Giovanni Pascoli: La Vita e l'Opera di un Poeta Simbolista Pessimista, Appunti di Italiano

Scarica Giovanni Pascoli: La Vita e l'Opera di un Poeta Simbolista Pessimista e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! GIOVANNI PASCOLI Incarna il Simbolismo in Italia. Non è un lirico soggettivo, ma gli avvenimenti della sua infanzia influenzeranno tutta la sua poesia, specialmente la prematura scomparsa del padre, assassinato senza motivo apparente. Vive una forte delusione nei confronti della società e ritiene il mondo profondamente ingiusto, misteriosa, incomprensibile, che non da consolazione. Vive un PESSIMISMO più radicale e meno combattivo di Leopardi. Non ha una vita felice, piuttosto povera. Riesce a completare brillantemente gli studi grazie a borse di studio. Uno dei suoi insegnanti sarà il Carducci, cui il Pascoli deve molto e che dopo la sua morte succederà alla Cattedra di Letteratura Italiana all’Università di Bologna. Gli episodi che caratterizzeranno la sua vita sono: e La morte del padre; * L'incontro con Andrea Costa e con le sue idee anarchico/socialiste per le quali verrà arrestato (brevissimo periodo). Abbonda, a seguito di questo episodio, totalmente la politica, tranne che per il suo interventismo nella Guerra di Libia (appoggia Giolitti scrivendo: “La Grande Proletaria si è mossa.”) * La mancanza di una vita privata “normale ed equilibrata”, è schivo ed ha un legame morboso con le sorelle. In particolare con una e soffre molto quando questa si sposa. Pascoli ama moltissimo la CAMPAGNA e le “umili cose”, le usa come simbolo ma non le descrive (al contrario del Verga), se ne serve per esprimere le intime sensazioni umane come la tristezza e la solitudine. Pascoli è ATEO, non abbraccia la fede cattolica ma ha un interesse vivace per la figura di Cristo e della Croce. Vive una profonda partecipazione per i malesseri e le disgrazie che affliggono l'umanità. Uno dei suoi temi ricorrenti è la morte ed il colloquio con i morti.