Filippo II di Spagna, Appunti di Storia

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FILIPPO II DI SPAGNA Dopo l'abdicazione di Carlo I di Spagna nel 1556, che decide di ritirarsi a vita privata, la sua eredità viene divisa tra - il figlio Filippo II che prende la parte spagnola, l’Italia, le colonie, la Franca contea e i Paesi Bassi - fratello Ferdinando I che prende i domini asburgici e il titolo di imperatore del Sacro Romano Impero (elezione) L'idea iniziale di Carlo era che dopo Ferdinando sarebbe dovuto diventare imperatore Filippo II, ma tutto questo non è avvenuto I domini asburgici, come la Boemia e l’Ungheria sono nelle mani degli Asburgo d’Austria, che hanno quasi sempre il trono imperiale C’è una linea dinastica che durerà fino all’inizio del XVIII secolo: gli Asburgo, che in spagnolo si chiamano Austrias: Filippo II, Filippo III, Carlo II, l'ultimo re degli Austrias; poi arrivano Borbone che sono rimasti fino ai giorni nostri con Filippo VI Il regno di Filippo II è molto lungo: 1556-1598 Con Filippo II inizierà un periodo culturalmente e politicamente molto importante per la Spagna: il siglo de oro E’ un periodo della storia contrassegnato dal predominio spagnolo sul resto d'Europa E’ un periodo di predominanza spagnola che ha avuto delle ricadute importanti sul piano culturale, politico e linguistico E’ un periodo di splendore nella cultura e nel teatro Filippo II viene chiamato “el rey prudente” Questo periodo presenta anche dei lati negativi La predominanza politica e militare spagnola si è basata su un sistema economico-finanziario molto sofisticato che però è basato in larga misura sulla gestione del denaro da parte di non spagnoli I genovesi hanno un ruolo fondamentale in questo senso; secondo Fernand Braudel il centro dell'economia mondo diventa Genova I finanzieri genovesi hanno avuto un ruolo straordinariamente importante anche di tipo politico LA POLITICA DI FILIPPO II Questo periodo è molto complesso e intenso sia dal punto di vista della politica interna spagnola sia dal punto di vista soprattutto della politica estera Filippo II ereditiera uno stato dal padre Carlo V che era un pezzo del sistema Imperiale di Carlo Carlo V non è spagnolo; è nato nelle Fiandre e imparerà a conoscere la cultura spagnola molto tardi Fa il re e imperatore, ma viaggia tantissimo perchè ha un vasto Impero Ha diverse sedi e si sposta Il regno di Spagna diventa il centro della monarchia di Carlo V Filippo II è spagnolo a tutti gli effetti: con lui la Spagna acquisisce maggiore importanza Filippo II nasce a Valladolid (capitale della Castiglia) Filippo II sposta la capitale a Madrid; anche Filippo II governa da fuori Madrid: el escorial Filippo II fin dall'inizio opera a livello interno 2 importanti azioni di governo 1 accentra e potenzia l'apparato istituzionale burocratico del regno che era era rimasto arretrato C’è una forte istituzionalizzazione che ha anche ricadute importanti sul piano della gestione delle colonie Filippo II dà gli incarichi maggiori del regno a persone della piccola nobiltà e dei ceti urbani Egli si circonda di persone colte ed esclude i membri della grande aristocrazia Filippo II si avvale dell'aiuto dei consigli: alcuni si occupavano di ambiti generali, come la guerra e la finanza, mentre altri erano rappresentativi delle varie regioni del regno Si fa aiutare anche dai governatori e da 9 Vicerè che governavano al posto di Filippo II nelle diverse zone del regno Perché di lasciare un po' di autonomia ad organi come le corde per evitare problemi UN RE CATTOLICO Filippo II potenzia il regno secondo i dettami religiosi Aveva avuto un’istruzione religiosa da giovane Attua in Spagna una forte spinta verso il cattolicesimo più puro e controriformistico, che tiene conto delle nuove istanze religiose Il suo cattolicesimo è detto anche Tridentino dal Concilio di Trento Guarda con grande sospetto a tutte le altre confessioni (protestanti luterani e calvinisti, religione islamica e ebraica ) Filippo II potenzia l'istituzione dell'Inquisizione spagnola istituita all'epoca di Ferdinando ed Isabella Filippo II ne fa un cavallo di battaglia della sua linea politica interna La Spagna viene liberata dalle eresie e da tutte quelle persone che formalmente si erano convertite alla religione cattolica: conversos Diventa molto importante la limpieza de sangre L'INQUISIZIONE L’inquisizione spagnola opera attraverso le segnalazioni, le denunce e le indagini che partono da comportamenti tutti i giorni: non andare a messa, non partecipare alle funzioni religiose o non mangiare la carne di maiale erano atti sospetti Bastava segnalare la persona all'inquisizione che è composta da un grande inquisitore, capo supremo, che coordina un supremo consiglio dell'Inquisizione Opera anche tramite degli uffici periferici Dopo la denuncia un inquisitore andava a bussare a casa del malcapitato senza specificare il motivo Da quel momento partiva un procedimento molto rischioso: si veniva portati nelle prigioni dell'Inquisizione per poi fare un interrogatorio La metodologia del sistema inquisitoriale prevedeva che l’accusato doveva provare la propria innocenza E’ molto complicato e rischioso sia che ci fossero dei collegamenti con un'altra religione sia che non ci fossero Gli interrogati spesso venivano forzati con la tortura Alla fine del Medioevo e all'inizio della prima età moderna le Fiandre e l'Italia settentrionale erano le due zone socialmente, economicamente, culturalmente più in vista Entrambi sono luoghi di grande commercio ed i traffici marittimi Nelle Fiandre si era sviluppata tantissimo anche la pesca di merluzzo, aringhe nell'atlantico e la caccia alle balene Dalla balena si recuperava la carne, ma anche prodotti fondamentali per la produzione dell'epoca come l'olio La balena serve sia per i medicinali sia per gli stili dei vestiti delle donne dell'epoca Quest’area ha un'importanza notevole nella finanza europea e mondiale LA RIVOLTA DEI PEZZENTI Quando Filippo II eredità le Fiandre opera una politica religiosa controriformista Però nelle Fiandre, soprattutto a nord, la situazione si fa complicata perché si erano diffuse le idee protestanti e soprattutto calviniste Inizialmente Filippo II esportano i Paesi Bassi Tribunale dell'Inquisizione Questo atto viene visto come una violazione della libertà perché siano sempre gestiti in maniera autonoma L'idea di Filippo secondo è quello di mantenere il controllo militare in spagnolo, ma mettendo un membro della casata reale a governare questi territori: la sorella di Filippo II Margherita D'Austria e il Duca di Parma Alessandro Farnese Gli spagnoli tentano questa via di mediazione: cerca di creare una monarchia collaterale per evitare delle ribellioni eccessive C'è anche un consiglio che aiuta l'azione di questi due sovrani Filippo II istituisce un tribunale speciale: consiglio dei torbidi Consiglio dei torbidi è molto duro e alimenta la rivolta Filippo II aumenta anche la pressione fiscale Nel 1566 le province Nord si ribellano alle province del Sud per ragioni religiose, ma anche per l'idea che il commercio e l’autonomia che avevano potesse finire a causa del controllo spagnolo Si chiedeva un ammorbidimento della politica religiosa e il mantenimento delle proprie autonomie locali I conflitti sono segnati da episodi violenti di persecuzione religiosa da entrambe le parti sia cattolica che protestante Filippo II cerca di risolvere la situazione deponendo Margherita e inviando a Bruxelles un nuovo governatore: il Duca d'Alba GUGLIELMO D’ORANGE Nelle province del Nord si organizza una opposizione militare, soprattutto nella regione di Amsterdam (Olanda) I Paesi Bassi Infatti sono formati da una serie di ragioni e la più importante è quella di Amsterdam In questa zona le città ribelli fanno riferimento alla famiglia degli Orange (principi) La famiglia degli Orange diventa il leader dei rivoltosi che vogliono un comandante militare: Guglielmo d’Orange Guglielmo d'Orange, aderisce al calvinismo, diventa capo militare della rivolta, lo stadtholder UNIONE DI GAND La rivolta del 1566 viene chiamata “rivolta dei pezzenti” perché cercano anche di dare fastidio agli spagnoli sul mare Le province del Nord riescono a ottenere l'appoggio delle province del Sud cattoliche, non per una questione religiosa, ma contro Filippo II Nel 1576 nasce l'unione di Gand tra le province cattoliche e quelle protestanti unite contro Filippo II UNIONE DI ARRAS E DI UTRECHT E NASCITA DELLE 7 PROVINCE UNITE Filippo II riesce a riportare le province del Sud sotto la Spagna, invece quelle del Nord ormai si sono staccate Durante la guerra nasce l'unione di Arras nel 1579: unione delle 10 province meridionali dei Paesi Bassi, tutte cattoliche L'Unione di Utrecht nasce nello stesso 1579, a Utrecht nei Paesi Bassi. E’ una reazione politica delle province protestanti all'Unione di Arras del 1579. Le province a nord dell' Unione di Utrecht dichiarano la propria indipendenza della Spagna e la nascita delle sette Province Unite (Repubblica delle sette Province Unite) nel 1581 La prima fase della guerra è lunga e dura fino al 1609: anno in cui viene stabilita la tregua dei dodici anni e viene riconosciuta la Repubblica, ma è solo un primo riconoscimento politico In realtà Madrid riconoscerà ufficialmente la loro Indipendenza solo nel 1648 con la pace di Vestfalia LA TREGUA DEI 12 ANNI La politica estera aggressiva di Filippo II necessita di risorse economiche I reali di spagna chiedono prestiti ai banchieri d’Europa e anche genovesi A causa della mancanza di fondi la Spagna è costretta a dichiarare la tregua nel 1609: tregua o trattato di Anversa > armistizio tra Spagna e Repubblica delle Sette Province Unite interrompendo la guerra degli ottant'anni > tregua dei 12 anni