G. Scabia trilogia Nane Oca, Appunti di Letteratura Contemporanea

Scarica G. Scabia trilogia Nane Oca e più Appunti in PDF di Letteratura Contemporanea solo su Docsity! PERSONAGGI TRILOGIA DI NANE OCA di G. SCABIA Nane Oca • Guido “Il Puliero” autore di Nane Oca, vive vicino ai Ronchi Palù, amante di Rosalinda (moglie del Bragadin) che vive nella piazza dei Frutti. Metà del giorno lavora nel fioreto aiutato da Maria e, per lavori straordinari da Nani Majo e Agostino • Autore in NO partecipa alla lettura della battaglia delle Acque Sguaratone. Partecipa alle letture di Nane Oca e parte anche per Stoccolma con gli amici di Guido. Si rende sempre più visibile fino a dichiararsi con il nome di Lianogiu Biascà a Don Ettore. In NOR viene accusato di furto delle foreste sorelle (in realtà si fa accusare volutamente per rivelarle al mondo, perché abbia piu cura di se ddel mistero e della gentilezza). Abita di nascosto nell’abbaino di Rosalinda • Don Ettore “Parco” alto di statura, viso largo e potente. Ascolta il racconto ma ritiene che la fantasia si allontani dal bene e da Dio, si scontra verbalmente e spesso con il farmacista di Casalserugo. Dice che va a sentire i racconti del Puliero per esorcizzare perché il male arriva nel mondo attraverso quelle fandonie. La rosa degli indizi la vede come una cosa da settimana enigmistica. La chiesa deve vigilare che le fandonie non vengano prese come realtà. Dice che forse gli avvenimenti di Nane oca lo hanno cambiato e dice che il bene è pieno di tutto, anche di letame di sangue e a volte di male… vuole esaltare la parte buona di cio che accade • Signor Bet fumatore di pipa, capelli bianchi corti, sguardo tranquillo. Cap. 13 NO lui che fa riflessioni su chi possa essere l’assassino di Bianca. Vide vicino al campo dei Gu per la prima volta l’orecchio di Dio ed ebbe l’illuminazione su cosa sia il supremo ascolto e capi che ogni suono, ognivoce e ogni canto venivano ascoltati da lassu (tema ascolto importante in Scabia). Organizza un piano per consegnare l’invito per Stoccolma a Guido. • Farmacista di Casalserugo 35 anni, scrive una poesia sulla luna, una sulla notte, una sulla rosa. sempre in battibecco con Don Ettore il Parco • Suor Gabriella Suora che vola e ripete spesso la parola “cisbicchio”. Amata da tutti in particolare dall’uomo selvatico. Può passare dal mondo reale al magico mondo grazie al volo. Protagonista di FO, per la sua sparizione mentre coglie fiori vicino al letamaio. Viene tirata su attaccata alla bottiglia diatreta, era stata rapita dal tremendo Gajan (zio Ade). • Maestro Baroni mangiatore di minestre, con la barba da fare, guance rosse • Gemelli Cavaldoro primo e Cavaldoro Secondo ciclisti, quasi microcefali, con occhi sporgenti • Oreste paracadutista. Va ed esplorare Stoccolma con il prigioniero inglese per andare poi a conferire il premio nobel a Guido • Dottor Gennari amato da tutti, curava con bravura e gentilezza e i poveri gratis, quasi 70 anni, bianco di capelli, magro, occhio vivo • Agostino 70 anni, curava frutteto della canonica (bròlo) • Nani Majo aiutante di Agostino, giovane, ridente, alto di statura, guance rosse e capelli neri • Maria governante del Puliero, tozza, tonda in viso, pettinata col coccòn • Rosalinda Amadori amante di Guido, sposa di Battista Bragadin “Braghiero”, capelli neri, pelle di velluto, maestra elementare, infelice, madre di 4 figli, adultera felice (si vedeva sui tetti con Guido quando il marito dormiva). Abita nei pressi del caffè Pedroti • Bragadin detto Braghiero sposo di Rosalinda • Bianca sposata Biròn giovane sposa, morta con la testa tagliata (trovata nel campo dei GU), anima buona anche se non purissima e verginale. Sposata con Mario Biron • Mario Biròn “Suca Barùca” sposo di Bianca, coltivatore trentenne • Menoàja – contadina vedova, amorosa segreta di Suca Barùca • Carabinieri Galante e Patanè carabinieri che accorrono al campo dov’è stata trovata Bianca • Maresciallo Porcù • Brigadiere Deffendi diamante della criminale nel Pavano Antico • Appuntato Cantura autista di Deffendi, giovanotti timido con frungoli e baffetti, originario di Pozzoleone • La Lucarina la campanara, vecchia piccola e magra, con denti grandi che le labbra stentavano a chiudersi • Elia 87 anni, chiedeva la carità