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Fenoglio "Una questione privata", Appunti di Letteratura Classica

Riassunto e analisi dettagliata del romanzo "Una questione privata"

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 18/08/2022

anna-maria-policicchio
anna-maria-policicchio 🇮🇹

5

(3)

2 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Fenoglio "Una questione privata" e più Appunti in PDF di Letteratura Classica solo su Docsity! 1 1 LETTERATURA GENERALE 1.1 BEPPE FENOGLIO Nasce nel 1922 ad Alba (Cuneo); era uno scrittore delle Langhe, un'area della provincia di Cuneo (Piemonte) luogo importante connesso alla Resistenza. Frequentò la facoltà di lettere a Torino, ma con scarsi risultati (1940-42). Nel gennaio del '44 si unisce alle prime formazioni partigiane, entrando in un raggruppamento comunista della Brigata di Garibaldi. Dopo la fine della guerra, vive il ritorno alla vita normale con disagio e decide di abbandonare definitivamente l'università. Riprende invece, con passione, l'abitudine di appartarsi e scrivere e grazie alla conoscenza delle lingue francese e inglese, lavorò per una grande azienda di vini e come filologo e traduttore. I suoi testi sono instabili a causa della sua breve vita, in quanto morì poco dopo aver combattuto per la Resistenza a causa di alcuni problemi di salute; il suo lavoro può essere considerato un continuo "work in progress". 1.2 UNA QUESTIONE PRIVATA Una questione privata è un romanzo scritto nel 1960, fu ritrovato dal critico Lorenzo Mondo in un cassetto e pubblicato nell’aprile del 1963, due mesi dopo la morte di Fenoglio sotto il titolo “Un giorno di fuoco”. A causa della morte prematura di Fenoglio si ipotizza che:  il titolo del romanzo non sia stato scelto da Fenoglio che voleva intitolarlo “Over the Rainbow” (canzone di Frank Sinatra presente all’interno del romanzo) ma da Calvino; e che  sia un romanzo incompiuto a causa del finale lasciato in sospeso In questo romanzo Fenoglio racconta recuperando dalla sua personale esperienza di partigiano la storia della Resistenza italiana che si scontra con un’antropologia della quotidianità; cioè come la presenza della Resistenza, un evento collettivo, viene vissuta all’interno della quotidianità dei cittadini nella loro vita privata. 1.3 RIASSUNTO GENERALE La vicenda è ambientata nel novembre del 44, nel momento in cui il protagonista Milton e il suo amico di brigata Ivan durante una ricognizione si ritrovano davanti alla villa di Fulvia, una ragazza che abitava lì prima della guerra, presentata a Milton dal suo amico Giorgio Clerici e di cui Milton sebbene provasse dei sentimenti nei suoi confronti non si è mai dichiarato. Nella villa Milton incontra l’anziana governata che nonostante fosse un po' restia a farli entrare in quanto partigiani, gli fece rivedere i luoghi in cui egli fu stato con Fulvia riportando in lui il dolore della lontananza; ed è lei che gli rivela che Fulvia nell’estate del 93 si era frequentata con Giorgio, tale notizia porta Milton in uno stato di gelosia e angoscia nel cercare la verità; così si mette alla ricerca dell’amico Giorgio anch’egli arruolato ma presto scopre che Giorgio è stato fatto prigioniero dai fascisti. Comincia così a cercare qualche fascista catturato dalle altre brigate per proporre uno scambio ma non trovandone decide di catturarne uno; grazie all’aiuto di una vecchia contadina che gli segnala un fascista che tutti i pomeriggi va a 2 trovare una ragazza riesce a farlo prigioniero ma nonostante Milton chiarisce fin da subito che non gli vuole fare del male egli cerca di scappare e Milton per sbaglio lo uccide. Ormai senza speranza di poter salvare Giorgio per sapere la verità decide di ritornare alla villa di Fulvia per trovare qualche indizio ma si ritrova in un rastrellamento in cui nonostante cercasse di scappare egli crolla a terra. 1.4 CONTESTO STORICO La Resistenza italiana → fu l'insieme di movimenti politici e militari che in Italia, dopo l'armistizio di Cassibile, si opposero al nazifascismo nell'ambito della guerra di liberazione italiana. Protagonisti della Resistenza sono le brigate partigiane, formate su base per lo più da componenti irregolari, a volte organizzate dagli ex soldati operanti nei territori di occupazione italiana. Queste formazioni operarono nel periodo compreso tra l'8 settembre 1943 e la fine delle ostilità (6 maggio 1945). Tre sono le brigate che conosciamo: 1. Partigiani bianchi → di matrice cattolica 2. I badogliani (azzurri) → possono essere considerati "partigiani autonomi" in quanto non presero parte ai partiti antifascisti; il termine "badogliani", in riferimento al governo di Pietro Badoglio, (generale e politico italiano) 3. I partigiani rossi → di fede comunista e che rappresentavano la parte politicamente preponderante, che puntavano all'istaurazione di un modello politico molto vicino a quello dell'Unione Sovietica L'armistizio di Cassibile → è un episodio della Seconda guerra mondiale con il quale, il 3 settembre 1943, l'Italia firmò la resa incondizionata agli Alleati. Tale atto sancì il disimpegno dell'Italia dall'alleanza con la Germania nazista di Adolf Hitler e l'inizio della campagna d'Italia e della Resistenza nella guerra di liberazione italiana contro il nazifascismo. La stipula ebbe luogo in Sicilia nella frazione siracusana di Cassibile, in contrada Santa Teresa Longarini e rimase segreta per cinque giorni, nel rispetto di una clausola del patto che prevedeva che esso entrasse in vigore dal momento del suo annuncio pubblico (8 settembre 1943). Nazifascismo → Nazifascismo è un termine politico e storiografico con il quale vengono designati il fascismo italiano e il nazionalsocialismo tedesco. Il fascismo italiano nacque nel 1919 per poi diffondersi e consolidarsi al potere agli inizi degli anni venti in Italia, mentre il nazionalsocialismo tedesco, noto anche come nazismo ed emulo sotto molti aspetti del primo, nacque in Germania nel 1920, ma vi si diffuse solo nel decennio successivo, giungendo al potere nel 1933. 1.5 TEMPO La vicenda raccontata nel romanzo dura solamente quattro giorni, ma sono così densi di fatti, azioni, pensieri, sentimenti e intrighi che sembra una vita intera. Specialmente l'ansia e l'angoscia della ricerca della verità danno a quei quattro giorni una dimensione infinita, quella della fedeltà e dell'amore di un ragazzo per una ragazza, che va ben oltre ogni guerra e ogni pensiero umano. Il fatto si svolge in un tempo non ben precisato, comunque durante la Seconda guerra mondiale, nel '42-'43. 5 perché nella primavera del 42 è già un anno che è iniziata la guerra (la guerra è iniziata nel 1940) non era stata ancora risucchiato dalla guerra, in quanto era felice nella sua questione privata. Egli ricorda Fulvia quando si arrampicava sugli alberi per raggiungere le ciliegie e si ricorda di quando lei si sedeva sul prato a rifletteva sul suo aspetto. “Scendi tu mi tieni in agonia” ha due sensi 1. Ho paura che tu cada 2. in quanto il suo amore e irrealizzato; ella stridula connotato metallico del suono del riso di Fulvia che dà a Milton il senso di essere stato preso in giro, beffato. Finito il ricordo, il ciliegio appare come nel novembre del 44, in cui Fulvia non c'è più; il Ciliegio tremava per due ipotesi: 1. per il vento 2. nello sguardo di Milton, il Ciliegio si è umanizzato → Come se fosse un uomo spettatore di questo pellegrinaggio che Milton sta comprendendo nel luogo della memoria. Sgocciola → quindi trema e suda come un uomo Impudicamente → In un certo senso il ciliegio è privo di pudore perché sta spiando una scena totalmente privata tra Fulvia e Milton. Milton era molto bravo come scrittore e come traduttore e proprio perché era così bravo l'obbligava a scriverle delle lettere e lui non poteva fare a meno di scriverle. Procedendo sul vialetto, Milton arriva al portichetto dell'entrata della villa e lì gli viene in mente quando Fulvia si sedeva sulla poltrona a leggere. La prima volta che Milton andò a casa di Fulvia fu invitato dalla ragazza per tradurle un brano dei Deep Purple e mentre lui traduceva, lei rimaneva incantata dalla sua bravura. Viene nominato per la prima volta Giorgio Clerici. E Fulvia viene paragonata alla perla, mimetizzate nelle alghe dove Milton guarda il pubblico indistinto equiparato a un fondale marino. Gli spalti, composti da figura anonime come le alghe che coprono la presenza di un tesoro, di una perla, immagine che evoca la bellezza femminile, una perla che abbaglia. La quale è Fulvia, portatrice della beatitudine della speranza, usata come un simbolo di un paradiso possibile dopo l'inferno del presente. Nel frattempo, Ivan lo aspettava all'entrata del cancello restando allerta, mentre l'attenzione di Milton viene richiamata da dei passi provenienti da dietro le sue spalle. CAPITOLO II In Fenoglio è venuto un’ellissi, indichiamo il fatto che c'è un vuoto e in contesto letterario c'è un salto narrativo, Fenoglio taglia le parti che non servono, se non sarebbe noioso raccontare ogni dettaglio →quando Milton vede una donna avvicinarsi, non viene descritto se lo porta in casa, cosa succede a 6 Milton ma notiamo che da quella parte finale i due si trovano poi dentro casa della donna all'inizio del capitolo due. Scatta un'antipatia reciproca fra Milton e la donna, che scopriremo essere la governante di Fulvia che si organizza su due piani.  Ostilità pubblica → legata all’atteggiamento della donna verso la guerra, dove la donna pone questione della scelta della vita da partigiano da parte di Milton su un piano sbagliato, se non avessero deciso di diventare partigiano le cose andrebbero meglio, i partigiani contribuiscono a complicare ancora di più le cose  l’ostilità privata → scatta gelosia verso la donna, perché Fulvia scriverà a lei e non scrive a Milton. Quando Milton gli chiede il favore di poter rivedere la casa, la governante accetta con riluttanza ciò lo possiamo vedere nel modo in cui comincia a: torcersi le mani, sfregarsi le mani, riguarda il nervosismo che ha letto la donna, perché comunque c’è un partigiano in casa e se dovesse avvenire un rastrellamento la donna avrebbe problema a spiegare perché Milton è lì. Ha paura ad essere scambiata come complice dei partigiani. Appena all'interno dell'abitazione Milton Center. Affiorare in mente i ricordi di quando aveva regalato a Fulvia over the Rainbow (La canzone over the Rainbow é una canzone in qualche modo che illumina il cielo ma svanisce come un arcobaleno e a Milton, piacerebbe pensare che questo arcobaleno possa sempre stare lì come Fulvia.) e rivedendo il tavolino addossato alla parete, si ricorda di quando Fulvia lo invitava a ballare, ma lui rifiutava perché non era capace. Al contrario di Fulvia, che era bravissima, poi Milton si sposta dal tavolino e va verso la libreria dove nei pochi libri lasciati da Fulvia vedo quello che le aveva regalato. come fa il pavimento ad essere ostile? Milton continua a vedere tutto ciò che riguarda i luoghi come si trattasse di figure umane. Umanizzare tutto ciò che lo circonda. Milton tende a considerare tutto come un simbolo. Il pavimento scricchiola perché nella situazione del novembre del ‘44, in una situazione di precarietà la terra manca sotto i piedi, a Milton manca appoggio saldo sotto i piedi, può arrivare qualcuno che lo prende o che lo uccide. Paura. Oppure scricchiola perché con segnale sonoro, dato stridente, cattivo, questo luogo è connotato da ostilità delle cose che preannuncia ostilità di questa donna. Baluginare, mandare balugini spettrali. Respiro della poesia. Il baluginare è diverso da scrivere il divano scintillava in modo cupo. Perché il divano balugina spettralmente? - Milton si è talmente emozionato che la vista si è appannata - Luce improvvisa 7 - Milton segretamente commosso e lacrime che minacciano di affacciarsi rendendo spettrale il suo sguardo. Ad un tratto la sua attenzione, richiamata da Ivan che lo intima ad andare, ma Milton decide di proseguire il giro della casa. La custode, guardando Milton, si ricorda di quando il giovane partigiano veniva a trovare Fulvia e gli confessa che quando Fulvia stava con lui, si sentiva sicura perchè Milton e Fulvia palravano per ore quando si incontravano; piuttosto che con Giorgio. Infatti, l’ex compagno di brigata di Milton, veniva a far visita a Fulvia troppo spesso, soprattutto di notte e lei, per dovere di custode, origliava ma non sentiva nulla, quasi Giorgio e Fulvia non ci fossero.Poi, aveva scoperto che Fulvia usciva e ritornava a casa sempre più tardi accompagnata da Giorgio fin quando, una sera, tornò sola e non vide più il giovane in casa della signorina; ma ben presto scoprì che si davano appuntamento fuori e questo andò avanti sino alla partenza di Fulvia per Torino. • Milton, si fa dare dalla custode informazioni precise sulla data della partenza di Fulvia per Torino e cerca di ricordare dove si trovava quel giorno.Si ricorda che si trovava a Livorno e cercava un mezzo per tornare a casa.Lì, incontra un macchinista di un treno che lo porta fino a Genova.Dopo aver finito il giro della casa, Milton saluta e ringrazia la donna e poi dà un’ultima occhiata alla camera di Fulvia.Subito dopo se ne va via velocemente. 10 giovane pensa alla battaglia di Verduno, la battaglia in cui Rossi e Azzurri avevano combattuto. Assieme? Milton ricorda il suo incontro con ombre fino a quando la sua attenzione viene richiamata dalla donna che gli offre protezione per la notte, ma Milton, dopo aver controllato le armi, rifiuta e decide di andare a dormire sulla collina. Capitolo 9 Milton. Passa la notte in collina e la mattina seguente viene svegliato da un Gallo e don cane guarda giù dalla collina. Il paese deserto e poi si incammina verso la sua meta canelli, ad un tratto sente dei rumori provenire dalla strada e secondo lui si tratta di una colonna di camion. Appena risente si getta nel fiume al letto della strada e alla cieca, lo attraversa. Dai camion scendono dei soldati e Milton li riconosce della San Marco di Canelli. Alle 07:00, il giovane badoglio. Decide di salire sulla collina dell'altra parte della piazza Passando per il suo sentiero che viene lui all'occhio. Da lì passa sul sentiero che porta alla cresta e poi giunto in vetta entra una pescaglia dove incontrò alcune persone che stanno spiando i fascisti. Il giovane, dopo aver dialogato con loro, siete dirige verso canelli. Dopo un paio di ore di cammino, Milton arriva a casa sua dove sua madre, incredula, lo abbraccia, lo riempie di domande alle 10:00. Il giovane si incammina verso la cresta della collina che si trova sopra canelli. Scendendo le pendici del Monte per non farsi vedere, entra nella vigna di una casa e una donna, dopo averlo riconosciuto come badogliano, gli fa delle domande parlando della donna. Passa per Hamilton che è un ufficiale fascista, passa da quelle parti tutte le sere e Milton. Decide di catturare quest'ultimo per utilizzarlo come cambio per. Giorgio. Capitolo 10 Milton. Ad un tratto lo sente arrivare con un budget gli è alle spalle, gli punta la pistola nella schiena. Dopo averli confermato che non l'avrebbe ucciso se non in particolare spiacevole circostanza, il giovane conduce il suo prigioniero sul sentiero che porta a canelli. Ad un tratto Milton mi spiega dove dovranno passare e subito dopo il fascista disobbedisce ad un ordine del giovane partigiano che è senza esitare, gli spara. Capitolo 11 Milton incontra a Trezzo Fabio Una compagno di brigata, dialogando, sorge la questione di Giorgio e secondo Fabio, il loro giovane amico Partigiano è ancora vivo. Perché nessuno del paese gli ancora informati della sua fucilazione. Siccome stanco, Milton decide di fermarsi lì a dormire e si reca con gli altri partigiani nella stalla. Nella stalla il giovane. Badogliano riconosce. Ma te? Che dopo averlo salutato racconta lui la sorte toccata, suo fratello ed altri partigiani che sono prigionieri in Germania. Milton allora spiega Matteo di Giorgio è un gruppo di partigiani che li ascoltava. Entra la conversazione commentando la situazione di Giorgio, il comportamento di altri uomini nella sua situazione. Quando tutti sono andati a letto, mito pensa alle cose. Tagli dal custode della casa di Fulvio. L'unica soluzione che trova nella sua confusione mentale riguarda questa faccenda di tornare dalla donna e farsi rispiegare la storia. Capitolo 12 Nella caserma dei fascisti il mattino seguente, sergente chiama il rapporto Ricci e Bellini poiché quest'ultimo. Quando la trova la porta in giardino e spiega lui. L'ordine che ha ricevuto, devo uccidere il ragazzo, avere sente queste parole di CIO cerca di far cambiare idea al sergente, ma non ci riesce così rassegnato. Va in conto di petto alla sua morte. Capitolo 13 11 Milton. Verso la casa di Fulvia, il giovane di ricomporre la strada. Che aveva fatto con Ivan e camminando, si inciampa, quando si rialza, vede davanti a sé dei fascisti e distinto. Scappa Giu per la scarpata dopo un lungo inseguimento, i soldati lo uccidono.
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