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Giolitti, I guerra mondiale e dopoguerra, Appunti di Storia

L'ideologia socialista e l'età giolittiana, un periodo di uguaglianza tra operai e imprenditori. Si parla della nascita dei partiti socialisti e cattolici, della Seconda Internazionale Socialista e della separazione tra la società e la chiesa. Si fa riferimento anche alla campagna coloniale di Giolitti e alle cause della Prima Guerra Mondiale.

Tipologia: Appunti

2020/2021

In vendita dal 06/05/2022

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Scarica Giolitti, I guerra mondiale e dopoguerra e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! FINE OTTOCENTO-INIZI NOVECENTO Il SOCIALISMO è un’ideologia che nasce tra gli anni 60 e 70, esprime i valori, l’identità di appartenere alla classe operaia, che era cresciuta molto, molti contadini anche diventarono operai o minatori. Per i diritti e le condizioni dell’operaio per migliorarle c’è voluto tempo, inizialmente lavoravano 14 ore e l’unica ricchezza che avevano era la prole cioè che avevano braccia per lavorare. Nelle grandi città erano nati anche quartieri di operai. Separazione tra la classe sociale e quella borghese. Inoltre si organizzarono in cooperative, si aiutavano tra di loro. Nasce il sindacato, il primo fu inglese nel 1875 che utilizzava lo sciopero come strumento per far valere i propri diritti. Tra gli anni 80/90 iniziarono a nascere i primi partiti socialisti, il primo nasce in Germania “partito socialdemocratico tedesco” (Hitler ne faceva parte). Nel 1892 nacque quello italiano dove c’era Mussolini. Nacque la Seconda internazionale socialista che dettò le basi dei partiti socialisti europei. L’ideologia di questo partito nasce da Carl Marks che voleva la collettivizzazione della produzione, lui sosteneva che si doveva creare una società uguale per tutti. E ciò doveva essere fatto dai partiti che rappresentavano gli operai. Partito cattolico: 1891 Papa Leone XIII emana l'enciclica “Nerum Novarum” aveva a cuore gli operai. Criticava il capitalismo perché volevano solo il guadagno ma criticava anche il socialismo perché voleva abolire la proprietà privata e per la chiesa era molto importante. Secolarizzazione della società: la società per quanto riguarda la cultura e il sociale inizia a staccarsi dalla chiesa. Si iniziò ad appoggiare la scienza, nacquero importanti vaccini. Però si sviluppa anche l’idea di razzismo anche a seguito del colonialismo. Darwin aveva pubblicato l’origine della specie e aveva scoperto la selezione naturale. Nel 1871 pubblica l’origine dell’uomo, le varie razze umane entrando a contatto tra di loro non andavano d’accordo. Questo modo di pensare fu usato per giustificare molte campagne colonialiste e quindi aumentò l’ideologia razzista. L'ETÀ’ GIOLITTIANA E’ un periodo che va dal 1901 al 1914, Giolitti stette in carica come presidente del consiglio dal 1904 e prima fu ministro degli interni. Lui aveva posto il governo in una situazione di uguale distanza sia per gli operai che per gli imprenditori. Gli operai scioperarono per i loro diritti e lui non represse queste rivolte, ma sono quelle organizzate dai sindacati. Il governo mediava tra operai e imprenditori. Giolitti dialogava con i partiti di massa e faceva un confronto con i partiti socialisti e cattolici. Prese provvedimenti a favore della maternità, infortuni, vecchiaia, alzò l’età minima lavorativa e allargò la partecipazione politica al voto. 1912: tutti i maschi potevano votare. Il governo andò in crisi perché veniva criticato sia per la situazione economia italiana sia per la differenza tra nord e sud. Industrializzazione al nord e al sud si accordò con i latifondisti, per i voti. Giolitti intraprese una campagna coloniale conquistando la Libia, così accontentò una parte della società cioè i nazionalisti perché volevano che l’Italia fosse superiore agli altri. Scontentò i socialisti. I nazionalisti nacquero nel 1903, c’era D’Annunzio, loro volevano che l’Italia fosse un territorio forte e compatto, volevano che il Governo pensasse solo alle conquiste territoriali. Vedevano la guerra come strumento per risolvere i problemi. I socialisti nacquero nel 1882, leader Turati, subì una frattura nel 1912 (anno prima delle elezioni di giolitti) si dividono in due ali: ● ala riformatrice (Bissolati) (riforme). ● ala rivoluzionaria (Mussolini) (scioperi-violenza). Partito cattolico erano coloro che si erano aperti al mondo laico, derivano da chi non era operaio, industriali ma aderivano anche contadini e piccoli proprietari terrieri. 1913 ottenne la maggioranza ma debole perché ci sono tante idee diverse date dai tanti partiti. Con i socialisti non poté più dialogare Giolitti perché aveva vinto l’ala rivoluzionaria, con i nazionalisti nemmeno perché lo accusavano di essere un governo debole poco propenso alle guerre. Ottenne voti dai cattolici, formando un patto con Gentiloni cioè il presidente dei cattolici, promettendo riforme per la chiesa (es.no al divorzio). Questo dissesto tra i vari schieramenti, si creano tanti conflitti nel governo e Giolitti si dimette 1914. CAUSE E SITUAZIONE PRIMA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE Periodo dove c’erano delle nuove ideologie, nazionalismo che aveva favorito l’unione delle masse ma aveva anche fomentato l’idea di aggressività rispetto agli altri stati, una delle cause della guerra. Scientifiche, vaccini contro pandemie, ma avevano portato anche l'idea di razzismo con Darwin e, selezione naturale anche dell'uomo, superiorità di razze. Durante la seconda rivoluzione industriale c'erano stati numerosi sviluppi ma aveva portato anche l'industria siderurgica ad avere finanziamenti per produrre armi sempre più distruttive. Lo Stato era intervenuto a livello economico, innalzamento delle tasse doganali, finanziamento opere pubbliche Ma finanziava anche le industrie di armi. L’imperialismo è stato un fenomeno che ha alimentato rivalità tra stati, superiorità degli stati rispetto ad altri. Si aggiungono anche cause degli equilibri politici che si stanno rompendo tra territori molto vasti. Russo, Ottomano, Austro Ungarico sono in crisi. Scoppio della guerra nel 1914, ci sono due schieramenti: triplice alleanza (Italia. Germania, Austria, Ungheria) patto che ognuno di questi stati doveva aiutare l’altro se scoppiava la guerra. Triplice Intesa (Francia,Russia) poi nel 1907 si aggiunge l’Inghilterra perché la Germania voleva fare guerra a essa e la Germania vuole unire tutti i popoli che parlano tedesco e questo fenomeno si chiama pangermanismo. Impero Austro Ungarico quando si era formato si erano creati due governi, Austriaco e Ungherese che controllava i popoli tedeschi che c’erano. I due governi erano autonomi l’uno dall’altro. E’ un impero ancora rurale, poche riforme liberali. Ci sono tensioni sociali perché alcuni stati vogliono staccarsi dal governo centrale ed essere indipendenti. Impero Russo era grande, c’è stata qualche innovazione, abolì la servitù della gleba, dovevano far fronte alle tensioni sociali, rivolte che vogliono sciogliere il governo autocratico che c’era, potere nelle mani di una sola persona. Lo Zar Nicola II le affronta, concede la nascita di un parlamento, quindi spartizione del potere. ● pace con l'impero Ottomano e perse alcuni territori rimase solo con Istanbul e la Natolia. Gli altri territori tipo Siria, Palestina, Iraq vennero affidati a Francia e Inghilterra per accompagnarli nella loro indipendenza Un fallimento della Società delle nazioni è che non riuscirono a non far invadere a uno un altro stato. Stati Cuscinetto cioè avrebbero dovuto dividere e fare in modo che la rivoluzione russa non arrivasse in Europa, dovevano creare una barriera. La Società delle Nazioni si dimostrò molto debole perché fallì nel suo intento, non ci fu questa sicurezza collettiva. La rivoluzione russa non venne così trattenuta. Tra il 1919/1920 si assiste in Europa a un biennio rosso, travolto da rivoluzioni operaie e contadine. In Russia a Mosca era nata la terza internazionale, organizzazione di stati che riunivano tutti i partiti comunisti d’Europa. Nacquero partiti comunisti, questo tipo di partito nacque dal partito socialista e per farne parte bisognava avere una politica più rivoluzionaria. CONSEGUENZE DELLA GUERRA Bisognava riconvertire le industrie di armi, quindi molte fabbriche dovettero chiudere e la disoccupazione crebbe ma anche l’inflazione perché durante la guerra si sono spesi molti soldi. Era stata emessa molta carta moneta che portò ad un innalzamento dei prezzi e la moneta di svaluta. L’altro problema erano i reduci di guerra mutilati, con problemi seri che non riuscirono più a lavorare. Ci fu un’epidemia di influenza spagnola, no lavoro, morti. Il mercato dovette essere riconvertito perché dovevano produrre per una società non più per una guerra. La Francia per ricostruire chiede i soldi alla Germania . Si creò un grande governo anticomunista. Durante il Biennio Rosso ci furono scioperi, rivendicazioni sociali, nacque un’associazione sindacale e gli scioperi servirono per migliorare le condizioni lavorative. La Gran Bretagna non ha una stabilità politica, alle elezioni vince il partito conservatore. Subirà anch’essa una crisi, soprattutto per quanto riguarda il settore meccanico e cotoniero perché il mercato non riesce ad assorbire il prodotto. Ma anche perché la seconda rivoluzione aveva portato a sostituire il carbone col petrolio. Nacque l’elettricità. Inoltre essa era leader dell’estrazione del carbone. Ma iniziò a costruire, aerei, macchine. Inoltre riconosce il principio di autodeterminazione dei popoli, creò con le colonie il Commonwealth una comunità di colonie autonome rispetto a Londra per certi versi. Invece l’Irlanda ottenne una semi indipendenza. L’Austria era ormai diviso in due stati autonomi. A Vienna ci fu l’affermarsi del partito socialdemocratico invece nelle campagne si affermò il partito cattolico. La Germania dopo la guerra subì numerose perdite territoriali ma dovette anche affrontare i problemi economici, perché con la pace di Versailles doveva dare del denaro per ricostruire. C’era anche una situazione di crisi nella politica interna tedesca, Guglielmo II abdica e al suo posto si forma un governo provvisorio, guidato dal partito socialdemocratico che proclama la Repubblica. Poi c’è anche il partito che si ispira alla rivoluzione russa “la lega di Spartaco” che organizza un’insurrezione a Berlino che fu repressa nel sangue e quindi si fanno da parte e resta solo il governo socialdemocratico. Da inizio alla Repubblica di Weimar, chiamata così perché la sede dell’assemblea costituente si riunisce a Weimar che è una città tedesca. Viene redatta una costituzione abbastanza democratica, 1919 voto alle donne, amplia i diritti sociali e dà luogo a una repubblica federale cioè costituita da lander (regioni autonome amministrativamente). Governo moderato che ha un parlamento (legislativo), presidente del consiglio (cancelliere) che deve rendere conto al parlamento del proprio operato e un presidente della Repubblica eletto dal popolo. Instabilità perché iniziano a farsi avanti dei partiti di destra e di estrema sinistra, accusano che durante i trattati di pace la Germania è stata umiliata. Alle elezioni il partito socialdemocratico perde. Tra i partiti che presero il sopravvento come il partito nazionalsocialista operaio tedesco guidato da Hitler che aveva anche idee antisemite cioè contro gli ebrei, che attuò nel 1923 un colpo di stato cioè voleva salire al potere in maniera illegale. Anni prima c’era stato un periodo terrorista dove sono stati uccisi persone che appoggiavano il partito socialdemocratico. Hitler viene imprigionato per un anno e in questo anno lui redige il suo programma politico razzista. La crisi economica era dovuta all’inflazione ma anche perché non aveva rispettato i termini per il pagamento dei danni della Francia, allora Francia e Belgio invasero una zona della Germania molto importante a livello economico perché ci sono dei giacimenti minerari. Toglie alla Germania di produrre e generare ricchezza, molti lavoratori licenziati e molti risparmiatori videro andare in fumo i loro investimenti. Grazie agli USA riuscì a superare la crisi perché attuarono un piano economico che prevedeva che l’esercito francese lasciasse il territorio occupato, prevedeva che gli USA aiutassero la Germania con dei prestiti per riparare le riparazioni di guerra ma anche che i termini di scadenza dei termini venissero allungati. Gli USA avevano la minaccia della Rivoluzione Russa, avevano un’economia capitalista. Decidono di attuare una politica isolazionista, non aderiscono ai 14 punti e alla pace perché appunto avevano paura della Russia, isolare gli USA e preservare la loro ricchezza economica. In quel periodo c’era il partito conservatore, si forma anche un clima di intolleranza nei confronti delle minoranze (neri,slavi,ebrei,italiani). 1915 associazione razzista Ku Klux Klan, clima di proibizionismo, mentalità puritana, alcol vietato in tutto il paese. Ma ciò portò alla creazione della mafia italo americana che col contrabbando porta l’alcol. Le persone volevano spendere il loro denaro, clima economico fiorente, si creò il jazz, nei night club veniva venduto l’alcol, il ballo del charleston anche se era proibito si diffonde. Questa nuova organizzazione industriale (catena di montaggio) favorì una produzione e un consumo di massa cioè tutti cominciarono ad acquistare sempre di più. soprattutto elettrodomestici, telefoni, radio che portò anche a una civiltà di massa e una opinione pubblica. Le città vengono rinnovate, costruiti grattacieli perché molti contadini si spostarono nelle città perché venivano assunti come operai. Il cinema diventa sonoro e si diffuse l’automobile (azienda ford) e anche le autostrade.
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