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Giovanni Pascoli: Biografia e Poesia Simbolista, Appunti di Italiano

Giovanni pascoli, autore simbolista originario dell'emilia-romagna, ha subito una serie di lutti e difficoltà fin da giovane. Ha avuto una forte attenzione per la natura, l'ornitologia, la botanica e la cosmologia, che ha influenzato la sua poesia. Ha studiato greco e latino e ha insegnato all'università e alla scuola. La sua poesia è caratterizzata da un linguaggio evocativo, simbolico e pregrammaticale. Ha avuto interessi politici, inizialmente socialista e successivamente nazionalista.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 16/09/2022

lucarimetra03
lucarimetra03 🇮🇹

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Scarica Giovanni Pascoli: Biografia e Poesia Simbolista e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! GIOVANNI PASCOLI GIOVANNI PASCOLI È un autore simbolista. Originario dell’Emilia-Romagna e proviene da una famiglia molto particolare. Lui ha avuto una serie di lutti impressionistici: o A soli 12 anni muore suo padre “X Agosto” Muore perché lo uccidono. Lui fece un prestito di denaro a persone con le quali c’erano delle diatribe. o Muore sua madre o Muore sua sorella o Muoiono i suoi 2 fratelli A seguito di queste molteplici difficoltà che lui incontra, ha inevitabilmente difficoltà economiche. Grazie a un professore lui riesce a fare una maturità straordinaria ed è bravissimo in greco e latino, tanto che vince anche dei concorsi in lingua greca e latina. Lui chiamerà la sua raccolta poetica “Mirycae” (raccolta di poesie italiane) che significa tamerici, intese come le umili erbe che lui assume come il simbolo delle piccole cose che egli vuole porre al centro della poesia (mondo della natura). Pascoli aveva 3 scrivanie: 1. Poesia greca e latina 2. Poesia italiana 3. Università e critica letteraria  Nell’attività universitaria Pascoli lavorerà come docente e critico letterario Saggio più importante “Il fanciullino”  Attività d’insegnamento: in università e a scuola  Lui deciderà di non vivere mai in città a Bologna (nonostante diventi all’università di Bologna un professore di lettere)  Lui aveva un rapporto morboso con le sue sorelle per cercare di ricostruire in qualche modo il “nido di famiglia” che dopo i vari lutti subiti era venuto a mancare. La morbosità del rapporto era così tanta che una delle sorelle se ne andrà (lui ci rimarrà molto male).  Ha un interesse molto forte per tutto quello che è l’ornitologia, la botanica e la cosmologia. Questa passione la applicherà anche nelle sue poesie.  Per quanto riguarda la sua parte politica, a 18 anni Pascoli va dietro al socialismo, partecipa a molte manifestazioni e si fece anche 3 mesi di carcere che lo allontanarono dalle forme più estreme. Lui trova una soluzione alla sofferenza: Sofferenzafuga verso altre realtà LA POETICA Pascoli parte con una formazione molto classica o AUTORE POSITIVISTA : attenzione alle scienze e alle classificazioni o AUTORE DECADENTISTA : interessato a tutta quello che è il mistero, l’ignoto, il simbolo, utilizzo di un linguaggio evocativo e una dimensione intima, personale e spirituale. Presta molta attenzione alle piccole cose. Ritroviamo anche in lui una dimensione religiosa (cristianesimo, solidarietà). Lui è interessato alla morte, eros (non è rapporto di slancio sessuale. Lui ha una sessualità disturbata), irrazionale, infanzia, sogno. GIOVANNI PASCOLI IL SIMBOLO Si parte da un ELEMENTO X che rimanda ad un elemento Y più denso di significato (polisemantico, + significati) Il simbolo può essere anche UN SUONO. Pascoli scrive poesie tanto brevi quanto dense di significato: si tratta dei BOZZETTI IMPRESSIONISTICI dove lui usa suoni e immagini. FONO SIMBOLISMO: suono che mi riemerge un significato. Nelle sue poesie i suoni non sono mai casuali (il “chiu” dell’assuolo rievoca il passaggio della morte die defunti) Pascoli è una persona molto meticolosa. I suoi simboli spesso seguono dei campi semantici. Esempi: o NIDO: non è soltanto un oggetto ma un simbolo che riporta ai valori della famiglia o CAMPANILE: identificato come luogo natio o FOCOLARE o CASA UCCELLI Quando lui fa l’Assuolo, si riferisce ad un uccello che rievoca la morte inteso come elemento che ricorda i suoi cari e quindi, la sua famiglia che non c’è più (L’UCCELLO VEICOLA UN SIGNIFICATO). La morte diventa quindi un elemento positivo che lo riporta alla sua prole. FIORI Hanno sempre un significato particolare. “Il GELSOMINO NOTTURNO”: rievoca la sessualità, il rapporto sessuale, la fecondazione (lui, di fatto, da tutto questo è lontano. Lui parlerà di una ragazza che perde la verginità). “DIGITALE PURPUREA”: si tratta di un fiore bello ma pericolo perché se lo si tocca si muore. Nel suo racconto, questo fiore lo trovano due suore. Il fiore rappresenta la sessualità ovvero qualcosa di proibito/”mortale” per le suore. NEBBIA Segna il mistero, l’ignoto, l’indeterminato. Non indica solo qualcosa di negativo. LE TEMATICHE  Famiglia  Defunti  Morte (intesa come possibilità di ricongiungersi ai suoi cari)  Sofferenza (intesa come forma di solidarietà e fratellanza)  Mistero della vita (ne parla accettandone le dinamiche)  Infanzia (intesa come luogo positivo, leggero, spontaneo)  Natura (con ruolo evocativo)  Opposizione tra eros e thanatos (ovvero tra amore e morte. Soprattutto nella descrizione della sessualità: lui vive una sensualità morbosa “Gelsomino notturno” e “Digitale purpurea”) Riporta alla protezione, famiglia, sicurezza, appartenenza
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