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Lenin, Manifesto Partito Comunista: lotta di classe ed educazione - Prof. Azzarà, Sintesi del corso di Filosofia Moderna

Il concetto di lotta di classe e rivoluzione alla luce del pensiero di lenin e del manifesto del partito comunista. Vengono inoltre analizzati i processi educativi e il loro rapporto con la filosofia e la politica, con particolare attenzione alle parole chiave destra e sinistra. Infine, viene presentato un breve riassunto dei moti del 1848 in italia e in europa e della rivoluzione francese.

Tipologia: Sintesi del corso

2018/2019

Caricato il 12/09/2019

casa20
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Scarica Lenin, Manifesto Partito Comunista: lotta di classe ed educazione - Prof. Azzarà e più Sintesi del corso in PDF di Filosofia Moderna solo su Docsity! Lenin Per pascal lotta di classe rivoluzione è la riscossa degli umili e dei reietti . La lotta di classe per riordinare e rilanciare l'apparato riproduttivo è anche una lotta di classe per l'emancipazione della donna . La lotta rivoluzionaria mira alla trasformazione della società , in senso socialista e per accrescere la massa delle forze produttive . Con la sconfitta degli eserciti controrivoluzionari appoggiati dall'intesa, si è chiamati a dare la prova di dedizione nel corso di un lavoro di edificazione economica. Ora a mirare la tenuta e l'esistenza stessa della RUSSIA SOVIETICAR sono le difficoltà di provvedere ai bisogni elementari e quotidiani di una popolazione stremata. Lenin deve impegnarsi in una battaglia allo stesso tempo politica e pedagogica al fine di convincere i suoi collaboratori e compagni di partito, in particolare i giovani con la necessità di volgere alle spalle al romanticismo rivoluzionario e di abbracciare una rivoluzione meno esaltante ma più CONCRETA di lotta di classe . Dopo la rivoluzione d'ottobre avvenuta nel 1917, i bolscevichi si ritrovano ad affrontare due disuguaglianze : NAZIONE – CLASSI ( qualitativa e quantitativa ) Lenin e i bolscevichi dovevano fronteggiare l'invasione delle potenze controrivoluzionari ma anche sconfiggendoli il pericolo non terminava . Lo sviluppo economico doveva essere rapido. Le due lotte di classe tra nazione e classi risultano intrecciate , riguardo l'elettrificazione che consente di superare o attenuare l'isolamento della campagna e ridurre lo scarto tra mondo RURALE e URBANO. I problemi di ciò : la tecnologia più avanzata ___ comportava considerevoli costi politici e sociali. Il grande balzo in avanti di cui è stato protagonista MAO ZEDONG alla fine degli anni 50 del 900 è stato il tentativo di avanzare di pari passo con le due lotte contro due disuguaglianze : DISASTRO __ conseguenza drastico sviluppo economico con il peggioramento in entrambe le disuguaglianze . Proprietà cooperativa: nuova forma di capitalismo dopo la rivoluzione socialista. Napoleone III trasforma la “Dittatura della borghesia mediante la spada” in “dittatura della spada sulla società civile”. Germania: dittatura o semi dittatura della borghesia contro la borghesia, esclusa dalla gestione del potere politico. Inghilterra: pur essendo la classe dominante, la borghesia ha delegato all'aristocrazia le funzioni del governo. La Russia sovietica della NEP è il punto di partenza della repubblica popolare cinese. *rivoluzione russa? 1917 viene destituito lo Tzar e nell’ottobre del 17. la rivoluzione viene radicalizzata e prende potere il partito bolscevico con Lenin, che porta al poter le classi popolari. Viene abbattuto il regime rappresentativo, dando vita al potere politico delle classi lavoratrici. *La guerra fredda?Guerra che coinvolge le due grandi potenze vincitrici della seconda guerra mondiale: Stati uniti e Russia. Nasce il socialismo. ___(Concezione o attuazione di una società in cui si realizzi una piena eguaglianza sul piano giuridico, sociale ed economico) RIVOLUZIONE FRANCESE 1848 La rivoluzione scoppiò il 22 febbraio 1848 proprio a seguito di un divieto, da parte delle forze dell'ordine, di una manifestazione per la riforma elettorale. Come nelle tradizioni della storia francese dalla grande rivoluzione in poi, in pochi giorni Parigi fu in mano al popolo; in testa all'insurrezione questa volta erano le forze repubblicano - radicali e socialiste.Il vero protagonista della rivoluzione che combatté nelle piazze fu il proletariato cittadino, che aveva già una sua espressione politica nel partito socialista. Si formò un governo provvisorio con socialisti, radicali, repubblicani moderati che proclamò la “Repubblica Sociale”. Al centro dei problemi si pose quello del lavoro; i primi decreti ufficiali riguardarono infatti la riduzione della giornata lavorativa a 10 ore, l'allargamento del diritto di voto a tutta la popolazione maschile, l'abolizione della pena di morte per i reati politici. *I moti del 1848 in Italia e in Europa. Riassunto Nel 1848 l'Europa fu sconvolta da un nuovo moto rivoluzionario: si volevano abbattere i governi della Restaurazione per sostituirli con governi liberali. MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA (1848) Il Manifesto del partito comunista (1848) è una summa della concezione marxista del mondo. I punti salienti sono: l’analisi della funzione storica della borghesia; il concetto di storia come lotta di classe; la critica dei socialismi non-scientifici. Nella prima parte, Marx descrive la vicenda storica della borghesia, e i suoi meriti e limiti. La borghesia ha rivoluzionato gli strumenti di produzione e i rapporti sociali, ma è come lo stregone che non riesce a dominare le potenze infernali evocate. Il proletariato, classe oppressa dalla società borghese, non può fare a meno di mettere in opera una dura lotta di classe. Marx rileva che la storia di ogni società è storia di lotte di classi. PROCESSI EDUCATIVI I processi educativi si legano all'epoca storica e alla cultura . Sono il risultato di quel tempo sul quale la filosofia esercita la sua funzione. Senza la filosofia rischiamo di subire l'epoca in cui viviamo . Anche l'educatore ne ha bisogno , essere consapevoli , riuscire ad orientarsi nelle questioni politiche ci aiuta . Ragionare attraverso categorie politiche e i suoi condizionamenti non significa essere indottrinati e trasmettere ciò che pensiamo noi , ma significa che con questa consapevolezza possiamo essere obbiettivi e autonomi . Si tratta di riuscire a orientarsi nel campo della politica , che è un campo “ orientato “ cioè che ha varie posizioni e direzioni . Parole chiave politica DESTRA e SINISTRA . La politica irrompe nelle scuole o per esempio con la questione dei vacini . Filosofia e Educazione Lo stupore ci costringe a riflettere sul senso delle cose. In questo senso, l’atteggiamento filosofico è comparabile a quello del bambino che per la prima volta vede le cose. Quando si comincia a riflettere sull’educazione umana nella storia? Nella Grecia antica, quando inizia non soltanto la filosofia per come la conosciamo oggi, ma si inizia a interrogarsi anche sull’educazione (Paideia ), che si prefigge di portare al massimo, portare al pieno dello sviluppo le potenzialità degli individui. I concetti di “atto” e “potenza” Nel seme, ad esempio, c’è in potenza l’albero. Nell’albero c’è l’atto di ciò che ha in potenza il seme. Non sempre noi riusciamo a mettere in atto ciò che è in potenza. -La paideia greca era omnilaterale.
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