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Frankenstein di Mary Shelley - Riassunto, Sintesi del corso di Italiano

riassunto per capitoli e lessico acquisito

Tipologia: Sintesi del corso

2010/2011
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Caricato il 23/01/2022

caterinastefania
caterinastefania 🇮🇹

4.6

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28 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Frankenstein di Mary Shelley - Riassunto e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! FRANKENSTEIN Autore : Mary Shelley _ Titolo originale: Frankenstein, or the Modern Prometheus. _ Genere : romanzo gotico e di fantascienza. _ Casa Editrice : Mondadori _ Anno di pubblicazione : Mondadori 1994 | libro originale : 1818 _ Struttura : Quattro lettere, seguite da 3 volumi, contenenti rispettivamente 8, 9 e 8 capitoli _ Abstract: Victor Frankenstein è un ragazzo di buona famiglia svizzera che mostra grande interesse per la scienza. Va a studiare in una Università in Germania, dove costruisce un gigantesco ed orribile essere al quale riesce a dare vita con l’elettricità. Il mostro gli sparisce dal laboratorio e uccide le persone più care al suo creatore. Si comporta così per vendetta, perché viene respinto dagli uomini a causa del suo orribile aspetto, ma la sua indole è in origine buona e gentile. La solitudine e le umiliazioni lo fanno diventare crudele. La vita di Victor diventa un inferno, si sente in colpa per aver creato un essere che ha ucciso suo fratello, il suo miglior amico e sua moglie. Insegue il mostro fino al Polo Nord, ma muore prima di raggiungerlo. Il mostro continua il suo viaggio verso il Polo Nord dove vuol morire dandosi fuoco, per mettere fine alle sue sofferenze. Lettera 1 – 11 Dicembre 17.. - Robert Walton scrive da San Pietroburgo (Russia) all’amata sorella Margaret Saville, che vive in Inghilterra. Scrive che nel mese di Giugno noleggerà una nave con l’equipaggio per raggiungere il Polo Nord come esploratore. Questo è il suo sogno, anche se sa che si tratta di un viaggio molto pericoloso e che potrebbe non tornare più. Lettera 2 – 28 Marzo 17.. - Robert Walton scrive ancora alla sorella. Dice di essere molto dispiaciuto perché non ha un amico con cui condividere le gioie o le difficoltà e i pericoli del viaggio. Le chiede di scrivergli spesso e di pensare a lui con affetto. Lettera 3 – 7 Luglio 17.. - Robert Walton scrive ancora alla sorella mentre naviga verso il Polo Nord. Tutto sta andando bene e spera proprio di riuscire nella sua impresa. La lettera sarà spedita da un mercante che si ferma in un posto chiamato Arcangelo. Il viaggio potrebbe durare anni. Lettera 4 – 5 Agosto 17.. - Robert Walton scrive alla sorella di un fatto strano capitato durante la navigazione. Lui e i suoi uomini hanno visto una slitta trainata dai cani che correva sulle distese di ghiaccio. Alla guida della slitta c’era un essere gigantesco, dall’aspetto umano. Il giorno seguente trovano un’altra slitta con un uomo stremato dal freddo. Lo fanno salire sulla nave e lo curano. Il capitano Walton è felice di questo incontro, sente di avre trovato l’amico che gli mancava. L’uomo è colto e signorile e racconta di essere in quel luogo sperduto alla ricerca di qualcuno che gli sfugge. Poi promette a Walton di raccontargli la sua storia. Walton ne è molto emozionato. VOLUME I capitolo 1 - Victor Frankenstein inizia a raccontare la sua storia a Robert Walton. La sua famiglia viveva a Ginevra, in Svizzera. Suo padre Alfonso, una persona importante, aveva sposato sua madre Carolina molto più giovane di lui quando lei era rimasta orfana. Il padre di lei era un caro amico di Alfonso. Viaggiarono molto, soprattutto in Italia, dove , a Napoli, nacque Victor. Sempre in Italia, durante una gita sul lago di Como, Carolina incontra, che hanno cinque figli. Tra loro una bambina di nome Elizabeth è molto diversa dagli altri quattro, è bionda, deliziosa e sembra di nobili origini. In effetti, la madre racconta a Carolina che si tratta della figlia di una famiglia nobile, ma che era rimasta orfana e per questo era stata loro affidata. Carolina chiede di adottare Elizabeth, che si rivela una compagna adorabile per Victor. capitolo 2 - Victor è orgoglioso di lei, fra loro nasce un legame profondo. Gli nasce un secondo fratello, minore di sette anni. I compagni di scuola solitamente non gli interessano, ma con un certo Henry Clerval stringe un’amicizia profonda perché è un ragazzo pieno di talento e fantasia, che ha letto un’infinità di romanzi fantastici. Scrive anche storie di magia e avventura. Victor si considera fortunato anche per i suoi genitori gentili e indulgenti. E’ molto appassionato dai misteri della natura e dalla scienza, e comincia a leggere libri antichi di filosofia naturale e storia naturale. Ha sete di sapere e sogna di riuscire un giorno a rendere l’uomo invulnerabile alle malattie. Durante un temporale, all’età di quindici anni, vede un albero distrutto da un fulmine. Si interessa allo studio dell'elettricità e del galvanismo e pensa di aver perso tempo con i suoi studi precedenti che decide di abbandonare. capitolo 3 Victor si sta preparando a partire per Ingolstadt, dove inizierà gli studi universitari, ma sua madre muore di scarlattina, dopo essere stata contagiata da Elizabeth. Nel suo letto di morte la donna esprime il desiderio che Elisabeth e Victor si sposino. Pochi giorni dopo Victor parte per ingolstadt da solo. Il suo migliore amico Henry avrebbe voluto seguirlo, ma il padre non lo manda. All’università, Victor incontra il professor Waldaman, che lo affascina con i suoi discorsi sulla scienza moderna. Victor va a trovarlo a casa, gli parla dei suoi studi sulle teorie antiche e il professore è felice di aver trovato un discepolo così promettente. Gli consiglia dei libri da leggere e gli dice che, se vorrà diventare un vero scienziato, dovrà studiare ogni ramo della filosofia naturale e la matematica. Per Victor è una giornata memorabile. capitolo 4 Victor passa la maggior parte del tempo a studiare filosofia naturale e chimica. Poi si appassiona a a studiare la vita e la morte e infine riesce nei suoi esperimenti a dare la vita alla materia morta. Il problema era però costruire un essere in grado di ricevere la vita con tutto il complesso di muscoli e vene necessario. Decide di costruire un essere umano gigantesco per lavorare meglio nelle parti piccole come le vene. Il lavoro è orribile : è necessario dissezionare cadaveri di uomo e torturare animali vivi. Vuole costruire un uomo unendo pezzi di cadavere. Per quasi un anno smette di scrivere alla sua famiglia e non risponde alle lettere del padre preoccupato e un po’ arrabbiato. Victor crede dice che tutte le cose, per quanto importanti,sono negative se ti fanno dimenticare i piccoli piaceri della vita e le persone care. Anche la sua salute Victor inizia a peggiorare perché ormai lavora giorno e notte. Si ripromette di riposarsi quando avrà finito la sua opera.. capitolo 5 Finalmente il cadavere composto di tanti pezzi di altri cadaveri è ultimato. Con una scossa di corrente elettrica, la creatura inizia a respirare con fatica, apre i suoi acquosi occhi gialli: è col padre. Allora parte da Livorno e raggiunge Felix, in Germania. Il mostro vede trasformarsi Felix, che era sempre triste, in una persona felice. capitolo 7 Il mostro impara a parlare e leggere ascoltando la famiglia De Lacey. Un giorno trova un baule pieno di libri nella foresta. Li legge e capisce molte cose degli uomini, ma capisce anche di essere un mostro e che non gli sarà facile essere accettato dagli uomini. Tuttavia, poiché da solo non è felice, decide di presentarsi ai De Lacey, che ama e sente come suoi unici amici. Inizialmente si presenta al vecchio quando è solo perché è cieco e non può vedere la sua bruttezza. Il vecchio lo ascolta e promette di aiutarlo, ma quando Felix, Agatha e Safie arrivano, Agatha sviene e Felix lo picchia violentemente con un bastone. Il mostro è molto più forte di Felix, ma non si difende e fugge dalla casa. Torna nel suo rifugio. capitolo 8 Il mostro è triste, deluso e arrabbiato. Capisce di essere incompatibile con il genere umano. Torna alla fattoria e scopre che la famiglia sta abbandonando la sua casa perché ha paura di lui. Allora, preso dalla rabbia, il mostro brucia la casa e scappa alla ricerca del suo creatore, Victor Frankstein, che ritiene responsabile delle proprie sofferenze. Vicino a Ginevra incontra casualmente il fratello diVvictor ,William,che si spaventa e dice al mostro che suo padre, Frankenstein,è una persona importante e che lo avrebbe punito se non lascia andare. Il mostro capisce che il ragazzo è un parente di Victor e lo uccide in un impeto di rabbia. Poi prende la collana che aveva al collo e la nasconde nei vestiti di una donna che trova addormentata in un rifugio. Si tratta di Justine, la domestica dei Frankstein. Quando ha finito di raccontare a Victor la sua storia, il mostro chiede a Victor di creare una femmina per lui. Ha bisogno di una compagna che gli somigli perché gli esseri umani lo considerano orribile, e lui è condannato alla solitudine e all’infelicità. capitolo 9 Victor, dopo averci a lungo pensato, accetta di dare una compagna al mostro. Teme che se non lo farà, il mostro metterà in atto le sue minacce. Prova anche pietà e responsabilità verso la sua creatura. Fa giurare al mostro che sparirà per sempre dall’Europa e dai luoghi abitati dall’uomo non appena avrà la sua compagna. Il mostro giura che andrà nelle foreste del Sudamerica, raccomanda a Victor di iniziare subito il suo lavoro e dice che si farà vivo quando la nuova creatura sarà pronta. Victor scende dalle montagne dove si erano incontrati e torna a casa. I familiari si preoccupano per il suo aspetto sconvolto. VOLUME III capitolo 1 Victor dice al padre Alfonso di dover fare un viaggio in Inghilterra per guarire dalla tristezza e gli promette che al ritorno sposerà Elizabeth. In realtà vuole andare in Inghilterra per capire meglio dagli scienziati inglesi come fare la femmina del mostro senza rifare i complicati calcoli della prima volta. Lo accompagna nel lungo viaggio l’amico Henry Cleval. Attraversano la Germania navigando lungo il Reno, poi in Olanda prendono una diligenza, infine si imbarcano, attraversano il mare e poi risalgono il Tamigi fino a Londra. capitolo 2 A Londra i due amici incontrano gli scienziati più illustri, Victor raccoglie gli strumenti e le informazioni che gli servono per fare la femmina del mostro. Vengono poi invitati in Scozia, quindi visitano belle città antiche come Oxford e d Edimburgo. Victor propone a Henry di separarsi per un mese perché ha bisogno di un posto isolato per fare il suo lavoro. Pensa anche che il mostro lo stia seguendo per prendersi la sua compagna appena pronta. Va in una piccola e povera isola delle Orcadi, dove ci sono solo cinque abitanti e affitta una capanna. Quando il lavoro è a buon punto, comincia ad avere oscuri presentimenti. capitolo 3 Victor sta lavorando nella capanna, torturato da mille dubbi: pensa che il mostro e la compagna faranno figli mostri che invaderanno la Terra. Alzando gli occhi vede alla finestra il mostro che lo sta osservando. In un impeto di rabbia, fa a pezzi la donna che stava costruendo. Il mostro fa un urlo di dolore straziante nel vedere infranto il sogno di avere una compagna e grida a Victor che sarà presente alle sue nozze con Elizabeth. Victor, di notte, getta i resti della donna mostro nell'oceano, poi si addormenta sulla barca. Al suo risveglio il mare è agitato, arriva in un porto dell’Irlanda dove viene portato da un magistrato perché sospettato dell’ omicidio di un gentiluomo. capitolo 4 Victor scopre di essere sospettato dell’assassinio del suo amico Henry Clerval. Si dispera e decide di uccidere il mostro. Si ammala nuovamente e per tre mesi giace a letto con la febbre. Suo padre viene a trovarlo, lui ne è molto felice. Viene scagionato dall'accusa di omicidio. Suo padre si prende cura di lui e, quando sta meglio, lasciano le coste dell’Irlanda per tornare a Ginevra. capitolo 5 Giungono a Parigi, Victor non vuol vedere nessuno e si accusa di aver ucciso William, Justine e Henry: Suo padre pensa che vaneggi per la febbre. Prima che ripartano per la Svizzera, Victor riceve una lettera da Elizabeth in cui dice che non deve sentirsi obbligato a sposarla se non lo desidera. Victor promette di sposarla quando si rivedranno. Gli viene in mente che il mostro ha detto che si presenterà alle sue nozze. Victor immagina che uno di loro morirà, ma decide di andare incontro al proprio destino. Arriva il giorno delle nozze, Elizabeth appare triste, ma non accade nulla. Gli sposi partono per la luna di miele, arrivano a Evian e Victor teme che il mostro si farà vivo. capitolo 6 Infatti, mentre Victor controlla che il mostro non si trovi già lì, il mostro uccide Elizabeth. Victor lo insegue, ma il mostro si tuffa veloce nel lago e scompare. Torna a Ginevra,il padre di Victor, distrutto dal dolore per la morte di Elizabeth, muore pochi giorni dopo. Victor pensa solo alla vendetta e ad uccidere il mostro. Si reca anche a raccontare la storia del mostro a un giudice, implorandolo di catturare il mostro. Il giudice sembra incredulo e comunque dice che non sarà impresa facile. capitolo 7 Victor furibondo decide di lasciare Ginevra per inseguire il mostro finchè uno dei due morirà, ma prima si reca al cimitero a salutare i suoi cari. Sente alle sue spalle la risata del mostro, che comincia a seguire per tutta l’Europa. Il mostro fa in modo di lasciare qualche traccia in modo che Victor non lo perda. Giungono al Polo Nord, dove era iniziato il racconto di Victor al Capitano Walton, che lo aveva tratto in salvo sulla sua nave. Victor vuol proseguire ‘inseguimento del mostro, ma muore indebolito dalla febbre e dal freddo che ha sofferto. Robert Walton è addolorato dalla perdita di quell’uomo così colto e gentile, che già considerava un amico. Sente dei rumori provenire dalla cabina in cui si trova il corpo di Victor e va a vedere: il mostro è chino sulla bara. Indignato Walton gli si rivolge con rabbia per tutto il male che ha fatto. Il mostro dice di esserne consapevole, ma aggiunge che è colpa della crudeltà degli uomini che lo hanno sempre maltrattato se lui ha ucciso tutte quelle persone. Il suo spirito buono e gentile non è mai stato compreso, è stato cacciato da tutti e condannato alla solitudine. Così è diventato crudele e vendicativo. Comunque non vuol più vivere perché è solo e infelice, andrà al Polo Nord e lì costruirà una pira su cui salirà e si darà fuoco. Le sue ceneri saranno sparse dal vento. Scende dalla nave di Walton, sale sulla sua slitta andando verso nord e scompare per sempre. Commento personale Questo racconto dell’orrore è scritto in prima persona: la storia infatti è narrata dal protagonista, Victor Frankenstein, all’esploratore inglese Robert Walton che lo incontra tra i ghiacci del Polo Nord. Il linguaggio è piuttosto colto e poetico. L’autrice aveva solo 19 anni quando lo scrisse, ma veniva da una famiglia di intellettuali. Il padre era un filosofo e la madre una delle prime femministe. Sposò il grande poeta Shelley e frequentò con lui altri grandi letterati dell’epoca. Il romanzo fu scritto per gioco: ognuno dei partecipanti doveva scrivere una storia terrificante. Questo romanzo si ispira agli studi scientifici dell’epoca, specialmente quelli sull’elettricità e li mescola ad elementi di fantasia. Per questo è un romanzo di fantascienza oltre che dell’orrore. Tuttavia credo che il messaggio più importante, valido in ogni epoca antica e moderna, sia che l’uomo ha un’indole buona, ha bisogno di dare e ricevere amore altrimenti è infelice. Però gli uomini hanno paura di uomini diversi o di altre razze e questa è la causa delle guerre. Per paura non si fidano, anzi diventano aggressivi e crudeli e si fanno del male tra loro. Se gli uomini avessero fiducia nei propri simili, se non avessero paura di chi è diverso, sarebbero più felici. Forse l’uomo dovrebbe anche fare meno studi scientifici e pensare a vivere in pace, curando le arti, la musica e le cose belle. In questo modo diventerebbero più gentili e dolci e tutti vivrebbero meglio. Lessico acquisito Insito= contenuto, innato Accezione= significato riconosciuto ed accettato di un vocabolo. Metafisica= ramo della filosofia che tratta dei principi universali, al di là di ogni realtà sensibile. Indugiare= soffermarsi, attardarsi, prendere tempo. Chimera= mostro mitologico con testa e corpo di leone, una testa di capra sul dorso e coda di serpente. In senso figurato: fantasticheria, sogno irrealizzabile, utopia. Novellino= chi comincia un’attività nelle quale è quindi inesperto. Bandire= allontanare, eliminare. Evocare= richiamare alla mente.
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