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Frankenstein-Scheda libro, Appunti di Italiano

Breve scheda libro riguardo Frankenstein. Presenti temi, trama, descrizione dei personaggi principali e analisi del libro.

Tipologia: Appunti

2019/2020
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Caricato il 11/08/2020

Isabella-e
Isabella-e 🇮🇹

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Scarica Frankenstein-Scheda libro e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Mary Shelley, Frankenstein Milano, Feltrinelli Editore, 2011 Frankenstein è un romanzo gotico, horror e fantasy scritto dall’autrice inglese Mary Shelley, all’età di 19 anni, tra il 1816 e il 1817. La prima edizione è stata pubblicata nel 1818 e modificata in seguito, quando venne pubblicata la seconda edizione nel 1831. L’autrice è Mary Shelley, una scrittrice, saggista e biografa inglese. Figlia del filosofo rivoluzionario William Godwin e di Mary Wollstonecraft, sostenitrice dei diritti delle donne, nasce a Londra il 30 agosto del 1797 e muore a Londra il 1° febbraio 1851. Nel 1816 sposa il poeta romantico Percy Bysshe Shelly. L’idea del romanzo nasce nel 1816 durante un soggiorno sul lago di Ginevra a casa di Lord Byron che propose a ciascuno degli ospiti di scrivere un racconto del terrore. I temi del romanzo sono la mostruosità, i pregiudizi, l’ossessione di voler essere diversi da come si è, la scienza trasgressiva e il tema del doppio. Victor da una parte è intelligente e spinto a studiare, ma dall’altra è visto come un uomo mostruoso perché ha dato origine ad un essere vivente e l’ha poi rifiutato. Il mostro invece è mostruoso per le sue caratteristiche fisiche ma inizialmente ha un animo buono. I pregiudizi della popolazione sono la causa della violenza del mostro. Gli uomini lo giudicano solo dal suo aspetto fisico senza considerare il suo animo benevolo e disposto ad aiutare gli altri. L’unico che lo accetta è De Lacey, un uomo cieco che non vede quindi il suo mostruoso aspetto. L’ossessione di voler essere diverso da quello che si è, come il tema dei pregiudizi, è un tema attuale e caratterizza il mostro che desidera avere un aspetto fisico diverso per essere accettato dagli altri. La scienza viola i limiti segnati per la conoscenza umana: Frankenstein infatti, trascinato dalla sua brama di conoscenza, sfida Dio, donando la vita ad un essere non vivente. Il tema del doppio lega i destini di Frankenstein e della sua creatura. Sono ricorrenti scene in cui il creatore e il mostro si scambiano i ruoli: inizialmente è il mostro a inseguire il suo creatore, in seguito, è Victor a rincorrere il mostro per vendicarsi e ucciderlo. Altro esempio è Victor che distrugge la creatura femminile promessa al mostro e lui per ricambiare la perdita uccide Elizabeth. Frankenstein è un romanzo epistolare: la storia è narrata dall’esploratore Walton che scrive delle lettere alla sorella dove le spiega la sua intenzione di intraprendere un viaggio verso il Polo e Nord e in seguito le racconta i principali avvenimenti. Walton e il suo equipaggiamento, una volta in prossimità del polo, rimangono bloccati tra i ghiacci e scorgono, dopo vari giorni, una figura mostruosa e gigante su una slitta. Il giorno seguente appare una seconda slitta con a bordo un uomo, Victor Frankenstein, congelato: i suoi occhi sono pervasi da un’espressione selvaggia, quasi folle, ma se qualcuno si rivolge a lui con gentilezza, un raggio di bontà e gentilezza appare sul suo viso. Di solito appare melanconico e disperato e digrigna i denti, come se non potesse più sopportare il peso di tutte le pene che lo opprimono. Victor Frankenstein proviene da una delle più illustri famiglie della Svizzera e vive un’infanzia e un’adolescenza serena e felice insieme ai genitori, alla sorella adottiva Elizabeth Lavenza, ai fratelli minori Ernest e William e all’amico Henry Clerval. Durante l’adolescenza si appassiona alle opere di Cornelio Agrippa, Paracelso e Alberto Magno e dedica intere giornate allo studio di questi personaggi. All’età di diciassette anni si iscrive, per volere del padre, all’università di Ingolstadt ma sua madre muore ed è costretto a rinviare la partenza. Una volta raggiunta l’università, inizia gli studi sulla chimica e sulla filosofia naturale e spinto da un entusiasmo sovrannaturale scopre le cause della vita. Trascorre vari mesi a creare un essere vivente assemblando parti del corpo provenienti da cadaveri che preleva la notte dal cimitero. In una tetra notte, dopo aver lavorato per quasi due anni, la creatura prende vita, ma Frankenstein, nel vederlo muoversi fugge da casa. Il giorno seguente incontra il suo amico Clerval e preso da una febbre violenta e dai rimorsi si ammala e rimane diversi mesi a letto durante i quali Clerval si prende cura di lui. Dopo essersi ripreso Victor decide di tornare a Ginevra, la sua città natale, ma poco prima della partenza gli giunge dal padre la notizia della morte del fratello William. Tornato a casa, mentre visita i luoghi dove è avvenuto l’omicidio, intravede la figura del mostro e capisce che è lui l’assassino e non la condannata Justine Moritz, una cara amica della famiglia. Victor, preso dai sensi di colpa e da una lancinante disperazione, lascia la sua città e si dirige verso le montagne dove, nei ghiacci, incontra la mostruosa creatura che gli racconta la sua storia da quando è stato rifiutato ed è scappato dalla sua casa. Il mostro narra di com’è stato rifiutato varie volte dalla società e chiede a Frankenstein di creare una creatura femminile con la quale sarebbe scappato in Sud America lontano dal mondo e dai suoi nemici. Frankenstein si sposta quindi, seguito dal mostro, nelle isole Orcadi. Lì inizia la creazione del mostro, ma angosciato dalle possibili conseguenze di mettere al mondo un’altra creatura così forte e violenta, distrugge la sua opera. Il mostro, che vede la scena, gli giura vendetta e Frankenstein si rifugia in Irlanda dove però viene arrestato perché considerato il colpevole della morte dell’amico Clerval, in realtà ucciso dal mostro. Dopo essere scagionato torna in patria dove sposa Elizabeth, ma la giovane viene uccisa dal mostro la stessa sera del matrimonio. Suo padre non riesce ad accettare la sua morte e per la tristezza muore gettando Frankenstein nella più profonda disperazione. Victor segue il mostro fino al Polo Nord dove incontra il capitano Walton e dopo avergli raccontato la propria storia muore. Il sistema dei personaggi non è stabile. Si può considerare Victor il protagonista del romanzo e il mostro l’antagonista, che commette diversi omicidi per vendicarsi ma ad un certo punto della storia ciò sembra invertirsi perché Victor diventa l’antagonista del mostro in quanto non lo accetta e lo abbandona alla solitudine. Se prima Frankenstein descrive la sua creatura come un orribile mostro che commette omicidi, in seguito, è il mostro che racconta le proprie sensazioni trasmettendo al lettore l’idea che egli è la vittima e Victor l’antagonista. Victor e il mostro sono anche i personaggi principali della storia. Victor è un giovane uomo pieno di entusiasmo, vitalità, circondato dall’amore della sua famiglia, travolto dalla fortissima sete di conoscenza, dalla curiosità e dalla bruciante smania di carpire le leggi segrete della natura. Ha due fratelli minori, William e Ernest e alla fine della storia si sposa con Elizabeth. Il mostro è la creatura a cui Frankenstein ha donato la vita assemblando pezzi di cadaveri. Ha gli occhi opachi e giallastri, la sua pelle è gialla e a fatica copre i muscoli e le arterie al di sotto, i suoi capelli sono fitti e di un nero lucente, i suoi denti di un bianco perlaceo, la sua pelle è rinsecchita e le sue labbra sono nere e tirate. È odiato dal suo creatore, che lo rifiuta, ma in realtà dimostra una notevole sensibilità e benevolenza; aiuta un gruppo di poveri contadini e salva una ragazza dall’annegamento, ma a causa del suo aspetto è trattato sempre con violenza e disgusto, nonostante cerchi diverse volte di entrare a far parte della società. Inizialmente non percepisce bene gli odori e i rumori e non sa come procurarsi il cibo e difendersi dalle intemperie; è soltanto dopo essersi scottato con i carboni ardenti e aver imparato ad utilizzare il fuoco che riesce a progredire. La creatura viene al mondo orientata verso il bene, ma a causa delle esperienze negative fatte al suo ingresso nella società, che non lo accetta, finisce col tramutarsi in un essere rivolto al male: portato prima a compiere buone azioni e incapace di concepire l’egoismo e la violenza, inizia a mettere in scena crimini quando è maltrattato o frainteso. Frankenstein e la sua creatura sono molto simili: entrambi sono individui soli, ossessionati uno dalla scienza e l’altro dalla volontà di trovare un posto nel mondo. Frankenstein vive nella solitudine per immergersi totalmente negli studi e raggiungere il proprio obiettivo; il mostro invece non è solo per sua scelta: lui aspira alla compagnia, alla comprensione e ad un posto all’interno alla società, ma gli uomini lo rifiutano. Altri personaggi importanti sono Elizabeth e Clerval. Elizabeth è la sorella adottiva di Frankenstein, ha un’indole calma e incline alla riflessione. È una ragazza gentile, amorevole, altruista, sempre disposta ad aiutare gli altri ed è l’unica persona in grado di alleviare la tristezza e le sofferenze di Victor. Henry Clerval è il migliore amico di Victor, è il figlio di un mercante di Ginevra, è dotato di un singolare talento e inventiva e studia lingue all’università di Ingolstadt. Ama le imprese, le difficoltà e il pericolo, è umano, sensibile, generoso, buono e gentile. Aiuta Victor nei momenti di bisogno, ma viene ucciso dal mostro quando egli rompe la promessa di creare una creatura femminile.
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