Scarica Analisi di spazi vettoriali: prodotti cartesiani, base e dimensioni - Prof. Adamo e più Dispense in PDF di Geometria solo su Docsity! Geometria I lezione del 27 febbraio 2019 Presentazione del corso. Nozioni e notazioni: concetti primitivi di insieme, elemento ed appartenenza. Insiemi numerici: i numeri naturali ℕ, gli interi ℤ, i numeri razionali ℚ, i numeri reali ℝ e l’insieme dei numeri complessi ℂ. Prodotto cartesiano di due insiemi. Spazio vettoriale sui reali. Il prodotto cartesiano ℝ!. Sottospazi. Esempi. Legge di annullamento del prodotto negli spazi vettoriali ed applicazioni. Esercizi proposti 1) Quali dei seguenti sottoinsiemi del campo dei numeri reali ℝ sono sottospazi vettoriali? a) 𝑊! = 𝑚𝑢𝑙𝑡𝑖𝑝𝑙𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑖 𝑑𝑖 ! ! b) 𝑊! = 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑖 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑖 c) 𝑊! = 𝑖𝑛𝑠𝑖𝑒𝑚𝑒 𝑑𝑒𝑖 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑖 𝑟𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖 . 2) Quali dei seguenti sottoinsiemi di ℝ! sono sottospazi vettoriali? i) 𝑉! = 𝑥, 𝑦 : 𝑥 = 𝑦 ii) 𝑉! = 𝑥, 𝑦 : 𝑦 = 𝑥 + 2 iii) 𝑉! = 𝑥, 𝑦 : 𝑥, 𝑦 = 𝑎 1,2 , 𝑎 𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑛𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑎𝑙 𝑐𝑎𝑚𝑝𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑛𝑢𝑚𝑒𝑟𝑖 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑖 , ossia le coppie (a,2a) con a variabile in ℝ. iv) 𝑉! = 𝑥, 𝑦 : 𝑥 ≥ 0, 𝑦 ≥ 0 3) Si consideri il vettore v=(1,2) di ℝ! e si trovi un vettore w tale che 123•(v+w)=(0,0). 4) Consideriamo l’insieme ℝ! costituito dalle terne ordinate di numeri reali. (a) Verificare che ℝ! è uno spazio vettoriale rispetto alle operazioni di addizione e di moltiplicazione per uno scalare, così definite: (x,y,z)+(x’,y’,z’)=(x+x’,y+y’,z+z’) ∀ 𝑥, 𝑦, 𝑧 , (𝑥!, 𝑦!, 𝑧!) ∈ ℝ! 𝑎 ∙ 𝑥, 𝑦, 𝑧 = 𝑎𝑥, 𝑎𝑦, 𝑎𝑧 ∀ 𝑥, 𝑦, 𝑧 ∈ ℝ!,∀𝑎 ∈ ℝ. (b) Verificare che ℝ! 𝑛𝑜𝑛 è uno spazio vettoriale rispetto alle operazioni di addizione e di moltiplicazione per uno scalare, così definite: (x,y,z)+(x’,y’,z’)=(x+x’+1,y+y’,z+z’) ∀ 𝑥, 𝑦, 𝑧 , (𝑥!, 𝑦!, 𝑧!) ∈ ℝ! 𝑎 ∙ 𝑥, 𝑦, 𝑧 = 𝑎𝑥, 𝑎𝑦, 𝑎𝑧 ∀ 𝑥, 𝑦, 𝑧 ∈ ℝ!,∀𝑎 ∈ ℝ. II lezione 28 febbraio 2019 Argomenti della seconda lezione di Geometria: Operazioni con i sottospazi: intersezione, unione e somma di sottospazi. Combinazione lineare di vettori. Vettori linearmente indipendenti (l.i.) e l.d. Generatori di uno spazio vettoriale. Base di uno spazio vettoriale. Componenti di un vettore rispetto ad una base. Basi canoniche. Criterio per la lineare indipendenza. Dimensione di uno spazio vettoriale. Esercizi proposti 1) Si considerino i due sottospazi di ℝ!: 𝑉 = 𝑥, 𝑦, 𝑧 : 𝑥 = 𝑦 , 𝑊 = 𝑥, 𝑦, 𝑧 : 𝑦 = 𝑧 . Si descriva il sottospazio intersezione 𝑍 = 𝑉 ∩𝑊. Si descriva il sottospazio somma V+W. 2) Esiste un sottospazio di ℝ! che non contiene nessuno dei seguenti vettori: v=(1,0) e w(0,1)? 3) Si stabilisca per quali valori di a reale i vettori (5,5) e (2,a) sono linearmente dipendenti. 4) Si trovi la dimensione del sottospazio vettoriale di ℝ! 𝑉 = ℒ 1,1,1 , 2,0,0 , 3,1,1 . 5) Si trovi una base di ℝ! che non contiene nessuno dei seguenti vettori: v=(1,0) e w(0,1). 6) Si trovino le componenti del vettore v=(5,2) rispetto alla base trovata nell’esercizio 5. 7) Si provi che i vettori (1,5,5) e (2,2,-‐1) non formano una base di ℝ!. 8) Si provi che i vettori (1,5,5), (2,0,0), (0,1,0) e (2,2,-‐1) non formano una base di ℝ!. 9) I vettori v=(1,1,0) e w=(0,4,-‐1) formano una base del sottospazio vettoriale V di ℝ! definito dall’equazione x-‐y=4z? 10) Si trovino due sottospazi distinti V e W di ℝ! contenenti entrambi i due vettori v=(1,1,1) e w=(0,0,3). 11) Si stabilisca per quali valori reali di h i vettori v=i-‐hj e w=2i-‐hj sono linearmente indipendenti. 2) Stabilire se i seguenti sistemi lineari sono risolubili e trovare le eventuali soluzioni: a) 3x + 2y = −1 2 5 x − y = 3 " # $ %$ ; b) x − 2y+ 5z = 0 3x − y+ z = 0 " # $ ; c) x − y = 2 2x + y =1 3x − 2y = 5 x + y = 0 " # $ $ % $ $ ; 3) Stabilire se i seguenti sistemi lineari sono risolubili e trovare le eventuali soluzioni: d) x − 2y+3z = 6 3x − 2y+ z = 2 " # $ ; e) x + y = 2 3x + 2y =1 x + 2y = 0 ! " # $ # ; f ) x − y+ 2z+w = 0 x + y− z+ 2w = 0 " # $ . 4) Stabilire se i seguenti sistemi lineari sono risolubili e trovare le eventuali soluzioni: g) x + 2y+3z =1 4x + 5y+ 6z = 2 7x +8y+ 9z = 3 ! " # $ # ; h) x − y+3z = 0 −3x − y− 7z = 4 5x + 2y+ 9z = −10 x + 1 2 y+ z = −3 " # $ $ % $ $ ; i) x − y− z+ 2w = 5 2x − y− z+w = −4 −x + 2 3 y+ 2 3 z−w = −1 3 5x −3y−3z+ 4w = −3 " # $ $ % $ $ . 5) Per ciascuno dei seguenti sistemi lineari seguenti, determinare, se possibile, i valori del parametro reale k per cui esso è compatibile: 1) x = 3 3x − 5y = 4 x + y+ z = k " # $ % $ ; 2) x + 2y+3z =1+ k 4x + 5y+ 6z = k 7x +8y+ 9z = k +1 ! " # $ # ; 3) 5x −3y =1 2x + y = 7 8x +3y = k2 " # $ % $ . 6) Stabilire se i seguenti sistemi lineari sono risolubili e trovare le eventuali soluzioni: i) x + 2y =1 3x + 7y = 2 5x + 9y = 6 ! " # $ # ; ii) x + 2y− z+ 5w = 7 2x − 4y− z− 2w = −1 5x − 6y−3z+w = 0 " # $ % $ ; iii) x + 2y−8z+w+3t = 0 2x − 7y−3z− 2w+ 2t = 0 −3x + 27y−15z+ 9w+3t = 0 3x −16y+ 2z− 5w+ t = 0 " # $ $ % $ $ . VI lezione marzo 2019 Equazioni matriciali. Calcolo dell’inversa di una matrice utilizzando un’equazione matriciale. Teorema di Rouchè-‐Capelli per le equazioni matriciali. Determinante di una matrice di ordine 1, 2 e 3. Teorema di Laplace. Regola di Sarrus. Proprietà dei determinanti. Complemento algebrico di un elemento. Matrice aggiunta. Inversa di una matrice tramite la matrice