Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Formazione generale sulla sicurezza - Università Ca' Foscari Venezia, Appunti di Diritto del Lavoro

APPUNTI del corso sicurezza sul lavoro, integrati con le slides del corso medesimi e quiz intermedi

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 03/06/2023

sarah.cavalli.97
sarah.cavalli.97 🇮🇹

5

(1)

5 documenti

1 / 39

Toggle sidebar

Spesso scaricati insieme


Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Formazione generale sulla sicurezza - Università Ca' Foscari Venezia e più Appunti in PDF di Diritto del Lavoro solo su Docsity! CORSO SULLA SICUREZZA 2022-2023 Aziende pubbliche e private -> i lavoratori devono avere una formazione in materia di salute e sicurezza Testo unico della sicurezza -> DECRETO LEGISLATIVO 81 del 2008 in cui troviamo la DEFINIZIONE di LAVORATORE Lavoratore -> Persona che svolge un’attività lavorative anche con il suolo fine di apprendere un mestiere, retribuito o meno Lavoratore deve obbligatoriamente avere Formazione generale di 4 ore C’è anche una formazione specifica di 4/8/ 16 ore CONSIGLI PER LA SICUREZZA video durata 10 minuti 7 secondi BASILARI MISURE DI SICUREZZA -> gestione delle emergenza, uso corretto impianti elettrici, uso corretto di video terminale Numeri di emergenza - 112 -> pronto intervento caramba - 113 -> polizia di stato - 115 -> vigili del fuoco - 118-> pronto soccorso - No costi di chiamata, MANTENERE LA CALMA durante la chiamata, DARE I DATI IN MANIERA CORRETTA E DETTAGLIATA Gestione di emergenza: luogo può variare in base all’organizzazione dell’ente e modalità di lavoro - Individuare sempre la VIA DI USCITA PIU VICINA, libera da ostacoli, porte facilmente apribili -> vie di esodo - Non sostare su passarelle e ponti - Vie di esodo segnalate - Luogo di ritrovo segnalato e ritrovabile nelle planimetrie degli edifici - Un’ apertura elettrica potrebbe non garantire l’esodo dall’edificio -> opportuna una maniglia che permetta sempre l’uscita - In caso di incendio -> camminare abbassati con pezzo di stoffa bagnato sulla bocca - In caso di terremoto -> lontano da vetri e da apparati di natura elettrica etc. proteggersi sotto un muro portante/ colonna portanti - Far luce attraverso una torcia o un dispositivo elettrico in caso di scarsa vista del luogo - Sapere quale sia il segnale di emergenza, i siti ufficiali, segnali radio su cui sintonizzarsi -> in caso di emergenze locali. - Le sirene possono anche essere attivate per controllo generale del funzionamento. - Garanzia di sicurezza in caso di emergenza locale si ottiene rimanendo all’interno del luogo di lavoro. Le informazioni saranno raccolte dai responsabili Gli impianti elettrici devo seguire norme tecniche precise - No allacciamenti di fortuna - No troppe prese, adattatori - Rimanere a terra - I cavi devono essere ordinati, non disordinati a casa cosi da causare inciampi o cadute - Mani e pavimenti asciutti - A fine di goni attività bisogna spegnere il pc e staccare la corrente elettrica Impiego del video terminale -> regole obbligatoriamente adottate - Schermo su superfici poco riflettenti, - Distante dagli occhi 50/70 cm -> rilassamento dell’occhio - Aggiustamento schermo in modo da evitare il riflesso - Sedia caratteristiche ergonomiche, schienale regolabile, rotelle, spalle rilassate, schiena dritta, gomiti + busto+ ginocchia = angolo 90 gradi - Ogni 2 ore di attività continuativa di fronte al videoterminale -> 15 minuti di pausa - Suggeribile individuare ulteriori pause per garantire maggiore concentrazione DEFINIZIONI video durata 3 minuti e 49 secondi - PERICOLO e RISCHI NON sono SINONIMI - PERICOLO proprietà di un’entità di causare danni, fonte potenziale di danno - RISCHIO -> - ESPOSIZIONE -> collega pericolo e rischio, situazione in cui il pericolo puo’ diventare concreto - Per una stessa condizione di pericolo c’è una diversa condizione di rischio in base al contesto - ACCETTABILITà DEL RISCHIO-> condizioni che fanno si che la condizione di rischio sia minima AGENTE CHIMICO PUO’ ESSERE CONSIDERATO UN PERICOLO ma il rischio è associato all’agente stesso, ovvero al momento in cui questo agente viene impiegato. Se le condizioni dell’ambiente e comportamentali sono idonee, il rischio è accettabile COMPORTAMENTI video durata 3 minuti e 51 secondi Lesioni di salute possono derivare da cause di natura organizzativa/ ambiente/ tecnica etc. NO DALLA FATALITA’ Danno deriva da un concatenazione di eventi derivanti da un pericolo Eventi possono essere errori attivi o latenti, avere natura tecnica o natura Individuare il pericolo permette di porre barriere ed evitare quindi il danno -> TEORIA DEL FORMAGGIO SVIZZERO-> BARRIERE TRA PERICOLO E DANNO, BERRIERE possono essere: - Organizzative , Tecniche, Comportamentali, Legislative, Gestionali !!!!!! Barriere ( fette di formaggio) possono rappresentare delle debolezze ( buchi del formaggio) - rischi di natura ergonomica, movimenti ripetuti - microclima rischi per la sicurezza: responsabili del potenziale verificarsi di infortuni -> danni con azione violente, lesiava ed immediata - rischi legati ad ambiente confinati - annegamento - chimico - circolazione: veicoli che circolano all’interno delle strutture - esplosione - incendi - rischi meccanici - rischio natura elettrica : elettro pulsione - rischio termico dovuto alla sbalzo termico causato dal contatto con liquido rischi di tipo trasversale - questioni di genere, differenze di sesso ed età - provenienza del lavoratore, comprensione della lingua - Lavoratrici madre - Diversamente abili - Lavoro notturno è incompatibile con alcune tipologie di lavoratori quali gestanti e minori IL LAVORO DEVE ESSERE ADATTATO ALLA PERSONA E NON LA PERSONA AL LAVORO Rischi di natura interferenziale Due tipologie di aziende vengono a scontrarsi tra di loro MATRICE DEI RISCHI durata video 4 minuti e 17 secondi Asse x: probabilità / frequenza Asse y : condizione di gravita di danno / magnitudo Rischio= Frequenza di accadimento incidente * Magnitudo delle conseguenze -> R = F*M Gravita del danno (M) va dal valore 1 al valore 4 Rischi vanno dal valore 1 al valore 16 Diversi colori in base alla gravità del rischio: bianco, vede, giallo, rosso. Bianco rischio basso Misure di prevenzione: riducono prob di accadimento dell’incidente, lavorano sull’asse x misure di protezione: riducono il danno una volta incidente successo, abbassare i valori di rischio sull’asse y VALUTAZIONE DEL RISCHIO 1. Analizzare il contesto 2. Identificare i pericoli 3. Esposizione, momento in cui il pericolo diventa concreto 4. Stima del rischio, assegnare un numero o un parametro corripsondente alla probabilità che quel rischio avvenga Parametri di accettabilità distinguono rischi non accettabili e rischi accettabili 5. Ponderazione del rischio 6. Valutazione del rischio Se il rischio non accettabile -> misure di prevenzione e protezione per ridurre DOCUMENTO di VALUTAZIONE dei RISCHI Prevenzione misure e disposizioni necessarie a ridurre i rischi Particolarità del lavoro+ Esperienza + tecnica -> prevenzione dei rischi Valutazione dei rischi -> valutazione globale di tutti rischi per mantenere salute e sicurezza dei lavoratori. Ogni datore di lavoro ha l’obbligo MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Interventi per ridurre ed evitare rischi Mis. Prevenzione perc Mis. Protezione riducono il danno Gerarchia degli interventi -> prima prevenzione-protezione colletiva-pprotezione i dividuale 1 elimanare rischi 2 ridurre i rischi Misure di prevenzione collettiva Misure di revenzione e protezione individuale DPI DISP. PROTEZ. INDIVIDULAE PROTEZIONE DA UNO O PIU RISCHI PER SALUTE EO SICUREZZA No presidie di slavataggio e soccorso Tecnicmamente conformi al dec 475 Effic. Sicuerrezza -> marcatura CE Sono ultima razio se non ci sono altri mezzi di protezione Adatti ad ogni situazione Non diasegveoli Facili da adatattre Ergonomici Suddivisi in 3 1. semplice per danni di lieve entità Emesse dal fabbricante Attività di informazione 2. 2progettazione complessa Complessa Rischi in grado di Minacciare la vita Marchio CE INFORMAZIONE 3. DATO LAVORO- PREPOSTO- LAVORATORE PREPOSTO -> ASSICURA CHE I DP SIANO USATI CORRETTAMENTE LAVORATORE-> USARE IN MODO GIUSTO, SEGNALARE I MALFUNZIONAMENTI, CORSI DI FORMAZIONE SORVEGLIANZA SANITARIA Effettuata dal medico competente Art 6 del testo unico Effettuata se richiesta dal lavoratore e il datore ne confermi l’esigenza che espongeno a nschi legsti agenti fisici, quando Il livello sie supenore sl livello d'azione, 0 dal Ivello sugenore disnone, s che espongano 4 radiazioni ionizzanti e radiazioni elettro: ottiche artificiali netiche, radiazioni tività che espongano ad ager biologici, all'uso di taglienti im ambito ospedaliero e senitano, in caso di è di lavoro nottuma, per la tutela on minon, di apprendisti e di 1 e per quanto riguarda taluni ità lavorative che si a bordo di navi, 0 peschereco: VI ©. 2 COMPRENDE vsite mediche preventre, penodiche, sv nichieste, per cessazione rapporto, per cambio mansione esami cinici « biologi: a ndagn diagnostiche mirati al rischio e ritenuti necessari del MC No x accertare ca: gravidanza MMC, VDT, esposizione ad agenti chimici fisici biologici, cancerogeni e mutageni, amianto, rischio d'incendio ad atmosfere esploswe Impiego di impianti, DI risulti necessaria Lavoro nottumo, lavoratno: madn, lavoraton minon, soggetti in ondizione di disabilità e svantaggio rocedure di pimo soccorso, di lotta antincendio, di gestione dell'emergenza e conoscenza de nominatvi dei lavoraton incancati dell'sttuazione di tale disposizione Nominativo del responsabile degli addetti al sennzio d prevenzione e protezione e il nominativo del medico competente FORMAZIOI Processo educat vo attraverso il quale trasfenre conoscenze e procedure utili ione di competenze per lo n sicurezza dei nsp. alla sequis avolame: svolgime ficazione, hi compiti in azienda £ alla ident. alla nduzione e alla gestione dei nsc! appartenenti sogaeti peri soggetti ie della prevenzione ed l'emergenza DAFERE SAFER FARE SAFERE ADDESTRAMENTO Complesso delle attimtà dirette a fare apprendere ai lavoraton l’uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, DPI, rocedure di lavoro visto per sttrezzature quali È nichiesta specifica abilitazione {DPI di terza categona € di protezione dell'udito, carrelli elevatori, gru, macchine complesse .) per le o pencolose.. FORMAZIONE LAVORATORI PREPOSTI DIRIGENTI OGNI SOGGETI MODALITà DIVERSE o) LAVORATORI CLICCA SEMPRE QUANTO INDICATO DALLA FRECCIA ROSSA QUANDO All'atto