Boccaccio e il Decameron: Biografia e Opera di Giovanni Boccaccio, Schemi e mappe concettuali di Italiano

Scarica Boccaccio e il Decameron: Biografia e Opera di Giovanni Boccaccio e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! GIOVANNI BOCCACCIO E AL DECAMERON Joe FORSE A CERTALDO (PROV. DI FIRENZE) NASCE NEL 1313 FIGLIO ILLEGITTIMO DEL MERCANTE BOCCACCINO DI CHELLINO NEL 1327 st BAR Le VA A_NAPOLI | ata BANCA DEI SORTE DI BARDI DI | FIRENZE i oa A gf RosERTO ca 5 | D'ANGIO' | E QUI [NASCE FIAMMETTA (1° PROSA) E STUDIA | CLASSICI EI ROMANZI CAVALLERESCHI LA SUA VOCAZIONE LETTERARIA L'AMORE GIOVANNI BOCCACCIO NEL 1340 TORNA A FIRENZE IN POVERTA' FALLIMENTO DELLA BANCA DEI BARDI MA E' FAMOSO E OTTIENE INCARICHI DIPLOMATICI atx * ti n n n PARI GERMANIA E FRANCIA CONOSCE IL PETRARCA ISPIRANDOSI ANCHE A DANTE SCRIVE POEMI BASATI| PERO' SUL MONDO REALE SULL'UOMO COME così LA SUA VITA E LA SUA LETTERATURA (IN LATINO) CHE _ “INFLUENZA NE HA COME LUI UNA CRISI SPIRITUALE NEL |1360 SI FA CHIERICO I neL 1362 SI RITIRA A_ CERTALDO CHE DIVENTA LUOGO D'INCONTRO DEI PRIMI UMANISTI ITALIANI Qui MUORE NEL 1375 A 62 ANNI GLI ULTIMI ANNI DELLA SUA VITA (1340-1375) • Negli ultimi anni per Boccaccio fu importante l'amicizia con Petrarca che egli considerava suo maestro. • Toccato profondamente da un travaglio religioso, scelse la condizione di chierico nel 1360. Questa crisi spirituale si inquadra anche in un periodo di delusione politica: nel 1360 il fallimento di una congiura, in cui erano implicati amici di Boccaccio, misero in cattiva luce lo scrittore che venne allontanato da ogni incarico pubblico. • Nel 1362 si ritirò a Certaldo dove si dedicò allo studio, alla meditazione e alla stesura di opere erudite. • Nel 1365 tornò ad avere incarichi pubblici e la sua casa divenne il centro d'incontro di un gruppo di intellettuali. • Boccaccio morì a Certaldo il 21 dicembre 1375. LE OPERE DI GIOVANNI BOCCACCIO Dizionario Mitologico; | Notizie intorno ai nomi geografici che si trovano nei classici; Storie di donne e uomini illustri (famosi) AR ) 3 TRA LE OPERE PIU IMPORTANTI ABBIAMO: IL DECAMERON PROEMIO TEMATICHE • Motivi dell’opera: dilettare chi è sconvolto da pene d’amore • Pubblico dell’opera: le donne che amano • Boccaccio si rivolge alle donne per rimediare al peccato di “Fortuna” • La fortuna è tema centrale dell’opera , la capacità dell’individuo di superare le avversità della sorte. • Il motivo amoroso anche licenzioso tema predominante dell’opera. • Difesa di Boccaccio sulla libertà della letteratura contro moralismi e pregiudiziali. LA LINGUA E LO STILE • Pluralità di registri linguistici • Lingua della voce narrante e lingua dei personaggi. • Nella principale è presente ciò che è essenziale, nelle subordinate tutto ciò che è accessorio. • L’ordine rigoroso e gerarchico traduce la fiducia di Boccaccio di dominare intellettualmente la molteplicità del mondo. • Ciò che è subordinato nella realtà lo è anche nella sintassi del periodo. LE VOCI DEI PERSONAGGI • Boccaccio ha il culto della parola ed esalta il suo potere di plasmare e dominare la realtà. • Uso del discorso diretto poco uso del discorso indiretto. • Uso delle espressioni del parlato quotidiano con frasi rapide, frizzanti, ricche di elementi in vernacolo.