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Filosofia medioevale e rivoluzione scientifica, Appunti di Filosofia

Una panoramica sulla filosofia medioevale e sulla rivoluzione scientifica. Vengono descritti i principali filosofi medievali come Anselmo e San Tommaso, le cinque vie per dimostrare l'esistenza di Dio, la filosofia scolastica e il rapporto tra fede e ragione. Inoltre, vengono presentati i principali protagonisti della rivoluzione scientifica come Galileo Galilei e Cartesio. Il documento si conclude con una descrizione del metodo scientifico sperimentale.

Tipologia: Appunti

2023/2024

In vendita dal 18/12/2023

ale-stu-06
ale-stu-06 🇮🇹

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Scarica Filosofia medioevale e rivoluzione scientifica e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! – – – – – – filosofia medioevale e rivoluzione scientifica filosofia medioevale parole chiave: molteplicità Anselmo (prova ontologica) San Tommaso (la fede e la ragione non sono in conflitto) le cinque vie il tema di fondo della filosofia medioevale è che rapporto c’è tra fede e ragione la filosofia medioevale risente dei pregiudizi del medioevo durante il medioevo si affrontano una pluralità di temi, tempi, luoghi e lingue e culture filosofia medioevale: filosofia scolastica la filosofia scolastica nasce e si insegnava nelle scuole Anselmo d’Aosta (1033-1109) è un monaco nato ad Aosta è andato a fare l’abate in Normandia finisce gli anni della sua vita come arcivescovo di Canterbury due opere di riferimento che cercano prove razionali per spiegare Dio: monologion (prova a posteriori) —> parte dall’osservazione della realtà per arrivare a Dio proslogion (prova a priori) —> parte da una definizione di Dio e arriva a dire “Dio esiste” “non mi accontento di credere ma voglio capire” Tommaso d’Aquino (1225 - 1274), ordine domenicani Tommaso d’Aquino viene da una famiglia nobile ed è un innovatore i genitori volevano che andasse a fare il monaco 1. 2. 3. – – – – fu un grande studioso e un bravo insegnante d’università dedicò la sua vita allo studio era molto silenzioso e riflessivo riorganizza la filosofia cristiana su modello aristotelico Aristotele era una novità per l’epoca Tommaso dice che fede e ragione sono autonome e non in contrasto Tommaso attribuisce alla ragione tre compiti che possono servire alla fede: la ragione dimostra i preamboli della fede tramite le cinque vie (utilizza la ragione per dimostrare l’esistenza di Dio) chiarisce, attraverso similitudini e analogie, i misteri della fede combattere l’eresia e le obiezioni Cinque Vie le cinque vie: prove a posteriori per arrivare all’esistenza di Dio “non mi portano all’essenza di Dio ma portano a delle caratteristiche” Tommaso fornisce cinque vie per dimostrare razionalmente l'esistenza di Dio: la prova cosmologica (aristotelica), primo motore immobile: serve qualcosa che si muove ma non sia mosso Tommaso non trova l’essenza di Dio ma trova una caratteristica la prova causale, tutto ha una causa Dio non ha causa ma da la causa la prova del possibile e del necessario, della realtà tutto può essere e non può essere le cose possibili presuppongono qualcosa di necessario all’origine si arriva a qualcosa di necessario che deve essere ci sarà un ente necessario che noi chiamiamo Dio la prova dei gradi di perfezione Copernico era polacco ma studiò in Italia e cerca di trovare un altro modello perchè dice che il modello tolemaico è troppo complesso modello eliocentrico: Copernico sposta il Sole con la Terra Copernico mise in discussione un sistema che era in vigore da oltre 2000 anni e perciò era una grandissima rivoluzione Giordano Bruno, ex frate domenicano tutto era dio tutto è infinito l’universo è infinito se Dio è infinito e l’universo è Dio allora l’universo è infinito aveva delle teorie filosofiche fu messo al rogo poiché non aveva rinnegato le sue teorie Keplero trova leggi matematiche che vedono le orbite dei pianeti come orbite ellittiche non c’è l’idea che i pianeti sono sfere e quindi non sono incastonati se l’orbita è ellittica vuol dire che non c’è un centro Keplero è partito da teorie filosofiche: platoniche e filosofiche Galileo Galilei introduce “l’osservazione” prese una scoperta olandese, il cannocchiale, e la usò per guardare la luna vide che la luna non è una sfera liscia e perfetta, c’erano dei crateri con il cannocchiale vide le fasi di venere le autorità religiose guardarono nel cannocchiale e vedendo che la luna non era una sfera liscia perfetta dissero che nel cannocchiale c’era il demonio la teoria deve essere confermata dall’esperienza e da quello che vedo la conoscenza è valida se universale unione di esperienza e razionalità nel 1610 l’annuncio stellare Galileo all’inizio appoggia la teoria copernicana comincia ad avere dei contrasti con la chiesa e con gli aristotelici scrive un dialogo in cui espone i due sistemi: copernicano e aristotelico fede e scienza non sono in contrasto ma una deve insegnare come comportarsi con un linguaggio semplice e l’altra deve spiegarmi la natura due oggetti diversi, due linguaggi diversi fede e scienza non sono in contrasto ma devono essere autonome venne processato da papa Urbano VIII che all’inizio era suo amico il processo dura più di un anno e si conclude con la abiura il 22 giugno del 1633 processo di riabilitazione da parte di Giovanni Paolo II nel 1642 Galileo muore vita fatta di ricerca, di studio, di scoperte metodo scientifico sperimentale le scoperte di Galileo sono state fatte seguendo il “metodo scientifico sperimentale” Galileo non ha mai scritto un manuale sul suo metodo però racconta come è arrivato all'invenzione del metodo METODO SCIENTIFICO) 4 OSSERVAZIONE diuu fenomeno P° (o GALILEO 2 formulazione di uu' IPOTESI wg 3. SPERIMENTAZIONE i a 4 ANALISI dei risultati sperimentali IRE 5 CONCLUSIONE = 6 crvsone EE Francesco Bacone i giorni (esigenza pratica e morale che implica il comportamento) Cartesio soprannominato “The Carter” (1596-1650) nasce da una famiglia nobile tipo solitario studia nel collegio dei gesuiti Flèche (uno dei più importanti della francia) non è rimasto soddisfatto del collegio si laurea in giurisprudenza e parte per la guerra dei 30 anni in una notte fa più sogni che gli suggeriscono dove cercare l’origine del sapere comincia a scrivere una prima opera che rimane incompiuta: regole per dirigere l’ingegno si traferisce in Olanda per vari motivi, tra cui pubblicare le proprie opere in modo più libero dalla censura Cartesio vede l’uomo come una macchina guidata dalla mente, l’idea del corpo come un meccanismo fa uscire tre trattati: le meteore, la diottrica, la geometria in questi trattati fa un introduzione: “queste scoperte le ho fatte seguendo un determinato metodo” deciderà di espandere la sua filosofia principi di filosofia prima —> principi di filosofia scrive un ultimo libro: “le passione dell’uomo” che piace molto alla gente e alle principesse Cartesio va in Svezia ma alla regina piaceva parlare di filosofia mentre camminava all’alba, Cartesio si ammala e muore punto di svolta della storia della filosofia la filosofia moderna e contemporanea prende il via da Cartesio molti filosofi individuano in Cartesio un punto di svolta soggettivismo filosofico Cartesio è il fondatore del soggettivismo filosofico idea che all’origine della conoscenza/certezza risiede nel soggetto la conoscenza non può essere slegata dal soggetto inteso come il conoscente (l’ente che conosce) utilizza la matematica (matesis universale) in tutto il sapere vuole rifondare il sapere da capo attraverso la matematica matematizzare lo spazio albero del sapere: organizza le sue idee secondo uno schema ad albero dove alla base c’è sempre la matematica – – – – ha trovato il metodo ragionando in se stesso regole del metodo (4 semplici regole prese dalla logica, filosofia e matematica): regola dell’evidenza (regola fondamentale) prendo per vero solo quello che mi sembra chiaro, evidente e indubitabile regola dell’analisi (scompongo il problema o la questione in tante parti) regola della sintesi (comincio dalle parti più semplici e poi le più complesse) regola della revisione (rivedere tutto il processo passo per passo)
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