Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Carducci: Poeta e Vate della Nazione e della Civiltà, Schemi e mappe concettuali di Italiano

Giosuè carducci: tra simbolismo, classicismo e antiromanticismo. Il ruolo del poeta nella formazione della coscienza civile e la critica alla modernità. Poesie importanti come congedo e inno a satana.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 21/11/2022

annele-fontana
annele-fontana 🇮🇹

4.9

(7)

12 documenti

1 / 1

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Carducci: Poeta e Vate della Nazione e della Civiltà e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! GIOSUÈ CARDUCCI (1835/1907) Con Carducci oltre che la tendenza simbolista, tipica dell’Europa degli anni sessanta/novanta dell’Ottocento, si rafforza anche una linea classicista e antiromantica, diventando addirittura dominante. Il successo del classicismo carducciano si spiega con il fatto che il più consistente cemento unificante della neonata nazione era costituito dalla tradizione letteraria e dal riferimento alla gloria nazionale dell’antica Roma repubblicana e imperiale. Sul piano poetico Carducci critica il manzonismo, per l’abbassamento stilistico e il carattere moderato, la Scapigliatura, per l’esagerata passione per tutto ciò che viene fatto all’estero (a cui contrappone il recupero della tradizione classicista italiana), e il verismo, per il carattere basso ed eccessivamente umile (restando favorevole a uno stile e a una prosa elaborati). Carducci si pone come poeta-vate (ne parla nella poesia Congedo, che si configura dunque come la risposta carducciana alla perdita dell’aureola, cioè alla perdita della propria funzione di fondatore di ideologie capaci di influenzare le masse). Ritiene infatti che il poeta abbia il ruolo di contribuire a formare la coscienza civile dei suoi cittadini: ogni popolo, per individuare e intraprendere con successo il proprio cammino di emancipazione, ha bisogno di conoscere le radici culturali che stanno alla base della sua civiltà e i letterati hanno dunque il difficile compito di vaticinare, cioè di interpretare il tempo presente e futuro alla luce degli insegnamenti del passato. Un passato che non si ripete meccanicamente perché il contesto muta, proprio per questo ha bisogno di uomini colti, capaci di leggerlo e utilizzarlo per il presente (=poeta come celebratore del passato e vate del futuro). In Congedo definisce il poeta come un fabbro che lavora sull’incutine (che rappresentano il pensiero, le patrie, la libertà…), non un servo dei potenti, è un artigiano eccezionale che si ribella alla volgarità della civiltà con la propria creazione. Altra poesia importante è Inno a Satana, del periodo giacobino-giovanile-di Carducci (1863), è molto polemico contro la chiesa e compie una celebrazione del treno, visto come simbolo di progresso. Carducci vuole essere provocatorio nei confronti dei borghesi e della loro mentalità chiusa, guidata dalla chiesa e dai suoi dogmi, infatti si riferisce al treno, che simboleggia la modernità, come Satana. Le posizioni assunte nell’Inno a Satana sono però opposte rispetto a quelle di un altro componimento, di circa dodici anni dopo (1875), Alla stazione in una mattina d’autunno, dove l’autore racconta l’addio in stazione tra lui e Carolina Cristofori Piva, in partenza, e tutta la tristezza che esso comporta (‘io voglio adagiarmi in un tedio che duri infinito’). In questa poesia il progresso tecnico e la vita moderna sono respinti in quanto sinonimi di insignificanza, di vuotezza di tedio. È evidente lo scarto rispetto all’Inno a Satana: venuto meno l’entusiasmo combattivo e polemico che allora induceva Carducci ad accettare la modernità, assumendola come cavallo di battaglia contro le forze reazionarie, ora il poeta è tutto volto a difendere dall’industrializzazione avanzante un mondo interiore che sta per essere travolto (quindi difesa dell’interiorità, difesa del passato e difesa del classicismo diventano una cosa sola).
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved