Scarica Giovanni Pascoli: Vita, Poesie e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! GIOVANNI PASCOLI decadentista 1855 PASCOLI Nace nel 1855 in un agiata e numerosa famiglia (quarto figlio) ed a soli 11 anni subisce un TRAUMA: la morte di suo padre, 10 agosto 1867 - poco dopo muore la madre e 3 fratelli La morte che ostacola continuamente il suo nido sarà l’argomento principale della poetica Pascoliana Durante gli studi a Bologna entra in contatto con il socialismo-anarchico, dovuto alla conoscenza con Andrea Costa appassionandosi alle sue rivendicazioni di giustizia sociale - dopo il suo arresto abbandona alla politica e si dedica all’insegnamento Quando si trasferisce insieme alle sorelle, crea la raccolta di poesia Myricae, piante spontanee - simboleggia la poesia fatta di piccole cose che nascondono piccoli SIGNIFICATI Quando si sposa sua sorella Teresa cade in depressione perché vede questo azione come un atto di “tradimento” - nonostante fossero fratelli tra di loro c’era un'intesa che non si smuoveva Si trasferisce con la sorella Maria conducendo una vita adagiata - diversi sedi lo richiedono per far lezione - La vita letteraria lo porta a pubblicare alcune sue opere su giornali Negli ultimi anni si trasferisce a Bologna e “partecipa” la politica coloniale - vede la guerra come punto di svolta dell’Italia - le ultime raccolte raccontano la sua patriotticitá OPERE - MYRICAE composizione poetica (insieme di poesie come X AGOSTO) 1891 - IL FANCIULLINO Saggio 1897 - POEMETTI 1897 - I CANTI DI CASTELVECCHIO - POEMI CONVIVIALI - LA GRANDE PROLETARIA È MOSSA 1911 è un discorso che poi espone dove si schiera alla guerra in Libia, incentivava ad andare a conquistarla per far riscattare l'Italia (ruolo importante nell’Europa, nuovi posti di lavoro per far emigrare gli italiani in tranquillità in una sua colonia) MYRICAE È la prima raccolta poetica, frutto di una lunga lavorazione - lavora sui suoi lutti e ferite scrivendo poesie, rielaborandole spesso Perché Myricae? È una pianta spontanea chiamata TAMERICE, in latino Myricae VIRGILIO scrive l’opera chiamata Bucoliche e racconta di campagna, natura, paesaggio, pastori,... - FRASE -Non a tutti piacciono gli arbusti e le umili tamerici- Pascoli prende questa espressione togliendo la parola NON - a tutti piacciono gli arbusti e le umili tamerici Scrive poesie brevi che descrivono un momento esterno di un paesaggio ma, che racconti un episodio della sua vita FANCIULLINO È un SAGGIO scritto in prosa il quale Pascoli ci spiega come vede la poesia ed il compito del poeta - lui vede la poesia come una attività SPONTANEA che nasce dall’immaginazione Per Pascoli ogni poeta ha un FANCIULLINO - dentro ognuno di noi si trova un fanciullino, una parte ancora bambina - un poeta è colui che riesce ad avere un contatto con esso perché👇 Il fanciullino ha un’Immaginazione, sensibilità, non sentono il peso delle parole quindi è più libero e spontaneo, curiosi, hanno un facile stupore CARATTERISTICHE SGUARDO lo sguardo di un bambino è diverso da quello di un adulto - in tenera età non sentiamo la differenza anzi, è come se fosse un tutt’uno - da grandi cresciamo mentre lui rimane dentro di noi intimorito del buio - Hanno immaginazione infatti vedono cose che una mente adulta non vede VEDE vede cose che noi non badiamo, avendo una vista potenziata che lo porta a vedere i dettagli e non il contesto generale ADAMO il bambino è Adamo, il primo uomo che nomina le cose perché, da un nome a ciò che vede SOMIGLIANZE Pascoli dice che bambini riescono a collegare le cose Basta ritornare bambini per capire le cose POESIE X AGOSTO METRICA La poesia ha una struttura CICLICA, La prima e l’ultima strofa sono collegate - Es. 1 a 6/ 2 a 4/ 3 a 5 - entrambe le strofe si aprono con in INVOCAZIONE La poesia parla della MORTE di suo PADRE il 10 agosto 1867 e questo dolore non lo ha mai superato - dopo qualche anno muore sua madre La PUNTEGGIATURA viene MARCATA specialmente quando descrive le MORTI - ci fanno fermare e capire cosa sta succedendo in quel momento PARAFRASI Notte di San Lorenzo PRIMA PARTE La poesia inizia con un’invocazione a San Lorenzo, la notte il quale le stelle cadono, da parte di Pascoli che gli dice che sa il MOTIVO per cui cadono le stelle (perché gli sta vicino per la morte del padre attraverso le stelle) ma in realtà non percepisce questa vicinanza causata dal fatto che il cielo sia CONCAVO - il cielo rispetto all’uomo è lontano rendendo l’uomo PICCOLO ed il cielo IMMORTALE Morte della rondine SECONDA PARTE Una rondine mentre ritornava a casa con in becco un insetto da dare alle sue rondini, viene UCCISA cadendo tra gli spini Morte della rondine TERZA PARTE Cadeva con le ali APERTE sul prato mentre teneva il verme in becco , mentre nel nido c’erano le rondini che aspettavano il suo ritorno mentre emettono lamenti sempre più forti, perché stanno morendo di fame Morte di uomo QUARTA PARTE Anche il padre di Foscolo mentre tornava a casa con due bambole da regalare alle sue figlie lo UCCISERO e l’ultima parola pronunciata da lui è PERDONO. Rimase a terra con gli occhi spalancati esprimendo da essi un grido. … utilizza i punti di sospensione dando l’idea di non aver finito il discorso anche se alla fine non lo conclude Morte di uomo QUINTA PARTE Ora là nella casa sperduta lo aspettavano a lungo. Il padre immobile a terra, “SCHIFATO”dalla malvagità dell'uomo , indica le bambole al cielo lontano. Lontananza dal cielo SESTA PARTE Invoca il cielo, definendolo IMMORTALE perché rispetto all’uomo è lontano e felice, che versa le sue lacrime attraverso le stelle cadenti in una Terra (atomo) dove governa il male senza speranza (opaco perché privo di luce propria) IMMAGINI CRISTOLOGICHE Ci sono alcune immagini che rimandano alla morte di CRISTO TITOLO X AGOSTO la X indica in greco la croce di dove Gesú è stato crocifisso ma anche la traduzione di x in greco che è l’iniziale del nome di Gesù Seconda strofa SPINI la corona di Gesù che gli è stata messa durante la crocifissione era di spini Terza strofa COME IN CROCE la rondine cade con le braccia aperte come Gesù in croce Quarta strofa PERDONO in latino Cristiano significa DARE (per) in DONO, quindi offrire FIGURE RETORICHE PARALLELISMO tra la seconda con la quarta strofa e la terza con la quinta - la rondine e l’uomo compiono le STESSE AZIONI solamente che una viene svolta da una rondine e l’altro dal padre di Foscolo - in queste strofe viene indicata la malvagità dell’uomo che per interesse/ soddisfare un bisogno UCCIDE - essendo decadente (utilizzo dei simboli) la rondine la PARAGONA a suo padre parole simili Ritornava, tetto/casa, l’uccisero, ora è la, cielo lontano, attende/ aspettano - CASA parola importante perché per tutta la vita Pascoli ha sempre cercato di ricostruirla dopo la morte del padre, cercando di tenere unita la famiglia - ASPETTANO ripetuto due volte per dar molto più PESO alla parola ENJAMBEMENT tende / quel verme e addita/ le bambole; tanto/ di stelle; mondi/ sereni; inondi/ quest’atomo - viene spezzata la frase per dare l’idea di SUSPENSE SINESTESIA Negli aperti occhi un grido vengono utilizzati due SENSI diversi : VISTA e “GUSTO”