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La Vita e la Poesia di Giovanni Pascoli: Una Biografia e la Filosofia dietro la Poesia, Schemi e mappe concettuali di Lingue e letterature classiche

La vita di giovanni pascoli, un poeta italiano nato in romagna nel 1855. La tranquilla esistenza di pascoli e sua famiglia fu sconvolta dalla tragica morte del padre, che probabilmente fu ucciso da un rivale. Pascoli studiò presso il collegio degli scolopi ad urbino e si ispirò all'ideologia socialista durante gli anni universitari. La sua poesia è descritta come pura, fatta di minime cose, e priva di obiettivi politici, morali o pedagogici. Pascoli visse a cavallo di due secoli, sentendo la crisi delle scienze e l'affermazione di tendenze spiritualistiche. Il mondo per lui era disgregato, ma era arioso di oggetti materiali. La sua poesia è vista come una voce del fanciullino che induce alla bontà, all'amore e alla fratellanza.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

Caricato il 18/01/2022

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Scarica La Vita e la Poesia di Giovanni Pascoli: Una Biografia e la Filosofia dietro la Poesia e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Lingue e letterature classiche solo su Docsity! Nasce in Romagna nel 1855 da una famiglia agiata, padre Ruggero era un fattore e la sua era una famiglia patriarcale ,Giovanni era il 4 di 10 figli. La vita serena di questo nucleo familiare, fu sconvolta da una tragedia,il 10 agosto del 1877 il padre mentre tomava a casa dal mercato fu ucciso a fucilate.Forse da un rivale che voleva prendere il suo posto di amministratore.Gli assassini non furono mai individuati anche per l'omertà e l'inerzia delle indagini. In seguito morirà la madre ,la sorella maggiore è un fratello. Studiò presso il collegio degli scolopi ad Urbino ,continuò gli studi grazie ad un suo professore che credeva in lui ,poiché a Giovanni mancava denaro. Negli anni universitari rimase affascinato dall'ideologia socialista .Partecipa a manifestazioni contro il governo fu arrestato e poi assolto . Fu un socialista umanitario,che ripudiava la lotta di classe ,sostenuta da Marx ed esaltava la bontà tra gli uomini . Visse con le sue sorelle e ricostruì il nido famigliare.La chiusura nel nido e l'attaccamento morboso alle sorelle fece capire quanto fosse fragile psicologicamente,nel nido cerca la protezione dal mondo esterno. Il mondo degli adulti che per lui è minaccioso .Non ha relazioni col mondo esterno ma vive solo nel suo nido .Non ha una vita morosa, ma conduce una vita casta .Il rapporto con il sesso è ambiguo ,perché da un lato ha una visione adolescenziale di esso fatta di attrazione di ripugnanza ,ma anche di qualcosa di proibito,il rapporto con la donna viene visto come una violenza, concepisce l'amore solo attraverso l'attaccamento alle sue sorelle che le vede come una sostituzione della mamma. Non si chiude solo nel nido ma anche nel fanciullino. Nel suo nido non c'è sesso non c'è procreazione, anzi è visto come un tradimento, infatti quando si sposa la sorella Ida vede quel matrimonio come un tradimento perché la sorella aveva tradito la purezza del nido.Nella sua poesia parla delle piccole cose ,semplici ed umili Dopo il matrimonio, Ida prese una casa in affitto a Castelvecchio ,con la sorella Mariù,lontano dalla vita cittadina che odiava .Si chiuse nella sua casa per proteggersi dal mondo esterno e dai cataclismi della prima guerra mondiale. La sua formazione fu positivista , studiò durante quel periodo e lo si capisce dal fatto che usa nelle sue poesie la nomenclatura ,l'ornitologia e la botanica. Vive a cavallo di due secoli sente la crisi delle scienze e sente l'affermazione di tendenze spiritualistiche.Ha fiducia nelle scienze ,che spiegano ed ordinano il mondo ,ma è anche aperto all'ignoto e al mistero .Il mondo gli appare disgregato .Da rilievo agli oggetti materiali ma ciò non significa che è verista ,i particolari fisici sono filtrati attraverso la sua visione soggettiva .tutti gli appare allusivo e simbolico . Il mondo che descrive è visto attraverso al sogno ,non è oggettivo. LA POETICA il poeta coincide con il fanciullino che è in fondo ad ogni uomo un fanciullo che vede tutto per la prima volta con ingenuità e stupore .Il poeta fanciullino da il nome ad ogni cosa perché si trova di fronte ad un mondo nuovo ,non procede per logica perché è ingenuo. Alla realtà quindi non si arriva per ragionamento ma per intuito . La poesia scritta dal Pascoli è come se fosse scritta da un fanciullino .Il fanciullino scopre ogni giorno qualcosa, è ingenuo non è malizioso la poesia scritta da un fanciullino è una poesia fatta di minime cose è una poesia pura che non ha obiettivi politici morali o pedagogici poesia spontanea e disinteressata . Nella poesia del fanciullino ogni oggetto diventa un simbolo .L'aratro in mezzo al campo è simbolo di solitudine. Questa poesia dando voce al fanciullino induce alla bontà, all'amore e alla fratellanza .Nella poesia pura del fanciullino c'è un messaggio sociale,un affratellamento di tutti gli uomini ,poiché la poesia nelle piccole cose non è necessario scrivere argomenti elevati . Anche il suo socialismo mira all'affermarsi delle classi sociali Socialismo Utopico.Anche Pascoli fa parte di quegli intellettuali Declassati,si sente frustrato e minacciato dall'industria che toglie prestigio agli intellettuali All'epoca di Pascoli si preferivano le scoperte scientifiche al sapere intellettuale .Pascoli era impaurito ed era contro quella società che lo aveva emarginato .si sentiva vittima di un meccanismo sociale perverso contro cui occorreva lottare inizialmente fu arrestato perché aveva manifestato contro il governo perché aveva appoggiato il pensiero anarchico di Bakunin . Poi appoggia Marx e passò dall'utopia alla realtà poi però passò al socialismo Umanitario «Socialismo che doveva fare appello alla realtà è all'amore . Alla base di tutto ciò c'era il pessimismo ‘la vita è dolore e sofferenza, sulla terra domina il male per questo gli uomini devono cessare di farsi del male ma amarsi e soccorrersi . Dal cristianesimo traeva tale concetto:la sofferenza purifica ed eleva ,rende superiori ,ed è per questo che di fronte alle ingiustizie non bisogna abbandonarsi all'odio e alla vendetta,il dolore deve insegnare il perdono. Nelle sue opere parla spesso dell'uccisione del padre e dice che lui e la sua famiglia sono vittime del male del mondo per questo voleva evitare l'odio e la vendetta e preferire il perdono .Ogni classe sociale doveva collaborare con l'altra. IL SEGRETO DELL'ARMONIA SOCIALE È CHE CIASCUNO SI ACCONTENTI DI CIÒ CHE HA E CHE VIVA UNA VITA FELICE.Il suo ideale di vita è la vita di campagna e la figura per eccellenza che lui esalta è il proprietario terriero che gestisce la famiglia . IL POCO È PREFERIBILE AL MOLTO .MITIZZA IL MONDO RURALE ,MONDO CHE ORMAI STAVA SCOMPARENDO. Un altro concetto da ricordare è:Il nazionalismo Pascoliano;Pascoli sente il dramma dell'immigrazione l'italiano che è costretto a lasciare la sua patria è come colui che viene estirpato dal suo nido .L'Italia non riesce a sfamare i suoi figli ed è costretta ad esportare la mano d'opera e poi essere schiavizzata ed è per questo che legittima la guerra per colonizzare nuovi popoli.per conquistare le colonie perché esse daranno lavoro a tutti gli italiani . LE RACCOLTE POETICHE Scriverà “Myricae” componimenti brevi ,quadretti di vita campestre si parla della vita contadina, scandita dalla ciclicità delle stagioni e sentita come una protezione.Il mondo rurale però idealizzato perché non parla degli aspetti più crudi della realtà non parla della lotta per la vita,racconta tutto con previsione ,ma non è naturalista . Scrive anche poemetti inquietanti come il vischio che è una pianta parassita e vampira che succhi la vita di un albero dando origine ad un ibrido ripugnante, scrive digitale purpurea che era un fiore della morte che emana un profumo inebriante che turba l'innocenza di giovani suore. Scrive "Italy" che parla dell'immigrazione poi scrive “i canti di Castelvecchio”. Nella poesia il gelsomino nottumo parla del suo rapporto con il sesso.scrive “| poemi convivali” legati a personaggi mitologici come Achille, Ulisse Elena.
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