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geografia culturale e-campus, Panieri di Geografia

domande aperte del paniere di geografia culturale

Tipologia: Panieri

2022/2023

In vendita dal 20/09/2023

erikaa.85
erikaa.85 🇮🇹

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Scarica geografia culturale e-campus e più Panieri in PDF di Geografia solo su Docsity! DOMANDE APERTE GEOGRAFIA CULTURALE Cosa si intende per scala in senso tecnico-amministrativo? Per scala in senso tecnico-amministrativo si intende il “ritaglio” e la composizione dei diversi livelli ai quali si organizza la gestione e il governo della cosa pubblica, alla quale spesso corrisponde una organizzazione delle attività nel privato e anche la disponibilità di specifiche informazioni e dati statistici. Cosa si intende per scala in senso intuitivo? Una scala geografica definita in senso intuitivo può essere paragonata al vivere quotidiano in cui ci confrontiamo con varie dimensioni spaziali, dalla propria casa al vicinato sino a giungere alla dimensione cittadina, poi regionale sino al vasto mondo. Diremo che una scala territoriale piccola è quella di un territorio limitato, mentre scala territoriale ampia è quella di un territorio più vasto. Cosa sono gli atti territorializzanti? Gli atti territorializzanti sono le azioni che l’uomo compie nel trasformare lo spazio in territorio e si esplicano in tre passaggi: 1) Denominazione, ovvero la concettualizzazione dell'ambiente circostante da parte dell'uomo. 2) Reificazione, ovvero il controllo materiale della realtà, l'uomo oltre ad abitare la Terra inizia a sfruttarne le risorse. 3) Strutturazione, ovvero l'organizzazione della sfera sociale e la realizzazione di un regime normativo. Cosa si intende per scala in senso cartografico? La scala è la proporzione tra le distanze reali e quelle riprodotte sulle carte. Questa modalità è il rapporto tra la dimensione di un oggetto sulla carta e la sua dimensione reale. Ad esempio, 1:10.000 significa che 1 cm corrisponde a 10.000 cm nella realtà. Dare una definizione geografica di “paesaggio”. In termini generali e oggettivi, il paesaggio indica una parte della superficie terrestre caratterizzata e distinta dalle altre sulla base di un insieme di elementi, naturali ed antropici. Rappresenta quindi i caratteri distinguibili di uno spazio più o meno grande. In che senso il paesaggio può essere considerato una risorsa? Il paesaggio può essere considerato una risorsa perché è sia un bene culturale, visto che possiede elementi storici che ne attribuiscono valore, sia perché è un bene ambientale. Ma come sottolinea anche la Convenzione Europea del Paesaggio esso è una risorsa anche per quanto riguarda i paesaggi “ordinari”, vissuti e quotidiani, di rilevanza non solo per la qualità della vita degli individui, ma anche come testimonianza delle radici culturali. Illustrare i contenuti della “Convenzione europea del paesaggio”. Il paesaggio viene visto sia come un bene culturale, perché testimonia l'operato dell'uomo su un territorio e sia un bene ambientale, perché è il luogo in cui natura e cultura interagiscono. Esso viene considerato una risorsa sia per i paesaggi “eccezionali”, ovvero di grande impatto naturalistico ed ambientale, sia per quelli “ordinari”, vissuti quotidianamente dalla popolazione testimoniandone le radici culturali. Cosa si intende per “cineturismo”? Si intende destinazioni turistiche diventate famose dopo essere state ritratte in film o serie TV di successo. Come ad esempio la famosa serie TV “Sex and the City” girata quasi completamente a Manhattan che ha reso famoso tale quartiere di New York. Cosa si intende per “turismo culturale”? È un tipo di turismo finalizzato alla fruizione di Beni Culturali, quindi eventi, spettacoli, o qualsiasi attività che innalzi il livello culturale delle persone, aumentandone la conoscenza e l'esperienza. Spiegare i fattori push e pull del processo di urbanizzazione. I fattori push sono quelli che portano all'abbandono delle zone rurali verso centri urbani come ad esempio la crescita delle dimensioni delle famiglie legata ad insufficiente produzione agricola o al diminuito fabbisogno di manodopera nei campi a causa di un progresso tecnologico nella lavorazione agricola. Mentre per fattori pull intendiamo quelli che spingono all'agglomerazione in centri urbani sempre più grandi come la possibilità di usufruire di Servizi terziari nel raggio di pochi