Donne nella Storia della Medicina: Un Mondo Senza Donne? - Prof. Govoni, Appunti di Filosofia

Scarica Donne nella Storia della Medicina: Un Mondo Senza Donne? - Prof. Govoni e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! Genere e Studi Sociali della Scienza Lezione 22,23,24 (16-17-18/11/2021) PRESENTAZIONI IN CLASSE: DONNE NELLA MEDICINA Ancora oggi si pensa che | ‘uomo si dedichi soprattutto a lavori di potere e forza e la donna più in quelli di cura e assistenza. In Egitto nel passato era concesso praticare la medicina sono nel capo della ginecologia, mentre in Mesopotamia le donne non potevano propri dedicarsi alla medicina. Una figura donna greca si finse uomo solo per potersi dedicare alla medicina, visto che alle donne non era concesso. Durante il medioevo anche le donne potevano laurearsi in medicina. Tuttavia come dottoresse, visto che erano donne, non venivano valorizzate. Le donne a partire dal 1500 incominciavano a imparare la professione o dai padri o dai mariti. Una donna importantissima fu Anna Morandi Manzolini. Il 1800 si può considerare come il secolo in cui avvengono i primi progressi anche se comunque rimane sempre una società fortemente maschile. Succedeva che le donne si travestissero da uomini per prendere parte a corsi di medicina. James Barry fu in realtà una donna che si trasvesti da uomo per poter professare la sua professione di medico. Il suo vero sesso viene scoperto solo dopo la sua morte. La prima metà del 900 sono considerati gli anni bui per le donne nell’ambito medico. Solo nel 1970 c’è un ritorno delle donne nell’ambito della medicina. E a fine secolo vi saranno anche i primi Noble dati alle donne, come premio per la medicina. Donna importante fu Rita Levi Montalcini. Oggi possiamo osservare un numero sempre più crescente di donne nell’ambito della medicina. Si può parlare quindi di progresso? Ci sono si stati passi avanti, ma non si può parlare di parità perché sono sempre un passo indietro rispetto agli uomini. UN MONDO SENZA DONNE Noble ci racconta l’evoluzione della storia della scienza con focus particolare sulle donne. Inizialmente la donna aveva un ruolo centrale sia nella società che nella chiesa. Il fenomeno del monachesimo ha portato alla costruzione di monasteri doppi, erano case essenzialmente dove monache e monaci vivevano assieme, nonché erano luoghi in cui si poteva anche studiare. Nel rinascimento l’uomo è visto come colui che può istruirsi e accedere alla vita pubblica e sociale, mentre le donne dovevano decidere se o sposarsi e rinunciare agli studi, o dedicarsi agli studi ma entrare in convento, completamente isolare dal resto del mondo. Le donne sono sempre state viste come coloro che dovevano occuparsi della famiglia, dei figli e non del sapere. Il sesso femminile possiede capacità mentali pari a quello degli uomini. Tra il 1600-1700 si sviluppano