and play”, e “glad sunbeam” che denotano tempi felici !c’è una forma di Reminescenza: il narratore tratta di tempi felici del passato di una donna(non sappiamo se è un’amica o membro della famiglia) che cantava vicino a un fiume. • Dalla seconda strofa che un CAMBIAMENTO: è evidente, perché il narratore cambia il soggetto da “she” a “I” e cambia da “sang” a “wept”. Il testo “I” ricorda quando pianse perché aveva perso la donna amata !qui c’è il tema della morte(le emozioni descritte sono associate alla morte): l’immaginario della “the moon’s most shadowy beam” indica un lutto e gli alberi “the blossoms of May”(=che rappresentano la primavera) perdono in “weep leaves into the stream”. I buoni sviluppi della Primavera si stanno sbiadendo in questo tempo “scuro” che l’IO dipinge come un lamento. • I due ultimi versi suggeriscono entrambi che la memoria della donna(“sat and sang”) e il dolore del narratore(associato con la perdita della donna) sono entrambi dimenticati. (“tears were swallowed by the sea” and “songs died in the air”). Temi: 26 !la morte e il lamento sono difficili da superare, ma il tempo guarisce tutto !le memorie dolorose non sono necessariamente dimenticate, ma possono trovarsi pacificamente della mente di qualcuno. A Triad La poesia fu pubblicata nel 1862, in questa poesia Christina esplora la possibilità di ottenere un amore-ideale in questo mondo, ma alla fine rifiuta ogni possibilità. ➢ Il sonetto può essere visto come una CRITICA del amore delle donne in epoca Vittoriana( sebbene non ci sia un contesto storico). ➢ La poesia ritrae 3 tipi di passione femminile – tutto è visto come un’illusione: usa la forma del sonetto petrarchesco(nella poesia inglese era sinonimo di ideali amorosi) per esporre certi ideali. 1. Una donna rappresenta una prostituta non sposata "... one with lips Crimson, with cheeks and bosom in a glow Flushed to the yellow hair and finger-tips" (è un imagine molto sensuale) !mostra l’impossibilità di un riempimento genuino. 2. La seconda rappresenta una giovane e virginale zitella !la seconda è vana e calcolatrice “like a hyacinth at a show” e distrugge tutto il potenziale di un amore genuino essendo in un matrimonio privo di sentimenti come una “moglie apatica”. Il ruolo di questa donna (che “bloomed like a tinted hyacinth”) è l’essere un oggetto da ammirare !lei è solo da mettere in mostra. Questa immagine è l’ideale a cui le donne vittoriane non sposate miravano. 3. La terza è una donna sposata che non riceve gratificazione per i suoi impulsi passionali e “morta affamata per amore” ! “and one was blue with famine aftre love, who like harpstring snapped rang hasrsh and low the burden of what those were singing of”. : è presente una donna che una volta era stata amata – sposata – ma ora è morta di fame per amore e affetto, non ha passioni nella sua vita !la sua vita è “blu” con freddezza ed empatia. Tutte le 3 donne stanno cercando una soddisfazione in amore, ma la frase finale della poesia suggerisce che la soddisfazione è impossibile( “are short of life”). La descrizione ambigua della donna “blue with famine after love” può essere vista non solo per caratterizzare la ricerca vana di amore della donna, ma anche per insistere che anche “after love” (un’esperienza apparentemente soddisfacente) l’amante rimane insoddisfatto. Il fatto che gli amanti “sang of love together” è un’espressione della loro frustrazione e vittimizzazione di falsi ideali. Il sonetto unisce tutte le 3 donne insieme, sostiene che sono unite nella loro miseria !sono tutte “sulla soglia” della vita =sostiene un futuro vuoto senza amore e fatto solo di miseria. Il finale tematico è che non c’è un’esperienza disponibile dell’amore che possa riempire l’ideale dell’amore. A Life’s Parallels La poesia fu pubblicata nel 1881. In questa poesia (è uno dei sonetti + corti) Christina Rossetti usa la sua poesia della rinuncia(un poema composto da negazioni) in una forma strana/ peculiare: il “no” diventa un modo di assoluto rifiuto. !nell’ultima strofa della poesia si suggerisce che il poeta si sta rifiutando di riguardare la sua vita, ma allo stesso tempo è persuasa dalle sue memorie sbiadite(v 9-12). Nei primi due versi della strofa possiamo vedere come il poeta si rifiuti di ricordare il passato ! “ah never!” : MAI guarderà al suo passato e si pentirà. In seguito, il poeta nonostante la rinuncia è ancora tormentato dalle sue memorie. 27 grandezza di Dio domina sullo sforzo dell’uomo di contaminare la natura con la sua ossessione per il lavoro. Il poeta contrata la freschezza della natura e la poesia finisce con l’apparizione della speranza dall’Est: lo spirito di Dio (il fantasma santo) cova sul mondo come una colomba di pace. Il movimento del sonetto è circolare. Questa poesia sembra una nuova dichiarazione religiosa della scoperta di Wordsworth della natura e della campagna di Ruskin contro l’industrializzazione e meccanizzazione. The Windhover (=il gheppio) Questa mattina io sorpresi del bianco mattino il prescelto, del  
   reame del giorno il delfino, il gheppio, apparso con l’alba a 
   macchie, nel suo cavalcare 
 una quota in cerchio (sotto di lui stabile l’aria e calma) e   poi scavalcarla 
 in alto: come ascendeva alla briglia dell’ala increspata,
 nell’estasi! Poi via, in avanti, oscillante, 
 lama di pàttino in curva su pista ghiacciata, radente,
 lo slancio e lo scivolo il vento a contrasto frenava. Il mio   cuore nascosto
 fu scosso dal volo: che impresa, che alta maestria!
 Brutale beltà ed atto e valore, o aria, o gloria, o piuma, qui
 si riuniscono a fibbia! E il fuoco erompe da te un bilione
 di volte più bello, dove più il rischio è mortale. O mio   cavaliere! 
 Di questo non è meraviglia: il solco più laborioso giù nella   zolla
 fa brillare l’aratro, e i biancazzurri tizzoni, o mio amato,
 cadono, e sfregandosi insieme sprizzano l’oro vermiglio. “the windhover” è una poesia semi-romantica, religiosa dedicata a Cristo. È un sonetto, la poesia usa anche il solito “sprung thythm”. Inizia con la descrizione della natura e finisce con la meditazione su Dio e Cristo, la sua bellezza, grandezza e grazia. Hopkins ha mixato il suo fascino romantico con la gratitudine per la natura verso Dio per darci una così bella natura. La bellezza della natura è illustrata con un uccello che vola nell’aria. Descrive l’uccello che aveva visto volare quella mattina. Come in una poesia romantica, ricorda l’esperienza per esprimere i suoi sentimenti. La prima strofa della poesia è una descrizione del volo dell’uccello che aveva visto quella mattina e poi paragona l’uccello con Cristo che è amato + di un milione di volte. Nella seconda strofa il narratore ricorda la bellezza di Cristo. “no wonder” dice il poeta sull’uccello perché la vera meraviglia del mondo è il figlio di Dio, Cristo. Conclude la strofa dicendo che tutto gli ricorda il dolore e la sofferenza di Cristo che ha reso la vita umana così bella. Questo suggerisce che egli sempre ricorda e ringrazia Cristo. Come sottotitolo suggerisce, la poesia è un ringraziamento a Cristo. La poesia è abbastanza difficile perché il poeta ha usato parole dell’antico inglese e i simboli cristiani che richiamano il dolore(gall), ferita (gash), sangue (vermillion), sacrificio, e anche la grandezza di Cristo. Attraverso questa poesia vuole diffondere il messaggio che è grazie al sacrificio di Cristo che abbiamo questa vita, e che possiamo goderci la maestosa bellezza della natura: così dovremmo ringraziarlo. From Journal Hopkins scrisse un giornale dal 1866 al 1875. In questo si possono leggere minuziose descrizioni di fenomeni naturali che rivelano la sua immaginazione. ESTETISMO Il termine ESTETISMO o MOVIMENTO ESTETICO si riferisce al movimento nelle arti, letteratura secondo cui la bellezza e i piaceri sensuali sono enfatizzati e l’arte era usata per celebrarli. L’artista si dedica pienamente alla sua arte. Questo movimento si diffuse per tutta Europa nell’ultima parte del 19 secolo. Il > esponente fu WALTER PETEER, che era il teorizzatore della corrente e lo scrittore e poeta OSCAR WILDE. WALTER PATER(1839-1894) 30 • Walter Pater è visto come uno dei teorici del movimento estetico in Inghilterra. È l’autore di un saggio sulla poesia estetica, che ebbe una grande influenza su un’intera generazione di giovani scrittori(compreso Wilde). • Nel 1873 scrisse una difesa dell’estetismo “Studies in the History of the Renaissance”, una raccolta di saggi pubblicati nel 1873 che celebrava l’individualità di figure come Leonardo, Botticelli e Michelangelo. L’opera ebbe un successo immediato, per il suo messaggio sovversivo : ! la sua insistenza sulla tragica brevità della vita umana e la conseguente dichiarazione che l’unico modo per combattere la cattivera della vita è vivere edonisticamente, dedicandosi ai propri piaceri. Pensò che la vita dovesse essere vista come un lavoro d’arte: voleva vivere un’esperienza intensa e sensazioni, piaceri. Uno dei piaceri della vita era l’arte. Pater credeva che l’arte non dovesse avere morale o un obiettivo didattico, l’arte doveva essere libera, l’arte non doveva insegnare. Adottò lo slogan di Gautier “art for art’s sake”. Il compito dell’artista era di sentire le sensazioni, essere attento alla bellezza. L’artista doveva parlare dei sentimenti, sensazioni (non degli aspetti materiali). • La sua dottrina era vista come una reazione alla moralità Vittoriana. rifiutò la fede e disse che l’arte era l’unica certezza, l’unica cosa che avrebbe potuto fermare il tempo. Gli esteti reagirono contro il materialismo e lo stretto codice morale dei loro tempi. Volevano ridefinire il ruolo dell’arte. OSCAR WILDE (1854-1900) • Oscar Wilde era il perfetto DANDY !una persona che presta molta attenzione all’abbigliamento (perfezione nel vestire era importante come la perfezione nell’arte) : indossava abiti stravaganti e si vestiva con colori sgargianti. • Nacque a Dublino, studiò al Trinity College di Dublino e poi andò ad Oxford. !a Oxford si interessò all’estetismo e fu influenzato da Walter Pater. Fu anche influenzato dallo scrittore John Ruskin, suo insegnante all’università. • Dopo essersi laureato si trasferì a Londra, dove fu introdotto all’upper-class, di cui riprodusse lo stile di vita superficiale nelle sue commedie. • Il primo successo letterario di Wilde fu con un romanzo, “The picture of Dorian Gray”. Symphony in yellow An omnibus across the bridge Crawls like a yellow butterfly, And, here and there, a passer-by Shows like a little restless midge. Big barges full of yellow hay Are moored against the shadowy wharf, And, like a yellow silken scarf, The thick fog hangs along the quay. The yellow leaves begin to fade And flutter from the Temple elms, And at my feet the pale green Thames Lies like a rod of rippled jade. Un autobus, attraverso il ponte   
 Procede lentamente, come una farfalla gialla, 
 e, qui e lì, un passante  
 appare come un piccoloe irrequieto moscerino 
 31 
 Grandi chiatte, piene di fieno giallo 
 Son ormeggiate di fronte al pontile ombroso, 
 E, come una gialla sciarpa di seta, 
 la nebbia fitta pende lungo il molo 
 
 Le foglie gialle comincian ad avvizzire 
 E cadon ondeggiando dagli elmi del Temple 
 Ed ai miei piedi il chiaro, verde Tamigi Scorre come una verga d’increspata giada. “Symphony in- Yellow” fu scritto nel 1889 come risultato dell’influenza dell’estetismo. Questa poesia non è proprio una poesia perché è un dipinto che fa visualizzare al lettore tutto quello che sta leggendo. “Symphony in Yellow” è una poesia senza azione !è un’opera descrittiva che permette al lettore di percepire di star osservando un dipinto piuttosto che leggere una poesia. Versi come “crawls like a yellow butterfly” e “lies like a rod of rippled jade” richiamano la decadenza e la nozione estetica che la vita dovrebbe essere vissuta intensamente seguendo un ideale di bellezza. Se si legge il poema intensamente e poco dopo si chiudono gli occhi, sicuramente si vedrà la farfalla gialla e un passante sul ponte. 32
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