chilometri ed il risparmio economico che tale scelta porta con sé. Illustrare la logica del modello della “city as a growth machine”. I soggetti coinvolti in questo tipo di “modello” si aspettano di guadagnare in base al cambiamento dei valori delle proprietà immobiliari (proprietari fondiari o società immobiliari per la maggior parte), il modello stesso si basa sull'incremento delle rendite urbane. dell’industria pesante degli anni ‘70, la produzione di base dell’acciaio è stata soppiantata da lavorazioni ad alta tecnologia per applicazioni speciali, il mercato per i prodotti agricoli è diventato una tra le piazze principali della finanza per gli Stati Uniti. Montreal è stata, in passato, la città più importante del Canada; con il tempo è diventata però meno importante di Toronto e si è vista superare anche da Calgary e Vancouver. La città ha ritrovato pero una rinnovata vivacità in una importante espansione dei settori tecnologici, diventando una tra le prime città del Nord America per quota degli occupati in alta tecnologia. Ma questa espansione ha visto un ruolo decisivo dei settori culturali. Il cinema e l’audiovisuale hanno da sempre fatto parte dell’identità culturale della città, quindi la strategia ha fondato le sue basi sul passato, per poi insistere sugli aspetti più tecnologicamente avanzati. Quali sono le caratteristiche principali del contesto urbano di Detroit? La Città di Detroit, ha dichiarato bancarotta nel 2013. Detroit ha dovuto affrontare la sostanziale chiusura delle sue industrie e settori principali. Ci sono tuttavia anche altri fattori che hanno determinato il complicarsi dei problemi della città, il principale dei quali riguarda le relazioni tra gruppi sociali e minoranze razziali. Attualmente ha il tasso di disoccupazione molto alto rispetto alla media nazionale, un numero enorme di edifici abbandonati ed una povertà dilagante. Quali sono le caratteristiche peculiari delle città dell'Europa centro-orientale? Le città di questi paesi sono state fortemente influenzate dalla pianificazione economica e territoriale di stampo socialista. Tali città in epoca socialista erano più dense e più compatte rispetto alle città occidentali e i loro confini erano delimitati molto chiaramente; dopo la transizione questa caratteristica è stata la prima a cambiare, dando il via a processi di suburbanizzazione .La dimensione degli edifici urbani, sia residenziali sia per le funzioni di governo e servizio, è stata sempre molto ampia, così come la dimensione delle aree pubbliche. Grandi edifici, grandi piazze, grandi aree verdi, grandi viali urbani. Dopo la transizione questi spazi hanno iniziato ad essere utilizzati, almeno in parte, per nuove costruzioni e investimenti privati. Le città socialiste disponevano, in generale, di un maggiore equilibrio nella disponibilità e nella qualità di soluzioni residenziali. Non esistevano, in sostanza, le slum nelle periferie urbane come in molte città del resto del mondo. Il cambiamento delle regole nella proprietà degli immobili a seguito del crollo del regime socialista e l’apertura alla proprietà privata, assieme al fatto che i centri cittadini fossero abitati essenzialmente dai più poveri, ha reso queste aree attrattive per una parte di cittadini, in particolare per i single, per i professionisti giovani, per le famiglie, che trovano nel centro città soluzioni abitative a prezzi relativamente accessibili. Illustrare alcuni esempi europei di politiche per la competitività urbana. Amburgo: La città ha una posizione strategica nelle relazioni tra le regioni delle ex Germania occidentale e orientale: pertanto il suo ruolo si è rafforzato durante il processo di unificazione. Un secondo importante impulso si è verificato in seguito al processo di allargamento dell’Unione europea. In particolare per Ungheria e Repubblica Ceca, Amburgo è diventata il porto di riferimento per i commerci internazionali, in particolare con la Cina. L’economia della città include anche settori quali la chimica, le energie rinnovabili, l’aviazione, media e comunicazione e naturalmente la logistica. In particolare, nei decenni, le necessità delle strutture portuali sono velocemente cambiate, richiedendo spazi e localizzazioni diverse e le aree portuali più vicine al centro della città hanno subito un processo di dismissione, lasciando molti spazi vuoti dove prima c’erano moli, magazzini e cantieri. A partire dagli anni ‘90 è iniziato un imponente progetto