davanti casa di Rosalinda, spalle coperte da uno scialle di lana fatto da lei, un foulard blu scuro annodato sotto il mento, bel viso, pelle chiara, labbra rosse, naso adunco, occhi attenti. Era nata ai Ronchi Palù, da giovane aveva un innamorato alto e forte di nome Silvano, 26 anni, occhi profondi, celesti, artigiano del ferro battuto e avente una bottega • Narciso mendicante, 77 anni, uomo dolce, bianco di capelli, amico di Elia e segretamente suo innamorato, abitava in una casetta solitaria • Eremita Silvano uomo vecchissimo, barba bianca fino alla cintura, occhi celesti, vestito di sacco. Più di 100 anni forse. Tante amanti: Lucia, Silvia, Maria, Margherita, Cristiana, Caterina. È l’amore di Elia. Svelerà il segreto di Bianca Biron • Gajan ogni cosa sapeva su tutto • Prigioniero inglese uomo sulla cinquantina, vestito mezzo borghese e mezzo soldato britannico della Guerra Imperversante, pilota • Tedesco ingatjioso capelli bianchi e biondi, ammaccato. Venuto da soldato tedesco dei tempi della Guerra Imperversante • Il senza testa divisa da soldato tedesco della Guerra Imperversante, consumata e infangata • Conte Chiarastalla alto di statura, 60 anni circa, cacciatore appassionato e conoscitore dei boschi. In FS mentre “fungheggia” incontra il Conte Novello, parlano del Magico mondo, di come ogni cosa che nomini diventi reale. Chiede di Suor Gabriella. Va in visita alla contessa Ricciarda per sapere dei piloti morti (uno è il poeta Perinanzi che dice suor Gabriella sarà in qualche buco, e dice che sarebbe impresa sovrumana far diventare immortali i personaggi reali). In NOR va in barca con la contessa Ricciarda, ha una barca di nome Urania. Ricciarda chiede se secondo lui l’amore prima o poi vincerà sull’odio, crede di no perché nel mondo è tutto buono e cattivo, freddo e caldo, asciutto e bagnato. Solo in pochi raggiungono un equilibrio. Nella realtà non si sa mai cosa si puo diventare, anche mostri. • Celeste giovane liutaio e suonatore di viola pomposa, bruno di capelli, amoroso e di carattere dolce • Aura una fata, snella, castana di capelli e di occhi, guance rosate, suona l’arpa. Si innamora di Celeste, diventa donna e prende il nome di Maria la Bella e sposa Celeste. Mamma di Giovanni Oca • Giovanni figlio di Maria e Celeste, ricciuto e ridente. Si chiamava così perché Mogàna la fata aveva detto quel nome e Celeste nel sonno l’aveva udito e da sveglio ricordato. “Nane Oca” pg 79 il motivo • Suor Gabriella cugina di Celeste (nel romanzo è diversa dalla realtà). • Saltamartìn amido del cuore di Giovanni • Maria Panciadiscucita balia di Maria la Bella, contadina grande, robusta e ridente, guance rosse pettinata col coccòn. Quando Giovanni casca nel Canal Morto, aiuta Giovanni a salvarlo • Astronomo Zanibon • Lucarina campanara vecchietta magra, piccola, coi capelli color argento e i denti bianchi. Era anche guardiana della scuola • • • • Maestro Baroni insegna le 4 acche alla Vacca Mora. Insegnante di tutti i ragazzi. Durante le lezioni si lava i piedi e si fa la barba • Flora sa raccontare storie. Abita in piazza dei Frutti. Grossa ma non grassa, bionda, un tempo grande amatrice, ora sposata e fedele al Ragionier Baccin • Mamma dei cani donna piccola e larga, all’inizio del diventare vecchia. Gambe arcuate, aveva sette cani, racconta alle bestie le storie degli uomini • Eremita del monte Venda sa tante storie. Dice che incombe pericolo sugli innamorati Banda di Cicìla: • Viviana Pinciàre – Giovanni prova il pinciare per la prima volta con lei, e il soprannome Oca deriva dal fatto che mentre era con lei non si accorge che le oche lo stavano attaccando • Cunìcio • Tega • Gomànte • I Zaghetti • Anreina Tetìne Gianni Schinche formata da: • Nani Majo contadino giovane e grande, bianco e rosso in viso, occhi celesti. Parla per la prima volta a Giovanni la lingua rovescia • Gianni Schinche fenomenale nel fare le schivate scappando • Gallinaretto • Gallinaro • Angùro • Piri • Mato Ampadìna ragazzo con bocca larga e labbro leporino R gazzi del Palo delle Rondini: Fiore • Perognocco • Garbino • Capitan Miro • Gemelli Cavaldoro • iostrina capelli castani, bella, guance rosa, caviglie sottili, • Prof. Pandòlo specialista di parole. Magro, capelli corti, occhiali d’oro, barbetta