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Frankenstein riassunto dettagliato (sunto, trama, personaggi, caratteristiche), Sintesi del corso di Italiano

riassunto del libro di Mary Shelley dettagliato per capitoli, con inoltre introduzione, trama, personaggi principali e loro caratteristiche.

Tipologia: Sintesi del corso

2021/2022

Caricato il 01/01/2024

nevereyes
nevereyes 🇮🇹

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Scarica Frankenstein riassunto dettagliato (sunto, trama, personaggi, caratteristiche) e più Sintesi del corso in PDF di Italiano solo su Docsity! PREMESSA: L’opera più famosa di Mary Shelley è il romanzo epistolare (la storia è narrate attraverso le lettere che il capitona Robert Walton scrive alla sorella per raccontarle di una missione al Polo Nord, dove incontra Victor che gli racconta la storia), Frankenstein, ovvero il moderno Prometeo, che fu concepito nel 1816 sul lago di Ginevra, dove Mary, il marito Percy Shelley e Lord Byron trascorrevano l’estate, e fu pubblicato nel 1818. Frankenstein appartiene al genere “racconto del terrore gotico”, che aveva goduto di larga fortuna in Inghilterra negli ultimi decenni del Settecento. Mary Shelley, nel comporre il suo romanzo, tenne conto degli esperimenti condotti nel XVIII secolo da Erasmus Darwin – nonno del più celebre Charles Darwin – il quale arrivò ad affermare di essere riuscito a rianimare la materia morta assemblando pezzi di cadaveri. Mary Shelley prese ispirazione sia da altri testi , tra cui “Paradise Lost” (Paradiso perduto) del 1667 di John Milton, in cui Satana, l’angelo Lucifero che si è ribellato a Dio, è un evidente richiamo al mostro che si è ribellato al suo creatore, e alla mitologia, cioè il famoso Prometeo (presente nel sottotitolo dell’autrice), che si ribella agli dèi per donare il fuoco agli uomini, mentre Victor Frankenstein, allo stesso modo del personaggio mitologico, tenta di donare agli uomini la possibilità di sfuggire alla morte. La trama Victor Frankenstein è un giovane scienziato di Ginevra, che ama la ricerca scientifica e trova il modo di creare la vita costruendo una creatura umana con pezzi di cadaveri, ma atterrito dalla mostruosità della sua creazione, la abbandona. Il mostro fugge e si nasconde e a causa della tristezza e della rabbia, si macchia di orribili delitti, uccidendo William, il fratello minore di Frankestein e facendo cadere la colpa sulla governante, che viene giustiziata. Uccidendo il miglior amico di Frankestein e anche la moglie alla prima notte di nozze. Per dolore muore anche il padre di Frankenstein. Durante un’escursione sul monte Bianco, Frankenstein incontra il mostro, che si è rifugiato sulle vette, e che gli racconta la sua storia, perchè è diventato così crudele. In lui vi era bontà e gentilezza, un bisogno di amore, ma gli uomini lo avevano respinto e perseguitato, terrorizzati dalla sua mostruosità. L’infelicità lo aveva così reso malvagio, generando in lui il desiderio di vendicarsi del suo creatore, che non si era curato di lui. Chiede perciò allo scienziato di creargli una compagna, che lo ami e divida con lui la sua solitudine. Frankenstein promette, e si ritira a lavorare; ma poi, inorridito dalla prospettiva di una progenie di mostri che possa giungere a popolare la terra, non mantiene fede all’impegno. Il mostro si vendica uccidendo il più caro amico del dott Frankenstein, Henry Clerval. Frankenstein viene arrestato con l’accusa dell’omicidio di Clerval; Victor viene poi assolto e va a stare con il padre a Ginevra. Qui sposa Elizabeth, che il mostro uccide la sera stessa delle nozze. Il padre di Frankenstein appresa la notizia muore di dolore. Frankenstein dà la caccia al mostro nei luoghi più remoti e selvaggi, sino ai ghiacciai dell’Artico. Ma qui, sfinito, muore, dopo aver raccontato la sua storia a Robert Walton, il capitano della nave che lo ha raccolto. Il mostro, ormai appagato della sua vendetta, ricompare, esternando sulla bara del suo creatore la sua infelicità e disperazione, e si dilegua nelle tenebre, in cerca dell’autodistruzione. I temi del romanzo – Nel romanzo è presente il tema della scienza trasgressiva, che viola i limiti della conoscenza umana e sembra quasi “satanica”, il peccato d’orgoglio dell’uomo simile a quello originario di Lucifero, che perciò non può che attirare maledizione e sventura. Lo studioso, trascinato dal suo folle orgoglio scientifico, sfida Dio, sostituendosi a lui creando la vita e sconfiggendo la morte. Questa paura della scienza, che può creare “mostri”, percorre tutto l’Ottocento, in un’epoca di enorme sviluppo tecnologico. Il romanzo è anche attraversato dal tema del doppio, che lega tra loro i destini di Frankenstein e della sua orrenda creatura. Infatti il mostro causa la morte del fratello, dell’amico, della moglie, del padre e quella di di Frankenstein stesso; lo scienziato è costantemente ossessionato dal rimorso per tutto ciò, ed asserisce di essere lui il vero responsabile, il vero assassino, il vero mostro. Il creare la vita era segno che lui stesso volesse uccidere. Il romanzo in questo senso sembra anticipare I tempi della psicoanalisi (che arriverà dopo in medicina) e precede un altro testo famosissimo, Lo strano caso del dottor Jekyll e di mister Hyde (1886), in cui uno scienziato con i suoi esperimenti trova il modo di far emergere l’altra sua personalità, quella malvagia, che prende corpo in un suo “doppio” omicida. Mary Shelley mostra in questo libro i suoi interessi per gli studi elettrici di Galvani, che faceva muovere rane morte con impulsi elettrici. Speculari sono le scene in cui creatore e mostro si scambiano i ruoli: nella prima Victor, terrorizzato da ciò che sta facendo, si sbarazza della donna mostro che sta costruendo per la sua “creatura” mentre quest’ultima lo spia dalla finestra; nella seconda, il mostro uccide Elizabeth mentre il protagonista osserva impotente attraverso i vetri.  capitolo 1 Il libro inizia dalla fine della storia. Victor Frankenstein incontra Robert Walton e gli racconta la sua storia. Inizia con la sua famiglia, in particolare di suo padre Alfonso che, sposò sua madre Carolina, dopo avere trovato suo padre morente in casa e la salvo'così dalla miseria.  La portò a Ginevra (dove abitava) e la sposò, quindi viaggiarono per tutta l'Italia. In Italia concepirono il loro primo primogenito, Victor (ovvero lui) e sempre in Italia, Carolina incontra un giovane contadina, Elisabeth, e dormono. Inoltre impara che gl umani possono comunicare tra loro attraverso la voce, ed impara anche a dire e capire alcune semplici parole, come latte, legna, bene, infelice. Il suo desiderio era quello di imparare a parlare, perche' la parola e' l'unico modo per farsi accettare e spiegare chi è.  capitolo 13 Passato l’inverno con la primavera il mostro pazientemente aspetta il momento per mostrarsi ma arriva alla casa dei De Lacey una donna araba. La famiglia la accoglie e le insegna la lingua francese; per il mostro e' una opportunita' di imparare a sua volta. Dai racconti della donna Inizia anche a capire la storia del mondo, e impara quanto l'umanita' e' differente da tutte le altre creature. Come potevano essere gli uomini cosi' buoni e potenti, ed allo stesso tempo cosi' miseri e crudeli. Il mostro inizia a chiedersi: chi sono io, dove sto' andando, perche' esisto? La consapevolezze di se iniziava ad affiorare erendeva ancora piu' infelice la creatura.  capitolo 14 Il mostro ascolta la storia della donna araba, il signor Lacey e suo figlio Felix, cercarono di liberare il padre della donna, un musulmano, che era stato ingiustamente arrestato per pratiche religiose. L'uomo per sdebitarsi diede in sposa sua figlia (la donna araba) a Felix e progettò di scappare in Turchia. Il governo francese venne poi a conoscenza del coinvolgimento di De Lacey nella fuga dell’uomo, e condannò all'esilio la famiglia, che si trasferi' in Germania, dove viveva al tempo del racconto, mentre veniva spiata dal mostro. La donna araba, di nome Safie, è quindi la moglie di Felix e può ora vivere con lui e la famiglia de Lacey. Il mostro vede trasformare la vita di Felix da infelice e triste a felice e capisce che una compagna puo' cambiargli l'esistenza, ed inizia a desiderarne una per se.  capitolo 15 Il mostro, aveva imparato a leggere tramite quella famiglia, osservandoli. Aveva capito che dai libri nasce la conoscenza, oltre che un migliore utilizzo della comunicazione. Decide di leggere dei libri che ha trova. Ma dalla lettura deriva anche maggior consapevolezza del suo stato di mostro, di diverso, e di incompatibilità' con la societa' umana. Alla fine il mostro decide di mostrarsi alla famiglia De Lacey sperando di esserne accettato. Inizialmente si mostra al signor De Lacey, che essendo cieco lo ascolta e promette di aiutarlo, ma quando Safie e Felix arrivano, la donna sviene e Felix ordina al mostro di abbandonare la casa.  capitolo 16 Il mostro e' totalmente confuso, si sente solo, impaurito e prova rabbia. Quello che aveva presagito leggendo i libri diventa certezza: lui e' incompatibile con il genere umano, e decide cosi' di rinunciare a qualsiasi contatto con la societa'. Torna al cottage, e scopre che la famiglia ha abbandonato la casa, tanta era la paura per averlo visto. Il mostro brucia la casa e scappa a sua volta, alla ricerca di colui che ora ritiene la causa della sua miseria: il suo stesso creatore, Victor Frankenstein. Vicino a Ginevra, il mostro incontra casualmente il fratellino di Victor, William, che si spaventa e dice al mostro che suo padre, il signor Frankenstein, lo avrebbe punito se non se ne fosse andato via. Inaspettatamente la creatura apprende di trovarsi di fronte ad un familiare del suo creatore, ed in un impeto di rabbia lo uccide. Poi prende la collana che il bimbo aveva al collo e la nasconde nei vestiti di Justine, la cameriera di casa. Dopo aver finito di raccontare a Victor la storia, il mostro chiede a Victor di creare una femmina per lui, in cambio sarebbe andato a vivere nelle foreste del sud America, e avrebbe lasciato in pace il dott. Frankenstein per sempre. Diversamente avrebbe reso la vita di Victor un inferno.  capitolo 17 Dopo un primo rifiuto, Victor accetta di dare una compagna al mostro, non vedendo altre soluzioni viste le minacce subite. Inoltre prova un certo senso di pieta' e responsabilita' verso la sua creatura. Il mostro dice che avrebbe sorvegliato senza farsi vedere ogni fase della nuova creazione, poi sarebbe sparito per sempre con la sua compagna.   capitolo 18 Victor deve iniziare il suo lavoro, e il pensiero riporta in lui una tristezza oramai dimenticata. Suo padre Alfonso crede che questa tristezza sia un sentimento di dubbio nei confronti del matrimonio con Elisabeth. Chiede quindi a Victor se ha intenzione di sposarla, o semplicemente la ama come una sorella e non come una moglie. Victor rassicura il padre di volerla sposare presto, e promette di farlo appena possibile. Victor però sa che prima deve adempiere ai suoi "doveri" nei confronti del mostro.  capitolo 19 Victor trova sempre piu' duro il lavoro di costruzione della femmina. Sebbene la sua famiglia sia in pericolo, è preso dai dubbi e quasi rinuncia nel suo intento.  capitolo 20 Victor inizia il suo orribile lavoro, sotto gli occhi sempre presenti del mostro. Quando ormai la femmina mostro e' quasi terminata, riaffiorano i rimorsi: Victor inizia a pensare che le generazioni future lo avrebbero maledetto per aver creato una razza di mostri ostile all’umanita', scorge il mostro che lo osserva, ed in un impeto di rabbia fa a pezzi la donna che stava costruendo. Il mostro emette un urlo di dolore straziante, nel vedere coi suoi occhi infrangersi ogni possibilita' di avere un suo simile su questo mondo, e promette a Victor che sara' presente il giorno del suo matrimonio con Elisabeth. Victor decide di buttare i resto della donna mostro nell'oceano. Frastornato si sveglia stranamente in un porto ed incontra un gruppo di irlandesi che lo sospetta di omicidio.  capitolo 21 Solo durante il processo, Victor scopre che l'assassinio di cui e' sospettato e' quello del suo caro amico Henry, e si abbandona alla rabbia e allo sconforto, consapevole che ad ucciderlo era stato il mostro e decide di uccidere il mostro una volta per tutte, ma cade in una febbre profonda. Viene poi scagionato dall'accusa di omicidio e nel mentre è curato da suo padre. capitolo 22 Elisabeth scrive una lettera a Victor, dicendo che lui non deve sentirsi obbligato a sposarla e crede che ci sia un'altra donna nella sua vita, ma Victor risponde promettendole di sposarla. Nonostante la minaccia del mostro, Victor decide di andare incontro al suo destino, sperando di scongiurare la sciagura annunciata in qualche modo. Durante il matrimonio le cose vanno bene, e Victor inizia a sospettare che il mostro stia tramando, per la loro luna di miele.  capitolo 23 Mentre Victor controlla ed ispeziona la casa dove i due trascorreranno la loro prima notte insieme, il mostro uccide Elisabeth. Victor insegue il mostro, ma non riesce a prenderlo ed ucciderlo, con il suo pugnale e la sua pistola. Il padre di Victor muore di crepacuore, sentendo la notizia della morte di Elisabeth, e Victor e' rinchiuso in un manicomio per un breve periodo. Ormai il solo scopo dell'esistenza di Victor, e' di uccidere il mostro.  capitolo 24 Victor si reca al cimitero dove la sua famiglia e' sepolta e promette vendetta. Dopo aver sentito la risata del mostro alle sue spalle, si precipita ad inseguirlo. L’inseguimento si protrae lungo tutta l'europa fino al polo nord, dove Victor incontra il signor Walton e questo racconto ha inizio. Qui le tracce del mostro si perdono. Victor parla a Walton e al suo equipaggio di cosa sia la gloria, e quali le sue conseguenze quando ne ricerchi in quantita eccessiva. Victor muore. Il mostro pentito e nascosto prega per il perdono. Walton medita sull'uccidere il mostro, ma desiste, dopo che il mostro si fa vedere e gli assicura che si sarebbe ucciso da solo. Il mostro scompare per sempre.  Alcune analogie fra i personaggi Famiglia e societa' Victor quando si butta nello studio si sconnette per quasi 1 anno dalla sua famiglia, si ISOLA e questo non gli fa rendere conto di cosa sta diventando. Creare quel mostro non sarebbe accaduto se si fosse mantenuto sano di sentimenti e il mostro cerca vendetta non perche' e' cattivo, ma perche' il suo isolamento lo riempie di una incontrollabile rabbia ed odio. E quale' e' la vendetta che il mostro cerca? Uccidere le persone care a Victor, isolandolo.  Ambizione Victor e' il ritratto di un uomo fortemente ambizioso. Sogna di trasformare la societa' e portare gloria a se stesso, attraverso le sue scoperte scientifiche. Accecato da sogni di gloria, non considera le conseguenza delle sue azioni e non se ne assume la responsabilita. Così come il mostro non si sente colpevole degli omicidi incolpando Victor. il pregiudizio Il pregiudizio e' visto in questo romanzo come un difetto che porta alla distruzione delle persone. Gli esseri umani danno per scontato che il mostro deve essere pericoloso basandosi esclusivamente sull'apparenza estetica, ma in realta' il mostro e' nato innocente e generoso. Sono proprio i pregiudizi che incontra a convincerlo della barbarie dell'uomo. L'unico uomo che lo tratta umanamente e' un cieco, De Lacey, perchè non lo vede. FRANKENSTEIN: COMMENTO All’inizio del libro, ci sono le lettere, che sono scritte da Walton a sua sorella, dove parla di questa storia. Nel primo capitolo, è presente un flashback e il racconto è retrospettivo. Victor è sia narratore interno che narratore protagonista. Frankenstein di Mary Shelley è quindi una vera e propria opera d’arte, e, al di là del gusto personale, lo è perché è ancora attuale. Continua ad esserlo dopo duecento anni. Era infatti l’1 gennaio 1818 quando la Shelley iniziò a scrivere il romanzo. A renderlo attuale nonostante i due secoli sono le tematiche e il messaggio. Innanzitutto Frankenstein tratta la tematica del diverso e i pregiudizi che lo accompagnano. La creatura è infatti talmente mostruosa e imponente da suscitare paura. Viene accusata di malvagita e pericolosità, ma si tratta di un pregiudizio, dettato ovviamente dalla paura di ciò che non si conosce, il diverso.
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