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Vita e Opere di Giovanni Pascoli: Biografia e Poesia di Mare, Slide di Italiano

Storia della LetteraturaLiteratura ItalianaPoetica

Giovanni Pascoli, nato il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna, studia all'Università di Bologna e inizia a insegnare a Matera e Massa. Condannato a tre mesi di carcere per una manifestazione studentesca, succede a Carducci nella cattedra di letteratura italiana all'Università di Bologna. Tra le sue opere poetiche, Myricae e Canti di Castelvecchio emergono, caratterizzate da temi naturali, campestri, amore per le cose umili e quotidiane, mistero e ignoto. La poesia Mare, parte di Myricae, descrive la tranquilla e misteriosa contemplazione di un paesaggio marino interrotta dall'improvviso apparire di un ponte d'argento, che esprime l'ansia del poeta nei confronti dell'ignoto. La poesia è composta da due quartine, con versi sciolti e presenta figure onomatopiche, personificazioni, metafore e un apostrofe.

Cosa imparerai

  • Che temi caratterizzano le opere poetiche di Giovanni Pascoli?
  • Come la poesia Mare di Giovanni Pascoli è composta?
  • Che significato simbolico ha il ponte in Mare di Giovanni Pascoli?

Tipologia: Slide

2019/2020

Caricato il 12/11/2021

rocco126
rocco126 🇮🇹

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Scarica Vita e Opere di Giovanni Pascoli: Biografia e Poesia di Mare e più Slide in PDF di Italiano solo su Docsity! di Vita INS a San Mauro di Romagna LN perde il padre (assassinato) poi altri Lutti in famiglia, Defjij[ee tt: NS00 po 2000" Na vinse una borsa di studio, così studia all'università di Bologna dove ha come docente G Carducci NEI venne condannato a tre mesi di carcere a causa di una manifestazione studentesca a fianco di gruppi Sie cii i i chalie a ventisette CLI inizida Dl licei, RETE peo) È io cameo ion E rp 7 INIULTOGUZ4IONICO La poesia Mare è un componimento parte di Myricae. E' molto semplice e lineare e presenta una descrizione naturalistica di un paesaggio marino, sembra che il poeta voglia lentamente guidarci nella contemplazione della vastità del panorama, anche grazie alle frequenti cesure; il tema dell'affacciarsi alla finestra è frequente in Pascoli, in quanto da un lato si concilia bene con la figura del poeta-fanciullino che guarda ogni cosa con interesse e stupore, come se la vedesse perla prima volta, dall'altro indica il distacco sofferto di Pascoli dalla natura, alla cui bellezza non può partecipare appieno e i cui significati nascosti sono insondabili perla mente umana. Alla fine, infatti, non resta altro che una domanda angosciosa sul destino ultimo delle cose. Inizialmente la scena è quieta e tranquilla, com'è tipico dell'ora serale; gli E ae INIST CAI AIN NEI la tranquillità è interrotta dall'immagine del ponte che si inserisce. all'improvviso, spezza l'unità di cielo e mare e suscita interrogativi, poiché non si sa né dove porti né per chi sia stato creato, lasciando la conclusione della poesia avvolta nel mistero senza una.chiave di lettura. Il punto interrogativo finale delude l'attesa del lettore. Dunque il ponte esprime implicitamente l'ansia = a del poeta nei confronti dell'ignoto È a e DI) Maffaccio alla finestra, e vedo il nare: ol stelle 7A 7 va Come possiamo vedere la poesia è Calici da due quartine, di versi sciolti. Nella nai ° Ù aa i prima quartina, in cui il poeta descrive ciò che vede alla finestra Le rime so alternate Vedo stelle passare, ode passare: (ORSO ANS (ER 030: 12 11M Net Re ie e IVI III SERECIL LÌ mostragli, Le rime sono baciate (COBB. VETAMO TROIE ——Emergonoleparde — neiversi2e4 Ve, UIL. 7 aegua, abita ll vento: TE ie eee sal mare è apparso ur bel porte d'argento, | AM Ni versi be 5 sono presenti delle metafore => Uutimafigura retorica che possiamo trovare è un'apostrofe nel verso7. MR ” eis teri Va 7A OI, 7 “fatto E TTTTÀ poesia piùcomprensibilee molto musicale.
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