caprina. Vuole creare un iperdizionario universale per mettere in comunicazione fra loro tutte le parole di tutte le lingue e i dialetti del mondo, cosi che si possa sapere sempre e dovunque il vero significto di cio che si ascolta o si legge. Porta Giovanni nei campi della stralingua, dove la stralingua si trova anche sotto i sassi e le zolle di terra. È la voce del mondo sottocui • Maria lavora nello studio del prof. Pandòlo, porta le cioccolate. Vecchietta con gambe storte che si reggeva con due bastoni • Fantastica compagnia dilettantistico amatoriale (giovanni viene colpito dalla trasformazione mediante i trucchi) • • PERSONAGGI MAGICO MONDO • Mògana Fata più antica, la Bionda. Si mostra travestita ai ragazzi del palo delle rondini che si stavano addentrando nella foresta per vedere lo scarbonasso serpente • Reàna terza fata, capelli neri • Lumaca Imèga • Salbègo folletto piccolo, verde di pelle, berrettino rosso, selvatichetto e buffone. Sbagliando stava per svelare la realtà di Aura • Uomo del sacco uomo barbuto, cappello calato sul capo, sulla spalla aveva un sacco vuoto che scendeva lungo la schiena • Uomo Selvatico il re dei boschi, grande, selvaggio, peloso e nudo. Immortale perché ha assaggiato le foglie dell’albero della vita (il vero momòn). Albero collegato per le radici con tutti gli alberi della pavante foresta e delle sue sorelle sparse per il mondo • Brigante Peggio di Stella a cavallo, uomo dagli occhi rossi, potente e barbuto. Labbra carnose, denti come coltelli, cappello largo e fucile appeso alla schiena. Morto da più di 100 anni. Ha ucciso e mangiato femmine, soldati, preti, porta rispetto solo al re. Dice che è il sangue il vero momon • Gigantessa – si intende di misteri e ha dei leoni che volano ANIMALI • Uccello del malaugurio (pg 36) vuile portare Giovanni sulla luna alla ricerca del momon • Lupocane corpo di lupo e testa di cane, occhi luccicanti. Appare a Giovanni e Saltamartin dicendo che il momon non esiste • Pesce Baùco famoso e mai abboccante, bocca carnuta, labbra bianche, pesce bianco e grigio, voce da basso. Quello che mangia va dentro e torna fuori uguale a prima. All’interno ha un frutteto. Giovanni e Saltamartin si fanno inghiottire per vedere il frutteto all’interno..non potevano però fermarsi, il flusso portava avanti fino a tirarli fuori Compagne di gioco di Aura, l’aiutano a partorire • Moscone d’oro d’oro, bello, ronzante, impettito, voce da baritono. Casca sempre nella merda (momon) • Vacca Mora unica vacca istruita dal maestro Baroni • Giaonsèo vespa feroce, con tana per terra, corpo a strisce nere e giallooro. Pg 189. In FS dice di aver una volta punto suor Gabriella e da li di aver conosciuto l’amor carnale • Gallina bianca parla d’amore a Giovanni • Scarbanasso Serpente grande, tremendo e misterioso • Gallo pettuto, grande come un ragazzo, color bronzo, penne flessuose • Gufo argento. Sta vicino alla casa di Giovanni, dialoga con lui, gli dice che deve imparare a far tesoro delle parole • Civetta color grigio e rosa, prima apparizione appollaiata ad ascoltare la battaglia delle Acque sguaratone. In FS il gufo la va a trovare per cercare suor Gabriella e parlano dell’eterno femminio • Gallina di Polverara – gallina sibilla (profetica), nera e snella. Cantura e Deffendi per indagini dicono che pensano si acolpevole l’autore e loro vanno a riferirglielo • Topinare – talpe, cieche e profetiche perché tutti i misteri finiscono sotto terra. Non hanno visto suor Gabriella • Asino di Pernumia • Gallo del Canton • San Bovo – bue, santo, signore e capo degli animali. Fa discorso dicendo che gli animali devono riportare la natura nella mente nervosa degli uomini • Gatti bisiganti – color rugginoso e pancia bianca • Bissogallo – serpente con la cresta di gallo. Se lo guardi direttamente negli occhi si ferma il sangue. (richiamo al mito di Medusa) Giovanni riesce a parlarci guardandolo attraverso uno specchio, ma lo sconfigge prima che dica dove si trova Suor Gabriella • Liocorno – appare solo per i sapienti. Animale alchemico. Appare mentre cammina sul letamaio dei gu, avvistato da Mato ampadina • Sgraveon Massacavai – vespamosca enorme. In NOR si proclamano innocenti per l’uccisione di Saetta. È stato uno sgraveone diventato mostro ad uccidere Saetta