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Giosuè Carducci: La Vita e Opere di un Poeta Italiano, Appunti di Italiano

Storia della letteratura italianaBiografia di Autori Italiani

Biografia di giosuè carducci, poeta italiano nato a valdicastello (versilia, toscana) nel 1835. Studiò all'università normale di pisa e insegnò eloquenza a partire dal 1861. Affiancò l'attività di insegnante a quella di consulente editoriale. La morte prematura del figlio dante e del padre lo spinsero a dedicarsi interamente all'insegnamento universitario e alla poesia. Carducci ricevette riconoscimenti importanti, tra cui la nomina a senatore del regno d'italia nel 1890 e il premio nobel per la letteratura nel 1906. Morì a bologna nel 1807. Tra le sue opere più famose vi sono 'gambi ed epodi', 'rime nuove', 'odi barbare', 'rime e ritmi', 'san martino' e 'pianto antico'. 'pianto antico' fu composto nel giugno 1871, pochi mesi dopo la morte di suo figlio dante, e riflette sulla morte e sulla tristezza che persino il calore del sole e l'amore di un padre non possono sconfiggere.

Cosa imparerai

  • In che anno è morto Giosuè Carducci?
  • Che opere sono considerate le più importanti di Giosuè Carducci?
  • Che università ha frequentato Giosuè Carducci?

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 12/06/2019

giulia-dibenedetto
giulia-dibenedetto 🇮🇹

4.2

(17)

55 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Giosuè Carducci: La Vita e Opere di un Poeta Italiano e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! GIOSUE’ CARDUCCI Giosuè Carducci nacque a Valdicastello, nella Versilia toscana, nel 1835. Il padre era carbonaro e patriota e educò direttamente il figlio per i primi anni. In seguito Carducci frequento un collegio a Firenze e poi l’Università Normale di Pisa, dove si laureò in lettere. Tra il 1857 e il 1859 fu colpito da due lutti: il suicidio del fratello e la morte del padre. A quel punto per far fronte alle necessità economiche, insieme all’attività d’insegnante affiancò quella di consulente editoriale. La situazione migliorò quando gli fu affidata la cattedra di eloquenza, nel 1861. Confortato dalla tranquillità economica, si dedicò interamente all’insegnamento universitario e alla poesia, vedendo accrescere ogni anno la sua fama, fino a massimi riconoscimenti: nel 1890 fu, infatti, nominato senatore del Regno e nel 1906 ottenne, primo poeta italiano, il Premio Nobel per la Letteratura. Morì a Bologna nel 1907. Carducci scrisse: Gambi ed Epodi, Rime Nuove, Odi Barbare, Rime e Ritmi, San Martino e Pianto Antico. Pianto Antico: è stata composta nel giugno 1871, pochi mesi dopo la morte di suo figlio Dante, scomparso prematuramente a soli tre anni. Il rifiorire del melograno nel giardino riporta alla memoria del poeta il gesto del bimbo, nel momento in cui tendeva la piccola mano verso la pianta, e sollecita un’amara riflessione sulla morte, che nemmeno il calore del sole e l’amore di un padre possono sconfiggere.
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