di riqualificazione, con un investimento da fondi pubblici e privati. Oltre alla bonifica delle aree inquinate, il progetto prevede spazi pubblici, centri commerciali, strutture culturali, edifici residenziali e l'insediamento di una nuova Università. Malmo: la città è stata un importante centro industriale di rilevanza per tutta la Svezia, in particolare nel settore manifatturiero e nella cantieristica navale. La crisi economica si è abbattuta in particolare nel corso degli anni ‘70, provocando la chiusura dei settori industriali, disoccupazione, perdita di popolazione residente. La chiusura degli impianti ha lasciato in eredità alla città vaste aree abbandonate, in particolare nell’area che ospitava il porto e i cantieri navali. Negli anni ‘90 la città ha intrapreso una svolta strategica, determinata anche dai progetti di integrazione portati avanti negli stessi anni tra Danimarca e Svezia per creare una regione transfrontaliera nella quale le due principali città coinvolte sono Copenaghen e Malmö. Lo sviluppo della regione transfrontaliera ha avuto il suo elemento centrale nella costruzione di un ponte stradale e ferroviario per unire i due paesi attraverso lo stretto. L’opera è stata affiancata dall’integrazione delle reti ferroviarie sulle due sponde e l’aeroporto internazionale di Copenaghen è diventato in grado di servire sia il territorio danese, sia quello svedese. la città ha iniziato una importante operazione di trasformazione fisica, lavorando sulle aree abbandonate del porto e dei cantieri navali e la creazione di un quartiere residenziale con molto verde pubblico. Definire cosa si intende per "rigenerazione urbana". Per rigenerazione urbana si intendono tutte quelle azioni di trasformazione fisica, accompagnati anche da progetti socio economici e tutti quei progetti improntati all’immissione di funzioni nuove nell’area di interesse. La pubblica amministrazione ha un ruolo attivo. • Definire cosa si intende per "riqualificazione urbana”. Per riqualificazione urbana si intendono tutte quelle attività che mirano a recuperare e riqualificare il patrimonio edilizio preesistente. Si intendono anche tutti quei progetti interessati alla crescita dei valori fondiari. La pubblica amministrazione ha un ruolo passivo. Spiegare la differenza tra “rigenerazione urbana” e “riqualificazione urbana”. La differenza sostanziale è che la rigenerazione urbana è accompagnata da progetti di sviluppo socio-economico e progetti improntati all’immissione di nuove funzioni nelle aree oggetto di intervento (ad esempio sedi universitarie, poli tecnologici, funzioni culturali) con un ruolo centrale della pubblica amministrazione e un coinvolgimento forte degli attori locali e della popolazione, oltre anche ad investitori privati. A differenza della “riqualificazione urbana” dove la pubblica amministrazione è spesso assente ed i progetti di trasformazione urbana hanno una forte componente privata e speculativa. Dare una definizione di “classe creativa” e spiegare per quale motivo è importante per le città. L’elemento caratteristico dei membri della classe creativa è la capacità di “creare nuove forme e significati”. Il cuore della classe creativa è composto ad esempio da: scienziati, ingegneri, insegnanti, poeti e scrittori, attori, designer, artisti, architetti, musicisti e intrattenitori in generale. Si tratta di persone che nella loro attività lavorativa utilizzano un insieme articolato di conoscenze per risolvere problemi complessi. Per essere in grado di farlo devono avere un certo livello di formazione, devono essere in grado di trovare soluzioni originali, sviluppare indipendentemente ragionamenti e sperimentare nuove idee e sono punti di forza nella crescita economica di una città. Quali persone fa parte della “classe creativa” e perché sono importanti per le città? Le persone che fanno parte della classe creativa è composto da: scienziati, ingegneri, insegnanti, poeti e scrittori, attori, designer, artisti, architetti, musicisti e intrattenitori in generale – assieme alla “leadership intellettuale”, che include gli scrittori di saggi, gli editori, ricercatori impegnati in think-tank, gli analisti, etc. Inoltre fanno parte della classe creativa anche i “professionisti creativi”, che lavorano in una ampia gamma di attività basate sulla conoscenza, come i settori ad alta tecnologia, i servizi finanziari e legali, la sanità, il management. Si tratta di persone che nella loro attività lavorativa utilizzano un insieme articolato di conoscenze per risolvere problemi complessi. Per essere in grado di farlo devono avere un certo livello di formazione, devono essere in grado di trovare soluzioni originali, sviluppare indipendentemente ragionamenti e sperimentare nuove idee. Cosa si intende per “funzione urbana”? iniziative è una forte partecipazione alla vita culturale del gruppo 50-75, con non pochi utenti anche sopra agli 80 anni. Proporre alcuni esempi di politiche realizzate nelle città italiane per determinare un impatto economico positivo dell'invecchiamento della popolazione? A Padova esiste un ufficio dedicato agli anziani attivi, l’Ufficio attività creative per la terza età, con una dotazione finanziaria annua di circa un milione di euro. Le iniziative per i senior includono: soggiorni estivi della durata di due settimane (montagna, mare, lago), con 3000 partecipanti ogni anno; ginnastica dolce, attività sportive (piscina, orienteering, acqua-gym, etc.) e programmi specifici per la prevenzione di malattie legate all’età; laboratori culturali, artistici e artigianali, con lezioni una o due volte alla settimana, sfruttando diversi spazi comunali; orti urbani, iniziativa e corsi specifici sulla coltivazione e sul rispetto dell’ambiente; attività inter-generazionali. I senior a Padova sono anche coinvolti in attività di volontariato a servizio del comune, come ad esempio la sorveglianza nei musei e la manutenzione delle aree verdi. I lavoratori volontari sono assegnati al quartiere di residenza: la città di Padova riconosce il loro lavoro offrendo, ad esempio, corsi di nuoto gratuiti o la partecipazione gratuita a un soggiorno estivo di vacanza. Tutti i residenti a Padova con 55 anni e oltre possono richiedere la “carta d’argento” che da accesso a tariffe ridotte per esercizi commerciali e servizi selezionati, come ad esempio un prezzo ridotto al cinema in determinati giorni della settimana o uno sconto sulle corse in taxi. La disponibilità di un trasporto pubblico efficiente è importante per i senior che non guidano volentieri, anche in una piccola città come Padova. A Torino ad esempio Al vertice delle attività per i senior il comune ha un Consiglio dei Seniores alla quale partecipano i rappresentanti di molte associazioni ed un Ufficio iniziative per la terza età, che promuove una serie di iniziative nel contesto di un programma consolidato, che comprende sport, cultura e attività serali. Per esempio un certo numero di ristoranti offre menù a prezzo fisso per i cittadini over 60. In collaborazione con teatri, cinema, associazioni culturali e il Museo del Cinema, i senior hanno prezzi ridotti per l’accesso a proiezioni cinematografiche, concerti e spettacoli teatrali. Quali sono le caratteristiche principali del contesto urbano di Bilbao? A Bilbao è stata scelta la cultura come leva di sviluppo ed il progetto di rigenerazione urbana ha avuto un enorme successo per la città. Esso si è incentrato sulla riqualificazione dell’area e sulla costruzione del museo Guggenheim che oltre all’indiscutibile valore delle opere che il museo conserva è diventato il simbolo di un'intera città. Il successo del Guggenheim a Bilbao si è concretizzato negli anni immediatamente successivi alla sua realizzazione in un n impatto positivo nelle scelte di investimento e di localizzazione di imprese, sulla promozione del turismo culturale e di affari, e di tutto l’indotto turistico ed una nuova identità culturale e una possibilità di identificazione in una rinnovata immagine urbana per la popolazione residente. Definire il concetto di mega-evento. Essi sono eventi che, indipendentemente dalla loro durata effettiva, hanno effetti notevoli nel contesto di competitività globale e di politiche di marketing del territorio. Si tratta di eventi che comportano un significativo investimento, con ampie variabilità, coinvolgono il settore pubblico e il settore privato. Sono pianificati con largo, spesso larghissimo, anticipo ed hanno effetti sul territorio interessato, sia dal punto di vista del coinvolgimento degli attori, sia relativamente al fatto che comportano la realizzazione di infrastrutture. Sono esempi di mega eventi le Olimpiadi, i Mondiali di Calcio, le esposizioni e le fiere internazionali. Quale impatto ha avuto la Expo del 1992 sulla città di Sevilla? L’esposizione è stata l’occasione per intraprendere un processo di rigenerazione e trasformazione urbana e affermare una nuova immagine della città. Sevilla era infatti capitale di una delle regioni storicamente più povere del paese, l' Andalusia, che proprio in quegli anni usciva da una condizione di arretratezza, grazie anche e soprattutto all’arrivo di fondi dell’Unione europea. Dal punto di vista delle infrastrutture, sono stati approntati per l’evento miglioramenti ai collegamenti, attraverso l’inaugurazione del nuovo aeroporto internazionale, della nuova stazione ferroviaria e della linea di alta velocità consentendo alla città di riposizionarsi geograficamente, con migliori collegamenti con il resto della Spagna e non solo. La città si trovava infatti in un relativo isolamento, nel sud della penisola iberica, rispetto alle altre città principali del paese. Per quanto riguarda l’interno della città, il nodo centrale degli interventi fu però legato al rapporto tra la città e il suo fiume, il Guadalquivir. Attraverso i lavori della Expo sono stati migliorati i rapporti tra centro città e fiume, attraverso la creazione di dieci nuovi ponti, la riqualificazione degli argini, la creazione di una lunga passeggiata pedonale lungo la sponda sinistra del fiume e la parziale trasformazione a fini turistici della vecchia area del porto fluviale. Quale impatto ha avuto la Expo del 2008 sulla città di Zaragoza? In particolare obiettivo generale dell’expo 2008 è stato il miglioramento del sistema dei trasporti e la nascita di un nuovo distretto dei servizi nell’area ospitante l’Expo dopo la fine dell’evento e la riqualificazione diffusa del tessuto urbano, in particolare lungo le sponde del fiume Ebro. Nei pressi della stazione è stata avviata la costruzione di un nuovo quartiere denominato Miglio Digitale, che vuole essere uno spazio altamente innovativo incentrato sulle nuove tecnologie. L’area edificata ex novo sarà assumerà le forme di uno spazio polifunzionale in cui oltre alle residenze e al verde pubblico, troveranno collocazione spazi destinati ad ospitare funzioni terziarie. Nella progettazione dell’expo è rientrata l’introduzione all’interno del paesaggio urbano di nuove architetture iconiche, create per essere il marchio architettonico di maggior riconoscibilità della Expo e candidate a divenire nuove icone della rinata Zaragoza. In questa prospettiva sono stati costruiti il Ponte Padiglione dell’architetto Zaha Hadid e la Torre dell’Acqua dell’architetto spagnolo Enrique de Teresa. Come si possono classificare i benefici della partecipazione di una città all'evento “Capitale europea della Cultura”? Proporre alcuni esempi. Partecipare a tale evento porta alla città vari benefici. Benefici culturali come stimolare la creatività, creare nuovo pubblico per la cultura, creare nuove infrastrutture culturali, favorire la cooperazione internazionale e quindi la professionalità del settore culturale locale, creare nuove opportunità di carriera e di lavoro per gli artisti e creare una vita culturale più vivace nella città. Benefici economici come rigenerazione e sviluppo urbano ed aumento dei flussi turistici, nuovi posti di lavoro ed il miglioramento dell’immagine e dell'attrattiva della città. Benefici sociali, infatti gli eventi organizzati dalla città nominata sono gratuiti, in luoghi pubblici o in luoghi inusuali per le attività culturali ed hanno carattere partecipativo integrando bambini, giovani, anziani, minoranze, fasce svantaggiate. Ad esempio Dublino ha valorizzato la sua offerta museale valorizzando l'identità culturale della città o Glasgow che dopo il declino degli anni ‘70 e ‘80 utilizza l’evento come occasione di rinnovamento, contribuendo a un processo di trasformazione dell’economia locale e di uscita dalla crisi tipica della vecchie città manifatturiere. Cosa è la “Capitale europea della cultura”? Le città nominate “Capitale della cultura”, spesso assieme alle loro regioni, si impegnano per la durata di un anno ad organizzare un programma culturale eccezionale, coinvolgendo la gamma più ampia di attori locali e proponendosi come vetrina per i cittadini e i visitatori. Sono utilizzate le istituzioni culturali della città e della sua regione come ad esempio musei, biblioteche, centri d’arte ed associazioni ed inoltre, a seconda delle stagionalità, sono frequentissimi gli eventi negli spazi aperti. Tale evento è una grande occasione per la promozione della Città ospitante e per la sua riqualificazione urbana.
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