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Giovanni Pascoli: vita, poetica, opere (+analisi), Schemi e mappe concettuali di Italiano

Riassunto schematico per punti di tutto ciò che riguarda l'autore italiano Giovanni Pascoli: - Vita: analisi dei passaggi e degli eventi più importanti della sua vita - Poetica: il fanciullino - Opere: myricae, canti di Castelvecchio, poemetti, poemi conviviali

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

In vendita dal 26/01/2022

chiarabersanii
chiarabersanii 🇮🇹

4 documenti

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Scarica Giovanni Pascoli: vita, poetica, opere (+analisi) e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Italiano solo su Docsity! GIOVANNI PASCOLI VITA: ● 1855: nasce a San Mauro di Romagna ● Famiglia benestante - patriarcale ○ 10 fratelli ○ Padre - amministratore della tenuta dei principi di Torlonia ● Studia in collegio a Urbino -> impara latino e greco (1914: vince concorso di poesia latina ad Amsterdam) ● Trauma -> 10 agosto 1867: morte del padre - assassinato da sicari in un agguato (mandante: voleva sottrargli la sovrintendenza) -> delitto impunito (non ci sono abbastanza prove + compaesani reticenti) -> 10 agosto: bianco del cielo - trauma della morte di suo padre ● 1868: muore la madre + 2 sorelle e fratello maggiore Giacomo => idea che il primo lutto abbia portato gli altri (strage familiare) => non si trova responsabile -> non c’è rimedio al dolore dell’uomo - non può essere riparato ● Condizioni economiche non solide ○ 2 sorelle mandate in un convento ○ lascia il collegio -> finisce gli studi a Firenze ● Si iscrive alla facoltà di lettere a Bologna (letterature classiche e moderne) -> è allievo di Carducci (carattere fumantino) ○ Legge opere contemporanee e simboliste ● Si fa trascinare da socialisti rivoluzionari -> partecipa ad assemblee ○ conosce Andrea Costa all’università ○ Bakunin (anarchico) ● Fischia contro ministro dell’istruzione durante una manifestazione -> revoca della borsa di studio -> perde sussidio (+ è morto fratello) -> frequenta le lezioni come uditore, ma non si può laureare ● Manifestazione -> grida in tribunale -> arrestato -> processo: prosciolto a formula piena ● Restituita la borsa di studio -> si laurea ● Diventa professore di greco e latino nei licei -> usanza di inviare i docenti giovani lontani da casa - per favorire unificazione culturale -> viene mandato a Matera ○ Insegnate -> ci mette l’anima anche se non mantiene la disciplina ● Trasferimento a Massa -> poi: a Livorno ● Affitta una villa nella campagna toscana dove vive con le 2 sorelle -> ricostruisce il nido familiare ○ Si sente in colpa -> le ha trascurate ○ Frequenta anche intellettuali locali + scrive poesie ● 1891: Myricae -> per nozze di un amico - ripubblicata con più testi ● Scrive sui giornali (anche dove scriveva D’Annunzio) e sulle riviste culturali -> D’Annunzio lo conosce così ● 1892: Medaglia d’oro per il concorso di poesie ad Amsterdam RAPPORTI PASCOLI-D’ANNUNZIO ● Sono diversi: ○ Fanciullino ○ Superuomo ● Poesie nasce da nucleo di interessi e razionalismo -> accomunati ● P: poeta della campagna e delle piccole cose ● Rapporto stima-avversione -> soprattutto da P -> G. gli chiede la traduzione corretta dell’Antigone (perché riconosce in lui una fratellanza letteraria - vuole vedere come trattare i racconti) -> P: promette di farlo ma alla fine non lo fa - ha paura che lo potesse plagiare ● Articolo su una rivista -> P. fa una caricatura scritta di G. -> G. si offende -> si ignorano -> poi: manifestazioni di odio ○ P: teme il plagio ○ G: prova la riconciliazione -> gli dedica una poesia ● G: ben disposto - ma ne trae vantaggi per la sua opera ● P: invidia e risentimento ● 1890: chiamato dal Ministero per una commissione sui libri di testo e pubblica Antologie per le scuole ● Scrive il “Fanciullino” ● Convince a pubblicare i “saggi critici” ● Sorella si sposa -> crisi familiare -> P: abituato a vivere insieme -> allontanamento dal nido (depressione + dipendenza dalla sorella Maria) -> P: decide di mettere su famiglia -> propone un fidanzamento con una cugina -> la sorella si oppone -> P. rinuncia e stanno insieme ● Villa a Castelvecchio di Barga (Lucca) -> gli ricorda la sua campagna romagnola ○ Scrive poemetti -> Canti di Castelvecchio ● Inizia carriera universitaria ○ Professore di letterature di grammatica greca e latina (Bologna) ○ Cattedra a Messina -> Pisa ○ Cattedra di letteratura italiana -> più importante -> stessa cattedra di Carducci ■ Problemi con Carducci -> lo ascoltano anche chi non era suo studente) ● Ultima fase -> vuole diventare poeta-vate ○ Modello Carducci e D’Annunzio ○ Intellettuale guida della società ○ Ultime raccolte -> esalta gli eroi del Risorgimento ○ Discorso “La grande proletaria s'è mossa”-> giustifica la guerra coloniale in Libia -> si adegua al partito socialista -> possibilità di dare ai proletari italiani terreni da coltivare -> terra in cui rifugiarsi -> SOCIALISMO PATRIOTTICO/UMANITARIO ● 1912: muore di cancro -> sorella crea la sua immagine ○ 1953: muore la sorella LE COSTANTI LETTERARIE: ● Villa di Castelvecchio - 3 scrivanie -> testi in latino, critica a Dante, poesia italiana ● Opera ricondotta a una simbologia dell’esperienza biografica e psicologica ○ Simbolo del nido -> Burberry Squarotti ■ Nel nido convergono i temi di Pascoli ● Tutti abbiamo dentro un fanciullo ● Alcuni non credono che esista dentro di loro -> non lo vedono -> ma i segni della sua presenza sono semplici (vede al buio e parla alle creature) ● Immaginazione e fantasia -> sottolinea componente irrazionale del fanciullino ● Vede ciò che sfugge ai sensi e alla ragione ● Vede ciò che l’adulto non vede - rende tollerabile la felicità e l’avventura ● Donna -> sorella (carica affettiva fraterna) -> immagina 2 bambini che bisbigliano e si rifugiano dall’esterno minaccioso ● Pascoli -> ritenuto cristiano(ma non è religioso) -> nostalgia di Dio + cerimonie, Chiesa.. -> conforto - appartiene all’infanzia -> apertura metafisica ● Senza di lui non vedremmo o penseremmo cose che altrimenti non vedremmo ● Crea relazioni fra cose impensate -> ingrandisce/rimpicciolisce cose -> fanciullino - si avvicina a Baudelaire come visione della natura (Corrispondenze) -> usa il simbolo ○ Gelsomino notturno -> parlando delle pleadi - paragone con la chioccetta = costellazione (nome della costellazione per i contadini) -> stelle = pulcini -> avvicina ciò che è lontano e ingrandisce ciò che è piccolo ● Modo fanciullesco ci trasporta alla verità -> componente razionale - paragonata alla poesia eloquente ● Fanciullezza ○ Componente irrazionale ○ Poesia -> poeta scrive ciò che il fanciullo detta dentro (purgatorio di Dante per parlare della sua poesia) ● Ha un sguardo proprio sul mondo -> coglie le verità della natura ● Bisogno di conoscenza -> intuitiva -> coglie le somiglianze e le analogie tra le