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Fascismo dopo il 1928, Nazismo, Seconda guerra mondiale e Guerra fredda, Appunti di Storia

L'importanza delle organizzazioni giovanili e collaterali del partito nella fascistizzazione del paese, il corporativismo come dottrina economica e il controllo sui media. Si parla anche della battaglia del grano e della rivalutazione della lira. Il totalitarismo fascista in Italia è descritto come imperfetto e incompiuto.

Tipologia: Appunti

2021/2022

In vendita dal 02/08/2022

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Scarica Fascismo dopo il 1928, Nazismo, Seconda guerra mondiale e Guerra fredda e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! FASCISMO (continuo) Una funzione importante nella fascistizzazione del paese fu svolta da alcuni organismi collaterali del partito, come l'Operanazio nale dopolavoro (che si occupava del tempo libero dei lavoratori organizzando gare sportive, gite e altre attività ricreative) e le numerose organizzazioni giovanili: i Fasci giovanili, i Gruppi universitari fascisti (Guf) e soprattutto l'Opera nazionale Balilla (Onb). Quest'ultima, nata nel 1926, inquadrava tutti i ragazzi fra gli otto ei diciotto anni-divisi, secondo l'età, in «balilla e <avanguardisti»> - e forniva loro, oltre a un supplemento di educazione fisica e a qualche forma di istruzione «premilitare», anche un minimo di indottrinamento ideologico. Successivamente, per i bambini fra i sei ei dodici anni venne creata un'altra organizzazione, detta dei Figli della lupa. Attraverso queste e altre organizzazioni di massa (dai sindacati alla Milizia), il fascismo cercava di occupare», insieme con lo Stato, anche la società, riplasmandola dalle fondamenta. In questo senso il regime fascista fu certamente totalitario, almeno nelle intenzioni. Abbiamo infatti il passaggio da autoritario a totalitario: il totalitarismo e una ideologia nella quale il partito unico (fascista) organizza minuziosamente la vita dei suoi cittadini e occupa la totalità degli spazi occupati dalla società civile = partito naz fascista controlla economia, istruzione, politica, tempo libero, mezzi comunicazione ecc (Nel 1929 Patti lateranensi con la chiesa, in modo che Mussolini potesse svolgere il proprio operato senza l’opposizione della chiesa-1923 riforma Gentile) Tutti i movimenti fascisti si presentarono fin dai loro esordi come portatori di soluzioni nuove e originali per i problemi dell'economia e del lavoro. Il fascismo italiano credette di individuare la sua «terza via” nella formula del corporativismo: questa nuova dottrina economica consisteva in una via di mezzo tra le due grandi dottrine economiche del tempo comunismo e capitalismo, via di mezzo è corporativismo perché si rifà alla grande stagione italiana delle arti e delle corporazioni in cui i padroni andavano d’accordo con i loro sottoposti, i padroni erano i proprietari grande manifattura e sottoposti erano coloro che rientravano nel sistema e corporazioni, nulla di vero cosa ideologica, non trovò mai una vera attuazione, nel capitalismo i padroni hanno la meglio sul proletariato, nel comunismo si vuole eliminare proprietà privata, la via di mezzo è dove operaio e capo cooperano tra di loro per il bene della nazione, tutto ciò mai realizzato perchè mussolini vieta lo sciopera, la libera attività dei sindacati e quidni in realtà l’economia italiana si trasforma in una economia in cui i grandi capitalisti faranno enormi guadagni sopratt su quella di guerra, e il proletariato sia quello industriale che agricolo vedranno un peggioramento proprie condizioni di vita, la vita operai peggiora durante fascismo, quindi quando dicono che fascismo ha fatto anche belle cose sbagliano, tutti falsi miti, l'operaio non ha strumenti con cui difendersi. Attuano quindi anche un controllo sulla economia. Primo importante provvedimento in questo senso fu l'inasprimento del dazio sui cereali: una misura che si inseriva in una tendenza di lungo periodo volta a favorire la produzione cerealicola, ma che questa volta fu accompagnata da una rumorosa campagna propagandistica detta battaglia del grano. Scopo della battaglia, iniziata nel 1925 e protrattasi lungo tutto il corso del regime, era il raggiungimento dell'autosufficienza nel settore dei cereali, sia attraverso l'aumento della superficie coltivata a grano, sia mediante l'impiego di tecniche più avanzate. Lo scopo fu in buona parte raggiunto: alla fine degli anni '30 la produzione di grano era aumentata del 50% e le importazioni si erano ridotte a un terzo rispetto a quindici anni prima. Ma il prezzo fu ancora una volta il sacrificio di altri settori, come l'allevamento (danneggiato dalla riduzione dei pascoli) e le colture «specializzate» rivolte all'esportazione. Dunque Mussolini vuole rendere lo stato autonomo e quindi sostiene lo sviluppo dell'agricoltura per produrre ingenti quantità di grano per sfamare la popolazione senza dover ricorrere all’acquisto di grano esterno. La seconda <<battaglia» fu quella per la rivalutazione della lira. Nell'agosto 1926 il duce annunciò di voler riportare in alto il corso internazionale della moneta e fissò l'obiettivo, da molti ritenuto irrealistico, di quota novanta, ossia 90 lire per una sterlina. Alla base di questa scelta c'era soprattutto il desiderio di dare al paese un'immagine di stabilità monetaria oltre che politica, rassicurando i ceti medi risparmiatori. L'obiettivo di «quota novanta» fu raggiunto con una serie di provvedimenti che limitavano drasticamente il credito e grazie all'aiuto di un cospicuo prestito concesso allo Stato italiano da grandi banche statunitensi. I prezzi interni diminuirono per effetto della politica deflazionistica e del minor costo delle importazioni (conseguenza della rivalutazione della moneta) e la lira recuperò il potere d'acquisto perduto. La sterlina, che era la moneta piu forte in europa. serviva per rassicurare i boghjesi che sono i rispariametori, quando vengono rivalutati le monete, vengono rivalutate i risparmi, e i risparmiatori sono boghesi, coloro che non spendono tutto quello che guadagnano al giorno, quindi lo fa per sostenere e ci rimettono chi compra all’estero, pero mussolini si interessava dell’aspetto interno. Ovviamente non poteva mancare il controllo sui media; sopratt radio e quotidiani: mussolini era un gironaslista ed era attentissimo a tutto cio che veniva detto sul fascismo e su di lui alla radio e gioenale, quindi da giornalista aveva capito che la propaganda era fondametnale e investe risorse e denaro nella realizzazione campagna mediatica, i manifesti, gigantografie che pero dovevano convolgiare il consenso popolare verso la sua figura, risporuzione di busti di mussolini, poi nasce l’istituto luce = si occupava di profurre filmanti e il rpotagonista era il duce che veniva rispeso in ogni momento della giornata. Un altro aspetto del totalitartismo fascista in italia che è imperfetto; incompiuto, totalitartismo non pienamente realizzato, le ragioni sono 2 che rendono il fascismo italiano diverso dal totalitartismo stalinista e da quello nazista perchè è vero che nella storiografia è prevalsa la tendenza ad accorpare questi fenomen la tendenza indiviudare tendenze comuni che sono ad es il sistema del terrore i tribnali speciali, ci sono pero differenze: 1. mentre in germania hitler accorpa su di sé 2 funzioni politiche: capo di governo e capo di stato. Questo in italia non avviene ma durante il 20ennio fascista ad essere capo dello stato è il re: vittorio emanuele 3 perché la monarchia viene svuotata dalle sue funzioni, istituzione che rimane ma non ha nessun peso, chi esercita il vero potere è il partito. rimane in carica e l'italia per tutto il ventennio sarà un regno e poi un impero. mussolini rimane per tutto il ventennio capo del governo ma mai capo di stato. vitt emanuele 3 continuava anche se solo formalmente ad essere capo forze armate, avere una preorgativa imp ovvero di poter sospendere il capo del governo dal suo incarico, ma non l’ha fatto, poi nel il 25 luglio 1943 quando il gran consiglio del fascismo revoca incarico a mussolini, vittorio potrà far arrestare mussolini e mussolini verrà arrestato e imprigionato sul gran sasso. 2. presenza della chiesa cattolica, la chiesa rappresenta elemento imp della società del tempo del 900, in italia solo poche si dichiarano non cattoliche o atee, come forma didattico, è associazione cattolica sia per adulti che giovani, effettua delle attività dove i ragazzi trascorrevano il tempo libero, gli oratori ecc, quindi è molto radicata. mussolini sa di non poter mettere in discussione completamen questo tipo di istituzioni, cercherà a chiudere associazioni catt ma non riesce, cosa che hitler invece in germania farà chiuderà tutte le associazioni confessionali, permettendo solo di inserirsi nelle associazioni naziste. in italia si arriva con i patti lateranensi nel 1929 accordo tra stato ita e chiesa cattolica che risolvono una questione che era rimasta irrisolta dalla fine dell’800 quando i bersaglieri del regno di italia entrarono a roma attraverso la breccia di porta pia assoggettando roma il papa si era dichiarato prigioniero in vaticano. questi patti risolvono questo contenzioso: alla chiesa erano stati sottratti territori (stato della chiesa estendeva fino alla romania, tutto il lazio) e arreca grande prestigio mussolini, ne esce rafforzato con la chiesa però la chiesa gli impone delle condizioni e sono: -margine di libertà che le consente ancora di rappresentare punto di riferimento per i giovani e in parte per gli adulti ad es conserva la libertà di associazione, l’azione cattolica non viene sciolta, conserva libertà di azione ad es di accogliere ed educare i giovani a patto che la chiesa non faccia attività politica, do ut des. questo rapporto anche problematico perché si accuserà la chiesa di aver taciuto crimini del nazismo di non essere intervenuta politicamente ecc ma il rapporto era questo. I patti lateranensi si articolavano in 3 parti distinte -trattato internazionale: fatto da due paesi che sono l’uno straniero rispetto all’altro: italia e la nascente stato della citta del vaticano. nasce il vaticano che comprende san pietro e quartieri limitrofi -convenzione finanziaria:visto che allo stato chiesa era stato sottratto del terreno, allo stato viene dato un indennizzo in denaro da parte dello stato italiano -concordato: tra stato e chiesa, per esempio, si accordano sul fatto che i sacerdoti non dovranno servire nell’esercito, mentre nella prima hanno combattuto nella seconda non lo faranno più. la religione diventa una disciplina di studio. il concordato ha permesso l’esistenza pacifica ma ha messo in discussione di essere laico, principio di laicità dello stato. (Uno Stato è laico se dichiara la sua neutralità in campo religioso, non discriminando né mostrando di preferire in alcun modo, e sotto nessuna forma, una confessione rispetto alle altre, e se le sue decisioni sono indipendenti da un qualunque condizionamento da parte della Chiesa). Per quanto riguarda la politica estera, le aspirazioni imperiali del fascismo rimasero spesso vaghe e contraddittorie, infatti Mussolini stava preparando una aggressione all’impero etiopico, unico grande stato indipendente del continente africano. A spingere Mussolini verso un'impresa di cui pochi in Italia sentivano la necessità furono motivi di politica interna e internazionale. Con la guerra d'Etiopia Mussolini intendeva innanzitutto dare uno sfogo alla vocazione imperiale del fascismo e mostrando che il suo regime poteva riuscire là dove la classe dirigente liberale aveva fallito. Ma voleva anche creare una nuova occasione di mobilitazione popolare che facesse passare in secondo piano i problemi economici e sociali del paese. I governi francese e inglese erano disposti ad assecondare, almeno in parte, le mire italiane. Ma non potevano accettare - anche per la pressione dell'opinione pubblica - che uno Stato indipendente, per giunta membro della Società delle nazioni, fosse cancellato dalla carta geografica da un atto di aggressione. Così, quando all'inizio dell'ottobre 1935 l'Italia diede inizio all'invasione dell' Etiopia, Francia e Gran Bretagna non poterono fare a meno di condannare ufficialmente l'azione e di proporre al Consiglio della Società delle nazioni l'adozione di sanzioni, consistenti nel divieto di esportare in Italia merci necessarie all'industria di guerra. Approvate a schiacciante maggioranza pochi giorni dopo l'inizio dell'invasione, le sanzioni ebbero un'efficacia molto limitata: sia perché il blocco non era esteso alle materie prime, sia perché non impegnava gli Stati che non facevano parte della Società delle nazioni, come gli Stati Uniti e la Germania. Le decisioni prese ebbero però l'ef fetto di approfondire il contrasto fra il regime fascista e le democrazie europee e consentirono a Mussolini di montare un'imponente campagna propagandistica tesa a presentare L'Italia come vittima di una congiura internazionale. Questo progetto riuscì in effetti a far breccia nell'opinione pubblica italiana, non escluse le classi popolari, alle quali fu fatto intravedere il miraggio di nuovi posti di lavoro e di nuove opportunità di ricchezza da conquistare oltremare Le piazze si riempirono di folle, Studenti e attivisti di partito diedero vita a numerose manifestazioni anti-inglesi. Milioni di coppie, a cominciare da quella reale, accolsero l'invito del governo di donare alla pátria l'oro delle loro fedi nuziali. Il 15 maggio 1936, le truppe italiane, comandate dal maresciallo Pietro Badoglio, entrarono in Addis Abeba Quattro giorni dopo, Mussolini poteva annunciare alle folle plaudenti -la riapparizione dell'Impero sui colli fatali di Roma e offrite al sovrano la corona di imperatore d'Etiopia. Da un punto di vista economico la conquista dell'Etiopia, paese povero di risorse naturali e poco adatto agli insediamenti agricoli, rappresentante per l'Italia un peso non indifferente, aggravato dai problemi suscitati dalle sanzioni (poco determinanti per l’esito della storia tedesca di quegli anni. Nel 1921 una commissione che aveva il compito di definire l'ammontare del debito maturato dalla germa a seguito delle devastazioni durante la prima guerra mondiale decise l'importo effettivo che la germania avrebbe dovuto pagare agli stati europei (132 miliardi di marchi oro, in 42 rate annuali). Questa cifra era assolutamente spropositata, che sin dalla primavera 1921 era evidente che la germania non avrebbe mai potuto rimborsare i paesi europei; qui troviamo il senso della pace punitiva, è una punizione che mette in ginocchio la Germania. Riuscirà a pagare una o due rate e poi non più. Questo debito non pagato portò all’occupazione militare della ruhr nel 1923, una regione della germania important dal punto di vista economico e strategico, perché era il cuore industriale della germania perché vi erano i maggiori bacini carboniferi e minerari della germania. La germania a seguito dell’occupazione non reagisce militarmente in quanto impossibilitata, ma incoraggiò una resistenza passiva, gli operai abbandonano le fabbriche, si rifiutano di collaborare con gli occupanti e di lavorare, provocando un danno economico gravissimo. Questo porta a una prima ondata inflazionistica che mette in ginocchio la Germania, un rialzo dei prezzi e una riduzione della capacità di vendita perché per pagare il debito i tedeschi stampano carta moneta e il risultato è che nel giro di pochi mesi il valore del marco precipitò, quindi perde di valore. Col termine «inflazione» (dal latino in flatio, ossia gonfiamento) si intende la perdita di potere d'acquisto della moneta che si verifica quando la moneta stessa circola in quantità, e con velocità. superiore a quella richiesta dai bisogni del mercato. se ne circola troppa, il suo valore scende fino ad annullarsi. L'innesco di un processo inflazionistico è ovviamente diventato più facile da quando la moneta cartacea ha sostituito quella metallica (che ha comunque un suo valore intrinseco ed è più difficile da riprodurre). Le autorità statali, per soddisfare esigenze improvvise (è il caso delle guerre) o semplicemente per guadagnare consenso, possono infatti essere indotte a stampare banconote senza rispettare alcun limite. Anche questo ha due conseguenze importanti, una grande difficoltà dei ceti popolari di potersi approvvigionare dei beni, oltre ai ceti medi che vedono andare in fumo i loro risparmi perchè il marco non ha più valore e quindi quel ceto medio, deluso dalla guerra, dall’economia e dallo stato tende a spostarsi a destra politicamente, tra i quali è già prsente il parito nazionalsocialsta cui è membro anche Hitler. Qui si vedono le conseguenze del trattato di versailles in termini economici, il responsabile è la classe politica che si è piegata al trattato di versailles. - Il quinto punto delle fragilità riguarda un'altra questione, legata al discorso sui ceti medi perché dal punto di vista ideologico pesa la sconfitta, la germania si ritrova fortemente ridimensionata,ma anche da un punto di vista geografico, perché abbiamo lasciati la germania come un impero, si sente anche umiliata perchè la pace punitiva rappresenta un'umiliazione perchè la potenza bellica tedesca viene ridimensionata ,e addirittura si assiste all'umiliazione della conquista militare della ruhr, matura nei tedeschi un senso di rivalsa e vendetta nei confronti di coloro che hanno generato questa situazione. La resa della francia verrà fatta firmare ai francesi nello stesso vagone ferroviario in cui era stata firmata la resa della germania, come forma di vendetta nei confronti dei francesi. Si comprende quale sarà il ruolo del nazionalsocialismo e Hitler come capo, di restituire alla germania la dignità perduta. NB: Già nel 1921 era attivo il partito nazionalsocialista, è importnate esottiloneare alcuni atti di terrorismo compituti dai nazisti, tra cui alcuni omicidi politci, uno è quello dle ministro delle finanze tedesco Erzberger; c’è confuiinamente un parallelsmo, cirisi econimica, colpe legate alla poltica. L’altro omicidio è quelo di un democratico di origini ebraiche che era Rathenau. Qui è impptnate l’ANTISEMITISMO, iniia a mainfetsarsi i a,mbito poltico quwetso tipo di associazione, la classe potica tedecs aè+ corrott aanche perchè al suo interno vi sono molti ebrei, questa ide atende progressivamente ad affermarsi, che sono a loro volta legate alla finanza mondiale, il complotto die grandi finanzieri ebrei secondo il quale avevano l’obiettivo di indebolre economicamentenla germania favorendo la crisi economica. C’è anche una questione legata al fatto che ci sono i gioielli mondiali dei finanzieri di origine ebraiche. Nel momento più drammatico della crisi la classe dirigente trovò però la forza di reagire. Nell'agosto 1923 si formò un governo di «grande coalizione» comprendente tutti i gruppi “costituzionali» socialdemocratici eli esponenti del partito cattolico popolare, presieduto da Gustav Stresemann. Leader del Partito tedesco-popolare, Stresemann era tuttavia convinto che la rinascita della Germania sarebbe stata possibile solo attraverso accordi diplomatici con le potenze vincitrici. In settembre, fra le proteste della destra, il governo ordinò la fine della resistenza passiva nella Ruhr e riallacciò i contatti con la Francia. Subito dopo decretò lo stato di emergenza per reprimere un'insurrezione comunista ad Amburgo, ma anche per fronteggiare la ribellione della destra nazionalista che aveva il suo centro in Baviera. Si muove su due direzioni: la prima cerca di ridimensionare due forze che potrebbero opporsi a questo governo di coalizione, cerca di ridimensionare la presenza dei comunisti e delle forze di estrema destra tra le quali il partito nazionalsocialista. Il partito nazionalsocialista aveva la sede a Monaco. A monaco nel 1923 si tenta un colpo di stato contro il governo stresemann, chiamato putsch di monaco o putsch della birreria, fatta da hitler assieme ad alcuni membri dello stato maggiore tra cui il generale ludendorff, uno dei grandi protagonisti della prima guerra mondiale. Ma questo complotto contro lo stato capeggiato da hitler fu rapidamente represso e Hitler fu condannato a 5 anni di carcere, di cui in realtà ne scontò solo 1, durante il quale scrive il mein kampf: un progetto politico, un testo che riguarda la prospettiva politica di hitler, ci sono molti riferimenti alla lotta contro il comunismo, e l’ebraismo, è un testo delirante in cui hitler espone il progetto politico. Ristabilita l'autorità dello Stato, il governo cercò di porre rimedio al caos economico. Nell'ottobre 23 la germania riesce a superare la grande crisi inflazionistica attraverso una politica che aveva due scopi: quello di riavvicinare la germania alle potenze vincitrici, e per ridurre l'inflazione agire per migliorare le condizioni di vita dei cittadini. la germania riesce in questo intento. per restituire respiro all’economia tedesca schiacciata da una pesante inflazione era necessario rivalutare la moneta perché il marco era svalutato, quindi i prezzi si alzano. cercano di ancorare la moneta, il marco a una ricchezza reale, cioè il patrimonio agricolo e industriale. la germania dal pdv della industrializzazione era solida così come agricoltura per cui germania ha di per sé gli strumenti per uscire dalla crisi (a diff italia) qui si cerca di rivalutare la moneta. però per ridurre inflazione bisogna fare dei sacrifici cioè a ridurre la circolazione di carta moneta, restringendo il credito, cioè dando meno moneta a chi chiedere dei prestiti, e accade che chi ne ha bisogno in questo periodo non ne ottiene e quindi il credito viene imbrigliato e cioè la riduzione della spesa pubblica, bisogna spendere meno. quindi la germania ha gli strumenti ma sono anche strum che generano un certo malcontento popolare, che però si poteva ancora contenere. Una vera stabilizzazione sarebbe stata tuttavia impossibile senza un accordo con i vincitori sulle riparazioni. L'accordo fu trovato, all'inizio del 1924, sulla base di un piano elaborato da un finanziere e uomo politico statunitense, Charles G. Dawes. Il piano si basava sul principio che la Germania avrebbe potuto far fronte ai suoi impegni solo se fosse stata messa in grado di far funzionare al meglio la sua macchina produttiva: prevedeva quindi che l'entità delle rate da pagare fosse graduata nel tempo e che la finanza internazionale, in particolare quella statunitense, sovvenzionasse lo Stato tedesco con una serie di prestiti a lunga scadenza. gli americani che sono favorevoli alla stabilizzazione situa politica in europa e che sono interessati al mercato europeo preferiscono una germania che riesca a soddisfare la crisi. La Germania rientrava così in possesso della Ruhr, vedeva temporaneamente alleviato l'onere dei suoi debiti e soprattutto otteneva un massiccio aiuto per la sua ripresa economica, che fu in effetti pronta e consistente: in poco tempo l'industria tedesca tornò ai primi posti nel mondo per volume di produzione. In questo contesto gli obiettivi dell’america sono principalmente due: -raggiungere stabilita politica -poter vendere i propri beni nel mercato europeo la situa a metà anni 20 quindi 1925 la germania è riuscita a liberare la ruhr quindi via esercito francese, anche altri rapporti stabilizzati e grazie ai rapporti americani l'economia tedesca inizia a riprendersi dalla profonda crisi post bellica. In questo quadro di apparente stabilità e di diffusa prosperità si abbatté una crisi economica tanto imprevista quanto catastrofica. Scoppiata negli Stati Uniti nell'autunno del 1929 e prolungata per buona parte degli anni '30, la «grande crisi” - come ancora oggi viene chiamata Compromise seriamente gli equilibri internazionali, mettendo in moto una catena di eventi che avrebbe portato, nel giro di un decennio, a un nuovo conflitto mondiale. le cose procedono in questo modo: anche la rep di weimar anni più belli della sua esistenza ma 1929 cade la borsa di wall street, gli stati uniti con una reazione a catena tutti gli stati rapporti economici con stati uniti sprofondano in una crisi economica spaventosa. gli stati uniti erano usciti vittoriosi dalla guerra e quindi economia americana dopo 1gm è una economia che è la prima al mondo pk capitalismo americano si rafforza sia dopo 1gm che dopo la 2 gm (sfatate idee marx su capitalismo) quindi si verifica una grande euforia negli stati uniti finanziaria ed economica: vengono scambiati molti titoli di borsa, chi può vende o acquista delle azioni=si basa sulla domanda e sull'offerta=più una azione viene richiesta piu il suo prezzo e valore aumenta , chi ha denaro da investire lo investe in attività finanziarie e accade che tutta questa ricchezza non è ancorata ancora a un solido terreno economico industriale: motle delle azioni hanno un valore che non corrisponde al valore relale dell’azienda cui si riferiscono, si parla cioe di speculazione. le azioni che vengono quotate in borsa di questa azienda dovrebbero aere un valore che equivale alla ricchezza reale, quando il valore delle azioni di questa soc è cosi alto da non corrispondere piu ad un valore effettivo si arriva fuori ad una situa di disequilibrio pkil lvalore delle azioni non è basato su una ricchezza reale e si gioca in un mondo fittizio e che nei primi anni 20 ci fosse questa grande euforia gneera una situa critica di estremo pericolo perhcè molte di queste azioni riguardavano aziende che producevanmo beni di lunga durata e accade che nel mom in cui sta aattrvaersando uan fase positiva molte piu perisne hanno accesso un bene e acade che negli stai uniti si produocno molte auto pk molte se lo possono permettere e questo signfiica che aurforia iniziale segue una fase di stallo delle vendite pero gli stati uniti avevano raggiunto dal pdv tecniche produttive livello altissimo gia in azione le catene di montaggio e negli stati uniri si producevano molto beni, dei wuali erano durevoli e ad un certo punto la pop non è stato piu in grado di acquistare tutto quello che era staot prodotto un po perche i cittadini stavano sicuramen meglio rispetto italiani pero vi erano molti poveri ancora quidni eocnomiq amiericana oroduce tanto ma jon tutti possono essere acquistati sproporzione tra offerta e domanda soprattuto anche perche sono beni duraevli che vengon riascquiatati dopo tanti anni pero dal pd finanziario queste azini continuavano a crescere perhce nessuno si era accrto che si stava arrivadno ad una situa di stallo, illusione collettiva che però cade. Quando ci si rende conto della crisi che le cose non sono bene, coloro che acquistarono delle azioni corrono a venderle fanno di tutto per vederle per rientrare in possesso del denaro investito prima del valore cada=24 ottobre chiamato giovedì nero. nel mom in cui però molte persone vanno a vendere le loro azioni per ritornare in possesso del denaro speso automatica mento si ha la caduta del valore, perché un'azione vale quando è molto richiesta e comprata e non il contrario. molti avevano venuto le loro azioni che non poggiavano nei beni materiali, ma qualcosa di astratto e viene polverizzato molti soldi. segue una recessione mondiale, l'economia americana fa da traino ad una crisi. Le nazioni che risentono di questo legame: la germania perchè essa si era risollevata grazie al piano americano (molti suicidi e grande dospccupazione). la germania risente pesamentemen perchegli stati uniti chuudono i prestiti. e per la germania inizia la fine della rep di weimar che si consuma nel furo di 3 anni ed entra nell’autoritarismo nazional socialista.Quando la crisi ebbe inizio, tutti i governi dei paesi industrializzati ritennero di affrontarla affidandosi ai classici princìpi della scuola economica liberale: primo fra tutti quello del pareggio del bilancio. Per ottenere questi risultati, la spesa pubblica venne drasticamente tagliata - riducendo gli stipendi ai pubblici dipendenti e diminuendo le prestazioni sociali elargite dallo Stato - e furono imposte nuove tasse. Questi provvedimenti ridussero ulteriormente la domanda interna, aggravando perciò la recessione e la disoccupazione. Solo nel 1933 l'economia europea cominciò a manifestare sintomi di miglioramento. Durante gli anni della crisi degli stati uniti divenne presidente il democratico Roosevelt annunciò di voler iniziare un New Deal (-nuovo patto o «nuovo corso) nella politica economica e sociale: un nuovo stile di governo che si sarebbe caratterizzato soprattutto per un più energico intervento dello Stato nei processi economici. Il New Deal for avviato immediatamente nei primi mesi della presidenza Roosevelt - i cosiddetti "cento giomi» - con una serie di provvedimenti che dovevano servire da terapia d'urto per arrestare il corso della crisi: fu ristrutturato il sistema creditizio, sconvolto da cinque mila fallimenti bancari che avevano polverizzato i risparmi di milioni di americani; fu svalutato il dollaro per rendere più competitive le esportazioni; furono aumentati i sussidi di disoccupazione e furono concessi prestiti per consentire ai cittadini indebitati di estinguere le ipoteche sulle case. Nel novembre 1923, quando finì in prigione per aver tentato di orga nizzare un colpo di Stato a Monaco di Baviera [cfr. 7.7], Adolf Hitler era un personaggio semisconosciuto, capo di una minuscola formazione politica - il Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi (Nsdap) a metà tra il partito e il gruppo paramilitare, con un = programma accesamente nazionalista. Dopo il fallimentare tentativo di monaco, Hitler aveva cercato, sull’esempio di Mussolini in italia, di dare al partito un volto piu rispettabile. I suoi progetti a lungo termine Hitler li espose con molta chiarezza in un libro dal titolo Mein Kampf (La mia battaglia) scritto nei mesi del carcere, pubblicato nel 25 e destinato a diventare una sorta di testo sacro del nazismo [ 68d]. Al centro dei piani hitlerianì c'era un'utopia nazionalista e razzista. Antisemita radicale fin dai tempi della giovinezza passata a Vienna, sostenitore di una concezione grossolanamente darwiniana della vita come continua lotta in cui solo i forti sono destinati a vincere, Hitler credeva nell'esistenza di una razza superiore e conquistatrice quella ariana, progressivamente inquinatasi per la commistione con le razze «inferiori. I caratteri originari dell'arianesimo si erano per lui conservati solo nei popoli nordici, in particolare nel popolo tedesco, che avrebbe dunque dovuto dominare sull'Europa e sul mondo. Per realizzare questo sogno quella razziale, furono in era necessario dapprima schiacciare i nemici interni: primi fra tutti gli (ebrei, considerati, in quanto popolo senza patrias, i portatori del m rus della dissoluzione morale, responsabili a un tempo dei misfatti del Capitale finanziario e di quelli del bolscevismo, causa e simbolo vivente della decadenza della civiltà europea Una volta ricostituita la propria unità in un nuovo Stato, attorno a un capo in grado di interpretare i bisogni profondi del popolo, i tedeschi avrebbero dovuto respingere le imposizioni di Versailles, recuperare i territori perduti ed espandersi verso est a danno dei popoli slavi, considerati anch'essi inferiori. La ricerca dello spazio vitale a oriente avrebbe permesso di far coincidere l'espansione territoriale con la crociata ideolo gica contro il comunismo. Ma all'inizio degli anni '30, con lo scoppio della grande crisi economica, lo scenario cambio radicalmente. La maggioranza dei tedeschi, immiseriti o addirittura ridotti alla fame per la terra volta in poco più di dieci anni, perse ogni fiducia nella Repubblica e nei partiti che in essa si identificavano. In questa situazione i nazisti poterono uscire dal loro isolamento e far leva sulla paura della grande borghesia, sulla frustrazione dei ceti medi, sulla rabbia dei disoccupati. Ai suoi concittadini provati dalla crisi Hitler offriva non solo la prospettiva esaltante della riconquista di un primato della nazione tedesca, non solo l'indicazione rassicurante di una serie di capri espiatori cui addossare la responsabilità delle disgrazie del paese, ma anche l'immagine tangibile di una forza politica in grado di ristabi lire l'ordine contro traditori e nemici interni-, L'agonia della Repubblica di Weimar cominciò nel settembre 1930, quando il cancelliere Heinrich Brüning, leader del Centro cattolico, convocò nuove elezioni sperando di far uscire dalle urne una maggioranza favorevole a una politica di austerità utile per fronteggiare gli effetti della crisi economica. Accadde invece che i nazisti ebbero uno spettacolare incremento (dal 2,5 al 18,3% dei voti) a spese soprattutto della destra tradizionale, mentre i comunisti guadagnarono posizioni ai danni dei socialde mocratici. L'aspetto più grave dei risultati stava nel fatto che, mentre le forze antisistema si ingrossavano, i partiti fedeli alla Repubblica non disponevano più della maggioranza. Il ministero Brüning continuò a governare per altri due anni grazie al sostegno del vecchio presidente Hindenburg, che si valse sistematicamente dei poteri straordinari previsti dalla Costituzione nei casi di emergenza. Ma in quei due anni le istituzioni parlamentari si indebolirono ulteriormente, mentre la situazione economica andava precipitando. i social dempcratici perdono i terreni rispetto ai comunisti pk i comunisti mira uguaglianza di tutti i cittaidni e durante una crisi eocnomia il dialogo politico si fa piu radicale, le posizioni si estremozzano, si arriva piu facilmente ad avere molto estreme e distanti tra di loro, mentre duante la pace forze di centro vanno di piu piu moderate. bruning continua a governare in una situa grazie al presidente, il quale si avvale dei poteri straordinari che svuotano le istituzioni parlamentari e quando ci sono sirua di emergenza si svuota il apramento che non prende piu decisioni pk lo fa il presidente o primi ministir, e quando si svuota che la democrazia diventa piu fragile. Il 30 gennaio 1933 hitler viene convocato dal presidente della repubblica e accettò di capeggiare un governo. in etipia si apre un fronte di guerra che contrppoine inglesi ai tedeschi e inglesi e italiani e anche inq ursta situa risucira a vittorie solo se sostenuta dai tedeschi, infatt per evitare la definitiva cacciata dalla libia mussolini dovette chiedere aiuto a Hitler. Vennero comunque socnfitti e l’italia fu costretta a rinunciare al sogno di una guerra parallela e accettare il ruolo dell’alleato sottomesso. Con l'attacco tedesco all'Unione Sovietica, all'inizio dell'estate 1941, la guerra entrò in una nuova fase. Un altro vastissimo fronte si aprì in Europa orientale. Che l'Urss costituisse da sempre il principale obiettivo delle mire espansionistiche di Hitler non era un mistero per nessuno. Stalin si illuse tuttavia che Hitler non avrebbe mai aggredito la Russia prima di aver chiuso la partita con la Gran Bretagna. Così, quando il 22 giugno 1941)'offensiva tedesca - denominata in codice ope razione Barbarossa- scattò su un fronte lungo 1600 km, dal Baltico al Mar Nero, i russi furono colti impreparati.viene meno patto di non aggressione e attacca unione sovietica che di fatto decretera la socnfitta della germania. La vastita del territoruio russo e ha un fronte molto esteso: dal mar baltico fino al mar nero e nel mom in cui si entra in territorio sovietico la vastita rende difficile il controllo effettivo di esso, e poi ragioni di caratt climatico che non riguardano solo inverno molto rigiddo, ma anche primavera e autunno perche fango ecc questi aspetti rendono difficile conquita unione sovietica, in realta inizialemtne i tedeschi riesdono ad andare avantri oer qualche chilomentro pero poii femrati, riesocno inizlamente pk stalin viene colto di soprasresa a causa del patto. stalin aveva avviato ai gulag migliaia di ufficiali armata rossa e aveva un esercito mal organizzato, aveva pichissimi ufficiali, di capi ecc. nel mom in cui unine sovcietica attacca occore mobilitare esercito e su un terirotio cosi vasto sono necessari mesi, mesi nei quali i tedeschi avanano, ma pii ci sara reazione estalin convertire esercito e convertire prpdiuzione indutriale in senso militare e poiu armata rossa riuscuira a reucperare e rinconquiarare il territorio fino ad uscire confinit unione sovietica e riconqusitare a che altri territori. A questo punto gli Stati Uniti ruppero le relazioni diplomatiche con germania e italia. Questa politica-che tendeva a fare degli Stati Uniti l'arsenale delle democrazie» e poneva il paese in rotta di collisione con le potenze dell'Asse - ebbe il suo suggello ufficiale nell'incontro fra Roosevelt (pres stati uniti)e Churchill avvenuto il 14 agosto (941 una nave da guerra al largo dell'isola di Terranova. Frutto dell'incontro fu la cosiddetta Carta atlantica: (per futura nato) un documento in otto punti (quasi una edizione aggiornata dei quattordici punti di Wilson), in cui i due statisti ribadivano la condanna dei regimi fascisti e fissavano le linee di un nuovo ordine democratico da costruire a guerra finita: rispetto dei principi di sovranità popolare e di autodecisione dei popoli, libertà dei commerci, libertà dei mari, cooperazione internazionale, rinuncia all'uso della forza nei rapporti fra gli Stati. Il coinvolgimento degli Usa in quella che sempre più stava diventando una guerra antifascista sembrava già a questo punto inevitabile. (pragmatismo e utopia). A trascinare gli Stati Uniti nel conflitto fu l'aggressione improvvisa subita nel Pacifico da parte del Giappone: la maggiore potenza dell'emistero orientale e il principale alleato asiatico di Germania e Italia, cui era legato, dal settembre 1940, da un patto di alleanza detto Patto tripartito. giapp imperialista volonta dei giappo conteruire vasto impero pero lo piu sul mare ch edoveva inizialmente andare da india fino a australia. i giappo si socntrano con americani pk questi avevano grandi interessi nel pacifico e i giappo per realzizare i loro progetti dovevano estromettere americani da questa zona che poertera wmricani in guerra cbiudere l’alleanza. Il 7 dicembre 1941 l'aviazione giapponese attaccò, senza previa dichiarazione di guerra, la flotta degli Stati Uniti ancorata a Pearl Harbor, nelle Hawaii, e la distrusse in buona parte.Pochi giorni dopo l'attacco a Pearl Harbor anche Germania e Italia dichiaravano guerra agli Stati Uniti. Il conflitto diventava a questo punto veramente mondiale. Gli anglo-americani e i sovietici, trovatisi a combattere dalla stessa parte più per scelta altrui che per propria volontà, si posero subito il problema di elaborare una strategia comune per battere le potenze fasciste. Lo fecero per la prima volta nella conferenza che si tenne a Washington fra il dicembre 1941 e il gennaio 1942, nella quale tutte le 26 nazioni in guerra contro la germania italia e giappone. Fra il 1942-3 svolta decisiva della guerra:l’offensiva dei giapponesi fermata dagli americani con le due battaglie nel Mar dei Coralli, nelle isole Midway e l’isola del Guadalcanal e i giapponesi rinunciarono alle proprie mire espansionistiche + battaglia di stalingrado= i tedeschi iniziano l’assedio a stalingrado in russia e dopo mesi duri di combattimento i sovietici contrattaccarono efficacemtnete e sconfissero i tedeschi nel 42. nel 43 in italia cade il fascismo. il fattore scatenante rappresentato dallo sbarco angloamericano in nord africa, gli americani combattano sul fronte europeo e africano e su quello pacifico, prima ancora dello sbarco in nromandia altro sbarco imp quello in nord africa itdea coloire italia che nell’asse tra le 3 grandi potenze rappresnerta il punto deboile militarmente maa anche dal punto di vista geioragrfico. idea di conquistare posizioni in africa e risalire la penisola. a aptire dal 43 abbiamo in italia pesanti bombardamenti citta italaini da aprte dell’aviazione alleata che cerca di peigare italia usando arma tanto usata cioe i biombardamenti aerei, ne deriva un idenbolmento del regime perche italiani si trovano sotto fuoco nemico hanno alle saplle isnuccessi guerra tra i quali insuccesso corpo di spediczione italiano in russia a sostengo tedeschie qudini in italia grande malcontento dovuto a fame guerra ecc in piu si aggiunfe iniziativa milatre alleata da cio deriva una congiura chiamata congiura monarchica ai danni di mussolini e rientra il discorso sul totalitarismo imperfetto perchè in italia il capo di stato era vittorio emanuele 3 il quale conserva per tutto il 20ennio fascista i suoio poteri pur non esercitandoli A determinare la caduta di Mussolini non furono però le proteste popolari, né le iniziative dei partiti antifascisti, ancora sconosciute alla maggioranza della popolazione. Fu invece una sorta di congiura che faceva capo alla corona - unica fonte di potere formalmente indipendente dal fascismo - e vedeva tutte le componenti moderate del regime (industriali, militari, gerarchi dell'ala monarchico-con servatrice) unite ad alcuni esponenti del mondo politico prefascista nel tentativo di portare il paese fuori da una guerra ormai perduta e di assicurare la sopravvivenza della monarchia. Il pretesto formale per l'intervento del re fu offerto da una riunione del Gran consiglio del fascismo, tenutasi nella notte fra il 24 e il 25 luglio 1943 e conclusasi con l'approvazione a forte maggioranza di un ordine del giorno presentato da Dino Grandi, che invitava il re a riassumere le sue funzioni di comandante supremo delle forze armate e suonava quindi come esplicita sfiducia nei confronti del duce. Il pomeriggio del 25 luglio, Mussolini era convocato da Vittorio Emanuele III, invitato a rassegnare le dimissioni e immediatamente arrestato dai carabinieri. Capo del governo era nominato il maresciallo Pietro Badoglio. mussolini e arrestato sul gran sasso di italia.si arriva poi nell’agosto del 43 sbarco alleato in sicilia e americani iniziano a prendere contorllo territ italiano fino al mom in cui siglato armistizio nel 8 sett 1943 armistizio firma di una resa, in questo caso dell’italia armistizio non è la fine guerra ma inizo mom piu frammarico, il 25 luglio del 43 casuto fascismo italaini si illudono che guerra caduta in realta inizio perido molto difficile= l’armistizio firmato segretam e quando è stato reso pubblico è successo che il overno non ha preventivamenteme abìvvisato esercito della resa, esercito italiano dove si trovava italia e al di fuori non è stato informato bene del fatto che italia firmava la resa e auindi si è trovato impreparato ad affrotnare quelli che dal mom all’altro nuovi nemici cioe i tedeaschi che in num casi ha reagito alla resa in mdodo violento oggetto di vendette e molti soldati ita rifiutarono di seguire i ted vennero o uccisi o campi di lavoro, errore imp da parte del gov ita male grstita la trasnizione + mal allestite difese confini ita pk dal nord i tedeschi vanno al centro settentrion e per questo ultimi anni du guerra vissuti italia come nazione invasa dal bemico. monarchia rivela la debolezza nel mom in cui americani anglo controllo puglia e minaccia sono i tedeschi che stanno epr arrivare a roma il monarca si trasferisce a brindisi sotto tutela degli angloaermicani lasciando italia in balia dei tedeschi quindi percezione italaini abbandonati. ita invasa dai nazisti il gov si è ritirato sinsvilippa la resistenza in italai nel 43 olti mebri resistenza sono soldati no catturati dai tedecschi e che non hanno voluto unirsi a questi e quindi formano delle bande che sono un mom imo x italia, fenomenot resistenza ha srgnato la storia italiana, fascismo verra liberato dalla prigione del gran sasso lago di garda si trasferisce e da vita repubblica salo stato satellite della germia fascismo dopo armistizio grande in italia nasce il fenomeno della resistenza che non vennero soldati non catturati e abbracciarono gruppi antifascisti e antinazisti oltre alla resistenza, (caduta fascimso e)Guerra civile: termien che ha faticato farsi strada nella storiografia perchè il temrine guerra civile significa che in italia si sono formati due fazioni due gruppi che si compbattevano tra loro guerra che si combatte tra coloro che appartengono allo stesso stato e questo taboo della guerra civile faticato ad affermarsi riconosicuto questo temrine che ben descrive la gerra cobattuta tra esponeinti della resistenza e quelli dei repubblichini coloro aderiti alla rep di salom e si appoggiavano alle forze invaso italia cioe forze tedeche e naziste, guerra civile che nel dopoguerra le forze politiche faticato a riconoscere e nel nostro dopoguerra in itala prevalso volonta pacificare nazione e qusto intendo di ricucire lo strappo avvenuto a casuaa guerra ha portato alla scelta di non rinciriminare doloro che si erano macchiati dei crimini del fascismo coloroc he compirono dei crimni e agirono contro i membri della resistenze, aprtigiarono o semplicemente collaborarono con invasori non sibirono delle condanne. ci fu la grande amnistia che ancora oggi oggetto di discussione, ce chi a favore pk consentito rapida ripresa dell’italia, chi negativo che ha generato a sua volta lacerazioni e ha evitato punizioni e quidni è stata una ingiustizia quindi aspetto problematico dellannostra storia, articolo che proibisce nascita di partiti fascisti nella nsotra costitizione ce questo articolo, perche il peridoo del fascimso mai adeguatamente colpevolizzato. costituzione del CLN comitato di liberazione nazionale: nasce nel 43 raggiurppa al rporpio interno i partii antifascisti che o erano vissuti nella clandestinita o allestero piano piano i partiti si ricosctiotuosnco e entrano a far parte di queot organo perche la sua funnzione è di guidare questi partiti e anche ttte le formazioni partigiane annesse o in collegamento con i partiti verso l’obiettivo della liberazione dell’italia dal nazifascismo, quesoto comitato avra ruolo probelmatico e difficiel gestione dei rapporti a un latop il goevenro badoglio e dall’altro esercito anglomericano sbarcato in italai e sonoa lleati che sontengono la formazioni particgiane con invio di armi ma d0altra parte amntegono attegg di sosppsrtto neicofnorntid i quwari gruppi che non sono inseriti allinterno di un esercito vero e propop sono formazioni paramilitari con orientamenti politici diversi tra di loro es sospetto americani nei confrotni dei aprtigiavani che si sipiravano al socialismoe cominusomo valori che in america non era popoalri. CLN ruolo imp che ebbe il paritocnocounista in partic palmiro togliatti, era stato uno dei grandi figure uomini politici che avevno attivam collabirato stutturazione formanzion partito conuniste poi si rifugio in un unioine sovieticas e trascorse gli ani del 20ennio fascista a contatto con i vertici della pcus partito ciunonsta russo fece ritorno in italia a seguito progressiva liberazione e sbarco a salerno da qui il nome svolta di salerno pk parlmiro che era il eprsonaggio piu imp e che ritornava in italia per sostenre il part com fa qualcoa di inaspettato cio edice ai suoi comunisti di italia, partigiani conunsiti ecc he obiettivo era la liebrazione e per liberare il pese dall’inavsore bisognava collabroare con quelle forze che i comunsiti dichiaravano anticomunisti ad es borghesi e non ci si aspettava questa disponibilita a collabroare non dovuta solo a togliatti ma anche al fatto che stalin favorevole a questa liberazione perche anche stalin voleva la lotta per la liberazione cioe tutte le forze dovevano essere convogliate alla lotta al nazismo e quidni i problemi idologici dovevano passare in secondo piano. 25 aprile 1945 liberazione italia dal nazifascismo. 9 maggio in europa si conclude la guerra rimane aperto il conflitto nel apcifico che si mette fine con guerra con i giappo le due bombe atomicge dal vice truman conferenza di casablanca in marocco gennaio 1943 e qui si incontrarono gli inglesi e gli americani e prendono alcune deicsioni imp: la prima riguarda il fornte africano cioe si decide che l’attacci alle potenze dell’asse odvra concludersi a favore dell’alleanza in africa cui seguirà lo sbarco in italia e la presa di posizione forte degli inglesi e americani che consiste nelala volonta di poegare germanmia af una resa icnodnizionata cioe portare avanti la guerra fino a quando la germnaia non si arrende e incondizionata significa no possibilità di contatto e dialogo alla fine della guerra ma la sconfitta definitiva della germania. l’altra conferenza pag 441 conferenza di teheran in iran nel nov dic 43 qui inizia a definirsi quello che sarà il futio ordine modniale e qui parteciano non solo inglesi churchill americani roosvelt ma anche stalin e quidni unione sovietica. elem imp è amer ingl russi si accordano per sconfiggere nazismo ma prefigura anche accorid post bellici sulla spartizione del mondo, imp dal ptdv sotico pk stalin ottinee promessa sbarco in normandia cioe che gli alleati si imbpegnerann per una invasione di terra, un conto dare armi a inglesi un conto è combattere nel pacifico con il giappine un altro conto è combattere nel suolo europeo invio di truppe per terra qualcosa di problematico, stalin chiede agli alleati di sbarcare sul fronte occidentale perchè npi abbiamo avanzata armata rossa che da mosca procede verso occidente riconquiestando posizioni fino ad arrivare a berlino, dall’altra impegnato nel fronte per liberare paesi bassi olanda ecc per procedere verso gemrnaia quindi anglo alleato che stringolo i tedeschi, arrivno prima armata rossa e poi anglo stalin che era impaegnato da due anni sul fronte vs tedeschi adesso ottiene allenaza per colpire tedeschi dai due lati conferenza di Yalta febb 1945 che si incontrano le 3 potenze churchill roosevelt e stalin e si decide: si definisce l’effettiva spartizione del mondo in partic si aprte dalla gemrai e decisono divida in 4 zone una inglesi una amrricani una ai sovietici e una alla francia, pou questa divisione si divide in due zone: gemania est e ovest, finalizzata ad un processo di denazificazione della gewmrnaia e sotto controllo ptenze alleate per impedirle di nuovere ancora al mondo e poi si promettono la divisone del mdono in due sfere di ingliuenza e le nazionil iberate da unione sovietica rinetreranno nella sfera di ingliuenza della unione sovietica e le zone liberate dagli anglomericani rientreranno zone di ingluenze anglomericani cioe europa occidentale, churchill e roosvlet accettano compromesso pk nel febbraio 1945 amrata rossa avanza molto e sono prssimi a berlino, gli americanie inglesi lontani da berlino e sanno che per primi arrveranno i sovietici e quindi compromesso necessario. e quindi stalin parte da una posizione di vantaggio. Frattanto, nelle conferenze di Mosca (ottobre '44) e di Yalta (febbraio '45), russi, americani e inglesi si accordavano sulla futura sistemazione dell'Europa. Nel 1945 i tedeschi dovettero arretrare su entrambi i fronti, occidentale e orientale, sotto la pressione di anglo-americani e russi. Mentre i russi entravano a Berlino, Hitler si suicidava e la Germania capítolava. GUERRA FREDDA cortina di ferro= temrine che si ritorva nel docu del discordo di churcill fatto un anno dopo nella uni del missuri la fine del conflitto cortina che va da stettino a trieste, e dice che si sta aprendo un altra epoca di conflitto segnata dallo sviluppo di una cortina di ferro cioe una linea immaginaria che va dalla polonia del mar baltico fino a trieste e taglia euopra a meta da una parte occidentlae e dall’altra orinetale. la guerra si apre dopo la fine della 2gm e consiste nel fatto che la guerra si sviluppa tra due blocchi di potenze: unione sovietica e stati uniti. viene divisa il modno intero che si spacca tra coloro che aderisocno ad un blocco e gli alri ad altro blocco, guerra fredda perchè è un conflitto che non viene per lo piu combattuto con armi, non è una guerra calda con armi, ma guerra che si basa sul confronto politico ed econmico e che si basa sul non utilizzo delle armi atomiche che vengono costruite, ma che vengono usate come deterrente (come minaccia, sulla base dellapotenzialita distruttiva di ogni governo swnza metterla in pratica, quindi ci si dota di amri distruttive per evitare che unoine sovietica usi le sue e quindi comporta un riarmo costante perche bisogna mostrare la potenzialita distruttiva senza usarla perche nel mom in cui si mette mano a queste armi la distruzione del mondo e quidni al potenziale nucleare la fine sarebbe vicina (smantellamento armi nucleari difficile ambiente)), in realta pero ci sono due episodi, cioè guerra corea anni 50 + guerra vietnam anni 70 in cui guerra fredda diventa una guerra vera e propria azione dissuasiva delle armi -diplomazia; il fatto che ci fosse conflittualità fece aumentare ruolo diplomazia e ruli dimplmatici sopratt per risolvere anche alcune crisi come quella a cuba quando unione sovietica tento di installare a cuba delle tessate missilistiche ma anche perche tutto queso giovo entrano progrssivamente anche i paesi dei colonnizzati perchè nel peridoo guerra fredda si assiste anche alla decolonnizzazione, alla fine secondo conglitto francia e inghilterra aveva no ancora grandi imperi coloniali molto estesi e che crolleranno progressviam diopo la 2gm africa e asia affrontano processo di decolonnizazione e si liberano dalle nazioni che eserictamvano sfruttamento coloniale es da parte di francia, inghilterra ecc. queste nazioni che si librano dal contorllo vanno a rientrae nelle grande sfere di ingluenza e quidni ce un raffornzo e sviluppo rapporti diplpomatici legato a questi paesi chd subisocno la decolinzzazione -propaganda interna altro elem imp ogni blocco sviluppa propaganda contro un altro blocco es stati uniti peridoo in cui si diffonde il terrore rosso, cioe la paura dei comunisti attravewrso una forma di propaganda che prenderà il nome di Maccartismo (ideologia politica che ha obiettivo di eliminare sul nacere ogni fomra di adesione al comunismo) caccia contro i simpatizzanti del comunismo che porterà arresti incarcerazioni conanna a morte e quindi esiste una sorta di fornte ienterno.
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