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Futurismo, crepuscolari, svevo, pirandello, Schemi e mappe concettuali di Italiano

Futurismo (manifesto del futurismo), crepuscolari, Svevo (senilità, coscienza di zeno), Pirandello (poetica, l'umorismo, l'esclusa, il fu mattia pascal, i quaderni di serafino gubbio operatore, uno nessuno e centomila)

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2018/2019

In vendita dal 03/07/2019

giorgia-scaramuzza
giorgia-scaramuzza 🇮🇹

4.1

(11)

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Scarica Futurismo, crepuscolari, svevo, pirandello e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! 1900, stagione delle avanguardie Avanguardia: rottura, rifiuto radicale delle tradizioni culturali del passato e dei canali di comunicazione artistica corrente. Senso di rivolta che vuole colpire nel profondo le ideologie dominanti del periodo. Si vogliono distruggere questi valori per poi ricostruirne di nuovi Futurismo Manifesto del Futurismo, 20 febbraio 1909, Parigi Filippo Tommaso Marinetti VALORI: velocità, dinamismo, sfrenato attivismo, realtà industriale, ha il suo emblema nel mito della macchina. Culto dell'azione violenta ed esasperata, individualismo assoluto. C'è una nuova concezione del mito del superuomo. La guerra è vista come mezzo per arrivare all'igiene del mondo. Coraggio, audacia, ribellione. Si disprezza la dimensione psicologica e gli atteggiamenti spirituali e sentimentali, perchè implica la staticità MANIFESTO DEL FUTURISMO pag 661 7. La poesia deve essere violenta. Esaltano la velocità e l'automobile, scrivva con l'articolo senza apostrofo perchè non considerano la figura femminile, sono maschilisti, disprezzo per la donna perchè sis tavano muovendo i primi movimenti femministi (suffragette). 9. esaltano la GUERRA, mito del superuomo forte, legato alle armi 10. Tutto ciò che è legato al passato e la cultura devono essere distrutti. Questo è pericoloso perchè distruggento una memoria si distrugge anche la storia che ci sta dietro 11. La città è simbolo e luogo del cambiamento, rivoluzione industriale. MUSEI= luoghi di morte. MANIFESTO TECNICO DELLA LETTERATURA FUTURISTA pag 664 La poesia cambia radicalmente 2. bisogna eliminare l'idea di pensiero e di riflessione, che danno senso di staticità 5. uso dell'analogia per collegare due sostantivi 6. assenza della punteggiatura, periodi molto lunghi; uso di segni matematici e musicali. 11. distruggere il pensiero e la riflessione, non sono virili e dinamici. Tutto deve essere  FUTURISMO RUSSO Avanguardia che si diffonde in Europa, diverso da quello italiano, che aveva tratti antidemocratici che porteranno al fascismo. In Russia Majakovskij si è fatto portavoce della necessità di miglioramento della vita operaia, unendosi ai bolscevichi contro lo Zar. Non ha la stessa forza e violenza di Marinetti. L'avanguardia finisce con Stalin e con il suicidio dell'autore. I CREPUSCOLARI Movimento contrario al futurismo. Poeti ripiegati su se stessi che non riescono a comunicare emozioni grandi. La loro poesia sembra una prosa Ripropongono i testi del passato senza alcun tipo di innovazione ANTIPOESIA: contrasto rispetto alla poesia solenne di Carducci, Pascoli, D'Annunzio. Borgese da la definizione di "crepuscolare" dicendo che questi giovani sembrano negare la grande poesia. Hanno dei tratti in comune con Pascoli, ma lui aveva una profondità di sentimenti maggiore mentre i crepuscolari si rifanno alle piccole cose di cattivo gusto, il contrario del bello. Non hanno un manifesto che li contraddistingue Italo Svevo Aron Hector Schmitz, Italo Svevo è uno pseudonimo letterario perchè voleva arrivare a conciliare sia la parte italiana della sua cultura, sia quella tedesca. Originario di Trieste. Fu indirizzato verso gli studi di stampo commerciale dal padre; nel 1873 fu mandato in un collegio in Germania, dove riuscì ad impadronirsi perfettamente della lingua tedesca Quando l'impresa del padre fallì Svevo fu costretto a trovare lavoro come impiegato in una banca triestina, considerava il lavoro arido, opprimente e mediocre, veniva ricercato perchè ti permetteva di vivere senza troppe rinunce. Cerca un'evasione da questo lavoro nella letteratura. 