Geografia ambientale, Appunti di Geografia

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GEOGRAFIA AMBIENTALE . 1950-60 nascita comunità economica europea ->crescita economica ,baby boom Lo sviluppo era misurato dall’aumento quantitativo di ricchezze di ogni paese (tassi di occup.,PIL) MODELLO DI ROSTOW ->stadi dello sviluppo GUNNAR MYRDAL -> teoria della causazione circolare cumulativa (1959) allargamento delle disuguaglianze globali KENNETH BOULDING(1966) -> frontier economics ( superare costantemente il limite di utilzzo delle risorse imposto dalla natura) WWF(1961)-> primo movimento ambientalista -> SILENT SPRING rachel carson (1962)->agricoltura .1970 SHOCK PETROLIFERO ->il prezzo di un barile balzò da 5 dollari a 40 TEORIA DELLA DIPENDENZA -> critica alla modernizzazione ed alla condizione di completa subordinazione da parte dei paesi poveri nei confronti di quelli ricchi-> DE-LINKAGE (sviluppo autonomo e autogestito) TEORIA DELL’INTERDIPENDENZA-> WILLY BRANDT (1980) -> il nord ed il sud del mondo facevano parte di un sistema globale unico e dunque seguivano le medesime sorti CONFERENZA DI STOCCOLMA ( 1972) -> prima conferenza su tematiche ambientali e creazione dell’UNEP Per una politica ambientale globale . la dichiarazione si limitò a formulare principi giuridicamente non vincolanti per conservare e migliorare l’ambiente umano . RAPPORTO DEL MIT(1972) -> i limiti dello sviluppo ->previsione sul consumo di risorse-> crescita esponenziale della domanda di risorse-> vita del pianeta a rischio NICHOLAS GEORGESCU-ROEGEN (1971) the entropy law and the economic process -> sottolinea la rilevanza delle leggi termodinamiche per evidenziare la sostanziale differenza che intercorre tra comportamento ecosistemico e umano.l’ecosistema produce bassa entropia (degradazione di energia) le attività umane invece producono alta entropia. HERMAN DALY -> steady-state economy -> economia in stato stazionario -> mantenere costante il capitale materiale(popolazione ,risorse,beni di consumo) mentre può variare il capitale immateriale ( cultura, etica) COMMONER->il cerchio da chiudere-> discordanza tra logiche naturali(cicliche) e logiche economiche ( lineari) -> risorse come prestito da restituire alla natura. CONFERENZA DI COYOCOC(1974)-> ineguale distribuzione di risorse -> teoria dei bisogni fondamentali (basic needs) CONFERENZA DELL’ILO(1975)-> necessità di garantire alla popolazione più povera di ogni paese una dotazione minima di reddito utile a soddisfare le esigenze primarie dell’esistenza MODELLO DI WALLERSTEIN (1974) -> sistema mondo costituito da tre realtà economiche distinte , aree centrali ( paesi economicamente avanzati) aree periferiche( paesi sottosviluppati ) e aree semiperiferiche (paesi sottosviluppati ma in grado di svolgere funzioni di controllo o potere su paesi più poveri) APPROCCIO CONSERVATIVO -> CONVENZIONE UNESCO(1972) obbligo per ogni paese a identificare proteggere e conservare il patrimonio culturale e naturale di valore universale situato sul proprio territorio -> CONVENZIONE DI RAMSAR(1971) salvaguardia delle zone umide di importanza internazionale soprattutto come habitat di uccelli acquatici ->CONVENZIONE CITES (1975) commercio internazionale delle specie a rischio di estinzione . APPROCCIO RIPARATIVO -> POLLUTER PAYS PRINCIPLE ->principio di chi inquina paga e basate su command and control TEORIA DI GAIA ->LOVELOCK (1979) terra è un superorganismo con capacità autorigenerative . gaia è un grande essere vivente che sa autoregolarsi grazie alle specie vegetali, che svolgono la funzione termoregolativa ,impedendo al pianeta di surriscaldarsi o raffreddarsi troppo. STRATEGIA MONDIALE PER LA CONSERVAZIONE -> WCS ->elaborata da IUCN-UNEP-WWF comparve il concetto di SVILUPPO SOSTENIBILE , l’obiettivo è di agevolare l’acquisizione di uno sviluppo sostenibile attraverso la conservazione delle risorse viventi -> individuazione di 3 punti fondamentali : .salvaguardia dei processi ecologici .preservare la diversità genetica .assicurare l’utilizzo sostenibile delle specie VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE -> direttiva 85/337 CE -> valutazione degli effetti dei progetti pubblici e privati sulle componenti ambientali , tre diversi tipi di approccio, preventivo (valutazione prima che vengano realizzati progetti ) integrato ( considerazione degli effetti diretti e indiretti sull’ambiente ,salute umana e paesaggio ) territoriale ( basato su caratteristiche ambientali economiche e sociali del territorio su qui si intende realizzare) e partecipativo (progetto sottoposto all0attenzione della collettività per modifiche e integrazioni) UNDP(1965)->organismo delle nazioni unite -> favorire lo sviluppo a livello globale in particolare nei paesi sottosviluppati -> concetto di SVILUPPO UMANO (ISU) basato su tre variabili , speranza di vita , livello d’istruzione e reddito pro capite VALLEGA-> due modi di intendere lo sviluppo-> posizione convenzionale ( sviluppo limitato alla crescita economica e benessere materiale considerando l’ambiente come estraneità del sistema economico) posizione innovativa( riferito a più componenti qualità di vita , autorealizzazione e che l’ambiente facesse parte del sistema socio-economico ) VANDANA SHIVA (1989) -> sviluppo visto come condizione patologica per cui era necessario imparare a sopravvivere ad esso WCED (1993) -> obiettivo di analizzare i principali problemi rinvenibili su scala globale e individuare nuove strade per conciliare lo sviluppo alla protezione dell’ambiente e la sicurezza sociale. EARTH SUMMIT(1992) partecipazione di 172 paesi -> approvazione di cinque documenti