Scarica La Vita e Opere di Giovanni Pascoli: Un Poeta Tra Infanzia e Adulto e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! GIOVANNI PASCOLI Nasce a San Mauro di Romagna il 31 dicembre del 1855. La sua infanzia la trascorre accanto ai suoi affetti e a stretto contatto con la natura dato che viveva in campagna. Il padre Ruggero lo manderà a studiare in un prestigioso collegio gestito da ecclesiastici. Durante il suo soggiorno in collegio la sua vita cambierà il 10 Agosto 1867, data dell'assassinio del padre mentre tornava a casa.Ilcolpevole il movente rimarranno un ministero. Pascoli rimarrà segnato da questa tragedia. L'anno dopo muore la sorella Margherita , poi la madre e infine il fratello. Rimasto orfano Giovanni sarà costretto a traferirsi a Rimini assieme al fratello Giacomo per poi trasferirsi a Firenze. Grazie ad una borsa di studio entrerà a far parte della facoltà di lettere dell'università di Bologna.un membro della commissione era Giosue Carducci. Nonostante il successo universitario lui parteciperà ai circoli socialisti bolognesi e inizia a partecipare anche alle riunioni clandestine e la manifestazioni di piazza.Acausa di una protesta studentesca verrà arrestato in carcere dove trascorrerà tre mesi.Riprende gli studi e si laurea diventando poi professore di lettere latine e greche liceo di Matera.Verrà poi trasferito al liceo di Massa dove riesce a portare con se le sorelle.Questo legame faceva parte del suo nido ovvero quella condizione infantile che stava cercando di recuperare. Poco dopo però la sorella Ida si fidanza e sposerà : Pascoli ne sarà sconvolto e lo vedrà un tradimento, un attentato al nido. Infatti l'anno delle nozze della sorella diventerà l'anno terribile. Nel 1891 scrive MYRICAE, il suo primo libro tramite pubblicazione su clandestina. Grazie ai successi letterari riesce ad ottenere una cattedra nell'università di Bologna. Assieme all'insegnamento lui continuerà lavoro poetico . Nel novembre del 1912 a causa di una cirrosi epatica Pascoli morì a Bologna. OPERE quello di Pascoli non possiamo definirlo sviluppo del suo sistema poetico perché tutte le sue raccolte appartengono ad un'unica ispirazione poetica e possono essere lette come un insieme organico. POEMETTI Divisi in primi poemetti e nuovi poemetti. Questa raccolta è più narrativa dove ci sono strutture metriche più ampie.Trattano della vita semplice e umile descrivendola tramite parole autentiche e nuove. Il poeta quindi farà una sperimentazione linguistica. IL FANCIULLINO L'idea di Pascoli è che anche nell'età adulta ogni individuo ha dentro di sé un fanciullino che sopravvive e che osserva il mondo vedendo tutto con meraviglia come per la prima volta.Pascoli sa ascoltare e trascrivere la voce del suo fanciullino utilizzando una lingua ingenua senza malizia.La poesia non sarà più fondata sulla logica ma sull'immaginazione e scopre tutto con stupore grazie alla profondità della natura. L'emozione e la sensibilità del fanciullino possono così rivelare il valore segreto che risiede anche negli oggetti più umili. Secondo Pascoli la poesia è metaforica e ascolta le voci della natura adottando linguaggio che è ancora in una fase pre grammaticale come avviene nell'infanzia. Tipico dei fanciulli e anche quello di personificare le cose attribuire vita e sentimento a elementi come il sole pioggia e a considerare il sogno un'esperienza reale. Il poeta andrà a creare quindi un rapporto magico con la realtà rivestendo i panni del fanciullino RAPPORTO INFANZIA/ETÀ ADULTA C'è sia la realtà giocosa del bambino che quella più seria dell'adulto. Ad un tratto grazie allo sviluppo di questi due aspetti ci sarà una situazione di equilibrio (bambino prima fai i compiti che gioca).Poi però il lato cosciente soffocherà il lato giocoso.L'uomo diventando adulto soffoca il suo lato bambino anche a causa delle convenzioni sociali. Il poeta riesce ad individuare tutte quelle emozioni che risvegliano il bambino in ogni uomo.(es. Adulto che ricorda la sua infanzia)
