Scarica Gabriele d'Annunzio, schema riassuntivo e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! Laudi del cielo, della terra, del mare e degli eroi: vasto ciclo in forma di poema compiuto solo in parte dall’autore (giugno 1899 - novembre 1903) Ciascun libro delle Laude avrebbe dovuto prendere il nome dalle stelle delle Pleiadi: Maia, Elettra, Alcyone, Merope, Asterope, Taipete e Celano -- realizzati solo Maia, Elettra, Alcyone e Merope. Maia Elettra ed Alcyone escono nel 1903 mentre Merope viene composta durante il soggiorno francese, esce nel 1912. Tutto il poema doveva essere incentrato sul culto degli eroi: o eroi del mare, della terra o eroi in generale. Maia - incentrato sul culto degli eroi antichi, in particolare gli eroi dell’antica Grecia. Esaltazione di Ulisse, visto come superuomo Elettra - celebrazione degli eroi della cultura e della storia, eroi del passato e del presente tra cui Dante, Garibaldi, Verdi e Vittorio Emanuele II - è importante la sezione dedicata alle città del silenzio: Ferrara, Pisa e Ravenna. Sono chiamate in questo modo perché ai tempi di D’Annunzio erano in decadenza (“antiche regine decadute”) e il poeta vuole rievocare la loro grandezza passata. Alcyone - 1903 Celebrazione dell’estate nel suo valore simbolico: per D’Annunzio l’estate corrisponde al periodo più rigoglioso della vita di un uomo e all’energia dell’ispirazione artistica. Struttura - Cinque sezioni, 88 testi - Ogni sezione è caratterizzata dal riferimento a un momento stagionale e ad un ambiente naturale-paesaggistico, nonché da un corrispondente stato d’animo. - Testo di apertura: La Tregua funge da cerniera tra Alcyone e gli altri due libri: mentre gli altri due libri volevano rappresentare l’impegno eroico-civile del superuomo, Alcyone costituisce una tregua del superuomo, il suo momento di riposo di abbandono alla natura il tema fondamentale sarà il panismo ▲ I sezione: ambientata nel paesaggio agreste tra Fiesole e Firenze nel mese di Giugno nel momento in cui la primavera passa nell’estate. I testi che la compongono sono delle lodi di luoghi, piante, ore del giorno, dell’estate che sta arrivando. Lodi pagane: lodati gli elementi della natura (La sera Fiesolana). ▲ II sezione: sposta l’ambientazione in Versilia; l’estate è esplosa e i testi che ne fanno parte appartengono al periodo di Luglio - celebrazione del rapporto panico dell’uomo con la natura, l’uomo tende a sciogliersi, identificarsi nella natura perdendo la propria identità (La pioggia nel pineto). ▲ III sezione: comprende anch’essa testi dedicati all’estate piena - al panismo si mescola la teoria del superuomo. ▲ IV sezione: dedicata ancora all’estate culminante e anche ai primi presagi autunnali, così come l’estate tramonta, tramontano anche i miti della ricchezza. L’unico mito che rimane è quello della poesia, dell’arte. ▲ V sezione: ambientata alla fine dell’estate, in settembre - domina l’idea del ripiegamento, della fuga del tempo, dell’estate che se ne va con il sopraggiungere dell’autunno. Temi - Non c’è varietà di temi ma variazione di temi: quelli che vengono trattati sono pochi ma con continue variazioni. - La vicenda narrativa semplice: D’Annunzio vuole descrivere gli stati d’animo, le sensazioni vissute in estate, per lo più marina. - Figure di donna rappresentate da Eleonora Duse: figure sfuggevoli, donne ipotetiche, equivalgono ai personaggi del mito
