Scarica Genetica batterica (metodi trasmissione materiale genetico e esperimenti) e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Biologia Genetica solo su Docsity! Genetica batterica Trasformazione Consta di più fasi: assorbimento, incorporazione, eclisse, integrazione ed espressione fenotipica Trasferimento unidirezionale di DNA extracellulare all’interno delle cellule che porta un cambiamento fenotipico del ricevente Non c’è contatto fisico tra donatore e ricevente Dopo l’integrazione del DNA nel ricevente avviene ricombinazione Esperimento Griffith Coniugazione Trasferimento di materiale genetico attraverso un ponte citoplasmatico Organismo di riferimento: E. Coli Presenza di un fattore F Episoma Circolare Capace di replicazione autonoma Il taglio per iniziare trasferimento e replicazione avviene in un sito detto origine Contiene geni per la formazione del pilo Una cellula F+ e una F- messe vicine possono coniugare Se il fattore F si integra nel cromosoma batterico ho cellule ad alta frequenza di ricombinazione (HFR) Il trasferimento inizia dall’origine quindi non viene trasferito tutto il fattore F sennò sarebbe necessario trasferire tutto il cromosoma batterico e ci vorrebbero 100 minuti a 37° Con l’escissione del fattore F dal cromosoma di cellule HFR, possono essere inclusi nel fattore F anche geni del cromosoma batterico: ottengo F’ Formazione di merodiploidie Trasduzione Presenza del batteriofago come vettoreParassita cellulare obbligato Ciclo litico Introduzione materiale genetico del fago nella cellula, degradazione DNA batterico, replicazione DNA o RNA del fago, sfruttamento delle potenzialità della cellula per costruire proteina necessarie per il rivestimento proteico; si riassembla la struttura virale, la cellula ospite scoppia e i nuovi virus con materiale genetico anche batterico vanno a infettare nuove cellule Ciclo lisogenoIl DNA virale si integra nel DNA batterico, dopo varie replicazioni si avvia il ciclo litico Trasduzione generalizzataIl tratto di DNA batterico inglobato è casuale Trasduzione specializzataIl tratto di DNA batterico inglobato è quello più prossimo al segmento di DNA virale nel ciclo lisogeno Esprimenti e teorie I batteri sono costituiti da membrana cellulare, parete cellulare, nucleoide e talvolta flagello Possono essere cellule sferiche, bastoncellari o spirali Teoria genetica o pre adattativaLe mutazioni avvengono spontaneamente e l’ambiente funge da selettoreConfermata da test di fluttuazione Teoria adattativa o post adattativaIl mutante resistente a situazioni sfavorevoli diventa tale una volta entrato in contatto con l’ambiente nuovo Test di replica platingIndividuare colonie sensibili timbrando piastre in un terreno non completo Con l’esperimento del tubo e l’esperimento del mix di due ceppi si capisce che vi è una trasmissione orizzontale di informazioni nei batteri