Scarica Formulario completo e dettagliato meccanica razionale e più Appunti in PDF di Meccanica Razionale solo su Docsity! Risoltante R:È Fi Momerito Fi «(Ai -OxT
Momertto risultarnite Tei (A -O)x Gi
Momerito assiale Mu -QxT A con OCÙ
Momento assiale risultante Ti: 2 (A;-Ixf A con OS
Variazione del momerito visultente MMM +R(0-0)
Invaviarite scale I.R-Mî «Is B1R
Equazione asse centrale (0-0) fat +A(01R = -FORNA PARANETRICA: \(xy,=)
fgrac _ Se *FORNA CARTESIANA: fi)
0€ a. e No 10 yer) mX=y=2
83..À
Momento polere Imol: il se Îy0
Ceritro (c-0): Zvi (4-0)
HA
fa
Riduzioni 4) I,6 vettore applicato in un punto € ac. + coppia di modulo minimo
+0 vettore applicato n un € arc. (9R) con Ocac
270 Se dea =. porto 9 o
DES coppia (1 ac)
No/0
4) ko nullo
Mo :0
A: {lea wi) het PNG)
Equazione asse di Mozzi (0-0)= dix de +A0) di «FORMA PARANETRICA: \ (x,y,2)
w
8 ut *FORNA CARTESIANA: (x-..\
ui d- 2 wi ye) sX=y=®
#3..A
& DZ (0-A)
Invariante scalare I.bd
Stat cnetio risultanti 4)IXO atto di moto dliccidale o rototrastatorio
2)I:0 + #0 atto di moto votstorio
=? ©=0 +DGs0 atto d moto traslatorio
0 =0 atto di moto nullo
Se OCamoz e Tof0 \Gl-Ul e G:LU
w w
Formulario Pagina 1
Teorema di composizione dele vlocità Ta +U+Ur con Vr: velocità velatva
Ur: eloutà di tasonamento
Teorema di composizione delle areleazion Ga = Gy 10710 con dy=acc. relativa
dz:acc. d tasutamento
Oc = 8. di coriolis
Veloutà angolare (E ottengo confrontando due velocità calcolate n modo dveso
Bsse x. y*:.. sostituisco se ho qualcosa in comune — SISTEMA DI RIFERINENTO FISSO
po: X°+y"%:... calcolo
Rullettà x.) Y*=.. sostifuisco se ho qualcosa in comune + SISTENA DI RFERINENTO NOBILE
po: X+Y?=... calcolo
Rotolamertto senza strisciamento s:R0
legame ta parametri lagrangiani To -Uo, determino uno in funzione dellalivo, solo
Lando ho 2 i la, an ma
O ada Pigdi
»
ma Z. fi proietto su asse x ey
Formulario Pagina 2
4) Baricentri di figure omogenee
Asta Lr dh Xe = Il,
Quadrato È Incrocio delle diagonali
diagonale S7L
A 8
Rettangolo : Incrocio dele diagonali
| diagonale ST L
Triangolo Incoritvo delle mediane &-265
GB: 26
AG: 268
Triangolo Incoritro delle mediane AG: 148
reftangolo -— 3_
AG,- 4 AC
3
Arco di ye + Rsenet
civconfevenza A
0 > Yoe2R
se cd T Ye R
Settore A , Ye: 2R seme
Civedlave \ ie 3 x
x se <T > Ve: £
Semiellisse Ì Xe 0
A __ |
Più figure
Ye MeYea + Ma Yen Ye « AaYer +AzYer
PROPRIETÀ sr A mama Aar A
I IVI
Figure cen buco
Yes MeYea - Ma Vea Ye = AaYer - Az Yer
PROPRIETÀ My fe, haha
DISTRIBUTIVA
Formulario Pagina 5
2) Baricentri di figure non omogenee
Asta lineare A e 8 ni #6
P(P): K IP-AI Ut Dn)
Asta quedvetica A e 8 fG-è #48
px Ip-al' UL
Semidi sco Xo=0
PP K (14409) DD Ve: ER
P(M-K(4+£) 1 x
R
Rettangolo Xe eel3ot +20)
2 » n 4(at+b%)
P)=
1 KG b Ye: b (20°+362)
, - Sx 4 fa)
fio figure
\ Ye» MuYen i Mye, +maYes
PROPRIETÀ Mar mm
Di STRIBUTIVA
ind porticalave | m: 3 Pl dedy — Sostiusco a SP) la distanza e defermino 1 valore
SOR Veri 3 I SA ydedy Ml S$ sa hedy
figua pavticolave m- $ po) Far dd pui sostituisco a /19) la distanza in coordinate
lari e detamino K
(settore. civcolere) g
VA 45/09) yevdrda Yp:rsen0 o Ye.vcos9
4A) Aste omogenee
} I.:ml [o 0 0 I: ml [o 0 0
3 |o 4 0 12 |o 4 O
DI e o 0 4 o 0 4
0 6
À _< = x I, ml sen'& I,. ml senta
' Io ml* La cena o Pal cat ]
3 sensate cost 0 os ©
6 o o 4
de *
Formulario Pagina 6
L: ml cos4 = Sensicose O
42 |seniee sente 0
o o L
uso P(Posena; -Pocose) e PG+t
A
% 0
Io=Ic IL sli senta -sendcosì O
s] Sx -sensicota così O
o o 4
x
Io: IL I =: ml costa sendcosa O
6e__; Senicotà senti O
2) Aste non omogenee — duo sempre derive la mossa per ddleminze Il e pa
sosttsisco rell'ritegrale risalendo come sempe
x
S=KIP-0l 2
To ml |O 0 O I: no O 0
2 |O 4 0 18 |O 41 O
o 0 4 o 0 4
__s__y c(2L;0)
è 6 3
%
e
e To: ML] senti -senscoe Tg: ML| senti -senscosi O
2 lsenacose cod4 O 18 Lsonacost cosd4 O
paklp-ol o o IL o o di
G(2L0oss; ZL seno)
3 3
L: ml iorsta -$soacosa O
Fnac sente O
O tfts2seà.
Le:
6($Lsenx (-31)cosa)
3) Rettangolo e quadvato omogenei
>
Lo m[Y 0
-ab è O
4 3
O 0 Ab
3
«m |B 0 o
Li è 0
o 0%
Formulario Pagina 7
7
4 4 8 Determno le matrici di merzia Dima |L -2
del rettangolo e del triangolo 2 3
con le relbiive masse m € mi -2 3
| per poi settare membro a 3 2
Xx memlovo o o 2
tia AA
I: [Ia Ia Lo] nono verza Lu: SPyidA TL: SIY°4A
MONENTI DI DEMAZIONE o" restar ‘
Li I Is Ti: SRdA Ii: Spada
L, L Ia Ti Ti. -SPeyda Li-Li.-Jpag a
Casi particolavi presi MERE
4) Simmetria vispetto x 0y = PRODOTTI DI DEVIAZIONE nell
2) Simmettia vispetto y:x = Lust
3) Figuva giace su Oxy (asse 2 PRINCIPALE DINERZIA) = Tea +Ta2= Tia
4) Simmetvia vispetto xo y e yex = Tu: e Iz3:2I,-21a
SIL-Igtmd® con 1% (asse) ZA e dedisienza asse — mai passare da I a Lu,
sempre utilizzare bavicenivo
Teorema di Huygens
IZ: Ic+md* — MOMENTI DINERZIA con d': distanza asse- bariceritro
Ti = Ii - mlxyyl + MOMENT DI DEVIAZIONE con d:distanza asse-baviceriro in modulo
Nelle tabelle le figure sono nel 4° quadrante, cambiando quadrante cambiano le
coovdinate quind: 1 Segno dellintegrale
per i MONENTI DI DEVAZIONE
4
Q- me Ta mi Vem de.
4)Corpo rigido con purito fisso I, con Io-termine rispetto alla direzione @i
I. 6 — lo usiamo quando abbiamo RSS. su asse fisso
C-CIR Usiamo Huygens .
I: Le+md
K:Lròo 2 quando WI € retta v
Ke:
o:
2) Corpo vigido cera purito fisso Roe KotmWr (0-6) con KesIW oppure Vie «Lu
3) Porito materiale KemUgx(0-8)
Ky= Ko-7 con W=vetta -le componenti devono essere proiettste nello stesso sistema
di vifevimerto di Lo
Formulario Pagina 10
4)Covpo vigido con porito fisso E Tu
TAL ud + lo usiamo quando abbiamo RSS. su asse fisso
C.CIR. Usiamo Huygens 2
Te: To+md
TiIru con Ls Iof-v — i € rettar
2) Corpo rigido sa por fissi Tm T' con Tir ° Til
Valido anche quando abbiamo R.SS. su asse mobile
3) Punto materiale TrimU®
ME quazioni cardinali della dinamica 40: Resde è dir
4) Proietto d0: Res de su un sistema di viferimento
se mig:0 0 Mje:0 dt
EQUAZIONE DIFFERENZIALE comodo e derivo: fmi;:..
DEL noTO Mie.
2)Determino #; e j attraverso le coordinate di G
Si presentano come 3) Determino È — REAZIONE VINCOLARE DINANICA
mi)... «© 1) Studio Pia 549 e determino K-1,0, (IL
; derivare il termine K e fare
see mne °
5)Se è presente È sostituisco, in caso contrario
isdlo per avere.
mU +.....=0 — EQUAZIONE
DIFFEREN GALE
DEL MOTO
2) Equazione di Lagrange 4) Detevmno Te MM
la devivata di spetti hi
2) gue a Te M rispetto al parametro
3) Ricadando che L- TA
#(è°)- de -0 dove IL. sommo le
Soda dgi dd; fl 7°
ig omo le
; derivate d Te
MA vispetto Qi
i la 4% EQUAZIONE DIFFERENZIALE
d 2 \ Ù
D'un ere tatoo”
no allo stesso modo utlizzando però d5 e
ss
Formulario Pagina 11
4) 1° equazione differenziale del moto Avendo mm me +0 > %=0 sostituisco la è, ponendo oguale
a costante
Xe * costante + 4° INTEGRALE PRINO DI Noto
Se. conosco le condizon iniziali posso sostrvirle
2) Teorema di conservazione dellmerga vincoli fissi c bilateri?. Si = T+V-E con E-TaVo
forze attive conservative?