aggiunta. Criterio di invertibilità di una matrice. Utilizzo del determinante per calcolare la lineare indipendenza di n vettori in spazio vettoriale di dimensione n. 1) Stabilire se la seguente matrice è invertibile 𝐴 = 1 −2 0 0 3 2 1 1 0 e calcolare la sua inversa 𝐴!! utilizzando le equazioni matriciali ed il metodo della matrice aggiunta. Verificare che il prodotto di A per la sua inversa è uguale alla matrice identica. 2) Calcolare i seguenti determinanti 2 5 3 −3 , 0 0 1 3 , 2 3 4 6 , 1 2 3 0 4 5 0 0 6 , 1 0 0 2 3 0 4 5 6 , 1 0 0 0 −1 0 0 0 6 , 1 2 3 0 4 5 2 4 6 , 2 2 3 0 4 5 0 3 6 . 3) Calcolare l’inversa della matrice 𝐴!! dell’esercizio (1) 4) Calcolare per quali valori del parametro reale k la matrice 𝐴 = 1 −2 0 0 3 𝑘 1 1 0 è invertibile e calcolare l’inversa di A per k=3. 5) Stabilire se i vettori (1,2,3) (0,4,0) e (1,1,5) sono linearmente indipendenti. VII lezione marzo 2019 Matrici triangolari alte e basse. Proprietà dei determinanti. Teorema di Binet. Determinante della trasposta. Determinante di una matrice triangolare. Matrici ortogonali. Determinante di una matrice ortogonale (con dimostrazione). Regola di Cramer. Studio di sistemi lineari parametrici. Teorema di Kronecher. Esercizi 1) Stabilire quali delle seguenti matrici sono triangolari, quali simmetriche, quali antisimmetriche, quali diagonali, quali ortogonali e calcolare il determinante: 𝐴 = 1 44 2 ,𝐵 = 1 0 0 −2 2 0 0 1 3 ,𝐶 = 0 5−5 0 ,𝐷 = 𝑠𝑒𝑛𝑥 𝑐𝑜𝑠𝑥 − cos 𝑥 𝑠𝑒𝑛𝑥 , 𝐸 = 0 1 1 0 2 4 0 0 −2 , F= 0 0 0 0 2 0 0 0 −2 . 2) Calcolare il determinante dei seguenti matrici prodotto: 𝐴 ∙ 𝐶,𝐴 ∙ 𝐷,𝐶 ∙ 𝐷, 𝑒 𝐴 ∙ 𝐶 ∙ 𝐷,𝐸 ∙ 𝐹,𝐵 ∙ 𝐹. 3) Studiare il seguente sistema lineare 𝐴 ∙ 𝑋 = 𝐵 con la regola di Cramer: dove 𝐴 = 1 0 0 −2 2 0 0 1 3 e 𝐵 = 1 −1 2 . 5) Studiare i seguenti sistemi lineari al variare del parametro reale k: (a) x + ky+3z+ (k −1)t = 0 3x + 5y+ 2z+ 2t = 0 4x +3y+ t = 0 2x + z = 0 " # $ $ % $ $ (b) (k −3)x − y+ 5z =1 (3− k)y+ 6z = 3 (k −3)z = 3− k " # $ % $ c) (k + 5)x = −k − 5 x + 2y = −3 7x − y+ (k + 5)z =1 " # $ % $ d) 2𝑥 + 𝑘𝑦 + 𝑧 = 1 4𝑥 + 2𝑦 + 2𝑧 = 2 VIII lezione Applicazioni al teorema di Kronecher. Calcolo del rango. Determinante di una matrice di ordine 4. Applicazioni lineari. Esempi. Proprietà delle applicazioni lineari. Esercizi 1) Calcolare il rango delle seguenti matrici 𝐴 = 1 2 −2 3 3 −1 1 0 −1 ,𝐵 = 1 1 0 0 2 2 1 2 0 −1 2 3 ,𝐶 = 6 6 7 1 1 −1 0 0 −1 3 −1 2 . 2) Calcolare il rango delle seguenti matrici al variare del parametro reale k: = 1 2 −2 𝑘 0 −5 1 0 −1 ,𝐵 = 1 1 0 0 𝑘 − 2 2 1 2 0 −1 𝑘 − 1 0 ,𝐶 = 0 𝑘 + 1 0 0 1 −1 0 𝑘 − 1 −1 3 𝑘 − 1 2 . 3) Calcolare il determinante delle seguenti matrici: 𝐴 = 1 0 0 6 0 1 0 1 0 0 3 2 0 0 0 8 ,𝐵 = 1 0 0 0 1 2 0 0 0 9 3 2 0 1 0 8 ,𝐶 = 1 0 2 3 1 2 0 0 0 9 3 0 1 1 0 8 4) Stabilire se le seguenti applicazioni sono lineari motivando la risposta: