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Migrazioni: Tipi, Cause, Impatti e Trend, Appunti di Geografia

Una panoramica dettagliata su migrazioni, loro tipologie, cause, impatti e trend. Esplora volontarie e forzate, push e pull factors, quantitativi e qualitativi dati, dati temporali e casi storici. Vengono anche trattati rifugiati, trans-nazionalismo, fuga dei cervelli e nuove rotte migratorie.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 16/01/2022

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Scarica Migrazioni: Tipi, Cause, Impatti e Trend e più Appunti in PDF di Geografia solo su Docsity! GEOGRAFIA URBANA E REGIONALE UNITA' 1 Le Migrazioni Migrante> secondo l'Alto commissariato dei rifugiati dell'ONU è la persona si sposta in un'area diversa da quella di nascita o di residenza abituale e vive stabilmente nel nuovo paese o nella nuova regione da più di anno. E' sempre più difficile delineare emigranti (colui che si sposta al di fuori del proprio paese di nascita o residenza) ed immigrati (colui che arriva nel nuovo paese). Vi sono seconde, terze generazioni ecc. Quindi un gruppo di migranti che si sposta da un punto all'altro del globo crea poi una comunità che può sistemarsi stabilmente in quel determinato punto del globo, dando seguito alle proprie generazioni che ovviamente possono anche avere la libertà di rientrare nel proprio paese d'origine. Le migrazioni possono essere: e Volontarie > frutto di una scelta volontaria e consapevole e Forzate > si hanno ripercussioni sulla vita dello stesso migrante Oggi i migranti sono 240/250 milioni (3% della popolazione mondiale) e tra essi 60 milioni sono profughi, sfollati o richiedenti asilo. Le migrazioni possono essere studiate da diversi punti di vista, ci sono diversi fattori che portano alle migrazioni: * Push factors > fattori di spinta (trovare lavoro) * pull factors> fattori di attrazione (miglioramento della situazione economica); Dati quantitativi: e Tasso di migrazione > differenza tra immigrati ed emigrati in un'area in un certo periodo di tempo su mille abitanti, è positivo se ci sono più immigrati che emigranti; e Saldo migratorio + differenza tra emigranti ed immigrati in un anno Dati qualitativi Si occupano di valutare gli impatti e le conseguenze sul contesto socio territoriale nelle aree di emigrazione, immigrazione e transito (es. indagini sul razzismo, su matrimoni misti ecc.) Dati temporali Si cerca di capire se la migrazione è avvenuta in maniera: e permanente e stagionale e temporanea E cosa ha favorito ciò. Le cause delle migrazioni nel passato 1. Condizioni ambientali, fisiche ostili o difficili > vichinghi scendono dai fiordi danesi e norvegesi nel sud Europa e diventano normanni 2. Crescite demografiche eccessive (e la conseguente mancanza di lavoro) > britannici e irlandesi nell'800 con le colonie, italiani alla fine dell'800 e inizio 900. 3. Colonizzazione e territorializzazione di nuovi spazi + europei verso le Americhe, la conquista del far west, russi lungo la transiberiana ecc. Migrazioni volontarie tra il 1815 e il 1914 > Europa verso Stati Uniti, Asia verso America del nord e America Centrale e dalla Francia al Nord Africa (Marocco, Algeria, Tunisia ecc.) Le migrazioni dal 1914 ad oggi 1. Periodo tra le due guerre mondiali 2. Periodo della ricostruzione (dal 1945 ai primi anni 50) 3. Periodo del decollo economico (falla metà anni 50 allo choc petrolifero 73-34) 4. Nuovi scenari del XXI secolo (accordi Schengen, allargamento dell'UE, muro tra USA e Messico) I flussi migratori più importanti in Italia furono: 1. “La grande emigrazione”: periodo dopo l'unità d'Italia fino al fascismo 2. Periodo della ricostruzione dopo la Seconda guerra mondiale 3. “Nuova emigrazione“ > con la crisi finanziaria del 2007-2008 Migrazione socioeconomiche > i maggiori flussi migratori sono spinti e motivati da ragioni economiche e lavorative. Nel XX secolo sono prevalsi i flussi dal sud al nord del mondo (60% delle migrazioni totali). Dal XXI secolo a causa della crisi che sta fronteggiando il nord del mondo, delle restrizioni burocratiche, dello sviluppo di paesi emergenti e cambiamenti climatici sono in aumento i flussi da sud a sud. Fuga dei cervelli (brain drain) + emigrazione di figure professionali e competenti verso i paesi più sviluppati, in Italia avviene sia internamente (da sud a nord) sia verso altri paesi. Questo fenomeno ha anche delle ripercussioni economiche perché il paese di origine viene privato di un eventuale improvement sotto il punto di vista dell'innovazione e avanzamento tecnologico. Nuove rotte di migrazione del terzo millennio > flussi in entrata verso l'Europa e Nord America e verso l'Oceania dall'Asia (Australia e Nuova Zelanda). Sistema dei flussi macroregionali e regionali + mostra quali regioni sono coinvolte dai flussi migratori. Trans-nazionalismo E' un elemento variabile, esposto ai fattori economici e politici e legato ai push factors. I migranti possono creare una connessione tra il paese d'origine e la società che li accoglie, i guadagni ottenuti dalle rimesse dei migranti spesso superano le esportazioni. Ciò è dato dai viaggi, dai piani telefonici, internet ecc. Altre forme di migrazione Hanno origine dai conflitti e dalle tensioni che si verificano in certe zone del mondo (Nord Africa, Medio Oriente, Sud America). Esse si originano spesso a causa dei conflitti sociali, economici, etnici, politici, religiosi e ambientali, spesso non hanno una sola causa. Nel 2050 si prevedono 405 milioni di migranti.
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