T. im +T' con T:4Lut
Mo Mar Mr. ma Ve-Ah
Sommando Te V ottengo
T+V-E — 2° INTEGRALE PRINO
Se ho condizioni iniziali DI noto
fo+Vo = C
3) 2° equazione cardinale delle dinamica $ fo= 5 +95 —lo calcolo rispetto al polo O
Ko = Kr +mYe x(0-6)
4) Equazioni d Lagrange —4)Detevnino M e T ricordando che L:T+M
vincol, fissi, Lister e TeM 2)Se TeM dipendono entiambi dallo stesso Qi
dipendenti di lo gi
e uri peso + pedfe =c = IS. dT MC
dqi ddi dd dai Fuscrae
PRINO_DI
I 23 b delunivo cani TH CONSERVA ZIONE MOTO
ENERGIA. CINETICA
Deriva dalla 4% EQUAZIONE CARDINALE DELLA DINANICA
Sostituisco le condizioni iniziali nella REAZIONE VINCOLARE DINAMICA, Se rimango con un
tevmne del Tipo #: determino # dall'EQUAZIONE DIFFERENZIALE DEL Noto e poi lo sostituisco
4)4* equazione cardinale dela 4°. de 6 sostituisco e trovo con de incognito
2). fr. 0.0 sostituisco e ‘trovo È con de incognito
sistemo semplice
(max 3 incognite) 3)Sostituisco de-.. e determino le REAZIONI
VINCOLARI
ALL'EQUILIBRIO
2) Equazion cavdinali della dinamca Detevminate le POSIZIONI DI EOVIIBRIO sastitisco
L tutti i valori nelle incognite da finve
Sistema complesso
più di 3 incognite) dele -..) =...
4) 4° equazione cardinale delo 4) SWincolo, i sistema in modo da ae è, e meno
statica incognite possibi
ide 5 e le proietto su un sistemo di vifevimento
ZIONI
3) Detevmno È Se i calati e la valuto nelle
Posizioni
Formulario Pagina 12
4) Sistem ad 4 gdl M:/4(q) — stazionavetà del potenziale
4) Determino il punto d equilibrio ponendo du :0
ottenendo q*qe PUNTO DI EQUILIBRIO f
2) Valuto la devivata seconda da | :
dq ‘959
<O Qe è un massimo per M_ (minimo por V) = STABILE
20 q é un minimo pe AL (massimo pe V) = INSTABILE
“0 devivata 3%
dh #0 > e è un flesso = INSTABILE
Tate =0 devo calcolare la devivata 4°
ce È comporta come la
2) Sistemi a 2 gdl A<M(9,9,) veto 2
fevmino : d equil ile i
4) Deer, pbighacle © lovio stabile facendo le deviate
-0
da = Get, Re) + PUNTO DI EQUIUGRIO
M.o
dq
2) Deternino LA deviate parzal seconde per determinae
Ma bat
Uh || af n]
dqudgz le dda 19-qe a Aa
Vu RAZZI MATRICE
dg: 19-Ge HESSIALA
3) Ge è stabile se: a = Ma <O
qi
det H = Mya Aaa <A DO
NB se Ug:0 = MU2<0
Formulario Pagina 15
4) Sistem ad 4 gdi Sa qe un purito di equilibrio stabile
4) La: Ta: Mo con Ta: Tlge}= 10,9 Qu "A (de)
Mor £ uu (9-qe)" = Ma - dA
FTA 513 dat la:qe
2) Dallequazione d Lagrenge
d [d£) deo
dt \dq/ dq
ottengo Gud -Myq= -muge. Poichè At --cu
> rue — EQUAZIONE DEI PICCOLO NOTI
(* — PULSAZIONE DELLE PICCOLE OSCILLAZIONI
DB. Se conosco Gu e Atal-Cu) posso determnae subito
la pulsazione delle piccole oscillazioni
2) Sistemi a 2 gdl Sia Qe un porto d equilibrio stabile
4) Ze: TarMa dove
Ta. tt dr +2004,À, 10nG: ] n Gis =Aiy (ge)
Ma- ax (q,-quel'+ 24 (G:-Ure)(02- Que) 144719, - del]
al delleguazione «——e li secala:
al posto dell'equazione e lequazione ve
detevminae le pulsazioni uit Qggo*e Ma
ingipali come nel caso =0
3 sistemi 244 dl Gaz W*+ Mg canti Mz
see Roco Noi e che visulta essere una biquadratica del tipo:
PRISCIPAU Aus +Bw'+C-0
BPosto ut-+>0
At+Bt+C-0 > Tae Ali LA
da cui ricavo wi,wi cioe le PULSAZIONI
NB Se Og Qu:0 le equazioni d Lagrange approssimate
sono disaccoppiate e
Qag dai PULSAZIONI DELLE
’ PICCOLE OSCILLAZIONI
Wi -Mua . Ca >O
Di. -Mu . Ca >O
oa An
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