1895: morte della madre Lo stesso anno conosce una lontana cugina, Livia Veneziani e se ne innamora; si sposano nel 1896. Il padre di lei era proprietario di un'industria che fabbricava vernici per navi quindi svevo inizia a occuparsi della parte commerciale dell'azienda del suocero.  Viene a contatto con James Joyce, che gli insegnò l'inglese. Gli fece leggere le sue opere e Joyce lo incoraggiò a continuare. Venne anche a contatto con Freud indirettamente, attraverso il cognato, che si era sottoposto a una terapia con Freud. Muore nel 1928 in un incidente stradale. Svevo riprese a scrivere quando iniziò a lavorare per il suocero coscienza di zeno -Una vita -Senilità -La Coscienza di Zeno I personaggi sono degli inetti Le pubblica a sue spese, senza avere alcun tipo di riscontro da parte del pubblico. Con questo romanzo finisce il romanzo dell'800 e si apre quello del 900. L'uomo è combattuto e non riesce a trovare un posto nella società Senilità La vicenda avviene nel periodo di Carnevale. Parla della vecchiaia, non in senso fisico, ma mentale. Il protagonista sembra frenato dal suo stesso temperamento. Emilio Brentani, protagonista, vive con la sorella che lo cura come se fosse una madre. Stefano Balli è un suo amico scultore, è una persona viva e un Don Giovanni. Emilio incontra una popolana e arriva a idealizzarla come una sorta di creatura angelica anche se quest'immagine non corrisponde alla realtà perchè questa donna ha una doppia vita. Quando balli e la donna si incontrano lui la invita a fargli da modella, arriverà poi anche il tradimento. Brentani è preso dalla gelosia e decide di rompere con lei, tuttavia all'inizio non ce la fa, è INCAPACE DI PRENDERE IN MANO LA PROPRIA VITA. Alla morte della sorella Brentani si sente impotente. STRUTTURA PSICOLOGICA DEL PROTAGONISTA È debole e gli serve qualcuno che lo sostenga e gli dia forza. Rapporto con Balli: all'inizio prova ammirazione per lui, poi con il tradimento inizia ad odiarlo. Nonostante tutto non agisce, continua a soffrire nella sua gelosia in silenzio Figura dell'inetto: contrario alla figura del superuomo Balli incarna la figura del superuomo, ma in verità è afflitto dalla stessa debolezza di Brentani, dallo stesso vuoto. Hanno solamente due modi diversi di affrontare la vita. TRAMA Coscienza di Zeno Romanzo narrato in prima persona da Zeno Cosini, borghese che ha un rapporto conflittuale con il padre. ha l'ossessione del fumo, di cui vorrebbe liberarsi. Il malessere fisico del fumo è frutto di un malessere interiore = MALATTIA PSICOSOMATICA Si tratta di una narrazione PSICOLOGICA, un tema centrale è la psicoanalisi, scienza moderna Zeno fa delle terapie dal dottor S. (forse da Sigmund Freud?) per smettere di fumare. Il dottore gli fa tenere una sorta di diario dei ricordi, per attuare una forma di CATARSI. La psicoanalisi non risolve il problema, ma lo peggiora. Zeno, quando crede di essere guarito, interrompe la terapia. Il dottore per vendetta pubblica le memorie di Zeno. TEMPO Gli avvenumenti non sono in ordine cronologico TEMPO MISTO= presente + rievocazioni del passato + collegamento con il futuro Prende esempio da Bergson Non c'è un grande utilizzo di punteggiatura Tutto ciò che ha