cose -> tramite il simbolo ● Poesia pura -> ci fa meglio amare la patria e la famiglia ○ Non è dettata da un'esigenza retorica ○ Non ha fini secondarie -> è fine a se stessa ○ Non è propriamente italiana -> P: si accontenta della poesia pura e del piccolo -> riprende gli antichi solo quando ci ritrova il fanciullino ■ Concezione del socialismo -> adesione alla politica colonialista -> riprende valori della campagna come difesa dai valori della città ● Fanciullezza -> dimensione permanente dell’uomo ● Si risveglia con le emozioni ● Personifica la sfera irrazionale dell’uomo ● Bisogna trovare una poesia dell’innocenza -> autenticità dell’ispirazione MYRICAE: ● 1° libro poetico ● Scritto in 70 anni -> lo inizia all’università ● 1° stampa (1891) -> regalo di nozze per un amico (22 testi) ->1900: indice definitivo (156 testi) ● Titolo: ○ Tamerice (dal latino) ■ Arbusto comune in area mediterranea ■ Umile impiego -> rami usati per accendere il fuoco ○ Carattere evocativo -> simbolo di un mondo umile (legato alla terra) -> campagne intorno a San Mauro (paese natale) ○ In latino? -> citazione di apertura delle bucoliche (4° egloga - non ci sono solo le myricae) -> P: sono graditi arbusti e tamerici -> dichiarazione di poetica (materia e stile) -> myricae: carmi bucolici -> si elevano poco da terra (humus -> umile + basso -> mondo amato da P.) ● Libro bucolico -> canta la natura come si mostra ● edizioni : >> poesie => riassetto dell’articolazione interna (1911: 156 testi in 15 sezioni) + criterio della varietà: accosta motivi diversi e riprende temi simili a distanza (intreccio circolare) ● 1° edizione -> 10 novembre 1890: anniversario dell'assassinio del padre -> testo legato a questa tragedia -> dolore nascosto ○ Apertura -> dedica al padre ○ Prefazione -> rievoca la morte - terzine del giorno dei morti (2 novembre) -> futuro proemio -> ricorda la morte (padre, madre, fratelli) -> lettura a senso unico del libro ● Tema funebre -> romanzo dell’orfano ● Contempla: bene (dato da madre natura) e male (dato da uomini malvagi) ● NIDO: ○ Intersezione tema bucolico e tema mortuario ○ Centrale per la frequenza e la ricchezza semantica ○ Luogo degli affetti -> delinea rapporti stretti -> il mondo è una minaccia -> nido = luogo protetto in cui rifugiarsi dagli uomini ○ Rapporto di coppia (fraterno) -> verticalità del rapporto ○ È vietato staccarsi -> è traumatico per entrambe le parti -> tornare = tornare indietro nel tempo -> nido: condizione di beatitudine infinita ○ Poeta cerca riparo dalla violenza della storia -> città = luogo dove uomini si fanno male -> ci si deve allontanare -> nido è solo un rivale ○ Nido familiare = nido in natura ○ Luogo edenico -> no desideri e no tempo (fermo) ○ Luogo idillio -> nessun nido tiene contro l’uomo malvagio -> devastato dalla storia ○ Campo dove bene-natura-vita lottano contro male-morte-storia ■ 1 > 2 -> luogo ameno ■ 1< 2 -> cimitero ● P: sperimenta forme metriche (da 1894) ○ Versi di varia lunghezza ○ Sonetto, ottava, terzina, ballata.. ○ Verso: novenario ○ Myricae - sezioni metricamente omogenee ● Innovatore ○ introduce il simbolismo in italia -> vuole cogliere nella natura il senso metafisico del mondo e della vita (no fotografia) -> oggetti = simboli -> poeta ellittico (evoca, suggerisce, allude)-> usa l’onomatopea ○ Frammentarismo -> molti testi, MA: pochi particolari/un’immagine -> singolo momento -> frantumazione del verso (solo coordinazione) -> poesia essenziale: ■ Solo oggetti con significato ■ No passaggi logici ■ Inizia con “e” -> avantesto mentale (poi: seguito) -> retropensiero non verbalizzato IL TUONO ● Affiancato da: Lampo e Temporale -> poesie si rimandano: argomento e schema metrico -> ballata piccola (ha un ritornello) ○ Ballata piccola -> 1 verso ○ Ballata grande -> 2 versi ● Descrive il rumore del tuono e lo spavento di un bimbo nella culla svegliato dal rumore ● Descrive un tuono -> ci fa avvertire il suono con suoni usati, allitterazioni, onomatopee -> non solo poesia descrittiva ● “e”-> ripresa della ballata ● Rima semantica “ulla” ● Consonanti allusive -> in base all’apparato fonatorio usato ● Notte nera come il nulla -> spazio bianco - schema metrico della ballata + crea attesa -> improvviso suono del tuono -> rimbomba il tuono (allitterazione “r”) -> stesso rumore di una frana ● Rimbomba, rimbalza, rotola -> asindeto -> evocano il suono del tuono ○ Rimbombare -> bomba ○ Rimbalzare -> torna indietro ○ Rotolare -> frana ● “E tacque” -> silenzio -> rimareggia rinfranto (suono onde del mare contro gli scogli -> acqua spezzata dalla roccia) -> poi vanì (si spegne) ● Si sente il canto di una mamma e il movimento di una culla ● Simbolismo -> descrive con i suoni un tuono -> descritto con i suoni con l'irrompere improvviso intorno a noi di qualcosa d’improvviso e violento ● Fine -> presenza umana (si presume ci sia una casa) ● Irrompere di una natura ostile -> distrugge - opposta alla mamma, culla, canto => nel mondo che appare violento si oppone un nido (culla - posto dove c’è un bimbo piccolo che viene calmato dalla madre) -> conforto/amore: risposta alla minaccia che incombe si trova solo nella relazione madre-figlio ● Poesia di ascolto -> occhio non penetra nella notte - buio a tal punto che il mondo sembra sparito ● Parole di allitterazione ® + ripetizione u/o ● Impressionismo -> impressioni sono re per descrivere il tuono -> fanciullino: trasmette una verità -> tuono = emblema di una realtà ostile IL LAMPO ● Rappresentazione impressionistica del lampo che illumina il cielo e la terra nel silenzio prima del tuono ● Tumulto della natura -> precarietà del destino dell’uomo ● Cielo e terra si mostrano -> terra sussulta + cielo pieno di nuvole -> appare una casa bianca e poi scompare -> come un occhio si apre e si chiude nella notte ● Trasmette la velocità del lampo -> usa ripetizioni e asindieti ● 3 elementi paesaggistici (cielo, terra, notte) e 2 umani (casa e occhio) ● 1897: compaiono su giornali (Tribuna) -> 1903: raccolti in un volume -> seguono altre edizioni ● Stessa epigrafe di Virgilio -> 4° egloga (arbusti e tamerici) -> genere bucolico ● Prefazione -> nei luoghi incolti fanno la stipe che fioriscono di primavera -> canti di Castelvecchio = myricae autunnali -> ricalcata su myricae ● Trama -> ciclo delle stagioni -> autunno - rispetto alle vicende biografiche (affitta villa a Castelvecchio di Barga -> ricompone il nido - sezione a parte) ● Romanzo familiare -> si intreccia con il ciclo naturale dell’anno agricolo ● Sfondo cimiteriale -> campane che risuonano a morto + trasporti funebri ● Poesia -> risarcimento contro il destino crudele che ha infierito sui suoi cari -> funzione riparatrice - scrivere di familiari defunti = richiamarli in vita (morti-vivi nel presente) ● Elementi di discontinuità rispetto a myricae: ○ Titolo -> dai Canti di Leopardi ○ Carattere lirico dei versi (myricae: testi brevi - frammentismo) ● Strutture complesse -> novenario concatenato a seconda dei casi + distici a rima baciata -> riprende lo schema metrico del “rispetto” (separa i ritornelli) ● Rima ipermetra -> versi con una sillaba in eccesso -> salva la regolarità sillabica e la concatenazione delle rime -> non può essere un escamotage ● Ricostruzione del nido = bisogno di integrazione culturale con i costumi, la mentalità e il linguaggio dei nuovi compaesani -> trasfonde in poesia le caratteristiche del nuovo ambiente ○ Persone legate ai mestieri e alle abitudini della gente garfagnina e proverbi e credenze popolari ● Recupero a distanza di detti e credenze della gente romagnola -> cerca verità esistenziali e metafisiche che il fanciullino aveva colto nelle voci della natura (forme di civiltà umana custodi di una sapienza naturale) -> poeta deve recuperare e trasmettere le antiche tradizioni + linguaggio post-grammaticale (termini tecnici e inflessioni vernacolari) GELSOMINO NOTTURNO ● Notte -> gelsomino si apre e spande un odore che attira gli insetti + rapporto uomo-donna ● Canto celebrativo/Allusione al matrimonio ● Analogia: Gelsomino (si apre di notte) -> simbologia sessuale: impollinazione fiore = rapporto sess uomo-donna -> P: guarda al mondo con passione e timore -> atteggiamento guayeristico (=guardone) ○ Freud - perversione sessuale ○ Studiosi arte -> attrazione x il cinema ○ Insistenza nel guardare gli altri senza partecipare ● P: non si sposa - fratellanza con la sorella ● Atmosfera notturna -> filo conduttore: odore delle fragole rosse (sinestesia) ● “E”-> sottinteso ● Richiami funebri -> ora che pensa ai suoi cari morti ● Urna molle segreta dove si posa la vita -> utero femminile ● Poeta osserva -> troppo legato ● Casa VS natura ● Occhi sotto le ciglia -> proteggono ● Si sente per tutta la notte l’odore ● Ape esclusa dalle celle come il poeta ● Chioccetta -> stelle -> fanciullino lo porta a una dimensione vicina -> aia e cielo ● Analogia processi generativi fiore-uomo ● Eros lasciato in ombra -> allusive ● profumo attira le farfalle crepuscolari (falene) ● Poeta -> guarda dall’esterno/spettatore -> sentimento di esclusione -> elabora il lutto (ricordo dei familiari morti) -> fa nascere l’erba sulle fosse (tombe) ● Destino del poeta -> ape tardiva - non ha un nido per sé ● Atto generativo -> origine del nido -> poeta: destino mancato IL FRINGUELLO CIECO ● Discussione sull’esistenza del sole tra: fringuello, cornacchia, assiolo, usignolo, allodola, merlo ● Tema religioso ● Immagina un’assemblea di uccelli -> ognuno con un nome e con un verso (onomatopea con significato) ● Usanza di accecare gli uccelli -> non volano -> richiamano altri uccelli -> fringuello acciecato ● Finch: verso e “finchè” e nome inglese ● Fringuello (=P) -> uomo che ha perso la fede - finché volava in cielo c’era un lume -> mai spariva un oblio silenzioso ○ Finchè volava c’era un lume lassù di fuoco ed oro -> andava nel cielo e spariva silenzioso ● Sole: alba -> macchia (bosco) - mattina -> brolo (vivaio) ● Lodola -> si avvicina a Dio (simbolo della lode a Dio) -> scende e dice agli altri che Dio c’è ● Fringuello -> per crederci deve vederlo (da apostolo Tommaso) -> posizione scientifica -> usignolo è d’accordo ● Merlo -> vede Dio (anche l’usignolo) ● Il giorno che venne catturato -> avvenne davvero e venne accecato -> sente gli occhi pungersi e diventare tutto nero -> cambia verso “Sol” (nostalgia) ● Problema della fede nell’esistenza di Dio > disputa affidata a un gruppo di uccelli ○ Allodola -> fede pura - frutto di un’ascesi personale ● Fringuello -> percorso di smarrimento ● Modernità -> perdita della fede = accecamento del fringuello -> 800 -> cielo si oscura (Dio) -> violenza dei sentimenti => denuncia i danni e gli scompensi del progresso (positivismo) ● Semantizzazione dell’onomatopea -> da un senso compiuto alle voci della natura POEMETTI: ● 1897: 1° edizione -> 1900: 2° edizione ● Sdoppia la raccolta: primi e nuovi poemetti -> dittico -> in cima - epigrafe (da Virgilio): “cose un po’ più grandi” (materia affrontata è più alta) ● Unità -> ritorno degli stessi temi e scenari: campagna, motivo funebre, sogno di un’umanità ● Cambia -> materia trattata in modo più organico e sistematico - tono solenne, taglio narrativo-descrittivo -> uso della terzina dantesca, linguaggio aulico e topoi classici (per descrivere universo di cose e persone senza prestigio e sviluppo poematico) ● Nucleo -> romanzo georgico - famiglia di contadini della Garfagnana (da inizio autunno a fine estate dopo) ○ Sezioni: la sementa, l’accestire, la mietitura, la fioritura -> simmetria (9 testi ognuna) -> margine: 4 lunghi componimenti (riferimento a luoghi e personaggi) ○ Matrimonio della figlia maggiore con un agricoltore ○ Civiltà semplice e laboriosa -> seguono il filo della storia + ragguaglio della vita rurale ● Celebrazione della vita contadina -> mondo armonico e idillico -> ognuno ha un ruolo prestabilito - mondo guidato da proverbi e successione delle stagioni (circolarità del tempo) ● registro sublime (patina classica e letteraria) ● Utopia contadina -> esalta un ideale e uno stile di vita che si fonda sul lavoro dei campi e sulla sobrietà dei bisogni - civiltà di piccoli possedimenti terrieri ○ Portavoce -> capoccio (=padre di famiglia) ● Modello di società -> riflessioni in apposite sezioni ○ Bordone-aquilone -> tema della morte ■ comune destino ■ Unico punto fermo di una vita avvolta nel mistero (domande dell’uomo non hanno risposta) -> unica risposta: solidarietà ■ Pascoli cosmico -> contempla gli abissi siderali e l’infinita luminaria celeste ○ Due aquile-due alberi -> carità fraterna (accogliere il bisognoso) LIBRO ● Terrazza -> libro aperto su un leggio -> 2 venti lottano per girare le pagine in un senso ● Uomo (mano ansiosa) cerca le risposte alle sue domande metafisiche nel libro del mistero -> verità sull’esistenza) ● Leggio di quercia -> messa alla prova dal vento di Tramontana ● Libro -> aperto - sembra ascoltare il tarlo che lavora (artigiano) ● Libro antico -> legato alla natura ● Sembra che qualcuno giri le pagine -> si sente ma non si vede (non viene dall’uscio) -> attività del pensiero: cerca invano, torna indietro, gira a gruppi -> fa una pausa -> legge -> ricomincia a girare le pagine per trovare la verità ● Sfoglia al vespro (tramonto) con le nubi (annunciano un temporale) -> tra tuoni e vento provocato da chimere (animale composto da varie parti di animali -> nessuno riesce a catturarla -> sfugge come la verità) ● Ombra tende le tende al vento + arriva la notte ● Sente che sfoglia il libro del mistero -> forse la ricerca sarà fallimentare ● Ispirazione a Castelvecchio ● Assillante rimuginare dell’uomo - tormentato da domande ● Senso della vita -> rimane nel mistero -> traguardo intangibile ● pensiero lavora come un tarlo -> scava nel mistero -> ricerca inappagata
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