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example of the long essay version (3500 words) academic year 2022/2023, Prove d'esame di Letteratura Angloamericana

Mark Twain: Le avventure di Huckleberry Finn , L'identità nazionale in Le avventure di Tom Sawyer, I Padri Pellegrini e il Patto del Mayflower, La Dichiarazione di Indipendenza del 4 luglio 1776, il saggio di Italo Calvino su Mark Twain, L'uomo che corruppe Hadleyburg e il libro di Edmund O'Gorman The Invention of America

Tipologia: Prove d'esame

2022/2023

Caricato il 19/04/2024

almario-kapxhiu
almario-kapxhiu 🇮🇹

2 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica example of the long essay version (3500 words) academic year 2022/2023 e più Prove d'esame in PDF di Letteratura Angloamericana solo su Docsity! Mark Twain è un autore/pubblicista. Mark Twain, pseudonimo di Samuel Langhorne Clemens (Florida, 30 novembre 1835 – Redding, 21 aprile 1910), è stato uno scrittore, umorista, aforista e conferenziere statunitense, autore di noti capolavori della letteratura americana del XIX secolo quali come Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di Huckleberry Finn sono entrati nell'immaginario collettivo e hanno avuto numerosi adattamenti televisivi e cinematografici. È considerato una delle più grandi celebrità americane del suo tempo: William Faulkner scrisse che fu "il primo vero scrittore americano". A metà carriera, con Huckleberry Finn, combinò umorismo brillante, narrativa forte e critica sociale a un livello senza rivali nel più ampio ambiente della letteratura americana. Samuel Clemens è nato in Florida e cresciuto a Hannibal, Missouri, figlio di Jane (nata Lampton, 1803-1890), originaria del Kentucky, e John Marshall Clemens (1798-1847), originario della Virginia di nascita. Mark Twain: Le avventure di Huckleberry Finn Mark Twain è stato uno degli scrittori più influenti della letteratura statunitense, ritenuto spesso il padre della letteratura americana moderna. Tra le sue molte opere celebri, "Le avventure di Huckleberry Finn" occupa sicuramente un posto di rilievo. Pubblicato per la prima volta nel 1884, il romanzo è diventato un classico intramontabile, ancora studiato e apprezzato oggi. "Le avventure di Huckleberry Finn" è la continuazione delle avventure di Tom Sawyer, un altro celebre romanzo di Mark Twain. Il protagonista è Huckleberry Finn, un ragazzino in cerca di libertà e avventure. La storia inizia quando Huck viene adottato dalla vedova Douglas e suo marito, che cercano di insegnargli l'educazione borghese e i principi della società. Tuttavia, il desiderio di Huck di essere libero lo porta ad abbandonare la comodità della vita civile. Il romanzo è ambientato nel profondo sud degli Stati Uniti, in un'epoca in cui la schiavitù era ancora diffusa. Huck si imbatte in uno schiavo fuggiasco di nome Jim, che diventa il suo compagno di avventure. Insieme, i due si imbarcano su una zattera e navigano lungo il fiume Mississippi, cercando di sfuggire alla società ipocrita e alle leggi razziali dell'epoca. L'identità nazionale è un argomento di grande importanza in "Le avventure di Huckleberry Finn" di Mark Twain. Questo romanzo ci presenta il protagonista, in un viaggio attraverso il fiume Mississippi, dove affronta molte sfide che mettono alla prova la sua identità e la sua percezione di sé come americano. La figura di Huckleberry Finn rappresenta la ribellione contro la società oppressiva e le sue convenzioni. Twain mette in luce l'innocenza e l'intuizione di Huck, mostrando il suo profondo senso di giustizia e la sua avversione per l'ingiustizia. La sua capacità di vedere la realtà senza filtri e di agire secondo la propria coscienza lo rende un personaggio affascinante e ispiratore. Inoltre, "Le avventure di Huckleberry Finn" è un romanzo che affronta il tema della maturità e della crescita personale. Attraverso le sue avventure, Huck impara a distinguere tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, sviluppando un proprio senso di moralità indipendente. Questo viaggio di crescita personale è amplificato dalla presenza di Jim, che diventa una figura paterna per Huck e lo aiuta a comprendere e a valutare la società in cui vive. Un tema ricorrente nel libro è la questione della schiavitù e del razzismo, che sono strettamente legati all'identità nazionale degli Stati Uniti. Twain critica apertamente il sistema schiavistico, mettendo in discussione la moralità e l'etica della società americana al tempo della storia. Ad esempio, Huck Finn fa amicizia con un ragazzo di colore, Jim, che è fuggito dalla schiavitù. Nonostante le convinzioni sociali dell'epoca, Huck inizia a considerare Jim come un amico e cerca di proteggerlo. Questo mette in discussione le convinzioni razziste comuni all'epoca e sottolinea il conflitto tra l'identità nazionale e i valori personali di Huck. Inoltre, Twain descrive con ironia la presunzione della società americana e il suo atteggiamento verso l'identità nazionale. Nella scena delle imitazioni dei re e delle regine, Twain ridicolizza la tendenza dell'epoca a cercare di imitare la nobiltà europea, sottolineando il desiderio degli americani di apparire rispettabili e civilizzati agli occhi del mondo. Questa critica rafforza l'idea che l'identità nazionale degli Stati Uniti sia spesso costruita attraverso l'imitazione di altri paesi, piuttosto che attraverso una vera comprensione dei valori americani. Twain esplora il concetto di identità personale in opposizione all'identità nazionale. Huck Finn è un personaggio che non si conforma alle aspettative della società e mette in discussione gli ideali stabiliti. La sua identità personale si sviluppa attraverso i suoi viaggi lungo il fiume Mississippi e il suo rapporto con Jim. Alla fine del romanzo, Huck decide di sganciarsi completamente dalla società e di fuggire verso l'Ovest, rinunciando all'idea di appartenere a un'unica identità nazionale. Questa scelta dimostra la critica di Twain verso l'idea di un'identità nazionale omogenea e rigida, che impedisce l'autenticità e la libertà individuali. Tuttavia, il romanzo non offre solo critiche all'identità nazionale, ma offre anche una visione più positiva. L'amicizia tra Huck e Jim, nonostante le differenze sociali ed etniche, diventa un simbolo di un'identità nazionale più inclusiva e aperta. Twain suggerisce che l'essenza dell'identità nazionale risiede nella capacità di guardare al di là delle differenze superficiali e di abbracciare l'umanità comune di tutti gli individui. In conclusione, "Le avventure di Huckleberry Finn" di Mark Twain offre una critica sfaccettata dell'identità nazionale nell'America del XIX secolo. Twain mette in discussione le convinzioni razziste e la tendenza a imitare i modelli europei, sottolineando l'importanza dell'identità personale e dell'amicizia oltre le divisioni sociali ed etniche. Questo romanzo ci invita a riflettere sulle complessità e le contraddizioni dell'identità nazionale, offrendo una visione più aperta e umanistica. L'identità nazionale è un tema che viene ampiamente affrontato e criticato in "Le avventure di Tom Sawyer" di Mark Twain. Questo romanzo narra le avventure del giovane protagonista, Tom Sawyer, che vive nel piccolo villaggio di St. Petersburg nello stato del Missouri. Twain utilizza questa storia per esplorare le dinamiche dell'identità nazionale degli Stati Uniti dell'epoca e mettere in discussione i valori e le credenze comuni. Uno degli aspetti principali riguardanti l'identità nazionale nel romanzo è la rappresentazione di Tom Sawyer come un eroe americano. Tom è descritto come un ragazzo coraggioso, avventuroso e fantasioso che incarna l'immagine stereotipata dell'eroe americano. L'autore dei diritti umani è stata fondamentale per l'elaborazione dell'identità nazionale americana, che si è basata sul principio dell'uguaglianza di tutti gli individui. Tuttavia, è importante notare che questa concezione di uguaglianza iniziale non includeva le persone di colore, le donne e gli indigeni, che sono stati esclusi dai diritti e dalle libertà. Inoltre, la dichiarazione proclama i principi di autogoverno e di "diritto di rivolta" contro un governo tirannico. Questo ha contribuito a definire l'identità nazionale americana come una nazione di ribelli, pronti a difendere le proprie libertà e a combattere per la democrazia. Tuttavia, dobbiamo criticare l'ipocrisia di questa affermazione, poiché molte delle persone che hanno sostenuto la lotta per l'indipendenza erano schiavisti o proprietari di terreni che perpetuavano essi stessi forme di tirannia e oppressioni, negando libertà e diritti umani alle persone che consideravano meno di loro. Un altro aspetto critico riguarda la visione dei "selvaggi" o degli "indigeni" espressa nella Dichiarazione di Indipendenza. Il documento fa riferimento loro come popolazioni "non civilizzate" e come un ostacolo alla "espansione dei confini" americani. Questo indica una visione etnocentrica e discriminatoria nei confronti delle popolazioni indigene, che venivano considerate inferiori e prive di diritti. Questo approccio alla diversità etnica e culturale è in contrasto con l'idea di una identità nazionale inclusiva e rispettosa delle differenze. Infine, la Dichiarazione di Indipendenza richiama in noi un sentimento di orgoglio nazionale e di americani. Tuttavia, questa identità nazionale è stata spesso costruita sulla supremazia e sul dominio sugli altri popoli e nazioni. L'espansione verso ovest e la conquista delle terre indigene sono state parti integrali del sogno americano e dell'identità nazionale. Questo solleva la questione di quale tipo di identità nazionale si stia effettivamente celebrando: una fondata sull'espansione e sulla conquista, a discapito degli altri popoli e delle altre nazioni? In conclusione, la Dichiarazione di Indipendenza del 4 luglio 1776 è un documento storico di grande importanza nella formazione dell'identità nazionale americana. Tuttavia, è importante critico esaminare i suoi limiti e le sue contraddizioni. La mancanza di uguaglianza effettiva, l'esclusione di gruppi di persone e la visione discriminatoria delle popolazioni indigene sono aspetti che indicano la necessità di una visione più inclusiva e rispettosa dell'identità nazionale americana. Dobbiamo abbracciare una concezione dell'identità nazionale che riconosca e valorizzi la diversità e che si impegni attivamente per promuovere l'uguaglianza e i diritti umani per tutti. L'identità nazionale è un tema molto complesso e controverso che suscita numerose discussioni e riflessioni su come si sviluppa e si manifesta all'interno di una società. In questo saggio, cercherò di analizzare e criticare la questione dell'identità nazionale attraverso il confronto tra due fonti: il saggio di Italo Calvino su "Mark Twain, L'uomo che corruppe Hadleyburg" e il libro di Edmund O'Gorman "The Invention of America". Nel suo saggio su "Mark Twain, L'uomo che corruppe Hadleyburg", Calvino pone l'accento sull'idea che l'identità nazionale sia una costruzione sociale e culturale, insegnata fin dall'infanzia attraverso racconti, testi scolastici e valori condivisi. Egli sostiene che i miti e i simboli nazionali, come la bandiera o l'inno nazionale, siano strumenti utilizzati per creare un senso di appartenenza e coesione all'interno di una comunità. Tuttavia, Calvino critica anche l'esclusività di questa identità nazionale manipolata, che tende a escludere altri individui o gruppi che non siano considerati "autentici" membri della nazione. A supporto della sua tesi, Calvino cita il personaggio di Mark Twain, che utilizza la corruzione di Hadleyburg come uno strumento per mettere in discussione la cosiddetta integrità morale dei cittadini di questa piccola città. Twain rivela come l'identità nazionale sia spesso basata su finzioni e stereotipi, sottolineando come gli ideali e i principi che vengono associati a una comunità possano rivelarsi vuoti e ipocriti. Dall'altro lato, il libro di Edmund O'Gorman "The Invention of America" fornisce un punto di vista diverso sull'identità nazionale, concentrandosi su come gli Stati Uniti abbiano sviluppato la propria identità nazionale unica e distintiva. O'Gorman argomenta che gli elementi geografici, storici e culturali hanno contribuito all'invenzione dell'identità americana, che si basa su concetti come la libertà, l'opportunità e il sogno americano. Tuttavia, anche O'Gorman riconosce che l'identità nazionale è una costruzione, che può essere manipolata e strumentalizzata per fini politici e economici. Egli critica l'ipocrisia delle élite americane che, pur difendendo i valori della libertà e dell'uguaglianza, hanno continuato a perpetuare ingiustizie contro le minoranze e gli immigrati, sottolineando la complessità e le contraddizioni dell'identità nazionale americana. Entrambe le fonti evidenziano come l'identità nazionale sia un concetto complesso, influenzato da diversi fattori come la storia, la cultura, la politica e l'economia. L'identità nazionale può essere utilizzata come un'arma per escludere e discriminare gli altri, oppure come un mezzo per creare una società inclusiva e solidale.  Nel contemporaneo contesto globale, l'identità nazionale è diventata un tema ancora più controverso e attuale, a causa delle migrazioni di massa e della crescente interconnessione tra le diverse culture e società. È fondamentale riflettere su come l'identità nazionale possa coesistere e dialogare con altre identità culturali senza ricorrere a stereotipi, esclusioni o violenze. In conclusione, l'identità nazionale è un fenomeno sia reale che costruito, che influisce profondamente sulle società e sulle vite dei suoi membri. È un concetto complesso e controverso, che richiede una costante critica e riflessione. Attraverso l'analisi delle fonti di Italo Calvino su "Mark Twain, L'uomo che corruppe Hadleyburg" e di Edmund O'Gorman "The Invention of America", possiamo comprendere meglio le dinamiche di sviluppo e manipolazione dell'identità nazionale, auspicando una società inclusiva e solidale che abbracci la diversità e il dialogo tra diverse culture. Le fonti primarie esaminate in questo saggio offrono un'ampia prospettiva sull'identità nazionale americana. "Le avventure di Huckleberry Finn" di Mark Twain offre una critica satirica e spregiudicata della società americana dell'epoca, mettendo in discussione gli stereotipi e i pregiudizi che caratterizzavano l'identità nazionale. "Le avventure di Tom Sawyer" di Mark Twain offre una critica pungente e riflessiva sull'identità nazionale negli Stati Uniti dell'epoca. Il "Patto del Mayflower" è un documento fondamentale nella storia della formazione degli Stati Uniti, ma richiede un'analisi critica per comprendere appieno le sue implicazioni storiche e sociali. Infine, la "Dichiarazione di Indipendenza" rappresenta la volontà di libertà e autogoverno dei coloni americani, ma solleva domande sulle contraddizioni all'interno della società e la sua attuazione pratica. In generale, queste fonti primarie consentono una valutazione critica dell'identità nazionale americana, rivelando i suoi aspetti positivi e problematici. È importante ricordare che l'identità nazionale è un concetto complesso e mutevole, influenzato da diversi fattori storici, culturali e sociali. La critica a queste fonti primarie ci invita a analizzare in modo critico anche le fonti secondarie, come i saggi di Italo Calvino su Mark Twain e l'opera di Edmund O'Gorman "The Invention of America", che possono offrire ulteriori prospettive e critiche sul tema dell'identità nazionale. Solo attraverso un'analisi approfondita e critica delle fonti a nostra disposizione possiamo avere una visione completa dell'argomento dell'identità nazionale americana.
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