Giovanni Pascoli e poetica, Appunti di Italiano

Scarica Giovanni Pascoli e poetica e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! GIOVANNI PASCOLI Giovanni Pascoli nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna, nel 1862 entra nel collegio degli Scolpiti a Urbino, dove riceve una formazione classica. Nel 1867 la morte del padre rompe la serenità familiare, l’anno successivo muore anche la sorella e due fratelli. 1873 Pascoli studia letteratura a Bologna e si avvicina al Socialismo. 1979 viene arrestato durante una manifestazione l’esperienza traumatica non li permise più di mettere piede in politica. Dall’82 fino al 95 Pascoli insegna in vari licei Italiani. Dal 1895 fino al 1904 una delle sorelle (Ida) si sposa e lui diventa un professore universitario soggiornando a Castelvecchio. Nel 1905 la sua fama di poeta era consolidata e lui subentra a Giosuè Carducci nella cattedra di letteratura Italiana all’università di Bologna. Nel 1911 Pascoli fa un discorso che appoggia la guerra coloniale infine muore nel 1912 a Bologna. POETICA, STILE E LINGUAGGIO La poetica di Giovanni Pascoli come detto anche nel saggio “Il fanciullino”, Pascoli sostiene che dentro ogni uomo è nascosto un fanciullino in grado di provare meraviglia e stupore e di scoprire, pertanto, i misteri che si nascondono in ogni cosa, inaccessibile per via razionale. Pertanto Pascoli afferma che solo la poesia può essere usata come strumento di conoscenza del mondo; e questo li porta a maturare una forte sfiducia per la scienza. Questi aspetti ci portano a collocare Pascoli all’interno di una prospettiva decadente. Infatti per esempio il ritorno all’infanzia può essere visto come una sorta di tentativo di evasione dalla realtà presente (che se notate è sfigato in culo). Ma la sua sensibilità decadente si vede soprattutto per ciò che ha in comune con il simbolismo Francese ovvero: • La ricerca dei significati nascosti delle cose • L’uso del linguaggio simbolico e musicale (soprattutto di analogie) per esprimere significati. Quindi il suo stile può essere definito impressionistico, perché vuole dare delle impressioni sensoriali immediate attraverso l’uso di legami di suono tra le parole.