Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Fine Prima guerra mondiale: dopoguerra e conseguenze del conflitto, Schemi e mappe concettuali di Storia

Conseguenze della guerra per paesi vincitori e sconfitti. La Russia diventa Urss: da Lenin a Stalin

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

Caricato il 15/05/2023

sara-donadio-2
sara-donadio-2 🇮🇹

5

(5)

10 documenti

1 / 7

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Fine Prima guerra mondiale: dopoguerra e conseguenze del conflitto e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Storia solo su Docsity! CAPITOLO 2 UN DIFFICILE DOPOGUERRA 2.1 LE CONSEGUENZE ECONOMICHE Tutti i Paesi, tranne gli Usa, in grave condizioni economiche:  Debito pubblico  Inflazione  Contrazione dei mercati La risposta è un massiccio intervento statale (nazionalismo economico e protezionismo doganale). Tra il 1920-1921 le industrie riescono a mantenere buoni livelli di produzione, ma poi si assiste a una fase di depressione economica 2.2 LE CONSEGUENZE SOCIALI  Ruolo delle donne (affrancamento e emancipazione, in alcuni Paesi ottengono il diritto di voto: 1918 Gran Bretagna; 1919 in Germania; 1920 Stati Uniti)  Spostamento dalle città alle campagne  Questione dei reduci (difficile integrazione nei Paesi dopo il loro ritorno dalla guerra, nascono molte associazioni per rivendicare diritti, compensi, riconoscimenti)  Massificazione della politica: manifestazioni pubbliche, aumentano gli iscritti nei sindacati e nei partiti 2.3 STATI NAZIONALI E MINORANZE L’applicazione del principio di nazionalità nella definizione dei confini non era stato possibile (nonostante i punti espressi da Wilson nel gennaio 1918). Patria indipendente a 60 milioni di persone, 25 milioni invece diventano minoranze (inglobate in Paesi diversi per tradizione, lingua, religione). Il caso dell’Europa orientale (gli shtetl, vedere p. 49, didascalia alla fotografia) 2.4 IL BIENNIO ROSSO IN EUROPA (sintesi, studiare bene quello in Italia) Premessa: crescita dei partiti socialisti e aumento della forza del movimento operaio. Periodo di lotta tra la fine del 1918 e l’estate del 1920: BIENNIO ROSSO Finalità:  migliorare le condizioni di lavoro;  i livelli della retribuzione;  ottenere le 8 ore lavorative;  la rivoluzione russa diviene un modello: si diffondono consigli (soviet) di operai che mirano a ottenere il controllo della produzione in fabbrica. LA RISPOSTA DEI GOVERNI A QUESTE ONDATE DI MANIFESTAZIONI E SCIOPERI: Francia e Inghilterra: conservatori e moderati controllano i Parlamenti e movimento operaio è contenuto. Germania, Austria e Ungheria: tensioni sociali e trauma della sconfitta. Tentativi rivoluzionari veri e propri, ma stroncati. DIVISIONE DEL MOVIMENTO OPERAIO: frattura tra rivoluzionari e i movimenti socialdemocratici (giungere a trasformazioni attraverso RIFORME) In Russia I BOLSCEVICHI prendono il nome di Partito comunista bolscevico nel 1918. Terza Internazionale (comintern: Internazionale comunista, marzo 1919). (prima int. 1864, II inter. 1889) BREVE APPROFONDIMENTO: Nel 1919, con la sconfitta del movimento spartachista in Germania, il progetto di estendere la rivoluzione è ancora concreto, ma presto l’idea di espandere il modello bolscevico fallisce. Per questa 1 ragione Lenin vuole creare una Internazionale comunista da sostituire all’Internazionale socialista (coordinare tutti i partiti rivoluzionari di Europa e del mondo e rompere con la socialdemocrazia). Terza internazionale a Mosca (marzo 1919), nasce la nuova Internazionale comunista (COMINTERN).STRUTTURA E COMPITI DEL COMINTERN STABILITI NEL CORSO DEL II CONGRESSO. Al secondo congresso partecipano molti Paesi (69 delegati di partiti operai di tutto il mondo). Compiti del Comintern, stabili nel II congresso (Mosca, luglio 1920). Documento in 21 punti per stabilire le condizioni di ammissione alla Terza internazionale: - i partiti che aderiscono devono ispirarsi al modello bolscevico; - devono prendere il nome di Partito Comunista - difendere la causa della Russia sovietica - rompere con i riformisti (ed espellerli) Tra il 1920 e il 1921 si crea in Europa una serie di partiti comunisti sul modello bolscevico (in Italia nel 1921). Tuttavia, non ottengono in Europa il consenso maggioritario della classe operaia e restano minoritari rispetto ai socialisti. SCISSIONE DEL MOVIMENTO OPERAIO: apre alla controffensiva conservatrice in Europa. LA SITUAZIONE IN GERMANIA DALLA FONDAZIONE DELLA REPUBBLICA DI WEIMAR AL PUTSCH DI MONACO DEL NOVEMBRE 1923 (paragrafi 4 e 5) La Germania è il Paese che più di altri si trova in una situazione rivoluzionaria (tensione molto forte anche per le durissime condizioni di pace imposte alla Germania a Versailles) Alla firma dell’armistizio (firmato a Rhetondes, villaggio francese, l’11 novembre 1918) il governo legale era presieduto dal socialdemocratico Friedrich Ebert (dopo la fuga dell’imperatore Guglielmo II in Olanda e la proclamazione della Repubblica). Situazione: - governo legale, Berlino, presieduto dai socialdemocratici guidati da Ebert - ovunque si creano dei consigli di operai e soldati I socialdemocratici non vogliono una rivoluzione e convergono con la vecchia classe dirigente perché non intendono smantellare le strutture militari e civili dello Stato (e dunque trasformarlo in senso rivoluzionario) fino alla convocazione di una assemblea costituente. CONTRASTO TRA LINEA MODERATA DELLA SPD (socialdemocrazia tedesca) e correnti radicali del movimento operaio (LEGA DI SPARTACO). 5-6 GENNAIO 1919 spartachisti tentano di rovesciare il governo: reazione durissima, repressione nel sangue attuata dalle Freikorps (squadre volontarie di soldati smobilitati guidati da ufficiali nazionalisti, conservatori). Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg (leader del movimento spartachista) arrestati e uccisi. 19 gennaio 1919 elezioni per Assemblea Costituente: si forma un governo socialdemocratico (convergenza fra cattolici, socialisti e democratici). AGOSTO 1919: COSTITUZIONE DI WEIMAR (Weimar è la città dove si svolgono i lavori) - larghe autonomie regionali; - suffragio universale maschile e femminile - governo responsabile di fronte al Parlamento - Presidente della Repubblica eletto direttamente dal popolo La tensione però è sempre altissima, in Baviera si era formata una repubblica dei Consigli e gli alti ufficiali diffondono la leggenda della “pugnalata alla schiena” (idea che esercito tedesco avrebbe 2 In base al comunismo di guerra, per garantire gli approvvigionamenti alle città - furono istituiti in tutti i centri rurali comitati con il compito di ammassare e distribuire le derrate. Si stimola la creazione: - dei Kolchoz (fattorie collettive), comuni agricole volontarie, delle cooperative agricole di produzione che ricevevano dallo Stato la terra in uso perpetuo. I mezzi di produzione appartenevano alle cooperative. Ogni famiglia lavora la terra, ha un appezzamento di terreno non superiore a un ettaro, i contadini riscuotono un salario . Limitata autonomia. - Dei sovchoz: (fattorie sovietiche), aziende agricole statali. Terra e mezzi di produzione appartengono allo Stato. È lo Stato a nominare i dirigenti, a acquistare la merce, i lavoratori sono come lavoratori pubblici. I sovchoz sono gestite dallo Stato o dai soviet. Il mondo industriale fu caratterizzato dalla nazionalizzazione dei settori più importanti (con la nazionalizzazione è lo Stato a controllare la produzione). Il comunismo di guerra permette di assicurare lo svolgimento di alcune funzioni essenziali e a armare e nutrire l’esercito. Il comunismo di guerra fu però un totale fallimento. La produzione industriale è inferiore a quella del 1913; le città erano spopolate per disoccupazione e fame. Fiorisce il commercio privato illegale. Nella primavera-estate del 1921 c’è una grande crisi. Per effetto della guerra civile e della siccità, una carestia colpisce le campagne della Russia e dell’Ucraina. Morirono 3 milioni di persone. Cresce il dissenso. Primi di marzo 1921: si ribellarono i marinai della base di Kronštadt, presso Pietrogrado. La città era stata roccaforte dei bolscevichi. I marinai chiedevano maggiori libertà politiche e sindacali, ma la loro rivolta è duramente repressa (fucilazioni, condanne a morte, carcere, lavori forzati). Nep: la Nuova Politica Economica (dal 1921) Nel 1921, mentre si chiude ogni spazio di discussione all’interno del partito, si avvia una parziale liberalizzazione nella produzione e negli scambi. La Nep ha come obiettivi: - Stimolare la produzione agricola - Favorire l’afflusso dei generi alimentari verso la città Ai contadini si consente di vendere le eccedenze, dopo aver consegnato allo stato una quota fissa di raccolti. 5 Questa liberalizzazione si estende anche: - Commercio - Piccola industria produttrice di beni di consumo Lo Stato ha controllo delle banche e dei maggiori gruppi industriali. EFFETTI DELLA NEP: benefici su una economia stremata, ma produsse effetti sociali non previsti. Riemerge in campagna il ceto dei kulaki, i contadini benestanti che hanno alle dipendenze altri contadini e che erano riusciti ad arricchirsi un minimo con la possibilità di vendere le eccedenze introdotta dalla Nep. (negli anni Trenta i Kulaki verranno sterminati). La liberalizzazione del commercio accrebbe la disponibilità dei beni di consumo, ma provocò la comparsa di una nuova classe di trafficanti la cui ricchezza contrastava col basso tenore di vita della maggioranza. Nelle città ci sono molti disoccupati e anche chi ha un impiego ha salari molto bassi. 8. L’Urss da Lenin a Stalin Prima Costituzione della Russia rivoluzionaria varata nel contesto della guerra civile (luglio 1918). Ha inizio con Dichiarazione dei diritti del popolo lavoratore e sfruttato (il potere deve appartenere solo alle masse lavoratrici e agli organi rappresentativi: i soviet). Al vertice del potere c’è il congresso dei Soviet. Lo Stato deve avere carattere federale, rispettare minoranze etniche e aprirsi all’unione con altre repubbliche sovietiche. Tra il 1920 e il 1922 vengono unite alla Repubblica russa altre province dell’ex impero zarista: - Siberia - Ucraina - Bielorussia - Azerbaigian - Armenia - Georgia 1922 Unione delle repubbliche socialiste sovietiche (Urss) 1924 Nuova Costituzione: - Al vertice del potere c’è Il Congresso dei soviet - Potere reale è nelle mani del Pcus (Partito comunista dell’Unione sovietica), unico partito che può esistere in base alla costituzione - Ruolo del partito: stabilire ciò che deve fare il governo; controllare la polizia politica; proporre i candidati alle elezioni dei soviet; - A governare è dunque di fatto il partito (apparato fortemente centralizzato) e il suo gruppo dirigente. I comunisti mirano a trasformare la società (non solo economia e strutture politiche). 1) Educazione dei giovani: lotta contro analfabetismo. Obbligo della scuola fino a 15 anni. Importanza delle scuole tecniche e materie scientifiche (collegare istruzione e produzione/mondo del lavoro). I giovani vengono spinti a entrare nell’organizzazione giovanile del partito (Unione comunista della gioventù). 6 2) Lotta contro la chiesa ortodossa (incompatibile con visione marxista della società e del mondo). Beni confiscati, arresti di uomini religiosi, chiusura delle chiese. 3) Trasformazioni culturali/sociali: matrimonio solo civile, procedure per il divorzio semplificate, aborto (1920). Assoluta parità tra i sessi. Liberalizzazione dei costumi. 4) Fioritura di avanguardie artistiche (cinema, pittura, teatro, poesia) Da LENIN A STALIN (In sintesi) STALIN nell’aprile del 1922 diventa segretario generale del Partito comunista dell’Urss. Lenin intanto è malato (sarebbe poi morto nel gennaio 1924). Questione di chi deve succedere a Lenin. Tensioni e conflitti interni. Uno degli scontri vede opporsi 1) Trotzkij: sostiene la volontà di estendere la rivoluzione e il modello comunista al di fuori della Russia, nell’Occidente capitalistico. 2) Stalin: sostiene l’idea del socialismo in un solo Paese All’interno del partito posizioni anche diverse rispetto alla prosecuzione della Nep e del rilancio dell’industria. Stalin combatte tutti i suoi oppositori (espulsi dal partiti, seguaci incarcerati, Trotzkij espulso dall’Unione Sovietica). Sconfitta dell’opposizione di sinistra (Zinov’ev e Kamenev). Nuova fase della rivoluzione comunista. Al centro sono Stalin e il suo tentativo di fare dell’Urss una potenza militare e industriale. 7
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved