Gabriele D’Annunzio, opere importanti, Appunti di Italiano

Scarica Gabriele D’Annunzio, opere importanti e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! Gabriele D’Annunzio Il piacere: Questo romanzo è il primo importante di D’Annunzio, ha come protagonista Andrea Sperelli, chi è la rappresentazione dell’autore infatti D’Annunzio inserisce alcune lettere all’interno del romanzo in cui descrive la sua personalità. Andrea Sperelli e rappresenta il personaggio dell’esteta che vuole vivere la sua vita come un’opera d’arte, ovvero renderla il più possibile migliore essendo il migliore in tutto e inseguendo la bellezza, infatti si dedica particolarmente all’arte ma a causa della sua mancanza di volontà, caratteristica dell’esteta, non riesce a concludere quasi niente della sua vita sia dal punto di vista lavorativo sia dal punto di vista personale, un’altra caratteristica è invece la mancanza di freni morali. Lui è un personaggio che velleitario. Il romanzo si svolge a Roma, negli eventi mondani di aristocratici. Lui unisce l’invenzione del romanzo con la vita privata così da creare scalpore e le persone così parlavano della sua opera perché allo stesso tempo incolpano lui di essere come Andrea Sperelli. Eros malato: Andrea Sperelli è avvolto dall’inganno creato da lui nei suoi confronti e nei confronti di chi gli sta intorno, in questi termini possiamo nominare le sue due amanti. Si parla infatti di Eros Malato, prima amante Elena Muti, seconda Maria Ferres; la prima amante è una seduttrice carnale paragonata al color porpora che attira la sua attenzione, mentre invece la seconda è una donna candida. Nonostante siano due donne completamente diverse Andrea le accomuna grazie a questo timbro di voce che hanno molto simile infatti, lui sovrappone la sua indimenticabile Elena su Maria così possederla attraverso il corpo della seconda, per esempio la chiama con il nome di Elena ecc… Struttura del romanzo: introspezioni da parte dei personaggi che accorciano la narrativa e i fatti, alcune scene sono descritte in maniera così approfondita che sembra che il romanzo avvenga con un susseguirsi di azioni in modo confusionario, ma in aiuto di questo effetto ci sono gli elementi simbolici che vengono ripresi e ricordano scene passate. Le vergini delle rocce: Il romanzo delle vergini delle rocce fu l’unico ad essere finito dei romanzi del giglio, il giglio per D’Annunzio rappresentava più concetti, simbolo delle casate, simbolo vitale e riproduttivo e la dolcezza snervante del suo profumo. L’obiettivo è la generazione del futuro re di Roma da una donna caduta in disgrazia, di questo superuomo che avrebbe ristabilito l’ordine della situazione e dato inizio nuovo Rinascimento. Il protagonista è Claudio Cantelmo che deve scegliere tra tre sorelle nobili ovvero le vergini delle rocce e appunto dare vita al futuro re con una di esse. La prima Massimilla e devota e pura, Violante rappresenta la donna fatale e si collega alla caratteristica del giglio del profumo snervante infatti è così ossessionata dalle essenze fino alla demenza. L’ultima Anatolia è l’unica che rappresenta la caratteristica vitale del giglio e potrebbe ricoprire il ruolo di madre. Il romanzo si conclude con Anatolia che rifiuta Cantelmo. Quando Cantelmo parla con l’antenato, l’antenato incarna la coscienza morale, l’obiettivo dell’autore nel rappresentare questa scena e rappresentare un tipo latino e quindi i valori romani, fare una grande opera. AGG. Concetto del superuomo velleitario, cioè che vorrebbe portare a termine dei compiti ma non ha sufficiente forza di volontà per concludere qualcosa. “Il fuoco” Il protagonista vuole fare una grande opera d’arte, che comprenda musica, letteratura, recitazione ma anche in questo caso non riesce “Le vergini delle rocce” il protagonista vorrebbe generare un superuomo che faccia rinascere la grandezza di Roma, che possa ricostruire la grandezza dell’impero romano, ma anche qui non riesce “Forse che si forse che no” Unico dei personaggi che riesce a raggiungere il suo sogno Parla di un pilota d’aereo che vuole attraversa una cosa mai attraversata, lui è l’unico che realizza il progetto La trilogia degli assassini: Formato da Giovanni Episcopo, l’innocente e il trionfo della morte che allora era chiamato l’invincibile. Questi tre romanzi costituiscono appunto al trilogia degli assassini perché sono caratterizzati tutti dal delitto, di cui sono colpevoli tutti e 3 i protagonisti. Giovanni Episcopo: uomo che compie un atto omicida, parla in prima persona e racconta la sua vicenda in un monologo, è un impiegato grigio e spento che conosce una cameriera vivace di cui si innamora e che sposa, il matrimonio si rivela un fallimento e un incubo per il protagonista perché è succube della moglie, che lo tratta male lo considera un fallimento, lui distratto dalla vita coniugale si discomcentra dal lavoro e lo perde, ma le disgrazie non finiscono qui, un collega ritorna dall’Argentina e si trasferisce a casa sua diventando amante di sua moglie, ma ha una personalità forte e quindi Giovanni non riesce a mandarlo via, solo quando si rivela violento nei confronti della moglie e del figlio decide di ucciderlo a causa di un impeto di rabbia che lo fa sfogare di tutte le ingiustizie subite negli anni. Innocente: protagonista un ricco proprietario terriero, egoista, attratto dalle relazioni con le donne vive questa vita confusionaria ignorando i suoi impegni da marito per 7 anni, dopo questi anni decide di ritornare dalla moglie e di rispettare i suoi impegni e scopre che sua moglie si è ceduta ad altri uomini infatti è incinta, lui riesce a perdonare le relazione ma non accetta il bambino che lui chiama “figlio della colpa” quindi lo lascia fuori casa una notte di inverno e causa la sua morte. Il romanzo presenta la sua confessione dell’omicidio del bambino che da tutti è stato attribuita ad una malattia. Invincibile: Giorgio Aurispa vuole affermarsi nella sua vita e nel lavoro ma non riesce perché è bloccato, questo blocco gli causa debolezza per questo trova un capro espiatorio, chi è la sua amata Ippolito Sanzio la donna che lo prende con il suo fascino il gli spegne ogni fiamma creativa e quindi lui non riesce a realizzarsi. Giorgio trova solo una soluzione, quella di uccidere la donna è poi porre fine alla sua vita, quindi la porta sull’orlo di un precipizio ricevuta con lei nel vuoto. Il fuoco altro romanzo di un ciclo del melograno mai stato completato, richiama il decadentismo atmosfera di fine secolo che nasceva dalla delusione delle promesse mancate della scienze e nasceva dal sentimento della fine del secolo e del passare del tempo, 8l melograno richiamato da D’Annunzio perché rappresenta la prosperità Altro protagonista, alter ego di D’Annunzio, si chiama Stelio Effrena è un musicista che vorrebbe realizzare un’opera d’arte totale (realizzata da wagner) comprendeva poesia, musica e danza, Il protagonista è legato ad una donna Fiscarina, rifletterà il personaggio dell’attrice Eleonora Duse, donna più grande di lui di 5 anni, avevano un legame affettivo, questa donna rappresenta