a che fare con i ricordi e con l'inconscio viene richiamato al presente Rapporto padre-figlio PADRE figura fondante, rappresenta la solidità, il pater familias, è un punto di riferimento anche economico La stessa solidità non si trova nel figlio Zeno, che non conclude niente nella sua vita. Il padre diventa una sorta di antagonista per Zeno  Il romanzo è diviso in una sorta di capitoli, che poi sono i punti fondanti della vita di Zeno Il padre vede il figlio come uno scapestrato che avrebbe l'opportunità e le capacità di fare qualsiasi cosa della propria vita, ma  non arriva mai al successo, non si impegna e vive la vita come un'avventura Zeno inizia a fumare i pezzi di sigaro lasciati in giro per la casa dal padre AUTORITARIO: perchè si impone sulla famiglia AUTOREVOLE: perchè la sua parola è molto importante MORTE DEL PADRE Dà uno schiaffo al figlio mancanza di lucidità, non voleva rimanere nel letto ultimo rimprovero per il comportamento poco responsabile del figlio Il dottor S. ha interpretato il rapporto con il padre con un COMPLESSO DI EDIPO: conflitto mai risolto, anche dopo la morte del padre POSITIVISMO Cerca di spiegare in maniera razionale il mondo ROMANTICISMO Cerca di condurre la storia al soggetto che, per Pirandello, non può intervenire SIMBOLISMO Attraverso i simboli si avvicinano ai misteri del mondo, ma il poeta non può cogliere cose impossibili DECADENTISMO In generale Si allontana da: CIAULA SCOPRE LA LUNA pag 900 Ciaula è un minorato che non parla. Pirandello mette in luce la sua forte emotività, questa è dovuta alla mancanza del FILTRO della RAGIONE. Prova un senso di stupore, come il fanciullino di Pascoli, ma non è altrettanto nobile La scoperta della LUNA è una TEOFANIA All'inizio ha uno stampo verista IL TRENO HA FISCHIATO pag 907 Ognuno è ettichettato con un ruolo che deve avere in società Quando cambia comportamento viene considerato pazzo/malato Belluca è il protagonista e i colleghi si accaniscono su di lui probabilmente perchè sono frustrati. Belluca ha una famiglia che lo tratta come uno schiavo, CECITÀ= incapacità di vedere le difficoltà dell'uomo Narratore interno, interviene nella storia per dire che Belluca non è pazzo e dare la propria opinione. Belluca è una maschera nuda, non uò cambiare la situazione e liberarsi, ma libera la propria mente attraverso la FANTASIA. Il TRENO che fischia lo risveglia e gli fa rendere conto che tutti attorno a lui indossano una maschera Il fu Mattia Pascal L'Esclusa Donna accusata di adulterio senza prove, solo basandosi su dei pregiudizi. il marito la caccia di casa. Quando viene mandata via lei commette adulterio, però il marito la riaccoglie Tratto verista: il narratore racconta il tutto con una partecipazione esterna TRAMA Mattia Pascal è un giovane ricco che vive in paese ligure inventato, Miragno. L'amministratore del padre gli ruba tutti i soldi, il ragazzo, per vendicarsi, corteggia Romilda, la nipote dell'amministratore, e la mette incinta, così è costretto a sposarla. Dopo il matrimonio si rende conto che la sua vita è un inferno a causa della moglie e della suocera = famiglia come trappola sociale. È costretto a fare il bibliotecario.  Ad un certo punto decide di staccarsi da questa vita andandosene.  Vince una grande somma di soldi alla roulette di Montecarlo e nel frattempo la moglie e la suocera riconoscono un cadavere trovato nel fiume come il suo, lui viene dichiarato morto. Decide di crearsi una nuova identità e diventa Adriano Meis. Va a Roma in una pensione gestita da Anselmo Paleari che ha una figlia di cui Mattia si invaghisce, ma non la può sposare Gli vengono rubati i soldi vinti. Decide di farsi operare all'occhio strabico quando nella pensione entra una persona che aveva incontrato a Montecarlo. Ad un certo punto non ce la fa più a sostenere questa doppia identità e decide di fingere un suicidio e ritornare al paese natale. Quando arriva scopre che la moglie si era risposata e aveva avuto un figlio. Lui è costretto a ritornare bibliotecario LA COSTITUZIONE DELLA NUOVA IDENTITÀ e LA SUA CRISI pag 923 Ha cambiato anche il suo aspetto fisico, l'unica cosa che è rimasta è l'occhio strabico. Ha un momento di euforia per questa nuova libertà LO "STRAPPO NEL CIELO DI CARTA" E LA "LANTERNINOSOFIA" pag 931 Adriano Meis è al buio dopo l'operazione e Paleari lo intrattiene, è un filosofo portatore dell'idea di Pirandello LANTERNINI: i nostri punti di vista e le nostre certezze. Insieme costituiscono la forma, i modi comuni di pensare e intendere il mondo. BUIO: parte ignota che fa paura perchè l'uomo è ancorato alle proprie certezze. LANTERNONI: corrispondono ai valori di una determinata epoca e possono avere colori diversi. Se le fiammelle non sono alimentate un po' alla volta si spengono. Infatti nei periodi di transizione, come quello che stanno vivendo, l'uomo è messo in CRISI Pirandello vuole fare un discorso provocatorio, l'uomo crede di avere un'identità ma non ce l'ha prima Fede cristiana VS Positivismo I Quaderni di Serafino Gubbio operatore Serafino Gubbio è un operatore cinematografico Pirandello affronta il tema UOMO-MACCHINA in maniera semi-seria Il protagonista, in seguito a uno SHOCK, diventa muto, quindi inizia a scrivere Ha una cultura umanistico- filosofica, anche se in quegli anni era privilegiato il positivismo I futuristi avevano inneggiato alla macchina, simbolo della mascolinità Pirandello vede che la fiducia dell'uomo per la macchina gli sta togliendo i sentimenti e lo sta rendendo schiavo delle macchine. Pirandello considera il cinema come una forma falsata e innaturale della realtà, predilige il teatro perchè si ha un rapporto diretto con il pubblico. Nella cinematografia tutto è falso -Attrice russa: donna fatale -Nuti: innamorato dell'attrice, ossessionato Sul set del film Nuti, per gelosia, uccide l'attrice e poi viene sbranato da una tigre si complicano di più le difficoltà degli uomini nel comunicare Gubbio sta riprendendo ma la realtà diventa quasi un fatto di finzione FINZIONE E REALTÀ ARRIVANO A CONFONDERSI MUTISMO: fredda analisi della società che si sta votando alle macchine. Causato dalla società, l'uomo non riesce a comunicare con i suoi simili Vede chiaramente le cose, è una MASCHERA NUDA, non può fare niente per cambiare la situazione. È alienato Gubbio diventa più coinvolto quando si innamora, l'amore non è razionale Uno, nessuno e centomila Vitangelo Moscarda, alto-borghese. Quano la moglie gli fa notare che ha il naso storto lui inizia a chiedersi come le persone lo abbiano visto fino a quel momento, prova malessere. Si rende conto che ha vissuto una vita imposta dalla società e vuole cambiare. Vuole rinascere e per prima cosa si toglie il nome di usuraio del padre. Il suo matrimonio e le sue amicizie finiscono. Si confida con un'amica e lei arriva a ferirlo fisicamente, il fatto viene interpretato male dagli altri, che credono che abbia cercato di violentarla. Si rinchiude nell'ospizio che aveva fatto costruire e diventa RINUNCIATARIO DELLA VITA Ha una conclusione Confronto CITTÀ vs CAMPAGNA La prima è caotifa, frenetica e caratterizzata dalla macchina e dalla velocità. La seconda permette all'uomo di vivere in maniera autentica NESSUN NOME pag 947 Moscarda compare vestito con i vestiti dell'ospizio, provoca ilarità Lui non si riconosce più nel suo vero nome, rifiuta ogni tipo di identità al contrario di Mattia Pascal
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