dell'assunzione o dell’inizio di una certavettimtà lavorativa, al cambio della mansioni © all'introduzione nuove tecnologie, apparati e strumentazioni, sostanze e prepereti pericolosi AVVIENE DURANTE L'ORARIO DI LAVORO NORMATIVA Art. 37 comma 2 del D.lgs. ® aprile 2008 n° 81 e accordo Stato Regioni 2 | dicembre 201 | repertono 221 RISCHIO BASSO ATTIVITÀ a dl yo 8 ORE RISCHIO. RISCHIO RISCHIO Basso MEDIO. ELEVATO 4 ore formazione generale + 4 are Formazione specifica RISCHIO MEDIO 12 ORE 4 ore Formazione generale + 8 ore Formazione specifica RISCHIO ELEVATO 16 ORE 4 ore Formazione generale + 12 ore Formazione specifica Le misure gestionali -> Sempre opportuni sostituti -> gestione emergenza h 24 Revisioni periodiche -> annuali- semestrali (attività pubblico spettacolo/impianti sportivi…) No uso ascensore se non specifici -> SI uso scale che siano interne o esterne Vano dell’ascensore diventa camino in caso di incendio!!! Puo’ bloccarsi !!! PRIMO SOCCORSO Dovere di ogni cittadino prestare soccorso Assumere atteggiamenti idonei Primo soccorso se in grado Dec. 338 del 15 luglio AZIENDE A -> AZIENDE RISCHIO RILEVANTE AZIENDE B -> DA 3 A 5 LAVORATORI AZIENDA C -> UNO O DUE LAVORATORI Due cat. di presidi intervento primo soccorso -> SOGGETTE A REVISIONE E CONTROLLO PERIODO DISINFETTANTE IODIO POLIDIONE DI ACQUA AL 10 PER CENTO GRUPPO A -> CASSETTA GRUPPO B -> CASSETTA GRUPPO C -> PACCHETTO DI MEDICAZIONE (IN LUOGHI CON LAVORI A RISCHIO ISOLAMNETO ) PRESIDIO POTREBBERO ESSERE INCREMENTATE IN VBASE ALLA RICHIESTA DEL MEDICO COMPETENTE E CLASSE DI RISCHIO LOCALI DI PRIMO SOCCORDO -> LETTINO/SCRIVANIA/SERVIZI CON ANTIBAGNO PER HANDICAP DEFIBRILLATORE SEMIAUTOMATICO PER OTTENERE OBBIETTIVI CONGRUI CON L’ATTIVITà E LINDICE INFORTUNISTICO TEST INTERMEDIO : CODICE PENALE 1930 -> REGIO DECRETO 1398 -> CODICE PENALE Reato= comportamento umano volontario teso a ledere un bene tutelato giuridicamente Reati di evento -> non inerente all’ambito lavorativo Reati di pericolo -> non inerente all’ambito lavorativo 2 tipologie di reato 1. Reati colposi -> assenza di volontà-> causa di negligenza, imprudenza, inosservanza delle leggi/discipline/ ordini etc. 2. Reati dolosi -> consapevolezza e volontà di compiere l’atto CODICE CIVILE 1942 -> REGIO DERETO 262 -> CODICE CIVILE Punto più alto per la concezione di sicurezza e la tutela dei lavorati tenendo in considerazione anche dell,a personalità morale dei prestatori d’opera Articolo 15 -> applicato a tutti i settori e si adatta al contesto COSTITUZIONE 1947-> COSTITUZIONE -> in vigore dal 1 gennaio 1948 -> tutela costituzionale del lavoratore e delle sue condizioni -> Art. 32 -> tutela della salute-> diritto fondamentale dell’individuo ed interesse della collettività Insie e degli articoli fondamento della sicurezza e della tutela costituzionale dei lavoratori ANNI 50-60-70 PERIODO RIPRESA ECONOMICA +NUMERO IMPONENTE DI INFORTUNI -> 3 DECRETI -> TUTELA e PREVENZIONE INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI 1. DECRETO 547 -> NORME PREVENZIONE DEGLI INF. SUL LAVORO 2. DECRETO 164 -> NORME PREV. INFORTUNI SUL LAVORO NELLE COSTRUZIONI 3. DECRETO 303 -> NORME GENERALI per l’ IGIENE del LAVORO Abrogate nel 2008 !!!!!!!!!!!!!!! Anni 60 -> TESO UNICO dell’ inail -> NUOVE MODALITà ASSICUARITIVE Anni 70 -> STATUTO DEI LAVORATORI Anni 78 -> RIFORMA SANITARIA ISPEL -> ISTITUTO SUPERIORE SULLA SICUREZZA E PREVENZIONE SULLA SICUREZZA DEL LAVORO ANNI 90 Anni 80 -> <- anni 90 ( 1924 ) Decreto 624: -> nuove strategie di prevenzione ->Organizzazione nuove attività-> Diffusione cultura sicurezza Altri decreti riguardanti DIRETTIVE COMUNITARIE -> normative agenti chimici biologici -> Disposizione sicurezza cantiere -> Protez. dei giovani sul lavoro LEGGE 257 -> marzo 1992 -> ITALIA LEGGE SULL’AMIANTO 1994 -> abrogazione decreto 626 1996 -> abrogazione decreti segnaletica, cantieri, macchine CE 1998 -> DECRETO RISCHIO INCENDIO ed EMERGENZA 1999-> DECRETO TUTELA GIOVANI ANNI 2000 2001-> TESTO UNICO della MATERNITà e PATRNITà 2007 -> LEGGE 123 -> GOVERNO RESPONSABILITà AMMINISTRATIVA dei REATI sulla SICUREZZA sul LAVORO TESTO UNICO CARETTERISTICHE DECRETO 8 -> 19 APRILE 2008 A seguito della tragedia Tyssengrupp del 2007 TESTO UNICO STRUTTURA 306 ARTICOLI+ 51 ALLEGATI TITOLO PRIMO _ PRINCIPI COMUNI TITOLO SECONDO- LUOGHI DI LAVORO TITOLO TERZO- USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO e DPI TITOLO QUARTO-CANTIERI TEMPORANEI E MOBILI TITOLO QUINTO-SEGNALETICA DI SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO MODUI-> REQUISITI PER ESSERE RSPP B ->modulo comune, 48 ore, macrosettori, incrementato-> CONOSCENZA X INDIVIDUARE I RISCHI E I PERICOLI specializzazione ->modulo trasversale SP1, SP2, SP3, SP4 -> modulI DI LUNGHEZZA VARIABILE a-c -> credito formATIVO PERMANENTE B -> AGGIORNAMENTO 5 ANNI-> ADDETTI-> 20 ORE, REPSONBABILI-> 40 ORE !!! PICC. Attività LAVORATIVE -> FORMAZIONE DI DIVERSE ORE IN BASE A LIVELLO DI RISCHIO RSPP HA SOLO COMPITI-> NO OBBLIGHI, NO SOGGETTO A SANZIONI !!!!!! COMPITI RACCHIUSI NELL’ARTICOLO 33 DEL TESTO UNICO OBBLIGHI MC =medico competente Obblighi _> kcollabora DL, istituisce primo soccorso aziendale e sopralluogo del lavoro , sorevglianza sanitaria-> esprime giudizio alla mansione (temporaneo-pemanente) SANZIONI MC <- la più dispendiosa Ammende diverse ATTRIBUZIONI RLS No disposizioni di natura sansonatoria ORGANIZZAZIONI UNIVE POLIZIA-WF-PROT. CIVILE-STRUTTURE GIUDIZIARE PENITEZIARIE- UNIVERSITà PROCESSO DI TUTELA E SALUTE DEI LAVORATORI NELLE UNIVERSITà UNI-> STRUTT. ETREOGENNE INDIPENDENTI E AUTONOME Collaborazione contribuzione agli obblighi previsti in materia di SSL Nomina rappresnetati lavoratori no effettuata dal dl TU prevede obblighi per il medico competente La nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi è un obbligo indelegabile dato dal DL SISTEMA ISTITUZIONALE Testo unico titoli 1, capo 2 INAIL Amministrazione centrale Direzioni regionali -> avvocatura regionale, sovraintendeza medica, contarp Compiti : - Prevevnzione - Prod. Banche dati - Rapporti assicurativi - Prestazioni e riabilitazioni Funzioni princiapli: - Vigilanza e attività di ricerca Legge del 2010 -> inail assimila irsep MINISTERO LPS 1920 nascita con il nome ministero del alvoro e della previdenza sociale SPISAL Aziende sanitarie Strutture per cure e riabilitazione e assistenza + dipartimento di prevenzione suddiviso ulteriormente - Spisal/spesal -> servizio prevenzione igiene sicurezza negli ambienti di lavoro Attività numerose raggruppate in 4 pilastri fondamentali 1. Medici del lavoro 2. Tutela lavoro minori e gestanti 3. Coordinamneto medici competnteti 4. Igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro I COMITQATITI PARATETICI TERRITORIALI HANNO FUNZIONI DI POLIZIA GIUDIZIARIA NEI LUOGHI DILAVORO -> FALSO INAIL FORNISCE SU RICHIESTA IL SERVIZIO DEL MEDICO CURANTE -> FALSO PRESSO GLI ISPETTORI TERRITORIALKI DEL LAVOR SONO ISTITUITI I NUCLEI CARABINIERI ISPETTORATO DEL LAVORO -> VERO
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved