Scarica FIGURE RETORICHE - tabella e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! LE FIGURE RETORICHE DI SUONO Hanno la funzione di produrre particolari sensazioni acustiche attraverso la combinazione di suoni all’interno di una o più parole. ALLITERAZIONE Ripetizione di uno o più suoni in una serie di parole diverse. Sono particolari tipi di alliterazione l’ASSONANZA e la CONSONANZA “di me medesimo meco mi vergogno” - Petrarca PARONOMASIA Accostamento di parole simili dal punto di vista fonico ma diverse nel significato Nel caso in cui le parole abbiano anche un rapporto di parentela etimologica si parla di FIGURE ETIMOLOGICHE “La folata che alzò l’amaro aroma” -Montale “esta selva selvaggia e aspra e forte” - Alighieri ONOMATOPEA Imitazione linguistica di un suono. Implica la creazione di una parola che riproduce tale suono Nel caso in cui le parole non imitino il suono ma lo richiamino si parla di VOCABOLI ONOMATOPEICI “Nei campi c’è un breve gre gre di ranelle” -Pascoli “il bimbo dorme sopra lo sgabello, tra le ginocchia al ticchettio dell’ago” -Pascoli LE FIGURE RETORICHE DI POSIZIONE Riguardano la dislocazione, l’ordinamento, la ripetizione delle parole. Servono per conferire enfasi o mettere in rilievo alcune parole chiave RIPETIZIONE Raddoppiamento ravvicinato di una o più parole. RAFFORZA IL CONCETTO ESPRESSO “e ancora ti chiamo, ti chiamo Chimera” - Campana ANADIPLOSI Ripetizione dell’ultima parola di una frase o un verso all’inizio della frase o del verso successivo “eppure eravamo turbe, turbe gelose assetate di bianchi pensieri” -Merini POLIPTOTO Ripetizione di una parola all’interno di una frase con diversa funzione grammaticale e sintattica “cred’io, ch’ei credette, ch’io credesse” -Alighieri “Un di, s’io non andrò sempre fuggendo di gente in gente...” -Foscolo ANAFORA Ripetizione di una o più parole all’inizio di versi diversi (contigui o a distanza) o di frasi diverse all’interno dello stesso verso. Se l’elemento ripetuto si trova alla fine di un verso o una frase prende il nome di EPIFORA. “Sei nella terra fredda Sei nella terra negra Né il sol ti rallegra Né ti risveglia amor” -Carducci “e mi dicono dormi mi cantano dormi, sussurrano dormi, bisbigliano dormi -Pascoli CHIASMO Disposizione secondo un ordine incrociato degli elementi di due frasi Può essere relativo alle funzioni sintattiche o al significato “Ridono i prati E il ciel si rasserena” -Petrarca “Le donne, i cavallier L'arme, gli amor” -Ariosto CLIMAX Successione di espressioni grazie alle quali l’intensità del concetto espresso aumenta. Se l’intensità diminuisce prende il nome di ANTICLIMAX “Ah birbone, ah dannato, ah assassino! -Manzoni “brama assai, poco spera e nulla chiede” -Tasso ENUMERAZIONE Accostamento di parole o gruppi di parole usati per descrivere spazi, persone o concetti. Può essere ORDINATO o CAOTICO. “benedetto sia ‘l giorno e ‘l mese e l’anno e la stagione e ‘l tempo e l’ora e ‘l punto e ‘l bel paese e ‘l loco ov’io fui giunto...” -Petrarca PARALLELISMO Ripetizione di una struttura sintattica all’interno di una frase: i sintagmi sono disposti secondo una certa simmetria È spesso combinata all’anafora e alle altre figure di ripetizione “Per me si va nella città dolente Per me si va ne l’etterno dolore Per me si va tra la perduta gente” -Alighieri “E il fiume è la mia vena E il monte è la mia fronte La selva è la mia pube La nube è il mio sudore” -D’Annunzio ANASTROFE Inversione dell’ordine abituale di una o più parole all’interno di una frase “e pianto, ed inni, delle Parche il canto” -Foscolo IPERBATO Separazione di due parole strettamente connesse dal punto di vista sintattico attraverso l’inserzione di una o più parole “O belle, agli occhi miei tende latine” -Tasso LE FIGURE RETORICHE DI PENSIERO contribuiscono all’efficacia argomentativa della poesia arricchendone la struttura logica e aumentando l’effetto persuasivo sul lettore ANTITESI Accostamento di espressioni che comunicano concetti opposti. “Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio” -Manzoni OSSIMORO È una forma di antitesi. Accostamento di due termini dal significato opposto. “è l’estate, fredda dei morti” -Pascoli “dolci durezze et placide repulse” -Petrarca APOSTROFE Si ha quando l’autore si rivolge direttamente a un interlocutore che può essere reale o immaginario, animato o “O natura, o natura, Perché non rendi poi Quel che prometti allor? Perché di tanto
