Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Giovanni Pascoli: La Vita e l'Opera di un Poeta Decadentista e Simbolista, Appunti di Lingue e letterature classiche

Poesia italianaBiografia di Autori ItalianiStoria della letteratura italiana

Biografia di giovanni pascoli, nato in una famiglia modesta di san mauro di romagna, che subisce una serie di tragedie familiari e si iscrive all'università di bologna grazie a una borsa di studio. Si laurea e inizia la carriera da insegnante, rimanendo affascinato dall'ideologia socialista fino all'arresto. Abbandona la politica e si dedica completamente agli studi, laureandosi nel 1882. La sua raccolta poetica più famosa, myricae, comprende poesie come 'x agosto', 'novembre' e 'lampo'. Pascoli viene riconosciuto come uno dei maggiori esponenti del decadentismo e del simbolismo in italia, poiché nelle sue opere si riflettono le crisi che la cultura scientifica stava subendo, lasciando spazio all'ignoto, al mistero e all'inconoscibile. Il mondo perde consistenza oggettiva e la conoscenza avviene attraverso strumenti interpretativi e non razionali.

Cosa imparerai

  • Che eventi familiari hanno influenzato la vita di Giovanni Pascoli?
  • Come Pascoli si è iscritto all'Università di Bologna?
  • Come le opere di Pascoli riflettono la crisi della cultura scientifica?

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 19/06/2022

Zuet
Zuet 🇮🇹

18 documenti

1 / 2

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Giovanni Pascoli: La Vita e l'Opera di un Poeta Decadentista e Simbolista e più Appunti in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! Giovanni Pascoli (1855-1912) Nasce il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna da una famiglia numerosa della piccola borghesia rurale. Dopo l’uccisione del padre, avvenuta il X agosto del 1867, muoiono anche la madre, la sorella maggiore e due dei fratelli di Pascoli. In seguito alla morte del padre la famiglia si trova in difficoltà economiche. Pascoli termina il liceo a Firenze grazie alla generosità di un professore e si iscrive all’università di lettere presso l’università di Bologna dopo aver ottenuto una borsa di studio. A Bologna rimane affascinato dall’ideologia socialista, ma, dopo essere stato arrestato per aver partecipato a manifestazioni contro il governo, decide di abbandonare gli interessi politici e di riprendere gli studi. Si laurea nel 1882 e subito inizia la carriera da insegnante, prima a Matera poi a Massa dove chiama a vivere con sé la sorella Ida e Mariù, tentando di ricostruire una sorta di “nido” famigliare. L’attaccamento morboso alle sorelle rivela la fragilità psicologica del poeta che entro le pareti del nido cerca una sicurezza dal mondo degli adulti. Dopo il matrimonio di Ida avvenuto nel 1895, Pascoli subentra al posto di Carducci come insegnante a Bologna. La sua raccolta poetica più famosa si chiama Myricae, del 1891 e comprende al suo interno poesie come: X agosto, Novembre e Lampo. Nonostante il suo periodo fosse essenzialmente pregno di Positivismo, Pascoli viene riconosciuto come uno fra i maggiori esponenti del Decadentismo e del Simbolismo in Italia, infatti, nelle sue opere si riflettono le varie crisi che subiva la cultura scientifica che via via lasciava spazio all’ignoto al mistero e all’inconoscibile. I particolari fisici, sensibili sono filtrati attraverso la visione soggettiva del poeta e in tal modo si caricano di valenze allusive e simboliche, si trasformano in messaggi misteriosi e affascinanti che rimandano sempre a qualcosa di ignoto che si trova al di là di essi. Il mondo perde consistenza oggettiva. Anche la precisione con cui Pascoli designa fiori, piante, uccelli, pur essendo collegata alla formazione essenzialmente positivistica, assume un significato più profondo: dare il nome alle cose è come scoprirle per la prima volta con occhi vergini e stupiti e consente di possederle intimamente, arrivando ad un’immedesimazione profonda con esse. La conoscenza del mondo avviene così attraverso strumenti interpretativi e non razionali, tra io e mondo esterno, per Pascoli, non esiste una vera distinzione. Morì a Bologna nel 1912.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved